POSIZIONE E NUMERO CONTATORI DI ENERGIA TERMICA IN CALDAIA

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Sto inserendo i dati relativi ad un impianto di contabilizzazione per riscaldamento ed ACS così fatto:

- 2 caldaie separate, una per il riscaldamento ed una per l’ACS;
- Contabilizzazione diretta del riscaldamento e conta litri per ACS dedicati ad ogni appartamento;
- Sul circuito di riscaldamento è presente in CT un contatore di calore sul lato riscaldamento;
- Sul circuito ACS invece è presente un conta litri a valle del boiler e tanti singoli conta litri negli appartamenti.

Per misurare il fabbisogno utile per ACS posso utilizzare il conta litri a valle del boiler (litri x deltat ecc.) o devo inserire un contatore di energia termica per acs anche a valle della caldaia dedicata ad acs ?

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Ripensandoci ritengo migliore la soluzione di installare un contatore di calore immediatamente a valle della caldaia per ACS. Mi sono convinto di ciò leggendo la definizione di consumo involontario che c'è nella UNI 10200 " Consumo dovuto alle dispersioni dell'impianto (per distribuzione primaria, accumulo, e distribuzione primaria) non riconducibile agli utenti"

Se utilizzo il contalitri per calcolare l'energia utile ACS, affido la suddivisione di una importante perdita energetica (boiler ecc,) non più ai millesimi di riscaldamento (potenza installata) e potrei essere contestato.

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Un caso analogo è quello di chi si trova a decidere se, in presenza di un separatore idraulico, installare il contatore a monte od a valle. In base a quanto precedentemente detto ritengo sia meglio installarlo a monte.