Ciao a tutti,
in base alla vostra esperienza, i VVF in un caso come questo come si comportano.
Ho una porta in progetto da 120 cm e in cantiere rilevo 117 di luce netta. Cambiare la porta è un problema...il vigile misura solitamente in fase di sopralluogo?
Grazie in anticipo per le dritte.
Porte e moduli.
Moderatore: Edilclima
Re: Porte e moduli.
Rietri comunque nella tolleranza concessa, quindi non problem.
Ma solitamente non vanno in giro con il metro....
Ma solitamente non vanno in giro con il metro....
Re: Porte e moduli.
Grazie della risposta, mi interessa il concetto di tolleranza concessa. E' scritto da qualche parte?
Nelle mie letture ho trovato anche :
PROT. n° P954/4122 sott. 32 Roma, 17 MAG. 1996
OGGETTO: Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica – Chiarimenti sulla larghezza
delle porte delle aule didattiche ed esercitazioni.-
Con il decreto legislativo 19 marzo 1996, n° 242 sono state apportate alcune modifiche alle
vigenti disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare nell’art. 16 sono
state specificate le misure alle quali devono essere adeguati i luoghi di lavoro esistenti.
Al riguardo atteso quanto stabilito dal decreto legislativo 19 settembre 1994, così come
modificato dal decreto legislativo 19 marzo 1996, n° 242, relativamente alle uscite dei locali di
lavoro, si ritiene opportuno chiarire che, nell’ambito delle strutture scolastiche costruite od
utilizzate prima del 27 novembre 1994, i locali destinati ad aule didattiche ed esercitazioni, non
dovranno essere adeguati al terzo comma del punto 5.6 dell’allegato al D.M. 26 agosto 1992, per
quanto attiene la larghezza delle porte, essendo le misure ivi previste in contrasto con i citati decreti
legislativi.
La larghezza delle porte dei suddetti locali deve in ogni caso essere conforme a quanto
previsto dalla concessione edilizia ovvero dalla licenza di abitabilità, così come espressamente
richiamato dall’art. 16, 3° comma, del decreto legislativo n° 242/96.
I Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco sono pregati di portare a conoscenza di quanto
sopra i Provveditorati agli Studi, le Province ed i Comuni, ai fini di chiarire i numerosi quesiti
pervenuti sullo specifico argomento.
IL DIRETTORE GENERALE
(CORBO)
Nelle mie letture ho trovato anche :
PROT. n° P954/4122 sott. 32 Roma, 17 MAG. 1996
OGGETTO: Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica – Chiarimenti sulla larghezza
delle porte delle aule didattiche ed esercitazioni.-
Con il decreto legislativo 19 marzo 1996, n° 242 sono state apportate alcune modifiche alle
vigenti disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare nell’art. 16 sono
state specificate le misure alle quali devono essere adeguati i luoghi di lavoro esistenti.
Al riguardo atteso quanto stabilito dal decreto legislativo 19 settembre 1994, così come
modificato dal decreto legislativo 19 marzo 1996, n° 242, relativamente alle uscite dei locali di
lavoro, si ritiene opportuno chiarire che, nell’ambito delle strutture scolastiche costruite od
utilizzate prima del 27 novembre 1994, i locali destinati ad aule didattiche ed esercitazioni, non
dovranno essere adeguati al terzo comma del punto 5.6 dell’allegato al D.M. 26 agosto 1992, per
quanto attiene la larghezza delle porte, essendo le misure ivi previste in contrasto con i citati decreti
legislativi.
La larghezza delle porte dei suddetti locali deve in ogni caso essere conforme a quanto
previsto dalla concessione edilizia ovvero dalla licenza di abitabilità, così come espressamente
richiamato dall’art. 16, 3° comma, del decreto legislativo n° 242/96.
I Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco sono pregati di portare a conoscenza di quanto
sopra i Provveditorati agli Studi, le Province ed i Comuni, ai fini di chiarire i numerosi quesiti
pervenuti sullo specifico argomento.
IL DIRETTORE GENERALE
(CORBO)
Re: Porte e moduli.
DM 30/11/1983
Re: Porte e moduli.
Puoi vedere l'articolo 5 del DM 30 novembre 1983. Poi il recente DM 3 agosto 2015, al capo G.1.22jugulo ha scritto:mi interessa il concetto di tolleranza concessa. E' scritto da qualche parte?