In seguito alla vendita di parte di un capannone con annesso piazzale, alcune delle uscite di emergenza dell'altra porzione si trovano di fatto su una proprietà diversa.
In che misura il proprietario può pretendere l'eliminazione delle uscite di emergenza che attestano sul suo piazzale?
Da precisare che le uscite hanno esclusiva funzione di uscita di emergenza e non vengono impiegate per altri scopi.
Esiste della giurisprudenza in merito?
Uscite di sicurezza su altra proprietà
Moderatore: Edilclima
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- Iscritto il: mer dic 19, 2007 15:10
Re: Uscite di sicurezza su altra proprietà
Non sono un avvocato, ma ritengo che dal punto di vista civilistico, si tratti di accessi su area di diversa proprietà che il legittimo avente diritto può pretendere di chiudere, anzi può chiudere direttamente.
A meno che tale servitù non sia stata esplicitamente prevista in sede di vendita o comunque non si possa far valere il diritto per usucapione (credo sia ventennale).
A meno che tale servitù non sia stata esplicitamente prevista in sede di vendita o comunque non si possa far valere il diritto per usucapione (credo sia ventennale).
Re: Uscite di sicurezza su altra proprietà
sono d'accordo, in un caso simile (la porzione di capannone vicina sul cui cortile "sbucava" l'uscita di emergenza della porzione del mio cliente era stata venduta, ed il nuovo proprietario ne chiedeva la chiusura) siamo stati fortunati perché l'esistenza di quella porta era stata indicata nell'atto di compravendita (mi pare, è passato un po' di tempo, di ricordare che addirittura fosse citato il CPI in essere) e quindi il nuovo vicino se ne è dovuto stare... mi pare anche di ricordare che il commercialista del mio cliente mi avesse detto, come correttamente riporta Terminus, che se non fosse stato così sarebbe stato un bel casino...Terminus ha scritto:Non sono un avvocato, ma ritengo che dal punto di vista civilistico, si tratti di accessi su area di diversa proprietà che il legittimo avente diritto può pretendere di chiudere, anzi può chiudere direttamente.
A meno che tale servitù non sia stata esplicitamente prevista in sede di vendita o comunque non si possa far valere il diritto per usucapione (credo sia ventennale).
Re: Uscite di sicurezza su altra proprietà
l'esigenza di una via di fuga antincendio non da in alcun modo diritto di transitare nella proprietà altrui.
puoi fare un esame di progetto in cui dici ai VVF che ci transiti, ma questo presuppone un accordo preesistente tra le parti che i VVF non sono tenuti a verificare, loro esprimono un parere in base a ciò che gli viene comunicato e il fatto che poi ci sia un esame di progetto approvato non fa maturare alcun diritto di servitù sull'altrui proprietà se invece l'accordo non c'era
puoi fare un esame di progetto in cui dici ai VVF che ci transiti, ma questo presuppone un accordo preesistente tra le parti che i VVF non sono tenuti a verificare, loro esprimono un parere in base a ciò che gli viene comunicato e il fatto che poi ci sia un esame di progetto approvato non fa maturare alcun diritto di servitù sull'altrui proprietà se invece l'accordo non c'era