Un locale adibito a magazzino di superficie di ca 600 mq con un banco che separa la zona di vendita è chiaramente attività soggetta perché c'è totale comunicazione tra le due zone.
Se si compartimentasse la zona di vendita (limitata a ca 20 mq) con strutture resistenti al fuoco, l'attività 69 decade?
All'attività 69 si parla di "locali" ed al quel punto il locale dover avviene la vendita avrebbe una superificie di molto inferiore ai 400mq.
La circolare P233/4147 non mi ha chiarito granché i dubbi, ne esistono altre specifiche sull'argomento?
Grazie!
Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
Moderatore: Edilclima
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Re: Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
L'attività soggetta comprende le superfici di vendita, i servizi ed i depositi.
Quindi anche se compartimenti (la norma in casi specifici lo obbliga), non per questo sei autorizzato a non considerare la superficie del deposito.
Per poterlo fare dovresti avere superfici completamente separate in indipendenti, quindi in edifici separati.
Quindi anche se compartimenti (la norma in casi specifici lo obbliga), non per questo sei autorizzato a non considerare la superficie del deposito.
Per poterlo fare dovresti avere superfici completamente separate in indipendenti, quindi in edifici separati.
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Re: Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
La nota prot P1315/4147 indica la non configurabilità dell'attività ex87 se la zona vendita è separata da strutture tagliafuoco senza comunicazioni.
Domani vado al Comando a parlarne...
Domani vado al Comando a parlarne...
Re: Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
Puoi dare i riferimenti precisi di quest'ultima circolare ?
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Re: Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
Nota prot. P233/4147 sott. 4 del 17.02.1997
http://goo.gl/c5mifh
Al comando mi hanno confermato che per non essere soggetti la zona vendita deve essere separata dal deposito e non comunicante (nemmeno con porte tagliafuoco) con quest'ultimo.
http://goo.gl/c5mifh
Al comando mi hanno confermato che per non essere soggetti la zona vendita deve essere separata dal deposito e non comunicante (nemmeno con porte tagliafuoco) con quest'ultimo.
Re: Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
Mi riferivo a questa che non mi ritrovo: prot P1315/4147
L'altra non dice nulla di importante.
Sono tutte in vigenza della vecchia circolare 75/67 e quindi, secondo me, lasciano il tempo che trovano.
Cmq i VVF ti dicono che devi avere superfici completamente indipendenti, compartimentate e non comunicanti tra loro, e questo ha senso.
Nel momento in cui apri anche una porta di comunicazione (ed il DM ci dice come farlo), allora non c'è dubbio che occorre sommare tutto.
L'altra non dice nulla di importante.
Sono tutte in vigenza della vecchia circolare 75/67 e quindi, secondo me, lasciano il tempo che trovano.
Cmq i VVF ti dicono che devi avere superfici completamente indipendenti, compartimentate e non comunicanti tra loro, e questo ha senso.
Nel momento in cui apri anche una porta di comunicazione (ed il DM ci dice come farlo), allora non c'è dubbio che occorre sommare tutto.
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Attività 69 e definizione di vendita all'ingrosso
Tornando al discorso, tutto ruota intorno alla presenza o meno di vendita all'ingrosso; la questione sembra banale ma non lo è affatto.
Innanzi tutto sulla visura camerale della società figura l'attività di produzione e commercio, ma non esplicitamente la vendita all'ingrosso.
Ed io ora mi chiedo: se un cliente va in fabbrica a ritirare l'ordine, si può parlare di vendita all'ingrosso?
Per esercitare la vendita all'ingrosso propriasmente detta, l'azienda deve aver prtesentato al Comune una DIA (ora SCIA) con pagamento della tassa di concessione governativa e dichiarazione dei requisiti di onorabilità, cosa che l'azienda in questione non ha mai fatto.
Quindi o l'azienda non sta effettuando commercio all'ingrosso (i clienti ritirano direttamente il materiaole ordinato nel 5-10% dei casi, il resti viene consegnato o spedito) oppure lo sta facendo in violazione del regolamento sul commercio che prevede la SCIA
Capire questa cosa è per me fondamentale, perché fa la differenza tra l'essere soggetti o meno a controllo da parte dei VVF.
esperienze in merito?
Innanzi tutto sulla visura camerale della società figura l'attività di produzione e commercio, ma non esplicitamente la vendita all'ingrosso.
Ed io ora mi chiedo: se un cliente va in fabbrica a ritirare l'ordine, si può parlare di vendita all'ingrosso?
Per esercitare la vendita all'ingrosso propriasmente detta, l'azienda deve aver prtesentato al Comune una DIA (ora SCIA) con pagamento della tassa di concessione governativa e dichiarazione dei requisiti di onorabilità, cosa che l'azienda in questione non ha mai fatto.
Quindi o l'azienda non sta effettuando commercio all'ingrosso (i clienti ritirano direttamente il materiaole ordinato nel 5-10% dei casi, il resti viene consegnato o spedito) oppure lo sta facendo in violazione del regolamento sul commercio che prevede la SCIA
Capire questa cosa è per me fondamentale, perché fa la differenza tra l'essere soggetti o meno a controllo da parte dei VVF.
esperienze in merito?
Re: Compartimentazione ed attività 69 (vendita > 400 mq)
In effetti la discriminante è la presenta di pubblico, da questo dipende il passaggio da deposito/opificio e negozio/esposizione.
Per avere pubblico ci dovrebbe essere la specifica autorizzazione comunale.
Per avere pubblico ci dovrebbe essere la specifica autorizzazione comunale.