Brain damage

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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tutor7
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Brain damage

Messaggio da tutor7 »

Sto facendo una palazzina uffici.

Fra ventilazione (UNI 10339 quanto sei bella), illuminazione e BACS sto uscendo di testa!


:mrgreen:
Mimmo_510859D
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Re: Brain damage

Messaggio da Mimmo_510859D »

The lunatic is on the BACS
:lol: :lol: :lol:
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tutor7
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Re: Brain damage

Messaggio da tutor7 »

Mimmo_510859D ha scritto: mar gen 30, 2018 19:21 The lunatic is on the BACS
:lol: :lol: :lol:
Parlando con un vecchio termotecnico mi diceva che 20 anni fa c'erano un decimo delle verifiche da fare. (e un decimo di materiale in commercio)
HUGO
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Re: Brain damage

Messaggio da HUGO »

E dieci volte di lavoro in più...
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
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redHat
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Re: Brain damage

Messaggio da redHat »

il problema del BACS sono i protocolli, non esiste uno standard unificato neppure per le diverse tipologie di apparecchi appartenenti allo stesso settore tecnico.
Su un impianto termico con ambizioni domotiche ho dovuto gettare la spugna nel tentativo di far dialogare diversi apparecchi ognuno con un suo protocollo incompatibile con l'altro:
- openTherm per il generatore;
- vBus per la centralina solare;
- modBus per la VMC;
- geniAir per le pompe;
- zigBee per le valvole termostatiche elettroniche
-...

ed era un impiantino "semplice".. pensa se dovessi far dialogare anche illuminazione, antintrusione, ecc..

Al momento non ci sono costruttori che spaziano in un campo così vasto, addirittura molti di questi commercializzano prodotti terzi con protocolli incompatibili con i propri prodotti, e anche installando gateway di interfaccia non sempre si riesce a "tradurre" tutto in modo nativo.
Se l'automazione non definisce protocolli comuni è un gran casino...
giotisi
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Re: Brain damage

Messaggio da giotisi »

redHat ha scritto: mer gen 31, 2018 12:41 il problema del BACS sono i protocolli, non esiste uno standard unificato neppure per le diverse tipologie di apparecchi appartenenti allo stesso settore tecnico.
Su un impianto termico con ambizioni domotiche ho dovuto gettare la spugna nel tentativo di far dialogare diversi apparecchi ognuno con un suo protocollo incompatibile con l'altro:
- openTherm per il generatore;
- vBus per la centralina solare;
- modBus per la VMC;
- geniAir per le pompe;
- zigBee per le valvole termostatiche elettroniche
-...

ed era un impiantino "semplice".. pensa se dovessi far dialogare anche illuminazione, antintrusione, ecc..

Al momento non ci sono costruttori che spaziano in un campo così vasto, addirittura molti di questi commercializzano prodotti terzi con protocolli incompatibili con i propri prodotti, e anche installando gateway di interfaccia non sempre si riesce a "tradurre" tutto in modo nativo.
Se l'automazione non definisce protocolli comuni è un gran casino...
E' inutile parlare di domotica finchè c'è questa anarchia; senza parlare degli skill degli artigiani, ciascuno bravissimo nel suo stretto particolare.
Se chiedi a un serramentista di incorporare un reed o di attaccare un motorino alla spina ti guarda come se gli avessi insultato la mamma.
Se chiedi a un elettricista di regolarti un finecorsa automatico su una tapparella ti chiede dove è la vite di regolazione.
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tutor7
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Re: Brain damage

Messaggio da tutor7 »

Io pensavo di fare così:

- domotica edificio KNX
- illuminazione DALI (gateway KNX)
- meccanico su modbus


In teoria con Schneider mi arrangio a controllare quasi tutto.
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redHat
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Re: Brain damage

Messaggio da redHat »

Allora sei al top dello Stato dell'Arte, di quella blasonata mica cineserie... anche se con il KNX i costruttori aumentano di un 20-30% i costi solo per coprire gli oneri del consorzio Konnex. Come protocollo è comunque abbastanza condiviso, quindi non legato ad un singolo Costruttore, ciò nonostante fa fatica a convincere installatori/professionisti dato che il consorzio Konnex oltre a far lievitare i prezzi degli apparecchi rilascia il software di gestione a caro prezzo, per non parlare dei corsi di formazione...
Dali mi pare meglio di KNX dato che il bus a 2 fili non necessita di polarizzazione, ma ha istruzioni limitate alla sola illuminazione, anche qui si tratta di un corsorzio con royalties, valuta se è il caso di semplificare scegliendo componenti KNX anche per l'illuminazione facendo a meno di gatway di interfaccia KNX/DALI.
il vecchio modBus nato per la comunicazione seriale RS485 è royalties free è ancora una pietra miliare nel settore industriale (soprattutto per Schneider), molto performante se implementa anche le specifiche di trasmissione TCP/IP. Ovviamente anche qui per passare le istruzioni/informazioni da modBus a KNX ti servirà un gateway di comunicazione.
Ma come interfaccia utente utilizzi un software commerciale o personalizzato?
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tutor7
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Re: Brain damage

Messaggio da tutor7 »

La gestione viene fatta mediante l'AS della Schneider che fornisce anche la parte di sistema grafico.


I costi sono molto elevati concordo. (su 100000 € di impianto elettrico 23000 € di KNX e gestione per un piccolo b&b)
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