Dimensionamento caldaia

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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skinny
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Dimensionamento caldaia

Messaggio da skinny »

In attesa che mi arrivi il programma che mi faciliti un pò il lavoro per dimensionare una caldaia per una villetta faccio riferimento a:

Raccomandazione CTI R 03-3?

altre norme da tener presente?
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tigers
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Messaggio da tigers »

IMHO le CTI non vanno bene, dato che sono riferite a calcoli di energia, mentre a te serve determinare la potenza necessaria.
Ci sono le vecchie norme UNI per questo.
Diciamo che visto lo scopo potrebbe essere sufficiente anche un folgio Excel con la U approssimata con i ponti termici in %, una DT° che sia quella di progetto e non la media mensile, le maggiorazioni per esposizione, un incremento del 20% per il transitorio, i vicini considerati come assenti e quindi a T° diciamo 10-15°, con i vani scala e sottotetto con la T stimata da UNI oppure via calcolo (ma diventa lunga), terreno a 10-15°C.

Insomma, puoi anche approssimare alla grande.

Stando a quello che dice Soma nell'ultimo numero di Progetto 2000 in primissima approssimazione puoi stimare circa il doppio della potenza che ti esce dal calcolo di energia.
skinny
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Messaggio da skinny »

(Diciamo che visto lo scopo potrebbe essere sufficiente anche un folgio Excel con la U approssimata con i ponti termici in %, una DT° che sia quella di progetto e non la media mensile, le maggiorazioni per esposizione, un incremento del 20% per il transitorio, i vicini considerati come assenti e quindi a T° diciamo 10-15°, con i vani scala e sottotetto con la T stimata da UNI oppure via calcolo (ma diventa lunga), terreno a 10-15°C)

In questa descrizione non fai altro che calcolare le dispersioni termiche dell'edificio giusto? E come faccio poi a considerare il fabbisogno di ACS?
MI elencheresi le norme uni a cui ti riferisci?

Grazie mille
SuperP
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Messaggio da SuperP »

skinny ha scritto:In questa descrizione non fai altro che calcolare le dispersioni termiche dell'edificio giusto? E come faccio poi a considerare il fabbisogno di ACS?
MI elencheresi le norme uni a cui ti riferisci?
Per l'acs ci sono le raccomandazioni CTI
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skinny
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Messaggio da skinny »

Scusate ma probabilmente sono andato in pallone!!

Una volta che ho ottenuto la potenza necessaria per il riscaldamento come faccio a sommarci l'energia per l'ACS, devo dividerla per il numero di giorni di riferimento ossia tutto l'anno?
SuperP
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Messaggio da SuperP »

skinny ha scritto: Una volta che ho ottenuto la potenza necessaria per il riscaldamento come faccio a sommarci l'energia per l'ACS, devo dividerla per il numero di giorni di riferimento ossia tutto l'anno?
:?:
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Andrea70
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Messaggio da Andrea70 »

Stai facendo una confusione paurosa. Come fai a sommare una potenza ad un energia (potenza*tempo)?
Se parli di potenza , per il dimensionamento di caldaia e corpi scaldanti, allora in caso di caldaietta murale non devi sommare la potenza necessaria per l'ACS in quanto praticamente tutte le caldaie hanno una valvola a tre vie deviatrice che quando c'è necessità di ACS commuta la caldaia dal riscaldamento alla produzione di ACS appunto.
Se parli invece di energia, i valori di riscaldamento e ACS possono essere sommati. Tuttavia allo stato attuale per fare le verifiche richieste dal 192 e 311, la spesa energetica per l'ACS non concorre al calcolo dell'indice Epi.
Se vuoi solo dimensionare la caldaia, i calcoli dell'energia non ti interessano.
Un ripassino sulle unità fisiche non sarebbe male :wink:
skinny
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Messaggio da skinny »

La verità è che ieri ero andato praticamente in TILT! Ho scritto cose senza riflettere!

Ora che sono più calmo vi chiarisco meglio ciò che volevo sapere:

Un cliente vuole sostituire una vecchia caldaia con una a condensazione di cui voleva conoscere la potenza nominale.
Dal momendo che ho molto tempo a disposizione ho iniziato a valutare il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale e quello per produzione di acqua calda in kWh.
Ora dividendo tali valori per le rispettive durate di riscaldamento e di produzione di acqua calda otterrei le potenze giusto?
La potenza della caldaia da installare non dovrebbe essere >= alla somma delle potenze che ho su calcolato?

Spero di non aver preso ancora un abbaglio ma nel caso avvertitemi pure.
Grazie e buon lavoro a tutti.
Andrea70
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Messaggio da Andrea70 »

Per il calcolo della potenza ... il tuo procedimento è un po' contorto.
Fai come ti ha scritto Tigers che va benissimo.
Come ti ho scritto io, la potenza per ACS non va sommata a quella per il riscaldamento. Se l'impianto è autonomo per appartamento unifamiliare, la potenza richiesta per il riscaldamento è di solito bassa in relazione alle taglie commerciali delle caldaiette (tantochè coi nuovi decreti per ottenere la verifica sul rendimento medio stagionale devi usare il campo di modulazione) e a comandare è la potenza necessaria per avere ACS in tempi ragionevoli.
skinny
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Messaggio da skinny »

Grazie mille andrea70 seguirò il/i vostri consigli e a buon rendere.
jerryluis
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Messaggio da jerryluis »

skinny ha scritto:La verità è che ieri ero andato praticamente in TILT! Ho scritto cose senza riflettere!

Ora che sono più calmo vi chiarisco meglio ciò che volevo sapere:

Un cliente vuole sostituire una vecchia caldaia con una a condensazione di cui voleva conoscere la potenza nominale.
Dal momendo che ho molto tempo a disposizione ho iniziato a valutare il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale e quello per produzione di acqua calda in kWh.
Ora dividendo tali valori per le rispettive durate di riscaldamento e di produzione di acqua calda otterrei le potenze giusto?
La potenza della caldaia da installare non dovrebbe essere >= alla somma delle potenze che ho su calcolato?

Spero di non aver preso ancora un abbaglio ma nel caso avvertitemi pure.
Grazie e buon lavoro a tutti.
No ottieni una potenza media, ovvero a gennaio/febbraio stai al freddo :lol:
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