REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Moderatore: Edilclima
REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Buongiorno a tutti.
Attività soggetta al controllo VVF
Ho un tetto in cemento armato (incombustibile)
Metto pannelli in lana di roccia certificati in classe A1 (CLASSE O)
Dalle circolari VVF del 2012 non ho capito se posso mettere un pannello FTV in classe 2 oppure se devo metterlo in classo 0.
Voi cosa ne pensate ?????
Ho già tutto il pacchetto incombustibile ... se anche bruciasse il Pannello in classe 2 non si propagherebbe mai verso l'attività ...
Davvero troppa confusione in queste norme ....
Attività soggetta al controllo VVF
Ho un tetto in cemento armato (incombustibile)
Metto pannelli in lana di roccia certificati in classe A1 (CLASSE O)
Dalle circolari VVF del 2012 non ho capito se posso mettere un pannello FTV in classe 2 oppure se devo metterlo in classo 0.
Voi cosa ne pensate ?????
Ho già tutto il pacchetto incombustibile ... se anche bruciasse il Pannello in classe 2 non si propagherebbe mai verso l'attività ...
Davvero troppa confusione in queste norme ....
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
A dire il vero è abbastanza semplice, se ho capito bene rientri nel caso 1 dell'Allegato B della Nota prot. n. 6334 del 4 maggio 2012 Chiarimenti alla nota prot. DCPREV 1324 del 7 febbraio 2012 "Guida per l'installazione degli impianti fotovoltaici - Edizione 2012"
INSTALLAZIONE SU STRUTTURE ED ELEMENTI DI COPERTURA E/O DI FACCIATA INCOMBUSTIBILE
La classe di reazione dei pannelli viene richiesta solo se adotti i casi 3.
INSTALLAZIONE SU STRUTTURE ED ELEMENTI DI COPERTURA E/O DI FACCIATA INCOMBUSTIBILE
La classe di reazione dei pannelli viene richiesta solo se adotti i casi 3.
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Vi ringrazio per il chiarimento.
E' stato sollevato da un mio collega il quesito - dubbio.
Il discorso è proprio che nel caso 1 non si parla del modulo fotovoltaico.
A rigor di logica concordo che se avessi anche un incendio del modulo non si potrebbe propagare in quanto non vi è nessun materiale combustibile.
Grazie ancora e accetto altre note di tecnici.
E' stato sollevato da un mio collega il quesito - dubbio.
Il discorso è proprio che nel caso 1 non si parla del modulo fotovoltaico.
A rigor di logica concordo che se avessi anche un incendio del modulo non si potrebbe propagare in quanto non vi è nessun materiale combustibile.
Grazie ancora e accetto altre note di tecnici.
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
il problema fondamentale (non chiarito nelle circolari) è che quando il tetto è in cls di solito c'è una guaina, e la guaina incombustibile non è.
allora se sta sopra i pannelli in lana di roccia, è esposta al fuoco che si innescasse sul modulo FV; se sta sotto (tra il tetto e la lana), è protetta dalla lana, ma probabilmente ne invalida il certificato di posa (che per quanto ne so richiede un supporto incombustibile, anche se non escludo che esistano materiali che invece non lo richiedono).
il problema è anche che i pannelli certificati in classe 2 non esistono: trovi quelli certificati in classe 1, oppure quelli senza certificato. allora quelli non certificati non si possono installare affatto nelle attività soggette?
la questione è stata dibattuta in profondità su questo e altri forum, senza giungere ad una soluzione definitiva del problema (anche se la sostanza dovrebbe essere: se ho un solaio con almeno uno strato incombustibile, e con un rei adeguato alla classe di incendio del fabbricato secondo le norme tecniche sulle costruzioni, a quel punto la circolare dovrebbe diventare superflua: ma si tratta di un concetto di buon senso dovuto a un ragionamento sul carico di incendio, che nella norma non è scritto esplicitamente).
allora se sta sopra i pannelli in lana di roccia, è esposta al fuoco che si innescasse sul modulo FV; se sta sotto (tra il tetto e la lana), è protetta dalla lana, ma probabilmente ne invalida il certificato di posa (che per quanto ne so richiede un supporto incombustibile, anche se non escludo che esistano materiali che invece non lo richiedono).
il problema è anche che i pannelli certificati in classe 2 non esistono: trovi quelli certificati in classe 1, oppure quelli senza certificato. allora quelli non certificati non si possono installare affatto nelle attività soggette?
la questione è stata dibattuta in profondità su questo e altri forum, senza giungere ad una soluzione definitiva del problema (anche se la sostanza dovrebbe essere: se ho un solaio con almeno uno strato incombustibile, e con un rei adeguato alla classe di incendio del fabbricato secondo le norme tecniche sulle costruzioni, a quel punto la circolare dovrebbe diventare superflua: ma si tratta di un concetto di buon senso dovuto a un ragionamento sul carico di incendio, che nella norma non è scritto esplicitamente).
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Grazie Ronin
concordo pienamente per la tua risposta.
Per la cronaca è successo che ovviamente togliendo l'eternit soon "apparsi" i piccoli travetti in legno (combustibili e vecchi).
Personalmente ho deciso che i travetti in legno andranno sostituiti con travetti incombutibili.
Per quanto riguarda il modulo FTV pare che questo in classe 2 esista .. ma sembra anche a me molto strano ... o qualche rimanenza di magazzino.
Ps. Il funzionario incarico mi ha detto di leggere la circolare ... e mi pare una ottima risposta ... ... .. .. . .. .
concordo pienamente per la tua risposta.
Per la cronaca è successo che ovviamente togliendo l'eternit soon "apparsi" i piccoli travetti in legno (combustibili e vecchi).
Personalmente ho deciso che i travetti in legno andranno sostituiti con travetti incombutibili.
Per quanto riguarda il modulo FTV pare che questo in classe 2 esista .. ma sembra anche a me molto strano ... o qualche rimanenza di magazzino.
Ps. Il funzionario incarico mi ha detto di leggere la circolare ... e mi pare una ottima risposta ... ... .. .. . .. .
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Mi collego a questa discussione per non crearne altre.
Ho un tetto con manto di copertura Broof(t3).
Mi propongono l'installazione di pannelli fotovoltaici con le seguenti caratteristiche:
- Classe antincendio A certificato da TUV Rheinland secondo IEC 61730-2 / MST 23
- Certificato per il fuoco tipo 13 secondo UL 1703
Conoscete queste classificazioni?
La guida sui pannelli fotovoltaici prescrive classe 2 o equivalente; ciò mi fa desumere che possa esistere una tabella comparativa fra classi A, B, ecc... e 1, 2, ecc...
Ne siete a conoscenza? L'impressione è che io debba dire no a un prodotto molto performante solo perché non ha la classificazione 2.
Altra domanda: dove è definita per la prima volta la classificazione di reazione al fuoco dei moduli fotovoltaici? Nella 13501, nella 1187 o nella 9177?
Grazie
Ho un tetto con manto di copertura Broof(t3).
Mi propongono l'installazione di pannelli fotovoltaici con le seguenti caratteristiche:
- Classe antincendio A certificato da TUV Rheinland secondo IEC 61730-2 / MST 23
- Certificato per il fuoco tipo 13 secondo UL 1703
Conoscete queste classificazioni?
La guida sui pannelli fotovoltaici prescrive classe 2 o equivalente; ciò mi fa desumere che possa esistere una tabella comparativa fra classi A, B, ecc... e 1, 2, ecc...
Ne siete a conoscenza? L'impressione è che io debba dire no a un prodotto molto performante solo perché non ha la classificazione 2.
Altra domanda: dove è definita per la prima volta la classificazione di reazione al fuoco dei moduli fotovoltaici? Nella 13501, nella 1187 o nella 9177?
Grazie
Feel them burn!
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
no, non esiste corrispondenza tra le classi antincendio (che assomigliano più a prove di resistenza) e quelle di reazione al fuoco, purtroppo.
e tra l'altro non mi risulta di pannelli che abbiano la classe di reazione 2, solamente 1.
e tra l'altro non mi risulta di pannelli che abbiano la classe di reazione 2, solamente 1.
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Riporto in primo piano il topic ed in particolare questa affermazione
Pertanto, mancando come dice Ronin una corrispondenza tra classi antincendio e classi di reazione al fuoco, l'unica è interporre il layer sotto i pannelli (o controsoffittrare, che è meglio, dovendo comunque nel mio caso riqualificare il solaio).
in merito alla seguente situazione: copertura BRoof (pannelli sandwitch). Fotovoltaico installato, nel giugno 2012, senza accorgimenti. Non avendo nulla interposto sotto i pannelli FV, devo sperare che abbiano almeno classe 2 di reazione al fuoco (per essere nel caso 3/a dell'all. B alla nota 1324. I pannelli, da verifiche fatte, sono unicamente in possesso di certificato di classe antincendio C.
Pertanto, mancando come dice Ronin una corrispondenza tra classi antincendio e classi di reazione al fuoco, l'unica è interporre il layer sotto i pannelli (o controsoffittrare, che è meglio, dovendo comunque nel mio caso riqualificare il solaio).
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
La prima soluzione (layer sotto i pannelli) è assimilata dai VVFF come soluzione automaticamente idonea nell'ambito della strada della "specifica valutazione del rischio incendio".... in merito alla seguente situazione: copertura BRoof (pannelli sandwitch). Fotovoltaico installato, nel giugno 2012, senza accorgimenti. Non avendo nulla interposto sotto i pannelli FV, devo sperare che abbiano almeno classe 2 di reazione al fuoco (per essere nel caso 3/a dell'all. B alla nota 1324. I pannelli, da verifiche fatte, sono unicamente in possesso di certificato di classe antincendio C.
Pertanto, mancando come dice Ronin una corrispondenza tra classi antincendio e classi di reazione al fuoco, l'unica è interporre il layer sotto i pannelli (o controsoffittrare, che è meglio, dovendo comunque nel mio caso riqualificare il solaio).
La seconda soluzione (controsoffittare) non è automaticamente idonea, ma va inserita nell'onere della specifica valutazione rischio incendio ai fini della protezione strutturale dell'edificio, e per questo potrà anche essere giudicata "che è meglio" ma al prezzo della suddetta prestazione professionale di valutazione.
Per la cui analisi, ad esempio, andrà tenuto presente che l'installazione citata:
Vuol dire assenza di sezionatore di emergenza? Assenza di discesa protetta delle condutture? Allora non basta riservare l'analisi alla sola copertura edile.... Fotovoltaico installato, nel giugno 2012, senza accorgimenti. ...
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
dall'epoca è passato del tempo, e i pannelli certificati classe 1 sono diventati di facile reperibilità, risolvendo ogni problema.
chiaramente per le installazioni esistenti fatte nel periodo di emanazione della guida il problema resta, ibasa ha già detto tutto, aggiungo che il controsoffitto è una strada impervia, perchè la valutazione secondo la circolare andrebbe condotta secondo norme di resistenza all'incendio esterno che normalmente non si utilizzano affatto nelle prove di test dei materiali.
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Vuol dire anche quello, ma è il problema minore. Come oneri, l'interposizione di layer EI30 è decisamente più pesante che adeguare l'impianto elettrico o proteggere la discesa delle condutture con cassettonatura.
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
Esatto, credo che tu abbia perfettamente ragione, il controsoffitto debbo però farlo perchè le travi prefabbricate in c.a. sono dei primi anni '80 e non riesco in alcun modo a soddisfare l'R60, per cui l'unica speranza per "salvare" anche il fotovoltaico, senza interporre layer EI30 (il pannello di copertura esistente è soltanto BRoof, i pannelli FV non hanno reazione al fuoco) è "tentare", in qualche modo, col comando, di far passare la cosa come ricadente nel caso 3/b, ma la vedo dura...Ronin ha scritto: ↑lun lug 23, 2018 18:32
dall'epoca è passato del tempo, e i pannelli certificati classe 1 sono diventati di facile reperibilità, risolvendo ogni problema.
chiaramente per le installazioni esistenti fatte nel periodo di emanazione della guida il problema resta, ibasa ha già detto tutto, aggiungo che il controsoffitto è una strada impervia, perchè la valutazione secondo la circolare andrebbe condotta secondo norme di resistenza all'incendio esterno che normalmente non si utilizzano affatto nelle prove di test dei materiali.
Questa è la classica situazione, peraltro frequentissima, in cui un'attività di modesta importanza (un'autorimessa di 400 m2, con dentro qualche furgone e macchina MT di una piccola impresa edile) nasce 40 anni fa, cresce, si complica (installazione del FV, installazione del serbatoio gasolio...) completamente sconosciuta al comando e la proprietà scopre, un bel giorno, dell'esistenza del "mondo VVF" e ti chiede di parargli le terga con modica spesa.
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
ma non è che il riferimento è il confronto tra classi di reazione al fuoco, tra normativa italiana ed europea, ovvero come riassunto da questa tabella (dm 15 marzo 2005)?CCarlettj ha scritto: ↑lun lug 23, 2018 16:55 Riporto in primo piano il topic ed in particolare questa affermazionein merito alla seguente situazione: copertura BRoof (pannelli sandwitch). Fotovoltaico installato, nel giugno 2012, senza accorgimenti. Non avendo nulla interposto sotto i pannelli FV, devo sperare che abbiano almeno classe 2 di reazione al fuoco (per essere nel caso 3/a dell'all. B alla nota 1324. I pannelli, da verifiche fatte, sono unicamente in possesso di certificato di classe antincendio C.
Pertanto, mancando come dice Ronin una corrispondenza tra classi antincendio e classi di reazione al fuoco, l'unica è interporre il layer sotto i pannelli (o controsoffittrare, che è meglio, dovendo comunque nel mio caso riqualificare il solaio).
https://ibb.co/Xp1Rhb3
Re: REAZIONE AL FUOCO MODULI FOTOVOLTAICI
no, sei fuori strada. leggi meglio.
le classi antincendio dei pannelli FV fanno riferimento a normative che non c'entrano nulla con la reazione al fuoco (quella "C" non è la C della norma sulla reazione al fuoco).
le classi antincendio dei pannelli FV fanno riferimento a normative che non c'entrano nulla con la reazione al fuoco (quella "C" non è la C della norma sulla reazione al fuoco).