Un cliente mi ha chiesto le verifiche necessarie ai fini della legge 10/91 e s.m.i. per il rilascio del permesso di costruire.
Si tratta di un edificio che verrà adibito al piano inferiore a magazzino (quindi non riscaldato) mentre il piano superiore verrà destinato ad officina riscaldata.
Ragionando un po' e percorrendo l'inter dal DPR 412/93 al d.lgs 192/05 sembrerebbe ad oggi non essere necessaria nessun tipo di verifica per la parte del fabbricato non riscaldata, quindi non esistono vincoli sulla scelta della muratura di tamponamento.
A me sembra una cosa un po' assurda, mettiamo il caso che successivamente venga deciso di utilizzare il locale infieriore per un attività diversa con successiva installazione di impianto, non sarebbe opportuno fissare dei minimi.
Per quanto riguarda il residenziale esistono delle dimensioni minime dettate dal regolamento edilizio locale ma in questo caso non saprei.
In attesa di un Vs. riscontro vi saluto
Legge 10/91 Capannona industriale
Moderatore: Edilclima
E infatti è paradossale la questione...ma già con la L.10/91 c'era questo limite della norma!!
Il legislatore non impone limiti o prescrizioni perchè, in effetti, non si tratta di risparmio energetico se non vi è impiego di energia!!!
Io, da progettista coscienzioso, porterei dei consigli al cliente...se poi non vuole sentirci, problemi suoi!!
Il legislatore non impone limiti o prescrizioni perchè, in effetti, non si tratta di risparmio energetico se non vi è impiego di energia!!!
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Verifiche secondo DLgs 192 e s.m.i.
Qualcuno ha provato a verificare se un capannone industriale rientra secondo i "dettami" della 192? ovvero che strutture si dovrebbero utlilizzare per ottenere un valore di EPi congruo?
Andrea Diqui