incremento dell'affollamento e aggravio

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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etec83
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incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da etec83 »

A vostro avviso, se ho un complesso ad uso uffici con progetto approvato del 1992 per attività 89 (ora è soggetto come 71) con cpi una tantum.
In questo complesso enorme voglio prevedere un incremento dell'affollamento abbastanza consistente quasi del doppio, senza che ci siano modifiche sostanziali del layout (stiamo parlando degli edifici con layout simil statali con corridoio al piano e uffici settorializzati di lato) e senza che avvengano ulteriori modifiche... il numero di moduli esistenti mi consente lo sfollamento anche del doppio delle persone presenti senza dover fare adeguamenti... a vostro avviso è un aggravio del rischio che richiede la presentazione di una valutazione progetto?

Perchè ho presentato un rinnovo allegando una relazione in cui verifico che aumentando l'affollamento i moduli esistenti mi consentono comunque lo sfollamento dell'edificio, appellandomi tra l'altro allegato IV del DM 7 agosto 2012 che reputa la modifica non sostanziale.
Il funzionario a Roma mi contesta che invece se aumento l'affollamento è un aggravio delle condizioni di sicurezza e devo presentare un progetto.

Considerando che non stiamo parlando di un incremento da poco, passando da 900 presenze a circa 1800 presenze gli darei anche ragione, c'è però da considerare che se dovessi ripresentare un progetto oggi devo utilizzare il titolo IV di cui il Dm 22.02.2006 e dovrei praticamente rifare l'intero edificio... avendo filtri fumo non conformi al DM 30.11.83, le porte delle scale che si aprono sulle scale occupando la via d'esodo, portoni REI ai piani in emergenza che sono dotati di porte di larghezza pari a 1 modulo, dovrei suddividere in compartimenti, compartimentare i cavedi, certificare le strutture, sperando siano certificabili e prevedere la ricertificazione se non il rifacimento di tutti gli impianti di sicurezza che in parte sono nuovi, in parte sono vecchi e non hanno documentazione di legge.

Insomma mi ritrovo a dover fare spendere al cliente quasi un milione di euro se non di più.
Avendogli già fatto spendere 600.000 € perchè il piano terra e gli interrati era completamente difformi dal progetto approvato e ho già dovuto fare progetto, adeguamenti e SCIA.

Alla fine cosa serve dare un allegato specificando quali sono le modifiche non sostanziali se poi non vale??
Terminus
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da Terminus »

L'allegato IV in effetti viene applicato generalmente come tu dici: se si rientra nella capacità delle vie di esodo esistenti, la modifica non è sostanziale.
Ma certo che la situazione che descrivi è tutt'altro che semplice: raddoppi l'affollamento in un edificio già pieno di carenze (ovviamnete con l'ottica delle norme attuali).
Il Comando ti ha imposto l'osservanza del Titolo IV del DM ?
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weareblind
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da weareblind »

Scusa,l'Allegato IV ti permette di entrare nelle "modifiche non sostanziali", da far vedere all'atto del rinnovo.
Ma lo step successivo (come da mio post immediatamente precedente il tuo, in effetti) è la "modifica senza aggravio", che può avere tenore anche più pesante, da inviarsi con SCIA. Lì, non ci sono limiti alla fantasia. Nel senso che non c'è una soglia chiara di cosa è senza aggravio, e cosa è con aggravio.
Avendo tu relazionato sulla idoneità della via di esodo, cosa altro ci sarebbe da adeguare? Io direi la numerosità della squadra antincendio, non altro. facendo una relazione dettagliata, è facoltà del Comando negare la decisione del tecnico abilitato di prendersi la responsabilità della classificazione di non aggravio? Secondo me no. Quale punto della norma lo consentirebbe?
Conta che, ora, ho una SCIA per modifica senza aggravio per un fotovoltaico che m'è stata rifiutata. Ci devo mettere ancora dentro la testa, ma è una riflessione che sto sviscerando anche io.
Terminus
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da Terminus »

Come ho detto nell'altro 3d, probabilmente la questione è che dall'atto della prima approvazione dei progetti ad oggi sono state emenate norme verticali, prima assenti.
La valutazione sul "non aggravio" dovrebbe essere fatta sulla base di una stessa norma verticale cogente, o quanto meno su norme verticali confrontabili.
In mancanza di una norma sulla base della quale venne fatta la vdr precedente, con che parametri oggi stabilire il "non aggravio" ?
Se all'epoca venne accettato un affollamento di 900 persone, su che base oggi accettarne 1800 ?
Non rimane che fare riferimento alla norma vigente, ma il problema è che le vecchie attività sono spesso ben lontane dall'essere oggi accettabili.
Il legislatore ha dato responsabilità al tecnico che con l'asseverazione autorizza l'attività, con il mero avallo del Comando, ma per attività cat.B/C occorre sempre passare dalla fase di VP.
Nella SCIA con "non aggravio" il Comando non entra nel merito, quindi si apre un buco pericoloso, specialmente nel caso in cui il Comando non concordi con la valutazione del tecnico.
Formalmente il Comando deve accettare la SCIA con il "non aggravio", ma ha sempre facoltà, a seguito della verifica e sopralluogo, di imporre le misure che ritiene opportune e necessarie....... e nei casi complessi come quello prospettato, vedo difficile per il tecnico controbattere a tali richieste.
Soluzione ? Concordare sempre con il Comando il da farsi.
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weareblind
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da weareblind »

Io ho onestamente mal di stomaco, è vero che dovrei essere abituato, ma davvero non vedo cosa e perché devo concordare. Do le mie giustificazioni sul perché è non aggravio, fine. Non trovo nella norma un parere VVF sul non aggravio, come invece è esplicito sul progetto.
etec83
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da etec83 »

Terminus ha scritto: mar feb 13, 2018 23:10 Il Comando ti ha imposto l'osservanza del Titolo IV del DM ?
Diciamo che il comando ufficialmente non mi ha imposto niente.
Però mi rilascia un CPI con scritto massimo 900 presenze.
Informalmente il funzionario VVF mi ha detto che non rilascerà mai un CPI con 1.800 persone senza un progetto.
L'affittuario aveva contrattualizzato con la proprietà 1.800 persone ora se il Comando non accetta, l'affittuario può rescindere il contratto di locazione.

E quindi se devo presentare un progetto oggi con cosa lo presento? ovviamente con il titolo IV del DM 2006, la nuova RTV non la considero neanche.

Che poi volendo ben vedere... io già degli adeguamenti nelle parte esistenti, e oggetto di rinnovo, sebbene non necessari, gliel'ho fatti fare seguendo il titolo IV del DM 2006. Sono delle migliorie, non è che ti ho lasciato l'immobile uguale al 1992.
Cioè:
compartimentazione di tutti i cavedi verticali e attraversamenti,
compartimentazioni secondo DM
sostituzione porte REI dei filtri con porte con oblò perchè la porta ingombra sulla scala.

Adesso si andrà dal Comandante a discuterne, ovviamente stiamo parlando del solito Comando, che non specifico, del centro Italia che funziona solo con le sue regole che in tutto il resto di Italia non esistono.
Terminus
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da Terminus »

Ecco, appunto come dicevo.
Il Comando non può rifiutare formalmente la SCIA, ma poi in sede di sopralluogo e successivo rilascio del CPI, ti può fare prescrizioni anche pesanti.
Quindi alla fine tocca passare per la VP..... e relativo bollettino....
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weareblind
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Re: incremento dell'affollamento e aggravio

Messaggio da weareblind »

Io ho forti dubbi anche sulle prescrizioni da sopralluogo. La prescrizione va motivata. Io ho le vie di fuga dimensionate correttamente, nel verbale cosa scrivono? 1800 no perché non ci piace? Ah voglio vedere.
Giusto pochi secondi fa è arrivato verbale di funzionario che ha abbaiato forte in sede di sopralluogo, ma nel verbale, magicamente, solo un punto che era pertinente e infatti già avallato.
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