Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Moderatore: Edilclima
Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
uelli costruiti prima del 1991 (legge 10/91).
Il decreto legge suggerisce, ma non obbliga, in questo caso alcuni criteri :
1. MILLESIMI DI RISCALDAMENTO : possono essere tenuti validi quelli già esistenti, oppure si può decidere di utilizzare millesimi basati su criteri classici come, metri cubi o metri quadri dell'appartamento.
2. QUOTA FISSA : suggerisce, ma non obbliga che il 30% delle spese di combustibile siano ripartite in base ai millesimi e il 70% in base ai consumi.
La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.
Un valore del 30% per la QUOTA FISSA va bene per un condominio normalmente abitato e, in questo caso, non crea quasi mai problemi nella ripartizione spese.
Cosa ne pensate a riguardo ?
Amaluglio
Ultima modifica di amaluglio il gio mar 01, 2018 15:33, modificato 1 volta in totale.
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Il decreto legge suggerisce, ma non obbliga, in questo caso alcuni criteri :
1. MILLESIMI DI RISCALDAMENTO : possono essere tenuti validi quelli già esistenti, oppure si può decidere di utilizzare millesimi basati su criteri classici come, metri cubi o metri quadri dell'appartamento.
2. QUOTA FISSA : suggerisce, ma non obbliga che il 30% delle spese di combustibile siano ripartite in base ai millesimi e il 70% in base ai consumi.
La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.
Un valore del 30% per la QUOTA FISSA va bene per un condominio normalmente abitato e, in questo caso, non crea quasi mai problemi nella ripartizione spese.
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Amaluglio
Ultima modifica di amaluglio il gio mar 01, 2018 15:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
E chi stabilisce che quello che ha scritto il giornalista sia vero?amaluglio ha scritto: ↑ven mar 02, 2018 10:39 uelli costruiti prima del 1991 (legge 10/91).
Il decreto legge suggerisce, ma non obbliga, in questo caso alcuni criteri :
1. MILLESIMI DI RISCALDAMENTO : possono essere tenuti validi quelli già esistenti, oppure si può decidere di utilizzare millesimi basati su criteri classici come, metri cubi o metri quadri dell'appartamento.
2. QUOTA FISSA : suggerisce, ma non obbliga che il 30% delle spese di combustibile siano ripartite in base ai millesimi e il 70% in base ai consumi.
La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.
Un valore del 30% per la QUOTA FISSA va bene per un condominio normalmente abitato e, in questo caso, non crea quasi mai problemi nella ripartizione spese.
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Amaluglio
Ultima modifica di amaluglio il gio mar 01, 2018 15:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Che o hai riassunto male o il giornalista fa colazione con tarallucci e vino. Poi, parti con una premessa (quelli costruiti prima del '91)...e perchè questa distinzione? ci vuoi postare l'articolo in questione, per capire di cosa si tratta?amaluglio ha scritto: ↑ven mar 02, 2018 10:39 uelli costruiti prima del 1991 (legge 10/91).
Il decreto legge (QUALE?) suggerisce, ma non obbliga, in questo caso alcuni criteri :
1. MILLESIMI DI RISCALDAMENTO : possono essere tenuti validi quelli già esistenti (QUALI?), oppure si può decidere di utilizzare millesimi basati su criteri classici come, metri cubi o metri quadri dell'appartamento (NON COINCIDONO CON GLI ESISTENTI?).
2. QUOTA FISSA : suggerisce, ma non obbliga che il 30% delle spese di combustibile siano ripartite in base ai millesimi e il 70% in base ai consumi.
La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.
Un valore del 30% per la QUOTA FISSA va bene per un condominio normalmente abitato e, in questo caso, non crea quasi mai problemi nella ripartizione spese.
Cosa ne pensate a riguardo ?
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Buonasera ti invio il link ,così ,puoi aprirlo senza che io te lo inquini http://www.quotidianocondominio.ilsole2 ... d=ADvAgRNB
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
L' ingegnere ,per me ,era quella figura ,alta ,magra ,pallida ,pignola ,vegetariana o vegana, ma in questo Forum distribuiscono pepe di cayenna a colazione !!! Caspita!
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
"Il nuovo decreto legge stabilisce che, quando non è applicabile la norma UNI 10200 sulla ripartizione spese per il riscaldamento, il condominio può decidere autonomamente", questa è la premessa giusta...
La non applicabilità, è vero, copre la maggior parte dei condomini ma, OCCHIO, è discrezione del Condominio avvalersi o meno della deroga, altrimenti millesimi UNI10200 e via andare.
Sulla questione, invece, dei condomini più o meno abitati, ti rimando a diversi post del forum che trattano l'argomento.
p.s. non generalizzare sulla figura dell'ingegnere: non sono altissimo, magro manco per idea, pallido solo con l'influenza e piuttosto che vegetariano/vegano preferisco essere pastafariano.
La non applicabilità, è vero, copre la maggior parte dei condomini ma, OCCHIO, è discrezione del Condominio avvalersi o meno della deroga, altrimenti millesimi UNI10200 e via andare.
Sulla questione, invece, dei condomini più o meno abitati, ti rimando a diversi post del forum che trattano l'argomento.
p.s. non generalizzare sulla figura dell'ingegnere: non sono altissimo, magro manco per idea, pallido solo con l'influenza e piuttosto che vegetariano/vegano preferisco essere pastafariano.
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Mi pare che nell'articolo si confonda la non applicabilità con la possibilità di derogare.
E' vero che per il 90% dei condomini esistono le condizioni (differenze di fabbisogno superiori al 50% tra unità immobiliari) citate dal decreto per derogare ed utilizzare i millesimi di proprietà, i metri quadrati ecc. ma ciò non significa che la UNI 10200 non sia applicabile ma solo che il condominio è nella condizione di scegliere se applicarla o meno.
La 10200 è quasi sempre applicabile.
Resta invece il dubbio sull'ultima frase del decreto ma credo che nessuno possa esprimersi con certezza in un senso o nell'altro.
E' vero che per il 90% dei condomini esistono le condizioni (differenze di fabbisogno superiori al 50% tra unità immobiliari) citate dal decreto per derogare ed utilizzare i millesimi di proprietà, i metri quadrati ecc. ma ciò non significa che la UNI 10200 non sia applicabile ma solo che il condominio è nella condizione di scegliere se applicarla o meno.
La 10200 è quasi sempre applicabile.
Resta invece il dubbio sull'ultima frase del decreto ma credo che nessuno possa esprimersi con certezza in un senso o nell'altro.
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
L'autore dell'articolo pare essere per coincidenza l'Ing. A. Magri presidente dell'azienda Coster, oltre che socio Anta (il cui presidente è l'ing. L. Socal); in quello stesso periodo temporale l'Ing. Magri pubblicava questa più larga procedura:... ti invio il link ,così ,puoi aprirlo senza che io te lo inquini http://www.quotidianocondominio.ilsole2 ... d=ADvAgRNB
http://www.coster.eu/public/upload/medi ... nialeN.pdf
Essenziali strumenti di lavoro sul tavolo dell'Ing. ilVerga sono disponibili in visione alla clientela:--- non sono altissimo, magro manco per idea, pallido solo con l'influenza e piuttosto che vegetariano/vegano preferisco essere pastafariano.
https://pbs.twimg.com/card_img/96719925 ... me=600x314
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
ringrazio Ibasa che mi ha inviato il link ,vedrò di leggere e capire quanto mi sia possibile ,immagino che il verga sia davanti ad un bel piatto di pasta.
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
prima di darvi la buonanotte ,vorrei proporvi la lettura seguente,per sapere se è l'ultima da tenere in considerazione;Normativa europea ISO 52016 che sostituisce la UNI EN 13790
di AlbertoP
11300 | Generale | MC 11300
In questi giorni una nota software-house ha fatto circolare una newsletter dal titolo "Cambia la norma energetica di riferimento". Il titolo vuol dire tutto e niente infatti, se il documento viene letto con attenzione, se ne percepisce il carattere pubblicitario. Alcuni utenti, forse dopo una lettura superficiale, ci hanno contattati per avere notizie in merito. Proviamo, per quanto ci è possibile, di verificare come stanno effettivamente le cose.
Già dallo scorso mese di giugno è disponibile la versione europea (ISO) della 52016. Tale norma europea sostituisce un'altra norma europea (la UNI EN 13790) che è stata utilizzata come "base" per realizzare la UNI/TS 11300-1.
La ISO 52016 fa parte di un pacchetto completo di circa 90 documenti (la metà normativi e l'altra metà fogli tecnici) che dovrebbero coprire interamente le richieste dei servizi di cui ci occupiamo. Con l'esclusione dell'illuminazione. Dal punto di vista formale, nell'immediato futuro saranno recepite da UNI e diventeranno pertanto UNI EN XXXXX.
Su questo argomento sono già attivi da tempo diversi gruppi di lavoro (credo sia possibile citare alcuni coordinatori: Corrado, Socal, Mazzarella, Filippi, Nidasio) che stanno appunto valutando l'impatto che queste normative avrebbero se calate nel contesto italiano. Da quello che si capisce, alcuni moduli presentano delle criticità, soprattutto per la parte impianto, e quindi diventa necessario sostituire alcuni moduli con normative nazionali.
Potrebbe sembrare in controtendenza il non utilizzo integrale di normative europee (scopo finale) ma è altrettanto necessario tener conto del giudizio di tecnici che da tempo stanno vagliando le informazioni a disposizione. E il passato ci ha dimostrato che le norme europee non sono prive di errori. Anzi. Per cui è opportuno verificare bene la cosa.
Per quanto riguarda una possibile timeline dell'iter normativo, è auspicata la chiusura delle commissioni tecniche per il mese di giugno del 2018. Ovviamente il tutto deve essere seguito dalle varie inchieste pubbliche sugli allegati nazionali, i commenti, e tutto quello che precede e prevede la pubblicazione di una norma. Da questo, se tutto "fila liscio" è possibile l'appicazione delle normative in questione all'inizio del 2019.
La 52016 è pertanto disponibile ma non applicabile. L'unico dubbio è il decreto quando afferma "nelle more di ...". E' prevedibile (e auspicanbile) che il MISE intervenga con un documento informativo sull'argomento.
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di AlbertoP
11300 | Generale | MC 11300
In questi giorni una nota software-house ha fatto circolare una newsletter dal titolo "Cambia la norma energetica di riferimento". Il titolo vuol dire tutto e niente infatti, se il documento viene letto con attenzione, se ne percepisce il carattere pubblicitario. Alcuni utenti, forse dopo una lettura superficiale, ci hanno contattati per avere notizie in merito. Proviamo, per quanto ci è possibile, di verificare come stanno effettivamente le cose.
Già dallo scorso mese di giugno è disponibile la versione europea (ISO) della 52016. Tale norma europea sostituisce un'altra norma europea (la UNI EN 13790) che è stata utilizzata come "base" per realizzare la UNI/TS 11300-1.
La ISO 52016 fa parte di un pacchetto completo di circa 90 documenti (la metà normativi e l'altra metà fogli tecnici) che dovrebbero coprire interamente le richieste dei servizi di cui ci occupiamo. Con l'esclusione dell'illuminazione. Dal punto di vista formale, nell'immediato futuro saranno recepite da UNI e diventeranno pertanto UNI EN XXXXX.
Su questo argomento sono già attivi da tempo diversi gruppi di lavoro (credo sia possibile citare alcuni coordinatori: Corrado, Socal, Mazzarella, Filippi, Nidasio) che stanno appunto valutando l'impatto che queste normative avrebbero se calate nel contesto italiano. Da quello che si capisce, alcuni moduli presentano delle criticità, soprattutto per la parte impianto, e quindi diventa necessario sostituire alcuni moduli con normative nazionali.
Potrebbe sembrare in controtendenza il non utilizzo integrale di normative europee (scopo finale) ma è altrettanto necessario tener conto del giudizio di tecnici che da tempo stanno vagliando le informazioni a disposizione. E il passato ci ha dimostrato che le norme europee non sono prive di errori. Anzi. Per cui è opportuno verificare bene la cosa.
Per quanto riguarda una possibile timeline dell'iter normativo, è auspicata la chiusura delle commissioni tecniche per il mese di giugno del 2018. Ovviamente il tutto deve essere seguito dalle varie inchieste pubbliche sugli allegati nazionali, i commenti, e tutto quello che precede e prevede la pubblicazione di una norma. Da questo, se tutto "fila liscio" è possibile l'appicazione delle normative in questione all'inizio del 2019.
La 52016 è pertanto disponibile ma non applicabile. L'unico dubbio è il decreto quando afferma "nelle more di ...". E' prevedibile (e auspicanbile) che il MISE intervenga con un documento informativo sull'argomento.
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Aarebbe stato preferibile inserire l'ultimo argomento in altro contesto; comunque.
Il MISE (tramite il CTI) ha confermato la prima valutazione dell'ing. Pasqualini (AlbertoP):
http://www.progetto2000web.it/assets/Up ... getica.pdf
Il MISE (tramite il CTI) ha confermato la prima valutazione dell'ing. Pasqualini (AlbertoP):
http://www.progetto2000web.it/assets/Up ... getica.pdf
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
inizio ad avere nostalgia degli argomenti proposti da morandinipub
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
a_brettyou ha scritto: ↑sab mar 03, 2018 09:59 inizio ad avere nostalgia degli argomenti proposti da morandinipub
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Allora presidente, dell'allora Coster Spa. Attualmente 85enne in libertà.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Caro Morandini Non so se ti riferisci agli utenti del Forum .Oppure ai giornalisti che riportano sul SOLE 24 Ore cose inesatte .
Io speravo di ricevere le risposte alle mie domande (solo tre)
Non cercavo critiche sul mio "modum scribendi " ,cercavo risposte brevi e comprensibili di argomenti tecnici attuali e all'ordine del giorno- Per un ingegnere o per un tecnico dovrebbero essere materia quotidiana ,non so se arriveranno le risposte .Quando gli ingegneri di questo forum devono parlare con i loro clienti dovranno scendere dal gradino ,oppure loro lavorano solo fra colleghi!
Forse è un Forum per divertirsi ad insultare il prossimo ,qualcosa ho imparato leggendo i vari argomenti esposti ,ma qualche dubbio mi viene.
Amaluglio
Io speravo di ricevere le risposte alle mie domande (solo tre)
Non cercavo critiche sul mio "modum scribendi " ,cercavo risposte brevi e comprensibili di argomenti tecnici attuali e all'ordine del giorno- Per un ingegnere o per un tecnico dovrebbero essere materia quotidiana ,non so se arriveranno le risposte .Quando gli ingegneri di questo forum devono parlare con i loro clienti dovranno scendere dal gradino ,oppure loro lavorano solo fra colleghi!
Forse è un Forum per divertirsi ad insultare il prossimo ,qualcosa ho imparato leggendo i vari argomenti esposti ,ma qualche dubbio mi viene.
Amaluglio
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Non andiamo mai dai clienti. La nostra vocazione è rispondere gratis al pubblico. Divulgazione e consulenza ingegneristica onlus.
Per garantirci comunque un reddito (normalmente molto alto), dai clienti mandiamo le laureate disoccupate di precedente brillante intuizione.
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
BRETT ,non so di cosa parli , ma io sono sempre in attesa delle risposte ,io non faccio e non farò mai parte di una onlus di disoccupati ,e se questo è" l'opzione" sine qua non ,faccio a meno delle risposte , se tu sai fare delle ricerche, smanettando su Web ,vedi anche quale è il mio lavoro ,non per mia scelta ,non posso fare a meno di esserci e cancellarmi ,dove appaio ,non mi sembrerebbe una buona idea. Buon Weekend! AMALUGLIO
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Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Cercasi traduttore/interprete.
Re: Da Sole 24 ore Ripartizione consumi :volontario, involontario, quota millessimale
Effettivamente penso che le risposte non ci possono essere , come dice anche Morandini ,nessuno in questo Forum ha la certezza di quello che dovrebbe spiegare agli altri .La normativa sulle certificazioni energetiche hanno reso impossibile l'adeguamento nei tempi utili agli ingegneri e tecnici ,che effettivamente lavorano ,e quelli che stanno sul Forum sono dei letterati , infatti capisco bene che chi effettivamente lavora la sera sta con gli amici o con la famiglia,e non sul Forum
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