collettori solari

[FabioTn53]

Sono impegnato nella realizzazione di un impianto solare per la mia nuova abitazione. Ho previsto l’installazione di circa 10 mq di collettori solari a tubo sottovuoto; una centralina solare; un accumulo “tank in tank” di 800 lt; una caldaia a condensazione (8-24KW). L’impianto solare è previsto per la produzione di ACS e riscaldamento a bassa temperatura (a pavimento) per circa 120 mq.

Ho acquisito tre preventivi da aziende locali e osservo una notevole differenza nel costo dei collettori solari a tubo sottovuoto fra le marche tipo Kloben, Irpem, ecc., con i collettori Thermomax. Tale differenza è anche del 80%.

Chiedo a qualche esperto se è la tecnologia “heat pipe” utilizzata da Thermomax che richiede un così alto costo, e, in caso positivo, se la significativa differenza di prezzo giustifica e ripaga il costo di questi collettori.

Ringrazio fin d’ora. Fabio

[arkanoid]

sicuramente i collettori heat pipe costano di più, perchè nei tubi sottovuoto hanno l'assorbitore percorso da un fluido in transizione di fase che scambia con l'acqua nello scambiatore presente in testa ad ogni pannello, ma se dal lato pratico questo porti ad incremento della resa tanto elevato da ripagarsi in un tempo ragionevole, questo non te lo so dire.

[claudio]

scusa la domanda, ma hai necessità di usare i sottovuoto? a meno che uno non abiti in montagna (basse T esterne e buone insolazioni) io alle mie latitudini (bg-lc) sconsiglio l'utilizzo dei sottovuoto (con buona pace dei costruttori di sottovuoto) perchè costano tanto (circa il 40% in più dei piani) e sono a rischio rottura a causa di grandine (abbastanza elevato) tant'è che tutti i fornitori si preoccupano in primis di informati che si possono sostituire i bulbi anche singolarmente (che sollievo), mentre i piani li puoi prendere a martellate.
piuttosto metto un colettore piano in più per recuperare il gap di rendimento.
in generale ritengo non giustificabile un esborso così elevato per ottenere poco di più, e con grandi rischi.
io li ho fatti mettere solo a Livigno, ma li lo ritengo giustificato.
ciao

[SuperP]

[quote="claudio"]scusa la domanda, ma hai necessità di usare i sottovuoto? a meno che uno non abiti in montagna (basse T esterne e buone insolazioni) io alle mie latitudini (bg-lc) sconsiglio l'utilizzo dei sottovuoto (con buona pace dei costruttori di sottovuoto) perchè costano tanto (circa il 40% in più dei piani)
in generale ritengo non giustificabile un esborso così elevato per ottenere poco di più, /quote]

quoto

[mesone]

Ho già installato dei collettori a tubi sottovuoto del tipo Heat Pipe per integrazione riscaldamento. Dai dati che sto rilevando di funzionamento anche in queste giornate con scarso irraggiamento riescono ad effettuare un discreto pre-riscaldamento dell'acqua nel serbatoio tank in tank con stratificazioni delle temperature da 25 °C a 30° C fra la parte bassa e quella alta del serbatoio.
Per quanto riguarda la grandine questi heat Pipe sono testati fino ad una dimensione del chicco di 25 mm ed in caso di rottura vengono coperti da assicurazione della ditta fornitrice.
Rispetto ai pannelli piani occupano meno spazio ed hanno una superficie captante maggiore.
Nel dimensionamento non occorre esagerare per avere coperture del carico termico superiore al 30% 40% in quanto sia con i pannelli piani che con quelli a tubi evacuati Heat pipe occorre comunque oscurarli nel periodo estivo per evitare sovrapproduzioni e surriscaldamenti.

[Manofthemoon]

Anche secondo me non è economicamente sostenibile l'installazione di tybi sottovuoto..

Vai di pannelli piani, come costi/benefici sono sicuramente migliori.

[Andrea_Diqui]

Anche secondo me non è economicamente sostenibile l'installazione di tybi sottovuoto..

Vai di pannelli piani, come costi/benefici sono sicuramente migliori.

Quoto anche io... la differenza di costa non riuscirai mai a compensarla, provato con varie simulazioni a meno che non sei in montagna con temperature esterne particolarmente rigide; a sentire i commerciali delle varie aziende che li producono ovviamente questo non è vero.. ma sono commerciali e non tecnici

[mesone]

Nel mio intervento non ho affrontato il fattore economico dell'intervento fra pannelli piani ed heat pipe.
Comunque prima di effettuare la scelta del tipo di pannello da installare ho visionato il sito della SPF (laboratorio svizzero di certificazione) nel quale sono riportate le curve di rendimento dei pannelli solari testati da questo istituto. Fra i pannelli Heat Pipe vi sono alcuni commercializzati da Ditte non del nord Europa che difronte a prestazioni termiche eccellenti si avvicinano per costi ai pannelli di tipo piano.
Non ho comunque nessuna difficoltà anche nel far installare pannelli piani ma per l'integrazione del riscaldamento ritengo più opportuno l'utilizzo del heat pipe per sfruttare al meglio tutto ciò che mi può venire dal Sole nella stagione in cui é più latitante.

[SuperP]

ma per l'integrazione del riscaldamento ritengo più opportuno l'utilizzo del heat pipe per sfruttare al meglio tutto ciò che mi può venire dal Sole nella stagione in cui é più latitante.

allora metti un pannello piano in +!

[LRT]

Il rendimento del pannello è sicuramente importante, ma il parametro da ottimizzare è Kwh prodotti/costo o no? Prova a farti fare un preventivo di pannelli piani per la stessa spesa dei tubi e poi fai le tue valutazioni. (immagino che avrai qualche mq in piu che compensera tranquillamente la differenza di rendimento).

[FabioTn53]

Risulta vero che nei tubi sottovuoto Thermomax c'è un meccaniosmo tale che se il fluido supera una certa temperatura si chiude la trasmissione e quindi il tubo rimane sottovuoto sopportando temperature elevatissime e l'intero impianto non va mai in sovrariscaldamento ? Questo meccanismo evita lo spreco di acqua da introdurre nell'impianto per abbassare le elevate temperature estive o la necessità di oscurare i pannelli. E' vero ? Secoindo voi tutti gli heat-pipe hanno questa funzionalità che sembra molto interessante e comoda? Grazie. Fabio

[Manofthemoon]

Risulta vero che nei tubi sottovuoto Thermomax c'è un meccaniosmo tale che se il fluido supera una certa temperatura si chiude la trasmissione e quindi il tubo rimane sottovuoto sopportando temperature elevatissime e l'intero impianto non va mai in sovrariscaldamento ? Questo meccanismo evita lo spreco di acqua da introdurre nell'impianto per abbassare le elevate temperature estive o la necessità di oscurare i pannelli. E' vero ? Secoindo voi tutti gli heat-pipe hanno questa funzionalità che sembra molto interessante e comoda? Grazie. Fabio

Scusa ma chi ti ha raccontato queste storie ?
Qualunque impianto sia esso a tubi sottovuoto che a pannelli piani, va in "stallo" ad elevate temperature, in nessun caso c'è apporto di acqua per raffreddare il collettore.
Nello specifico nei pannelli piani tipo Viessmann oppure Wolf il "glicole" ad elevate T cambia di stato, diventa gas e rimane tranquillo nei pannelli a T elevate, per ridiventare liquido qualora la T scenda.

L'unico vantaggio dei tubi sottovuoto è che i singoli tubi possono andare in stallo in momenti differenti gli uni dagli altri, ma queste sono sottiliezze.