Schemi impianto con più collettori

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Matt84
Messaggi: 33
Iscritto il: gio nov 26, 2015 13:06

Schemi impianto con più collettori

Messaggio da Matt84 »

Ho un dubbio sugli schemi impiantistici che si trovano sui manuali, in genere quando divido l'impianto in due o più ramificazioni ho sempre trovato il separatore idraulico, che crea la divisione tra circuito primario e secondario. Il secondario, contiene le varie sottoreti, ognuna dotata del proprio circolatore, ovviamente necessario su reti a temperature diverse.

Nel caso di una rete con due o più collettori, tutti che ricevono la mandata ad alta temperatura, appartenenti alla medesima zona termica, nell'ipotesi che la pompa di circolazione del generatore sia sufficiente a fornire la portata richiesta si può evitare la separazione tra circuito primario e secondario e lasciare un unico circuito inserendo delle valvole di bilanciamento o agendo sui detentori dei radiatori in modo da far andare le portate corrette ai due collettori?

Grazie
cooperate
Messaggi: 659
Iscritto il: ven gen 30, 2009 18:04

Re: Schemi impianto con più collettori

Messaggio da cooperate »

caro Matt
mi fa piacere che ti interessi di questioni tecniche cercando di capire come funzionano gli impianti ma credo tu abbia bisogno prima di tutto di documentarti.
Mi permetto di consigliarti la lettura dei 5 quaderni della caleffi.
troverai molte cose interessanti e la risposta a tutte le tue domande e anche a domande che non sapevi di voler fare...
dopo possiamo riparlarne.

quanto alla tua ultima domanda...
Matt84 ha scritto:Nel caso di una rete con due o più collettori, tutti che ricevono la mandata ad alta temperatura, appartenenti alla medesima zona termica, nell'ipotesi che la pompa di circolazione del generatore sia sufficiente a fornire la portata richiesta si può evitare la separazione tra circuito primario e secondario e lasciare un unico circuito inserendo delle valvole di bilanciamento o agendo sui detentori dei radiatori in modo da far andare le portate corrette ai due collettori?
si. in teoria.
no, in pratica. devi fare i conti con la caldaia. che dimensione avrà lo scambiatore del generatore? è una murale? allora ci passa ben poca portata.
in questo caso avrai il problema di tirare fuori tutta la potenza del generatore con una portata minima, quella che riesce a passare nello scambiatore.
si risolve allora con un separatore idraulico.
tra parentesi, sta tutto scritto sul quaderno caleffi.
Matt84
Messaggi: 33
Iscritto il: gio nov 26, 2015 13:06

Re: Schemi impianto con più collettori

Messaggio da Matt84 »

quindi in teoria è tutto ok, ma in pratica anche se ho una casa su due livelli, tipo terratetto, dispersioni contenute e devo mandare 350 lt/h sotto e sopra, quindi 700 lt/h, la pompa della caldaia ce la fa agilmente, però lo scambiatore con Dt = 50°k ( quindi alla massima potenza) scalda al massimo 7lt/min = 420 lt/h e quindi sto sbagliando, allora metto il separatore e compenso recuperando la portata dal ritorno, perà devo mettere le due pompe circolatrici e il separatore idraulico. Il mio discorso originario funzionerebbe se al massimo la portata complessiva è sotto il valore massimo che può scaldare lo scambiatore principale.

Ti ringrazio della risposta e soprattutto delle indicazioni, i quaderni li ho trovati da poco, ma sono ancora inesperto e non tutto mi è chiaro alla prima lettura.
cooperate
Messaggi: 659
Iscritto il: ven gen 30, 2009 18:04

Re: Schemi impianto con più collettori

Messaggio da cooperate »

nei tempi passati si risolveva mettendo una caldaia a basamento che ha uno scambiatore di dimensioni maggiori e quindi una portata maggiore.
Io ad esempio ho utilizzato una Colonna Riello, caldaia a basamento, che con il solo circolatore della caldaia scalda una villetta di tre piani a zone termiche separate con valvole a due vie e collettori di zona. E non ho avuto problemi di nessun tipo.
Ovviamente devi verificare sulle curve del produttore se la portata che hai determinato da progetto sia compatibile.
Rispondi