differenza contabilizzazione
Moderatore: Edilclima
differenza contabilizzazione
Buongiorno..,.vorrei un vostro parere, visto che io brancolo nel buio e voi invece siete preparatissimi!
Nel mio condominio sono state installati contablizzatori di calore e ripartitori caleffi, e a giugno sono state fatte le letture dei singoli radiatori, per un consumo complessivo del condominio di 135.732 (l'amministratore non indica l'unità di misura....sono kw?? aiutatemi su questo..credo/spero che l'errore stia proprio qui...)
Sotto di noi vi è una filiale di una banca. abbiamo in comune la caldaia, ma da essa partono due tubi di riscaldamento differenti. pertanto sul tubo "della banca" è stato messo un contatore di calore diretto conteca (caleffi), dato che al suo interno sono installati faincoil, che ha dato un valore di 14.681 (??? che cosa?? kw?kwh?).
I due "numeri" ottenuti sono stati considerati confrontabili...pertanto la banca, che ha una superficie in millesimi di quasi 5 volte gli appartamenti....paga di riscaldamento la metà degli stessi! (del 70% rimanente..il 30% è stato diviso per millesimi)
Mi aiutate a capire dov'è l'errore? grazie!
Nel mio condominio sono state installati contablizzatori di calore e ripartitori caleffi, e a giugno sono state fatte le letture dei singoli radiatori, per un consumo complessivo del condominio di 135.732 (l'amministratore non indica l'unità di misura....sono kw?? aiutatemi su questo..credo/spero che l'errore stia proprio qui...)
Sotto di noi vi è una filiale di una banca. abbiamo in comune la caldaia, ma da essa partono due tubi di riscaldamento differenti. pertanto sul tubo "della banca" è stato messo un contatore di calore diretto conteca (caleffi), dato che al suo interno sono installati faincoil, che ha dato un valore di 14.681 (??? che cosa?? kw?kwh?).
I due "numeri" ottenuti sono stati considerati confrontabili...pertanto la banca, che ha una superficie in millesimi di quasi 5 volte gli appartamenti....paga di riscaldamento la metà degli stessi! (del 70% rimanente..il 30% è stato diviso per millesimi)
Mi aiutate a capire dov'è l'errore? grazie!
Re: differenza contabilizzazione
Azzardo una risposta, se fossero in entrambi i casi kWh, forse la banca consuma semplicemente meno perchè più efficiente dal punto di vista del locale, magari hanno fatto interventi di riqualificazione. Altra considerazione se hanno una regolazione programmabile come credo il loro impianto stà acceso qualche ora al giorno e non tutte le ore come gli appartamenti.
Ho solo azzardato un ipotesi non mettetemi in croce.
Ho solo azzardato un ipotesi non mettetemi in croce.
Re: differenza contabilizzazione
I primi non sono kW, mentre per il secondo valore il conteca indica i kWh.
Quindi tra i due numeri non c'è un rapporto diretto.
Se c'è un conteca generale sull'uscita del generatore questo può essere utile per mettere in rapporto i valori
Quindi tra i due numeri non c'è un rapporto diretto.
Se c'è un conteca generale sull'uscita del generatore questo può essere utile per mettere in rapporto i valori
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Re: differenza contabilizzazione
La normativa e la legislazione, per facilitare l'applicazione di dispositivi idonei alla contabilizzazione, permette di applicare la cosidetta contabilizzazione indiretta, che è una vera m...a.
Tipicamente quel numero 135mila e fischia potrebbero essere punti giorno, cioè la sommatoria delle frazioni di tempo in cui la valvola o le valvole sono aperte moltiplicato per il valore del punto (che di solito è 1 o 10kWh o 0.1 m3 di gas o altro a seconda del tipo di contabilizzazione).
Per conoscere il rapporto corretto, devi chiederlo all'amministratore.
Tipicamente quel numero 135mila e fischia potrebbero essere punti giorno, cioè la sommatoria delle frazioni di tempo in cui la valvola o le valvole sono aperte moltiplicato per il valore del punto (che di solito è 1 o 10kWh o 0.1 m3 di gas o altro a seconda del tipo di contabilizzazione).
Per conoscere il rapporto corretto, devi chiederlo all'amministratore.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: differenza contabilizzazione
No, il valore conteggiato dal contabilizzatore è un numero senza una unità di misura, è comunquue legato al calore quindi all'energia, infatti misura le temperature del calorifero ed ambiente (se la sonda c'è) e rapportato alla potenza e modello di calorifero ne determina un consumo adimensionale tramite l'emissività teorica sperimentale calcolata dal costruttore del ripartitore che è proporzionale per tutto il condominio.Tipicamente quel numero 135mila e fischia potrebbero essere punti giorno, cioè la sommatoria delle frazioni di tempo in cui la valvola o le valvole sono aperte moltiplicato per il valore del punto
In centrale avrai due contabilizzatori diretti uno per la banca e uno per il resto del condominio, se si ha solo quello della banca bisogna andare per calcolo col consumo di metano e detrarre i kWh della banca (attenzione ai rendimenti). Trovati i kWh dati all'impianto del condominio escluso la banca, detrai i kWh di dispersioni teoriche che trovi nel progetto di contabilizzazione calcolati con la UNI 11300, il risultato sono i kWh netti emessi dai radiatori (sempre in linea teorica). Prendi questi kWh netti li dividi per il totale unità misurate dai ripartitori di tutto il condominio e lo moltiplichi per le unità consumate dal tuo appartamento e trovi i kWh consumati dai tuoi caloriferi (sempre in linea teorica indiretta). Questo è il consumo volontario del tuo appartamento sommi ai kWh di dispersione UNI 11300 (consumo involontario), e trovi i kWh che dovrai pagare, moltiplichi per il costo a kWh ricavato dal costo energetico totale diviso i kWh totali generati in centrale (o misurati se hai i contabilizzatori) e il gioco è fatto.
Io ad oggi non ho ancora visto una ripartizione fatta così, e ormai la UNI 10200:2013 ha piu' di un anno! Ma abbiamo fede, prima o poi ci arriviamo.
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Re: differenza contabilizzazione
Vabbè, io l'avevo semplificata a beneficio del condòmino perplesso, comunque la tua spiegazione in punta di normativa è irreprensibile.SimoneBaldini ha scritto: Io ad oggi non ho ancora visto una ripartizione fatta così, e ormai la UNI 10200:2013 ha piu' di un anno! Ma abbiamo fede, prima o poi ci arriviamo.
Per quanto riguarda le ripartizioni esistenti, purtroppo ce ne sono alcune già operanti, installate dall'azienda presso la quale ora lavoro, e purtroppo come non previsto dai geni del caldo (Socal, Vio, e le altre menti illustri), ma che era ampiamente prevedibile, il cliente vuole leggere kWh, non numeri adimensionali.
Ecco perchè ho citato i fattori di conversione...
Io sono assolutamente contrario alla contabilizzazione e ripartizione con metodo indiretto. Non porta nessun vantaggio, non introduce nessun valore aggiunto al cliente, e anzi lascia porte aperte a contestazioni e litigiosità.
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Re: differenza contabilizzazione
L'indiretta con la UNI 10200:2013 prevede appunto di ricavarti i kWh per ogni unità misurata dal ripartitore. Questo valore cambia di stagione in stagione, ma piu' o meno sarà li vicino, cioè se nella prima stagione trovi che ogni unità misurata dal ripartitore corrisponde a 1,1kWh, l'anno dopo piu' o meno troverai la medesima cosa, di certo non dovresti trovare 2 kWh per unità o 0,5 sempre in linea teorica.
Re: differenza contabilizzazione
Mmm...mmm..vi seguo con fatica... ho capito che devo procurarmi il documento uni10200, dopodiché rivedo il tutto.
Si, in centrale ci son due contatori diretti, uno x la banca e uno per il condominio (che ha rilevato appunto 135mila ecc..). Guardando bene i dettagli delle letture dei singoli radiatori degli appartamenti..e sommate..pare che gli appartamenti abbiano consumato solo 22mila ecc.. (diversi app sono vuoti..).ma a quanto ho capito, questo numero va elaborato come dice simonebaldini... e non sottratto al 135mila indicato in caldaia per ottenere la dispersione... (Che era un'ipotesi che stavo formulando..)
Si, in centrale ci son due contatori diretti, uno x la banca e uno per il condominio (che ha rilevato appunto 135mila ecc..). Guardando bene i dettagli delle letture dei singoli radiatori degli appartamenti..e sommate..pare che gli appartamenti abbiano consumato solo 22mila ecc.. (diversi app sono vuoti..).ma a quanto ho capito, questo numero va elaborato come dice simonebaldini... e non sottratto al 135mila indicato in caldaia per ottenere la dispersione... (Che era un'ipotesi che stavo formulando..)
Re: differenza contabilizzazione
Primo aspetto: piaccia o no, nella stragrande maggioranza degli impianti esistenti, a colonne verticali e radiatori, l'unica ripartizione possibile è quella indiretta.NoNickName ha scritto: Per quanto riguarda le ripartizioni esistenti, purtroppo ce ne sono alcune già operanti, installate dall'azienda presso la quale ora lavoro, e purtroppo come non previsto dai geni del caldo (Socal, Vio, e le altre menti illustri), ma che era ampiamente prevedibile, il cliente vuole leggere kWh, non numeri adimensionali.
Ecco perchè ho citato i fattori di conversione...
Io sono assolutamente contrario alla contabilizzazione e ripartizione con metodo indiretto. Non porta nessun vantaggio, non introduce nessun valore aggiunto al cliente, e anzi lascia porte aperte a contestazioni e litigiosità.
Secondo aspetto: fatta e spiegata bene, e io ritengo di operare in tal modo, problemi non ce ne sono.
Terzo aspetto: mai trovato in un'assemblea, e ne farò una trentina l'anno, un condomino che abbia tirato in ballo i kWh.
Prendiamo sicuramente atto della tua contrarietà (sia messa a verbale), ma ricordi tanto Don Quijote.
Saludos
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Re: differenza contabilizzazione
Se hai un impianto "misto" ovviamente i kWh li devi tirare in ballo, anche se hai solo l'acs, evidentemente non ne hai. Inoltre la uni 10200:2013 prevede di ricavati i kWh equivalenti anche per i ripartitori, basta leggerla.Terzo aspetto: mai trovato in un'assemblea, e ne farò una trentina l'anno, un condomino che abbia tirato in ballo i kWh.
Poi che gli amministratori continuino a ripartire come credono è vero ma questo non toglie che ora esiste una norma di riferimento. Io di condomini ne gestisco diversi, e ti assicuro che ognuno vuole la ripartizione differentemente, ed io ovviamente li assecondo. Chi ci butta dentro tutto dalla manutenzione al sale dell'addolcitore, chi vuole solo le letture e poi non ho idea di come faccia la suddivisione. Figuriamoci che uno prendeva le letture dei mc dei contabilizzatori convinto che fossero mc di gas! Insomma la contabilizzazione e ripartizione è una vera giungla!
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Re: differenza contabilizzazione
Mica vero.gianna63 ha scritto:Primo aspetto: piaccia o no, nella stragrande maggioranza degli impianti esistenti, a colonne verticali e radiatori, l'unica ripartizione possibile è quella indiretta.
Dipende dai tuoi interlocutori. La sciura Concetta e suo marito Pasquale hanno qualche ritardo nel capire la differenza tra il numero letto sul loro contabilizzatore e la fattura. Idem il nostro amico trixx.gianna63 ha scritto:Secondo aspetto: fatta e spiegata bene, e io ritengo di operare in tal modo, problemi non ce ne sono.
E quindi? Cosa vuoi dire con questo?gianna63 ha scritto:Terzo aspetto: mai trovato in un'assemblea, e ne farò una trentina l'anno, un condomino che abbia tirato in ballo i kWh.
Io ho conosciuto gente che era trentanni che faceva le cose in un certo modo e sono stato costretto a dire loro che era trentanni che sbagliavano.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: differenza contabilizzazione
Trixx,
perchè non provi a contattare la Caleffi e ti fai spiegare come avviene il tutto e poi ci riferisci?
R.
perchè non provi a contattare la Caleffi e ti fai spiegare come avviene il tutto e poi ci riferisci?
R.
Re: differenza contabilizzazione
già fatto quando sono state fatte le letture...e si sono limitati a controllare il corretto funzionamento dei loro apparecchi non hanno messo becco nella modalità di ripartizione...
ma a questo punto boh...! a prescindere dal significato dei "numeri" sui pannelli dei radiatori...... e delle varie formule di conversione...
i due contatori in caldaia segnalano una notevole discrepanza tra il condominio e il locale sotto (135mila per poco più di 600 millesimi vs 14mila per la banca) possibile che dipenda davvero dal fatto che loro alle 17 spengono e che il week-end sono chiusi? l'edificio è lo stesso...nessun isolamento aggiuntivo....
mmm boh... se ci sono sviluppi che fanno luce su questo aspetto condividerò di sicuro con voi!
grazie!
ma a questo punto boh...! a prescindere dal significato dei "numeri" sui pannelli dei radiatori...... e delle varie formule di conversione...
i due contatori in caldaia segnalano una notevole discrepanza tra il condominio e il locale sotto (135mila per poco più di 600 millesimi vs 14mila per la banca) possibile che dipenda davvero dal fatto che loro alle 17 spengono e che il week-end sono chiusi? l'edificio è lo stesso...nessun isolamento aggiuntivo....
mmm boh... se ci sono sviluppi che fanno luce su questo aspetto condividerò di sicuro con voi!
grazie!