impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
Moderatore: Edilclima
impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
Scusate la domanda forse banale ma vorrei essere sicuro e chiedo a voi...
Per la costruzione di un nuovo capannone industriale mi è capitato in mano un documento del comune da compilare....e mi viene chiesto se e quali impianti soggetti a controllo INAIL saranno presenti...vado con i dubbi:
- apparecchi ed impianti a pressione di vapore......nel mio caso non ho impianti a vapore di tipo "classico".....ma per alcune zone di lavorazione avrò degli impianti a termostrisce radianti a "vapore sottovuoto" e questi (almeno da quello che ho capito) sono esclusi dal campo di applicazione INAIL;
- apparecchi ed impianti a pressione di gas....cosa sono? impianti di condizionamento (tipo VRF o VRV) lo possono essere?
- serbatoi e impianti gas compressi, ecc... immagino che in questa categoria ci sia anche l'impianto aria compressa nel caso si superi i limiti di pressione e di volume
in attesa di un vs. riscontro, grazie per l'attenzione.
Per la costruzione di un nuovo capannone industriale mi è capitato in mano un documento del comune da compilare....e mi viene chiesto se e quali impianti soggetti a controllo INAIL saranno presenti...vado con i dubbi:
- apparecchi ed impianti a pressione di vapore......nel mio caso non ho impianti a vapore di tipo "classico".....ma per alcune zone di lavorazione avrò degli impianti a termostrisce radianti a "vapore sottovuoto" e questi (almeno da quello che ho capito) sono esclusi dal campo di applicazione INAIL;
- apparecchi ed impianti a pressione di gas....cosa sono? impianti di condizionamento (tipo VRF o VRV) lo possono essere?
- serbatoi e impianti gas compressi, ecc... immagino che in questa categoria ci sia anche l'impianto aria compressa nel caso si superi i limiti di pressione e di volume
in attesa di un vs. riscontro, grazie per l'attenzione.
Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
in linea di massima, si parla delle apparecchiature soggette alla direttiva PED
anche l'inail comunque si è sostanzialmente diviso in due, da una parte quelli che seguono le centrali termiche (ovvero impianti di riscaldamento in cui l'acqua può superare i 100°C), e dall'altra le attrezzature in pressione (esempi tipici oltre ai gruppi frigo e compressori d'aria sono i serbatoi di gas tecnici, i generatori/collettori/scambiatori di vapore a pressione superiore a quella atmosferica e i serbatoi criogenici)
potrebbero essere soggetti, dipende dalla pressione (la pressione si intende sempre rispetto a quella atmosferica, quindi se sono sottovuoto cioè a pressione più bassa dell'aria non dovrebbero esserlo).Seamew ha scritto:- apparecchi ed impianti a pressione di vapore......nel mio caso non ho impianti a vapore di tipo "classico".....ma per alcune zone di lavorazione avrò degli impianti a termostrisce radianti a "vapore sottovuoto" e questi (almeno da quello che ho capito) sono esclusi dal campo di applicazione INAIL;
anche l'inail comunque si è sostanzialmente diviso in due, da una parte quelli che seguono le centrali termiche (ovvero impianti di riscaldamento in cui l'acqua può superare i 100°C), e dall'altra le attrezzature in pressione (esempi tipici oltre ai gruppi frigo e compressori d'aria sono i serbatoi di gas tecnici, i generatori/collettori/scambiatori di vapore a pressione superiore a quella atmosferica e i serbatoi criogenici)
sì, tuttavia di solito i VRF stanno sotto i limiti dimensionali; gruppi frigoriferi di potenza significativa invece ricadono facilmente sopra i limiti di pressione e volume (ed anzi spesso un gruppo corrisponde a ben tre apparecchi con posizioni inail distinte: compressore, evaporatore e condensatore...)Seamew ha scritto:- apparecchi ed impianti a pressione di gas....cosa sono? impianti di condizionamento (tipo VRF o VRV) lo possono essere?
sì, anche in questo caso bisogna verificare se si è sopra le soglieSeamew ha scritto:- serbatoi e impianti gas compressi, ecc... immagino che in questa categoria ci sia anche l'impianto aria compressa nel caso si superi i limiti di pressione e di volume
Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
Grazie Ronin!
Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
[quote=Ronin gruppi frigoriferi di potenza significativa invece ricadono facilmente sopra i limiti di pressione e volume (ed anzi spesso un gruppo corrisponde a ben tre apparecchi con posizioni inail distinte: compressore, evaporatore e condensatore...)
[/quote]
Ciao a tutti, riprendo questo post per chiedervi un vostro aiuto per "schiarirmi" le idee:
- l' ARPA richiede la seguente documentazione:
-- verbale di collaudo ex D.M. 01/12/75 e s.m.i. relativo alla centrale termica e di tutte le attrezzature in pressione ad collegate, ovvero diversa documentazione che ne attesti la regolarità alle norme vigenti.
-- immagino che basti consegnare la pratica INAIl
-- verbale di collaudo ex D.M. 21/05/74 e/o 01/12/2004 n. 329 e s.m.i. relativo a tutte le attrezzature in pressione eventualmente in esercizio nello stabilimento, ovvero diversa documentazione che ne attesti la regolarità alle norme vigenti.
Nell'edificio è presente (albergo):
- nuovi gruppi frigoriferi (n. 2 pot. 400 kW cadauno) - per questo apparecchiature è obbligatoria la prima messa in servizio? rientrano nel campo di applicazione del D.M.329/2004?
- un impianto di produzione acqua calda sanitaria con accumulo esistente non modificato (ante 2004)
- un impianto di pressurizzazione idrica esistente non modificato (ante 2004)
Grazie.
[/quote]
Ciao a tutti, riprendo questo post per chiedervi un vostro aiuto per "schiarirmi" le idee:
- l' ARPA richiede la seguente documentazione:
-- verbale di collaudo ex D.M. 01/12/75 e s.m.i. relativo alla centrale termica e di tutte le attrezzature in pressione ad collegate, ovvero diversa documentazione che ne attesti la regolarità alle norme vigenti.
-- immagino che basti consegnare la pratica INAIl
-- verbale di collaudo ex D.M. 21/05/74 e/o 01/12/2004 n. 329 e s.m.i. relativo a tutte le attrezzature in pressione eventualmente in esercizio nello stabilimento, ovvero diversa documentazione che ne attesti la regolarità alle norme vigenti.
Nell'edificio è presente (albergo):
- nuovi gruppi frigoriferi (n. 2 pot. 400 kW cadauno) - per questo apparecchiature è obbligatoria la prima messa in servizio? rientrano nel campo di applicazione del D.M.329/2004?
- un impianto di produzione acqua calda sanitaria con accumulo esistente non modificato (ante 2004)
- un impianto di pressurizzazione idrica esistente non modificato (ante 2004)
Grazie.
Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
1 sì è la pratica INAIL, se il collaudo non è ancora avvenuto come spesso accade basterà la domanda
2 per i frigo va fatto il calcolo, come detto
3 che cosa alimenta il boiler? Se è alimentato dalla centrale termica sta nella pratica INAIL (lato primario fino allo scambiatore, il secondario non può andare in ebollizione), se ha un suo bruciatore è come un generatore di calore a parte
4 no, l'autoclave non è soggetta, l'acqua che non può bollire non è un fluido incluso nella direttiva
2 per i frigo va fatto il calcolo, come detto
3 che cosa alimenta il boiler? Se è alimentato dalla centrale termica sta nella pratica INAIL (lato primario fino allo scambiatore, il secondario non può andare in ebollizione), se ha un suo bruciatore è come un generatore di calore a parte
4 no, l'autoclave non è soggetta, l'acqua che non può bollire non è un fluido incluso nella direttiva
Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
Ciao Ronin, ma ho ancora qualche problema con la documentazione Direttiva PED-D.M.329/2004Ronin ha scritto: ↑mar ott 31, 2017 11:03 1 sì è la pratica INAIL, se il collaudo non è ancora avvenuto come spesso accade basterà la domanda
2 per i frigo va fatto il calcolo, come detto
3 che cosa alimenta il boiler? Se è alimentato dalla centrale termica sta nella pratica INAIL (lato primario fino allo scambiatore, il secondario non può andare in ebollizione), se ha un suo bruciatore è come un generatore di calore a parte
4 no, l'autoclave non è soggetta, l'acqua che non può bollire non è un fluido incluso nella direttiva
In merito alle tue risposte, ti chiedo:
- per il punto 4, dove si capisce che "l'acqua che non può bollire" non è un fluido incluso nella direttiva?
- Per il gruppo di pressurizzazione idrica potabile Grundfos mi dice che non è soggetto in virtù della tabella 9 Direttiva PED (da applicare il calcolo relativo)
- il gruppo è completo di n. 2 vasi di espansione cap. 100 l Pressione 10 bar; per questi è previsto certificato PED (poi, visto che hanno più di 10 anni, converrà prevedere la sostituzione). per questi vasi, da quanto ho capito (ma ho alcuni dubbi), sono un'attrezzature in pressione, con obbligo di messa in servizio e relativa comunicazione.
Grazie.
Saluti
Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
a rigore in effetti non è proprio corretto dire che l'acqua non bollente non sia soggetta.
in primis le tabelle del campo di applicazione hanno tutte una zona di esclusione fino a 0,5 / 0,6 bar (sono relativi rispetto alla pressione atmosferica); ce l'ha anche la tabella 9, ovviamente. in secondo luogo di solito nella fascia fino a 10 bar sei in esclusione art. 3 comma 3, quindi la gran parte degli impianti a pressione per acqua "fredda" non raggiungono mai i limiti: intendevo dire questo, mi scuso dell'imprecisione.
i vasi ovviamente sono certificati ped perchè non è noto a priori l'uso che se ne farà.
questo diagramma dell'aicarr potrebbe essere utile ad orientarsi viste le mille ramificazioni della normativa:
www.aicarr.org/Documents/Normativa/Dire ... chart1.pdf
(con quel P e V dovresti essere appunto in esclusione art.3 comma 3, ad occhio)
in primis le tabelle del campo di applicazione hanno tutte una zona di esclusione fino a 0,5 / 0,6 bar (sono relativi rispetto alla pressione atmosferica); ce l'ha anche la tabella 9, ovviamente. in secondo luogo di solito nella fascia fino a 10 bar sei in esclusione art. 3 comma 3, quindi la gran parte degli impianti a pressione per acqua "fredda" non raggiungono mai i limiti: intendevo dire questo, mi scuso dell'imprecisione.
i vasi ovviamente sono certificati ped perchè non è noto a priori l'uso che se ne farà.
questo diagramma dell'aicarr potrebbe essere utile ad orientarsi viste le mille ramificazioni della normativa:
www.aicarr.org/Documents/Normativa/Dire ... chart1.pdf
(con quel P e V dovresti essere appunto in esclusione art.3 comma 3, ad occhio)
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Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
Buongiorno,
mi riallaccio al discorso per capire se un gruppo frigo aria-acqua da circa 500 kW sia soggetto a pratica di "messa in servizio".
Sto cercando di capire come procedere al calcolo...
Il gruppo è dotato di 2 circuiti con gas R410A (quindi gruppo 2) così suddivisi:
- circ. 1 = 31 kg
- circ. 2 = 29,5 kg
Considerando una densità del gas R410A pari a 1061 kg/m3 (a 25 °C... ammesso che sia giusto partire da questa ipotesi), avrei:
- volume circ. 1 = 31/1061 = 0,02922 m3 ---> 29,22 litri
- volume circ. 2 = 29,5/1061 = 0,02780 m3 ---> 27,80 litri
Per quanto riguarda la pressione, sul certificato del gruppo vedo che lato alta pressione ho max 4,5MPa, quindi 45 bar.
In conclusione avrei:
- circ 1 ----> PS * V = 45 * 29,22 = 1314,9 bar * l
- circ 2 ----> PS * V = 45 * 27,80 = 1251 bar * l
Chiedo se a vostro avviso il calcolo è corretto.
Chiedo inoltre se il caso in questione è esonerato da messa in servizio.
Vi ringrazio anticipatamente
mi riallaccio al discorso per capire se un gruppo frigo aria-acqua da circa 500 kW sia soggetto a pratica di "messa in servizio".
Sto cercando di capire come procedere al calcolo...
Il gruppo è dotato di 2 circuiti con gas R410A (quindi gruppo 2) così suddivisi:
- circ. 1 = 31 kg
- circ. 2 = 29,5 kg
Considerando una densità del gas R410A pari a 1061 kg/m3 (a 25 °C... ammesso che sia giusto partire da questa ipotesi), avrei:
- volume circ. 1 = 31/1061 = 0,02922 m3 ---> 29,22 litri
- volume circ. 2 = 29,5/1061 = 0,02780 m3 ---> 27,80 litri
Per quanto riguarda la pressione, sul certificato del gruppo vedo che lato alta pressione ho max 4,5MPa, quindi 45 bar.
In conclusione avrei:
- circ 1 ----> PS * V = 45 * 29,22 = 1314,9 bar * l
- circ 2 ----> PS * V = 45 * 27,80 = 1251 bar * l
Chiedo se a vostro avviso il calcolo è corretto.
Chiedo inoltre se il caso in questione è esonerato da messa in servizio.
Vi ringrazio anticipatamente
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Re: impianti soggetti a controllo INAIL......dubbi
I frigo aria/acqua sono precertificati dal produttore, che conserva il fascicolo tecnico PED del tipo o dell'esemplare.ingpignolo ha scritto: ↑gio ott 03, 2019 12:30 Buongiorno,
mi riallaccio al discorso per capire se un gruppo frigo aria-acqua da circa 500 kW sia soggetto a pratica di "messa in servizio".
Sto cercando di capire come procedere al calcolo...
Inoltre il volume da considerare ai sensi della PED non è quello del refrigerante, ma quello del circuito. Infatti è impossibile sapere quale sia la frazione in equilibrio gassoso rispetto al liquido.
La messa in servizio di cui ti devi occupare è solo quella lato acqua.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”