Regolazione 3 vie o 4 vie

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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VALDA80
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Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da VALDA80 »

Buonasera, stavo facendo delle valutazioni sui sistemi di miscelazione, per la regolazione climatica negli impianti, o per usi similari di regolazione impiantistica. Mi sono messo pertanto alla ricerca su vecchie pubblicazioni tecniche dei sisemi esistenti (tanto per approfittare delle ferie...).
Mi piacerebbe pertanto effettuare un confronto tra miscelazioni 3 vie e 4 vie, da un punto di vista di pro e contro dei due attuatori (es. Da un punto di vista di portate, perdite di carico, precisione regolazione, affidabilità, ecc.).
Avete idee/materiale, in merito?

RV
soloalfa
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da soloalfa »

Solo guardando i cataloghi ti accorgi che le tre vie ce ne sono a volontà mentre a 4 vie molte meno.
Affidabilità, a parità di marca direi che è la stessa.

Più che altro non capisco su che circuiti stai facendo questi ragionamenti. perchè 4 vie?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
VALDA80
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da VALDA80 »

Il punto di partenza sono i vecchi impianti condominiali, generalzzando poi sulle varie applicazioni.

RV
soloalfa
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da soloalfa »

4 vie più che miscelatrice sarà deviatrice...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
VALDA80
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da VALDA80 »

Dipende da dove sta la pompa.
Esa
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da Esa »

La 4 vie si metteva come anticondensa (caldaie in acciaio) e anti shock termico (caldaie in ghisa). Evitava la pompa di ricircolo in caldaia, ma richiedeva generatori che consentissero la circolazione naturale sul primario (bassissima perdita di carico). Sul secondario funzionavano da miscelatrici. Tutto ciò andrebbe bene anche oggi se non fosse che:
- le caldaie hanno delle perdite di carico elevate, per cui si preferisce la pompa "anticondensa" e la valvola a 3 vie
- le caldaie moderne non solo non temono la condensazione, ma la esaltano ....
arkanoid
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da arkanoid »

Se parli delle valvoline per i terminali, le 4 vie non sono altro che 3 vie con bypass incorporato.
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redHat
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da redHat »

Esa ha scritto:La 4 vie si metteva .....
Tutto ciò andrebbe bene anche oggi se non fosse che..........
Quoto la ricostruzione storica di Esa, aggiungendo però che nella ristrutturazione dell'esistente o nei nuovi impianti di riscaldamento con un unico circuito, la miscelatrice andrebbe sempre evitata.
Più propriamente è auspicabile la regolazione climatica diretta sul generatore di calore (con modulazione di fiamma se con bruciatore unico o meglio ancora con modulazione di singoli moduli modulanti, ovvero con "cascata modulante").
Tale condizione è sempre possibile a meno che non vi siano impianti particolarti con più circuiti (zona A, B,C,...) o con produzione combinata di ACS.
nicorovoletto
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da nicorovoletto »

Esa ha scritto:La 4 vie si metteva come anticondensa (caldaie in acciaio) e anti shock termico (caldaie in ghisa). Evitava la pompa di ricircolo in caldaia, ma richiedeva generatori che consentissero la circolazione naturale sul primario (bassissima perdita di carico). Sul secondario funzionavano da miscelatrici. Tutto ciò andrebbe bene anche oggi se non fosse che:
- le caldaie hanno delle perdite di carico elevate, per cui si preferisce la pompa "anticondensa" e la valvola a 3 vie
- le caldaie moderne non solo non temono la condensazione, ma la esaltano ....
L'Inail (ex ispesl) accetta ancora la caldaia con valvole a 4 vie la cui circolazione dell'acqua in caldaia è garantita dalla "circolazione naturale". Perchè avrei una caldaia stile riello a giri di fumo che dobbiamo sostituire e non volevo aggiungere pompe sul primario.
grasssie
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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redHat
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Re: Regolazione 3 vie o 4 vie

Messaggio da redHat »

Per l'Ispesl-Inail basta che dichiari che i dispositivi di sicurezza per la sovratemperatura sono inseriti entro la distanza massima consentita (0,5m) e va bene anche a circolazione naturale. Dopo potresti anche intercettare l'impianto, purché garantisci l'espansione.

Ma la domanda da farsi é a che ti serve una valvola a 4 vie? Non la puoi eliminare?
Tieni presente che per garantire una circolazione naturale la miscelatrice dovrá avere un diametro almeno pari a quello della tubazione di mandata, peró così perdi l'autoritá della valvola, ovvero il passaggio é talmente grande che la termoregolazione inizierá a pendolare (se accoppiata ad un servomotore veloce) oppure regolerá tenendosi pressoché sempre in chiusura (se accoppiata ad un servomotore lento).
In entrambi i casi nulla di buono.
Se riesci non mettere nessuna valvola miscelatrice, neanche a 3 vie, molto meglio avere la regolazione diretta sul bruciatore, il quale però dovrá essere a 2 stadi o (meglio ancora) modulante ed inoltre il generatore se non é a condensazione dovrá essere almeno a temperatura scorrevole.
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