UNI 10339 quando deve essere applicata
Moderatore: Edilclima
UNI 10339 quando deve essere applicata
Buongiorno,
mi trovo alle prese con un ristorante, purtroppo sto seguendo la norma di cui in titolo la quale mi da grossi carichi da aggiungere alla potenza totale della mia caldaia.
Essendo una norma tecnica questa costituisce la regola dell'arte e quindi è come il Vangelo, vorrei chiedervi invece se è possibile aggirarla rimandendo all'interno della regola dell'arte.
Insomma: uno può far la ventilazione con le finestre aperte?
Grazie!
mi trovo alle prese con un ristorante, purtroppo sto seguendo la norma di cui in titolo la quale mi da grossi carichi da aggiungere alla potenza totale della mia caldaia.
Essendo una norma tecnica questa costituisce la regola dell'arte e quindi è come il Vangelo, vorrei chiedervi invece se è possibile aggirarla rimandendo all'interno della regola dell'arte.
Insomma: uno può far la ventilazione con le finestre aperte?
Grazie!
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- Iscritto il: lun ago 06, 2012 18:57
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
Guarda cosa dice il regolamento d'igiene e segui quello
a volte riprende proprio la 10339, ma non sempre
a volte riprende proprio la 10339, ma non sempre
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
il problema non è tanto quello: se ipotizzi di ottenere le portate di ventilazione pro capite per via naturale, non hai recupero e le verifiche energetiche non verranno mai.
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Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
UNI TS 11300 ti dice di considerare gli indici di affollamento della UNI 10339 ridotti al 40% se utilizzi aereazione naturale...
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
fatti un conto col 40% e vedi dove vai a parare.
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Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
e perché non dovrebbero venire? con il 40% dei volumi da 10339 senza recupero per 4*5+10*2=40 ore su 168 (mica vorremo aprire le finestre quando i clienti non ci sono, no? è un ristorante), il tasso di ventilazione è 0,4*40/168=9% rispetto a quello da 10339: corrisponde a un recupero energetico del 91% (e senza consumi di ventilazione! )arkanoid ha scritto:il problema non è tanto quello: se ipotizzi di ottenere le portate di ventilazione pro capite per via naturale, non hai recupero e le verifiche energetiche non verranno mai.
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
A parte che secondo uni ts i consumi per ventilazione naturale sono ridotti del 40% e non al 40%, chiaramente i calcoli energetici "di progetto" vanno sempre effettuati in regime continuato e non con gli orari reali di funzionamento. E questi ultimi casomai, andrebbero considerati tanto per la ventilazione naturale quanto per quella forzata.
Ma forse intendevi fare semplice umorismo: in tal caso fai come se non avessi letto niente
Ma forse intendevi fare semplice umorismo: in tal caso fai come se non avessi letto niente
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
sì, giusto mat, avrei dovuto scrivere 60%.
(detto tra noi, al di là della battuta: tutto sommato metterci al posto della ventilazione teorica da norma quella reale potrebbe anche essere sostenibile, no? non ci credi? vieni a vedere che ti dimostro che nella realtà è così; si potrebbe anche sostenere che se metto un sensore di presenza come da uni 13779 si ottiene effettivamente quel risultato, anche con la ventilazione controllata; però lasciamo perdere, ovviamente ragionando a suon di commi e appendici non ci si vien fuori).
(detto tra noi, al di là della battuta: tutto sommato metterci al posto della ventilazione teorica da norma quella reale potrebbe anche essere sostenibile, no? non ci credi? vieni a vedere che ti dimostro che nella realtà è così; si potrebbe anche sostenere che se metto un sensore di presenza come da uni 13779 si ottiene effettivamente quel risultato, anche con la ventilazione controllata; però lasciamo perdere, ovviamente ragionando a suon di commi e appendici non ci si vien fuori).
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
i calcoli di legge vanno fatti in condizioni standard non con i profili di funzionamentomat ha scritto:A parte che secondo uni ts i consumi per ventilazione naturale sono ridotti del 40% e non al 40%, chiaramente i calcoli energetici "di progetto" vanno sempre effettuati in regime continuato e non con gli orari reali di funzionamento. E questi ultimi casomai, andrebbero considerati tanto per la ventilazione naturale quanto per quella forzata.
Ma forse intendevi fare semplice umorismo: in tal caso fai come se non avessi letto niente
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Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
E io che ho detto di diverso ark?arkanoid ha scritto:i calcoli di legge vanno fatti in condizioni standard non con i profili di funzionamentomat ha scritto:A parte che secondo uni ts i consumi per ventilazione naturale sono ridotti del 40% e non al 40%, chiaramente i calcoli energetici "di progetto" vanno sempre effettuati in regime continuato e non con gli orari reali di funzionamento. E questi ultimi casomai, andrebbero considerati tanto per la ventilazione naturale quanto per quella forzata.
Ma forse intendevi fare semplice umorismo: in tal caso fai come se non avessi letto niente
Ronin: certo, la pratica è una cosa e la rigidità della legge un'altra. A supporto della seconda, c'è da dire che se per ogni legge 10 ciascuno effettuasse valutazioni in base alla situazione dell'attività contingente (tu pensi agli ospedali, ma immagina un edificio commerciale dove attività diverse si succedono nel tempo) non se ne uscirebbe vivi... consideriamo poi che siamo in Italia, figurati i teatrini che metterebbero su certi progettisti di quart'ordine...
Attendo comunque le nuove uni ts: dalle bozze che lessi a suo tempo mi pare abbiano messo mano pesantemente sull'aspetto ventilazione.
Re: UNI 10339 quando deve essere applicata
hai detto la mia stessa cosa
avevo letto male, sorry
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