Pratica Enea cambio caldaia Condominio detrazione al 65 o 50%

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

Moderatore: Edilclima

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ingsemino
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Pratica Enea cambio caldaia Condominio detrazione al 65 o 50%

Messaggio da ingsemino »

Buongiorno.
I produttori di caldaie dicono verbalmente che esiste una deroga alla termoregolazione evoluta di classe V per i condomini ; nel senso che non è necessaria per portare in detrazione le spese al 65%.
Io non ho trovato nulla sulla legge di stabilità e sulle linee guida del Enea.
Volevo sapere se qualcuno ha un riferimento esatto
Grazie
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davidemorcy
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Re: Pratica Enea cambio caldaia Condominio detrazione al 65 o 50%

Messaggio da davidemorcy »

L'unica deroga è sulla classe A, che per le caldaie con più di 70 kW non è prevista. Per la termoregolazione evoluta no.
Riello ( e a breve tutti) per es rilascia dichiarazione dove attestata che le caldaie sopra i 70 kW hanno i rendimenti previsti dalla classe A non essendo però marchiate classe A
"Chi non lavora non fa l'amore"
ingsemino
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Re: Pratica Enea cambio caldaia Condominio detrazione al 65 o 50%

Messaggio da ingsemino »

Quindi la termoregolazione evoluta nei condomini come la si fa ?
ingsemino
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Re: Pratica Enea cambio caldaia Condominio detrazione al 65 o 50%

Messaggio da ingsemino »

—Classe I – Termostato d’ambiente acceso/spento: un termostato d’ambiente che controlla il funziona­
mento in accensione e spegnimento di un apparecchio di riscaldamento. I parametri relativi alle pre­
stazioni, compreso il differenziale di commutazione e l’accuratezza del controllo della temperatura
ambiente sono determinati dalla costruzione meccanica del termostato.
— Classe II – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento modu­lanti: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento che varia il punto di
analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscaldamento secondo la tem­
peratura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Il controllo è effettuato modulando
l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe III – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita
ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento
che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscalda­
mento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. La temperatura
di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento.
— Classe IV — Termostato d’ambiente con funzione TPI, destinato all’uso con apparecchi di riscalda­
mento con uscita ad accensione/spegnimento: un termostato ambientale elettronico che controlla sia il
tasso di ciclo del termostato che il tasso di ciclo di accensione/spegnimento dell’apparecchio di riscal­
damento proporzionalmente alla temperatura ambientale. La strategia di controllo TPI riduce la tempe­
ratura media dell’acqua, migliora l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente e incrementa
l’efficienza del sistema.
— Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modu­
lanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che
l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il
punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di
riscaldamento.
— Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di
riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscalda­
mento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensa­
zione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale
e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il
controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VII – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di
riscaldamento a uscita ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso in uscita
dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna
e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la
temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abi­
tabilità del vano. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione
dell’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi
di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la
temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione
fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo
è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
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