C'era una volta ... tornerà?
Moderatore: Edilclima
C'era una volta ... tornerà?
C'era una volta la caldaia da 7.000 Kcal/h di potenza nominale.
Ci si mandava avanti tranquillamente un appartamento da 80 - 100 mq (solo riscaldamento).
Poi inventarono la produzione di ACS, istantanea. Le potenze fecero il balzo da guerre stellari e passarono a 24.000 Kcal.
Niente riuscì a fermare le case costruttrici dal produrre caldaie inidonee all'utilizzo da parte dei comuni mortali. Tanto che appartamenti di 50 mq hanno dovuto essere serviti da maxi caldaie inidonee sia al riscaldamento, perché troppo potenti, sia per l'ACS perché poco stabili e di conseguenza antieconomiche.
La caldaia a condensazione, abbassando i valori di modulazione di fiamma si è resa disponibile anche per richieste di potenze modeste. Nel contempo però la necessità delle abitazioni è scesa dal punto di vista della richiesta di riscaldamento, per cui, a fronte di modularità che scendono a 3-4 kw, le esigenze di un appartamento medio sono scese ancora ed oscillano tra 1 e 1,5 kw.
Nello stesso tempo le esigenze delle persone sono salite dal punto di vista dell'utilizzo di ACS e della richiesta di confort.
Personalmente ho bandito l'opzione della produzione istantanea, per cui dimensiono la caldaia solo in funzione del riscaldamento, dedicando ad ACS un accumulo rapportato alle esigenze della famiglia ed alle esigenze di integrazione con il solare. Mi augurerei che le case tornassero a produrre caldaie da pochi Kw, scrivibili con una sola cifra. Io sono a Roma e posso garantire che con una potenza ad una sola cifra soddisferei la maggior parte delle situazioni, spendendo meno, gestendo meglio e inquinando di meno.
Ci sarà mai una caldaia da 7 kw a condensazione, che modula da 0.7 a 7 kw????
Ci si mandava avanti tranquillamente un appartamento da 80 - 100 mq (solo riscaldamento).
Poi inventarono la produzione di ACS, istantanea. Le potenze fecero il balzo da guerre stellari e passarono a 24.000 Kcal.
Niente riuscì a fermare le case costruttrici dal produrre caldaie inidonee all'utilizzo da parte dei comuni mortali. Tanto che appartamenti di 50 mq hanno dovuto essere serviti da maxi caldaie inidonee sia al riscaldamento, perché troppo potenti, sia per l'ACS perché poco stabili e di conseguenza antieconomiche.
La caldaia a condensazione, abbassando i valori di modulazione di fiamma si è resa disponibile anche per richieste di potenze modeste. Nel contempo però la necessità delle abitazioni è scesa dal punto di vista della richiesta di riscaldamento, per cui, a fronte di modularità che scendono a 3-4 kw, le esigenze di un appartamento medio sono scese ancora ed oscillano tra 1 e 1,5 kw.
Nello stesso tempo le esigenze delle persone sono salite dal punto di vista dell'utilizzo di ACS e della richiesta di confort.
Personalmente ho bandito l'opzione della produzione istantanea, per cui dimensiono la caldaia solo in funzione del riscaldamento, dedicando ad ACS un accumulo rapportato alle esigenze della famiglia ed alle esigenze di integrazione con il solare. Mi augurerei che le case tornassero a produrre caldaie da pochi Kw, scrivibili con una sola cifra. Io sono a Roma e posso garantire che con una potenza ad una sola cifra soddisferei la maggior parte delle situazioni, spendendo meno, gestendo meglio e inquinando di meno.
Ci sarà mai una caldaia da 7 kw a condensazione, che modula da 0.7 a 7 kw????
Re: C'era una volta ... tornerà?
In commercio trovi le Ariston a condensazione 12 kw..non sono 7, ma già è qualcosa!
Re: C'era una volta ... tornerà?
Buono a sapersi - è già encomiabile
Re: C'era una volta ... tornerà?
Aggiungo che, grazie ai bruciatori modulanti, forse ormai ha meno senso di una volta produrre caldaie dalla potenza bassissima, in quanto comunque la modulazione permette poi il funzionamento a potenze inferiori. Ad es la Viessmann 200-W va da 3,2 a 13KW, il limite inferiore è abbastanza basso. I modelli più nuovi arrivano ad una modulazione 10:1 e partono da 19KW, al minimo fanno 1,9KW... meno di un fornello a gas da cucina!
EDIT: lo ammetto, ho letto frettolosamente! Ora ho colto l'essenza della tua domanda... vero, la penso come te, e mi augurerei che i produttori si adeguino alle esigenze di questa fascia di mercato. Io, purtroppo, sono finito nel circolo vizioso dell'istantaneo (anche se affiancato ad un accumulo tecnico solare), ma ho dovuto far la voce grossa per farmi installare una caldaia da 26KW contro i 19KW che mi avevano consegnato, proprio per esigenze di ACS... Lo so, col 19KW avrei risparmiato di più in inverno, ma senza un accumulo di ACS sarei stato penalizzato a vita per quel che riguarda il comfort sanitario... Bell'inganno ste caldaie istantanee... spero di non pentirmi della scelta più in là...
EDIT: lo ammetto, ho letto frettolosamente! Ora ho colto l'essenza della tua domanda... vero, la penso come te, e mi augurerei che i produttori si adeguino alle esigenze di questa fascia di mercato. Io, purtroppo, sono finito nel circolo vizioso dell'istantaneo (anche se affiancato ad un accumulo tecnico solare), ma ho dovuto far la voce grossa per farmi installare una caldaia da 26KW contro i 19KW che mi avevano consegnato, proprio per esigenze di ACS... Lo so, col 19KW avrei risparmiato di più in inverno, ma senza un accumulo di ACS sarei stato penalizzato a vita per quel che riguarda il comfort sanitario... Bell'inganno ste caldaie istantanee... spero di non pentirmi della scelta più in là...
Re: C'era una volta ... tornerà?
la paradigma Modula New Tech da 10 kW modula a partire dal 20%, se non sbaglio
riccardo - affetto da superbonus
Re: C'era una volta ... tornerà?
1) La produzione istantanea di acs non è una cattiva soluzione.
2) Se hai un fabbisogno così basso (1-1.5 kw) magari si può pensare ad una pompa di calore?
2) Se hai un fabbisogno così basso (1-1.5 kw) magari si può pensare ad una pompa di calore?
Re: C'era una volta ... tornerà?
A mio avviso è una pessima soluzione. La produzione istantanea è utile solo nel caso di case in cui si arriva saltuariamente e si ha bisogno immediato di acqua calda. In tutti gli altri casi il confort che offre un accumulo non ha pari; basta considerare la stabilità della temperatura che permette con disinvoltura l'utilizzo di miscelatori termostatici mal digeriti dalle rapide. I consumi sono decisamente inferiori in quanto la dissipazione degli accumuli con gli accorgimenti di coibentazione sono irrisori e per contro l'uso della produzione istantanea porta ad uno spreco abnorme di ACS per la difficoltà di regolazione. Per i piccoli utilizzi (ad esempio in cucina) la caldaia è costretta ad entrare in funzione magari per mezzo litro di acqua. Quando la caldaia rapida ha un piccolo accumulo si ottiene una maggiore stabilità della temperatura e in compenso la dissipazione è enorme nei momenti di non utilizzo in quanto questi piccoli accumuli sono scarsamente protetti. Per non parlare del caso in cui le utenze sono distanti e con una rapida non c'è modo di fare un ricircolo.ponca ha scritto:1) La produzione istantanea di acs non è una cattiva soluzione.
2) Se hai un fabbisogno così basso (1-1.5 kw) magari si può pensare ad una pompa di calore?
Re: C'era una volta ... tornerà?
Senza contare che una caldaia istantanea nel tempo ha un usura precoce e quindi interventi di manutenzione maggiori.Ugo ha scritto:A mio avviso è una pessima soluzione. La produzione istantanea è utile solo nel caso di case in cui si arriva saltuariamente e si ha bisogno immediato di acqua calda. In tutti gli altri casi il confort che offre un accumulo non ha pari; basta considerare la stabilità della temperatura che permette con disinvoltura l'utilizzo di miscelatori termostatici mal digeriti dalle rapide. I consumi sono decisamente inferiori in quanto la dissipazione degli accumuli con gli accorgimenti di coibentazione sono irrisori e per contro l'uso della produzione istantanea porta ad uno spreco abnorme di ACS per la difficoltà di regolazione. Per i piccoli utilizzi (ad esempio in cucina) la caldaia è costretta ad entrare in funzione magari per mezzo litro di acqua. Quando la caldaia rapida ha un piccolo accumulo si ottiene una maggiore stabilità della temperatura e in compenso la dissipazione è enorme nei momenti di non utilizzo in quanto questi piccoli accumuli sono scarsamente protetti. Per non parlare del caso in cui le utenze sono distanti e con una rapida non c'è modo di fare un ricircolo.ponca ha scritto:1) La produzione istantanea di acs non è una cattiva soluzione.
2) Se hai un fabbisogno così basso (1-1.5 kw) magari si può pensare ad una pompa di calore?
Re: C'era una volta ... tornerà?
Io ho installato la New Tech da 15kW, modula a partire da 3,0kW...gararic ha scritto:la paradigma Modula New Tech da 10 kW modula a partire dal 20%, se non sbaglio