Nuova 10200
Moderatore: Edilclima
Nuova 10200
Annuntio vobis gaudium magnum (per modo di dire): habemus nuova norma UNI 10200.
Buon divertimento.
Buon divertimento.
Re: Nuova 10200
Hai già partecipato a qualche incontro di illustrazione ?
Ci puoi dare qualche anticipazione ?
Ho la versione da inchesta pubblica ma nno ho molto approfondito la cosa.
Per leggere certe cose devo prepararmi con almeno una settimana d'anticipo
Ci puoi dare qualche anticipazione ?
Ho la versione da inchesta pubblica ma nno ho molto approfondito la cosa.
Per leggere certe cose devo prepararmi con almeno una settimana d'anticipo
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Nuova 10200
Avevo letto quella in inchiesta pubblica, ma ero riuscito ad analizzarla abbastanza bene solo per il caso "solo riscaldamento".HUGO ha scritto:Hai già partecipato a qualche incontro di illustrazione ?
Mi sono comunque iscritto al corso CTI che ci sarà a Milano la prossima settimana.
Comunque, ce ne sarà da discutere per mesi.
Re: Nuova 10200
Norma -> corsogianna63 ha scritto:Mi sono comunque iscritto al corso CTI che ci sarà a Milano la prossima settimana.
Per_Corso di Termotecnica in partenza ad ottobre 2024 https://www.paolosavoia.com/corso-progettazione
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Nuova 10200
@Gianna
Com'è stato l'incontro sulla presentazione dellla norma ?
Com'è stato l'incontro sulla presentazione dellla norma ?
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Re: Nuova 10200
chiedo cortesemente un chiarimento:
ricordo male o nella nuova 10200 ci sono tabelle per stimare la potenza resa da "vecchi" radiatori in impianti esistenti ?
ricordo male o nella nuova 10200 ci sono tabelle per stimare la potenza resa da "vecchi" radiatori in impianti esistenti ?
riccardo - affetto da superbonus
Re: Nuova 10200
direi di si.... erano già presenti nella vecchia versione....
Re: Nuova 10200
trovati, grazie: appendice A
(che ci sia poi da fidarsi?)
(che ci sia poi da fidarsi?)
riccardo - affetto da superbonus
Re: Nuova 10200
In estrema sintesi: confuso.HUGO ha scritto:@Gianna
Com'è stato l'incontro sulla presentazione dellla norma ?
Sicuramente, di bassissimo livello la mezza giornata tenuta dal segretario del gruppo di lavoro CTI. Non ha mai visto un impianto.
Ci sono sicuramente alcuni aspetti da chiarire.
Per ora, si studia.
Re: Nuova 10200
bene.....
Re: Nuova 10200
Quando ci sono di mezzo le Norme UNI dire che "ci sono aspetti da chiarire" è eufemistico...gianna63 ha scritto:In estrema sintesi: confuso.HUGO ha scritto:@Gianna
Com'è stato l'incontro sulla presentazione dellla norma ?
Sicuramente, di bassissimo livello la mezza giornata tenuta dal segretario del gruppo di lavoro CTI. Non ha mai visto un impianto.
Ci sono sicuramente alcuni aspetti da chiarire.
Per ora, si studia.
La mia prossima crociata sarà: "Calcolo del rendimento medio dell'impianto senza passare necessariamente dal calcolo delle dispersioni termiche"
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Re: Nuova 10200
Ho notato che dalle 107 pagine della versione che era in inchiesta pubblica UNI (progetto E0208B690) la norma pubblicata è stata ridotta a 78 pagine.
Ad occhio mi pare che sia stata stralciata tutta la parte relativa alla UNI9019 (contabilizzatori con gradi giorno) cui inizialmente voleva inglobare.
Tra le cose poco condivisibili trovo:
L'errore di disegno della tubazione rappresentata nel prospetto D1 (magari qualcuno mi spiegherà anche perchè maggiorare le tubazioni di 23mm).
L'appendice D.3 sembra consentire una commistione di calcolo della potenza del radiatore sia dimensionale (D.3.2) che sperimentale UNI EN 442-2 (D.3.1) previa correzione del valore da dt=50°C (su cui si basa la UNI EN 442) a dt=60°C (su cui si basa la UNI10200). Avrei preferito l'opposto ovvero riferire il metodo dimensionale UNI10200 a dt=50°C variando i relativi coefficienti C, così una volta tanto si sarebbe ridotta la differenza di potenza tra valori di catalogo (a cui fanno riferimento gli istallatori) e valori UNI 10200.
Tra le cose positive mi piace il fatto che sia stato evidenziato il modo di rilevare le misure del radiatore (pag. 49).
Ci sono anche alcuni consigli progettuali (es. pag. 36) e si spingono anche a dire che le valvole termostatiche debbono essere accompagnate dai contabilizzatori di calore (pag. 35) ed in appendice sono riportati esempi di calcolo.
Per chi acquista la norma in pdf dal sito UNI si accorgerà che il pdf non è apribile se prima non viene scaricata aed installata una patch di Adobe che impedisce la lettura dello stesso pdf su altri computer (si aprirà solo sul computer dove è stato visualizzato per primo). Tra l'altro io non avendo Acrobat ma PDF Converter Professional non è stato possibile neppure aprirla e ho dovuto comprare anche la versione cartacea (8€ in più per spese di spedizione).
Ad occhio mi pare che sia stata stralciata tutta la parte relativa alla UNI9019 (contabilizzatori con gradi giorno) cui inizialmente voleva inglobare.
Tra le cose poco condivisibili trovo:
L'errore di disegno della tubazione rappresentata nel prospetto D1 (magari qualcuno mi spiegherà anche perchè maggiorare le tubazioni di 23mm).
L'appendice D.3 sembra consentire una commistione di calcolo della potenza del radiatore sia dimensionale (D.3.2) che sperimentale UNI EN 442-2 (D.3.1) previa correzione del valore da dt=50°C (su cui si basa la UNI EN 442) a dt=60°C (su cui si basa la UNI10200). Avrei preferito l'opposto ovvero riferire il metodo dimensionale UNI10200 a dt=50°C variando i relativi coefficienti C, così una volta tanto si sarebbe ridotta la differenza di potenza tra valori di catalogo (a cui fanno riferimento gli istallatori) e valori UNI 10200.
Tra le cose positive mi piace il fatto che sia stato evidenziato il modo di rilevare le misure del radiatore (pag. 49).
Ci sono anche alcuni consigli progettuali (es. pag. 36) e si spingono anche a dire che le valvole termostatiche debbono essere accompagnate dai contabilizzatori di calore (pag. 35) ed in appendice sono riportati esempi di calcolo.
Per chi acquista la norma in pdf dal sito UNI si accorgerà che il pdf non è apribile se prima non viene scaricata aed installata una patch di Adobe che impedisce la lettura dello stesso pdf su altri computer (si aprirà solo sul computer dove è stato visualizzato per primo). Tra l'altro io non avendo Acrobat ma PDF Converter Professional non è stato possibile neppure aprirla e ho dovuto comprare anche la versione cartacea (8€ in più per spese di spedizione).
rgf
Re: Nuova 10200
(Inciso alla discussione)
per caso è quella che usa anche CEI, FileOpen?si accorgerà che il pdf non è apribile se prima non viene scaricata aed installata una patch di Adobe
Re: Nuova 10200
sì, vedi banner in cima alla pagina http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/homeketenegh ha scritto:per caso è quella che usa anche CEI, FileOpen?
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Re: Nuova 10200
Si è FileOpen
Mi chiedo perchè UNI perda tempo con questi inutili artifizi, anche un bambino sa che per avere un pdf non protetto basta riscannerizzare la stampa del pdf protetto
Mi chiedo perchè UNI perda tempo con questi inutili artifizi, anche un bambino sa che per avere un pdf non protetto basta riscannerizzare la stampa del pdf protetto
rgf
Re: Nuova 10200
Mi spiace uscire ancora dall'argomento, eventualmente apriremo un thread apposta. Hai ragione, sono strumenti per battaglie perse in partenza che però creano disagi anche a chi non è minimamente sfiorato dall'idea di diffondere copie pirata. Con CEI, l'estate scorsa, forse ero tra i primi a subire ed ho speso non poco tempo (e bile) per ottenere che almeno si potessero apportare ai file pdf evidenziazioni e commenti.
Re: Nuova 10200
Sopratutto @gianna.
La norma prevede che "nella prima stagione di attivazione degli impianti il responsabile dell'impianto deve fornire agli utenti un prospetto previsionale della spesa per cliamtizzazione e ACS" il prospetto dev'essere basato sui dati desunti dai calcoli delle famigerate UNI 11300 (e vuoi che non dovevano metterele dentro anche qui ....).
Prima di tuttto occorre capire se per impianti si intendano gli impainti nel loro complesso (e quindi un impianto totalmente nuovo) oppure solo l'impianto di contabilizzazione.
E' chiaro che, parlando in soldoni, questa parte del progetto a mio giudizio assolutamente inutile e ininfuente sul buono/cattivo funzionamento del sistema (che senso ha prevedere una cosa quando non serve se poi, quando servirà si avranno dei dati precisi) costituisce una parte consistente nell'impegno in termini tempo ....
Io sono tentato di:
- Ignorarla proprio con tutto ciò che ne consegue.
- Inserirla come prestazione a parte e quindi farla solo se vengo pagato.
La norma prevede che "nella prima stagione di attivazione degli impianti il responsabile dell'impianto deve fornire agli utenti un prospetto previsionale della spesa per cliamtizzazione e ACS" il prospetto dev'essere basato sui dati desunti dai calcoli delle famigerate UNI 11300 (e vuoi che non dovevano metterele dentro anche qui ....).
Prima di tuttto occorre capire se per impianti si intendano gli impainti nel loro complesso (e quindi un impianto totalmente nuovo) oppure solo l'impianto di contabilizzazione.
E' chiaro che, parlando in soldoni, questa parte del progetto a mio giudizio assolutamente inutile e ininfuente sul buono/cattivo funzionamento del sistema (che senso ha prevedere una cosa quando non serve se poi, quando servirà si avranno dei dati precisi) costituisce una parte consistente nell'impegno in termini tempo ....
Io sono tentato di:
- Ignorarla proprio con tutto ciò che ne consegue.
- Inserirla come prestazione a parte e quindi farla solo se vengo pagato.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Nuova 10200
Essendo compito del responsabile dell'impianto fornire tale documentazione direi che la scelta spetta a lui; tu come professionista puoi offrirla tra le tue prestazioni (anche perché tanto il calcolo dell'energia utile lo devi fare per progetto), se poi il responsabile non la vuole problemi suoi.HUGO ha scritto:Io sono tentato di:
- Ignorarla proprio con tutto ciò che ne consegue.
- Inserirla come prestazione a parte e quindi farla solo se vengo pagato.
Re: Nuova 10200
Dove è detta questa cosa ?anche perché tanto il calcolo dell'energia utile lo devi fare per progetto
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Re: Nuova 10200
Nel paragrafo 8 spiega i criteri per la ripartizione, tra i quali c'è il consumo di energia termica utile dei singoli appartamenti.HUGO ha scritto:Dove è detta questa cosa ?
Re: Nuova 10200
Hai ragione, in pratica serve per creare la nuova tabella millesimale in impianti dotati di sistemi di regolalazione (praticamente tutti).mat ha scritto:Nel paragrafo 8 spiega i criteri per la ripartizione, tra i quali c'è il consumo di energia termica utile dei singoli appartamenti.HUGO ha scritto:Dove è detta questa cosa ?
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Re: Nuova 10200
E' già un po' che discuto con chi fa' ripatizione miei concorrenti. La discussione è questa, al punto 5.1.3 viene detto "i ripartitori devono essere programmati in funzione...". Per me è chiaro che il ripartitore deve essere programmato al fine di dare un valore già relativo al consumo e non da convertire.
La questione è che solitamente si montava il ripartitore senza programmarlo, cioè con un valore standar uguale per tutti, poi con un coefficiente calcolato in base alla potenza e tipo di calorifero si ricavava il valore corretto. Questa operazione era piu' semplice perchè non dovevi programmare nulla (lavoravi solo via sw in ufficio) e inoltre non dovevi andare in loco prima per mappare nulla. A livello tempo chiaramente cambia, cioè ci si impiega molto di piu', ma effettivamente l'utente legge già un valore corretto che non puo' trarre in nganno visto che non deve moltiplicarlo per nulla.
La questione è che solitamente si montava il ripartitore senza programmarlo, cioè con un valore standar uguale per tutti, poi con un coefficiente calcolato in base alla potenza e tipo di calorifero si ricavava il valore corretto. Questa operazione era piu' semplice perchè non dovevi programmare nulla (lavoravi solo via sw in ufficio) e inoltre non dovevi andare in loco prima per mappare nulla. A livello tempo chiaramente cambia, cioè ci si impiega molto di piu', ma effettivamente l'utente legge già un valore corretto che non puo' trarre in nganno visto che non deve moltiplicarlo per nulla.
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Re: Nuova 10200
Il problema era ed è che così facendo gli utenti non trovavano corrispondenza con i numeri sul ripartitore. La pratica che descrivi può dare adito a lamentele. Meglio fare la programmazione sul ripartitore e non applicare il K corretto in fase di bollettazione. Almeno questo è il mio pensiero. Se la 10200 nuova obbliga a farlo è solo un bene.SimoneBaldini ha scritto: La questione è che solitamente si montava il ripartitore senza programmarlo, cioè con un valore standar uguale per tutti, poi con un coefficiente calcolato in base alla potenza e tipo di calorifero si ricavava il valore corretto. Questa operazione era piu' semplice perchè non dovevi programmare nulla (lavoravi solo via sw in ufficio) e inoltre non dovevi andare in loco prima per mappare nulla. A livello tempo chiaramente cambia, cioè ci si impiega molto di piu', ma effettivamente l'utente legge già un valore corretto che non puo' trarre in nganno visto che non deve moltiplicarlo per nulla.
Tom Bishop
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Re: Nuova 10200
La questione è proprio questa, è obbligatorio o no. A mio parere come la leggo io la 10200 nuova si, socondo voi?Se la 10200 nuova obbliga a farlo è solo un bene.