Buongiorno a tutti ho scoperto, mio malgrado, che nel nostro appartamento ci sono i tubi di mandata e ritorno dei caloriferi invertiti.
E' Facilmente verificabile chiudendo completamente l'impianto, aspettando che i tubi siano freddi, e poi aprendo a tutta birra la valvola sul 5: il tubo in basso si scalda per primo.
Questa inversione provoca un rendimento non ottimale del calorifero in alluminio, ad esempio, uno da 1.750W ed infatti il calore sullo stesso non é uniforme e la stanza é fredda!
Ora Vi chiedo, per favore:
- con questa inversione di quanto rende di meno il calorifero in termini percentuali?
- ne risente anche il contabilizzatore visto che il calorifero non riuscirà a scaldare la stanza girerà sempre? Cioé contabilizzerà più unità del dovuto?
Segnalo questo lavoro del Professor Marchesi dell'Università di Piacenza, lavoro che però non comprendo appieno non essendo un Ingegnere....
https://www.dropbox.com/s/a85tfnxrg7cay ... i.pdf?dl=0
Grazie infinite delle Vostre risposte e complimenti al vostro forum sempre ricco di idee e documentazione
A
Caloriferi: mandata invertita quanto rende di meno?
Moderatore: Edilclima
Re: Caloriferi: mandata invertita quanto rende di meno?
Una possibile differenza potrebbe esserci se, a parità di temperatura di mandata, viene rilevata una significativa riduzione di portata rispetto al valore nominale, sottolineo riduzione in quanto un eccesso di portata influisce in modo pressòchè trascurabile sulla variazione del dT ovvero sulla variazione della potenza effettivamente erogata.
Si tenga presente tra l'altro che i radiatori dimensionati con dT A/R di almeno 15°C hanno bisogno di una portata molto modesta (circa 0,5 l/h per ogni 100W di potenza) quindi per avere una variazione significativa del dT medio, ovvero della potenza erogata, deve esserci qualche resistenza idraulica aggiuntiva che generalmente non dipende dal radiatore (un attacco è uguale all'altro anche per ragioni di bivalenza tecnica/commerciale) quanto piuttosto dalla inversione di flusso del fluido nelle valvole del radiatore, anche se generalmente in presenza di questa eventualità l'utente si lamenterà, più che della minor resa, della maggior rumorosità provocata dalla vibrazione dell'otturatore in presenza di flusso invertito.
In sostanza prima di dare colpe al radiatore darei un'occhiata al corretto senso di flusso delle valvole.
Si tenga presente tra l'altro che i radiatori dimensionati con dT A/R di almeno 15°C hanno bisogno di una portata molto modesta (circa 0,5 l/h per ogni 100W di potenza) quindi per avere una variazione significativa del dT medio, ovvero della potenza erogata, deve esserci qualche resistenza idraulica aggiuntiva che generalmente non dipende dal radiatore (un attacco è uguale all'altro anche per ragioni di bivalenza tecnica/commerciale) quanto piuttosto dalla inversione di flusso del fluido nelle valvole del radiatore, anche se generalmente in presenza di questa eventualità l'utente si lamenterà, più che della minor resa, della maggior rumorosità provocata dalla vibrazione dell'otturatore in presenza di flusso invertito.
In sostanza prima di dare colpe al radiatore darei un'occhiata al corretto senso di flusso delle valvole.
Re: Caloriferi: mandata invertita quanto rende di meno?
Grazie della risposta.
Dell'inversione siamo assolutamente certi e siamo anche all'ultimo piano.
Anche tenendo il calorifero a 5 (valvola termostatica non occlusa) il calorifero si scalda pochissimo e non in modo uniforme.
Sulla differenza di DT non saprei, so invece che l'acqua calda pesa di meno di quella fredda quindi se entra dal basso come farà a salire se "schiacciata" da quella fredda?
Bel tema....
Dell'inversione siamo assolutamente certi e siamo anche all'ultimo piano.
Anche tenendo il calorifero a 5 (valvola termostatica non occlusa) il calorifero si scalda pochissimo e non in modo uniforme.
Sulla differenza di DT non saprei, so invece che l'acqua calda pesa di meno di quella fredda quindi se entra dal basso come farà a salire se "schiacciata" da quella fredda?
Bel tema....
Re: Caloriferi: mandata invertita quanto rende di meno?
Appunto potrebbe essere un problema di valvole, dovete accertarvi che il senso di flusso delle valvole sia rispettato.
Se la termostatica è stata messa sulla tubazione di ritorno (più fredda) c'è un inversione delle valvole, ciò potrebbe provocare una riduzione considerevole della portata nominale. In questo caso ciò che è da invertire sono solo le valvole.
Un altro problema frequente si ha nei radiatori modificati nella posizione magari realizzata con tubetti di rame molto piccoli, queste situazioni diventano molto critiche soprattutto ora che vengono installate pompe a velocità/portata variabile.
Da quasi 50 anni la circolazione dell'acqua negli impianti centralizzati viene garantita dalle pompe di circolazione e non più dai moti convettivi tra acqua calda/fredda.l'acqua calda pesa di meno di quella fredda quindi se entra dal basso come farà a salire se "schiacciata" da quella fredda?
Re: Caloriferi: mandata invertita quanto rende di meno?
OK Grazie proveremo ad invertire le valvole; anche io ho dubbi sulla portata/potenza della pompa. L'edificio é vecchio ed i tubi sono quelli di una volta e non sono state cambiate le posizioni dei caloriferi.redHat ha scritto: ↑mar gen 16, 2018 13:37 Appunto potrebbe essere un problema di valvole, dovete accertarvi che il senso di flusso delle valvole sia rispettato.
Se la termostatica è stata messa sulla tubazione di ritorno (più fredda) c'è un inversione delle valvole, ciò potrebbe provocare una riduzione considerevole della portata nominale. In questo caso ciò che è da invertire sono solo le valvole.
Un altro problema frequente si ha nei radiatori modificati nella posizione magari realizzata con tubetti di rame molto piccoli, queste situazioni diventano molto critiche soprattutto ora che vengono installate pompe a velocità/portata variabile.
Da quasi 50 anni la circolazione dell'acqua negli impianti centralizzati viene garantita dalle pompe di circolazione e non più dai moti convettivi tra acqua calda/fredda.l'acqua calda pesa di meno di quella fredda quindi se entra dal basso come farà a salire se "schiacciata" da quella fredda?
Speriamo che abbiano invertito i tubi in centrale termica, se é così il gioco é facile; prima con al vecchia caldaia questo problema non c'era
Comunque lo studio svolto in laboratorio evidenzia come con mandata e ritorno in basso al posto del classico sopra e sotto, si ha una resa inferiore di almeno 14%! figuriamoci con la nostra inversione!!
Grazie
A