Regolazione di zona o di ambiente
Moderatore: Edilclima
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Regolazione di zona o di ambiente
Un installatore mi ha chiesto di difenderlo in un contenzioso riguardante il sistema di regolazione dell'impianto di riscaldamento in una civile abitazione. Il problema è che, seguendo uno schema di posa che gli ha prodotto il fornitore dell'impianto radiante a pavimento, lo stesso ha realizzato due circuiti in una stanza da letto e, uno dei due, entra pure in un piccolo bagno adiacente. L'elettricista ha poi previsto termostati ambiente in ciascun locale e con il termostato del bagno comanda il circuito che per l'80% è in camera e per il 20% in bagno. Nel bagno c'è anche uno scaldasalviette dotato di testa termostatica ed alimentato a bassa temperatura.
Tralasciando qualsiasi considerazione sulla soluzione tecnica proposta, sicuramente discutibile, del fatto che non si sia affidato ad un progettista e di qualsiasi altra considerazione del quello che fu, sto cercando di capire se l'installazione fatta è conforme alla legislazione vigente all'epoca (2012). Siamo in Regione Lombardia.
Il DGRVIII/8745/08 così recita:
"Art.6.4
Per gli impianti termici nuovi o ristrutturati, è prescritta l’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che hanno caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi, al fine di non determinare sovra riscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. L’installazione di detti dispositivi è aggiuntiva rispetto ai sistemi di regolazione di cui all’articolo 7, commi 2, 4, 5 e 6 del Decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 e successive modifiche ed integrazioni, e deve comunque essere tecnicamente compatibile con l’eventuale sistema di contabilizzazione."
I locali in questione hanno la medesima esposizione e sono uno a fianco dell'altro e con accesso dallo stesso disimpegno distributivo.
Mi viene da dire che se la regolazione del pannello radiante venisse fatta con un unico termostato posizionato in camera da letto e quella del bagno venisse affidata alla testa termostatica del radiatore non vi sarebbe alcuna mancanza ai fini del rispetto del DGR. Sbaglio qualche cosa?
Tralasciando qualsiasi considerazione sulla soluzione tecnica proposta, sicuramente discutibile, del fatto che non si sia affidato ad un progettista e di qualsiasi altra considerazione del quello che fu, sto cercando di capire se l'installazione fatta è conforme alla legislazione vigente all'epoca (2012). Siamo in Regione Lombardia.
Il DGRVIII/8745/08 così recita:
"Art.6.4
Per gli impianti termici nuovi o ristrutturati, è prescritta l’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che hanno caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi, al fine di non determinare sovra riscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. L’installazione di detti dispositivi è aggiuntiva rispetto ai sistemi di regolazione di cui all’articolo 7, commi 2, 4, 5 e 6 del Decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 e successive modifiche ed integrazioni, e deve comunque essere tecnicamente compatibile con l’eventuale sistema di contabilizzazione."
I locali in questione hanno la medesima esposizione e sono uno a fianco dell'altro e con accesso dallo stesso disimpegno distributivo.
Mi viene da dire che se la regolazione del pannello radiante venisse fatta con un unico termostato posizionato in camera da letto e quella del bagno venisse affidata alla testa termostatica del radiatore non vi sarebbe alcuna mancanza ai fini del rispetto del DGR. Sbaglio qualche cosa?
Tom Bishop
Re: Regolazione di zona o di ambiente
ricordo dell'esistenza di una legge o norma che stabilisce la non obbligatorietà della termoregolazione in ciascun ambiente se l'impianto è alimentato a bassa temperatura. Credo sia una norma/legge nazionale ma adesso non ricordo quale.
Non ho capito però l'argomento del contenzioso. Cosa lamenta il cliente? un difetto nella progettazione? una insoddisfacente termoregolazione della camera o del bagno?
Non ho capito però l'argomento del contenzioso. Cosa lamenta il cliente? un difetto nella progettazione? una insoddisfacente termoregolazione della camera o del bagno?
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Re: Regolazione di zona o di ambiente
Interessante. Non ne avevo mai sentito l'esistenza.
Il cliente si lamenta del fatto che il termostato presente nel bagno chiude il circuito radiante a pavimento che serve sia il bagno che la camera da letto. A mio avviso basterebbe togliere il termostato nel bagno e fare comandare tutto al termostato della camera demandando la regolazione della temperatura del bagno alla testa termostatica sul radiatore.
Tom Bishop
Re: Regolazione di zona o di ambiente
Il cliente si lamenta del fatto che il termostato presente nel bagno chiude il circuito radiante a pavimento che serve sia il bagno che la camera da letto. A mio avviso basterebbe togliere il termostato nel bagno e fare comandare tutto al termostato della camera demandando la regolazione della temperatura del bagno alla testa termostatica sul radiatore.
direi che è la cosa più logica da fare ormai
direi che è la cosa più logica da fare ormai
Re: Regolazione di zona o di ambiente
Il problema è che nons i può termoregolare il bagno, ma saresti apposto per il contenumento delle sovratemperature se gli orientameni sono uguali.Tom Bishop ha scritto: ↑mer feb 28, 2018 07:59 Il cliente si lamenta del fatto che il termostato presente nel bagno chiude il circuito radiante a pavimento che serve sia il bagno che la camera da letto. A mio avviso basterebbe togliere il termostato nel bagno e fare comandare tutto al termostato della camera demandando la regolazione della temperatura del bagno alla testa termostatica sul radiatore.
Non sarebbe meglio mettere una testina wirless e un termostato wirless per il radiatore del bagno? Così se vogliono 22°C in bagno dalle ore X alle Y riescono senza riscladare la camera?
Come norme , secondo me è a posto, ma è tecnicamente non a regola dell'arte.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Regolazione di zona o di ambiente
Per me non assolvi alla prescrizione. Anche se la parete è esposta uguale che la camera, non è detto che ti apporti pari energia, cioè che finestra c'è, che aggetti ci sono ecc... Inoltre l'apporto gratuito non si limita al sole ma anche a quelli interni, io direi "variabili".
Del fatto che per impianti a bassa temperatura non c'è l'obbligo bisognerebbe capire dove è scritto, io non lo ricordo. Posso solo dire che la gestione stanza per stanza aanche su pavimento radiante è importante soprattutto in edifici ben isolati.
Del fatto che per impianti a bassa temperatura non c'è l'obbligo bisognerebbe capire dove è scritto, io non lo ricordo. Posso solo dire che la gestione stanza per stanza aanche su pavimento radiante è importante soprattutto in edifici ben isolati.
Re: Regolazione di zona o di ambiente
Dal punto di vista della regolazione io metterei un termostato nella stanza da letto che regoli i due circuiti con il termostato ambiente della camera, e lascerei la termoregolazione finale del bagno alla valvola termostatica sul termosifone avendo l'accortezza di ridurre un po' il flusso del circuito in comune tra bagno e camera in modo da ridurne l'erogazione della potenza per lasciare un po' di dinamica in più di regolazione alla valvola termostatica.Tom Bishop ha scritto: ↑mer feb 28, 2018 07:59 Il cliente si lamenta del fatto che il termostato presente nel bagno chiude il circuito radiante a pavimento che serve sia il bagno che la camera da letto. A mio avviso basterebbe togliere il termostato nel bagno e fare comandare tutto al termostato della camera demandando la regolazione della temperatura del bagno alla testa termostatica sul radiatore.
non credo si possa fare meglio.
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Re: Regolazione di zona o di ambiente
Sul fatto di non essere a regola d'arte ho qualche dubbio. Cosa sia la regola dell'arte lo dice il DM37/08 e se rispetto le disposizioni legislative cogenti o normative non cogenti, ho realizzato l'impianto a regola d'arte. Certo avrei potuto fare meglio, ma stiamo parlando del livello di prestazione del sistema di regolazione che contrattualmente non era stato definito nei dettagli.
Tom Bishop
Re: Regolazione di zona o di ambiente
contenzioso di "lana caprina"....se il confort è garantito , ci sono i 20 ° e la termoregolazione c'è non ho mai visto e sentito nessuno dover risarcire o intervenire per una situazione del genere....