Sfruttamento caldaia basamento esistente per solare

[ingvalter]

Cari amici e colleghi,
seguo da tempo questo forum e mi è sempre parso molto interessante.
Ho deciso di installare (in casa mia) un collettore solare per la produzione di acs.
Avendo già una caldaia Riello Colonna 130, con bollitore incorporato da 110 litri mi sono chiesto come abbinare il collettore alla caldaia esistente.
Non ho trovato nessuno schema in rete e avrei bisogno di una mano.
Ho pensato di collegare idraulicamente uno scambiatore a piastre con il primario sul circuito solare ed il secondario collegato sul ricircolo dell'acs. In tal modo dovrei riuscire a trasferire il calore al bollitore. Tuttavia mi sono reso conto che devo invertire il flusso del ricircolo per ottimizzare il trasferimento con lo scambiatore altrimenti manderei acqua calda e non l'acqua fredda che sta nella parte inferiore del boiler. A questo punto ho pensato di installare una valvola a tre vie e una a due vie per poter invertire il flusso.
Idee in merito?

[giobibo]

Idea buona ma secondo me troppo macchinosa e sei vincolato dal volume del boiler esistente che comunque è già caldo.
Io opterei per un Impianto solare con un boiler dedicato, collegato in serie e prima di quello esistente, volendo si può anche bypassare il boiler esistente con valvola motorizzata a tre vie quando la produzione di acqua calda del boiler solare lo permette; alcue regolazioni solari sono già predisposte per questo tipo di funzionamento.
In questo modo puoi dimensionare l'impianto come vuoi

[ingvalter]

Ciao gio, grazie per la risposta.

Idea buona ma secondo me troppo macchinosa e sei vincolato dal volume del boiler esistente che comunque è già caldo.

giusto, ma dato che l'impianto è già esistente eviterei di comprare il boiler (e i relativi costi). Già caldo? che intendi?
Ovviamente devo far lavorare la caldaia esistente in integrazione del solare.
Pensavo di inserire due sondine per rilevare la temperatura in basso al boiler (magari sul ritorno ricircolo acs) e far funzionare il circolatore del solare solo quando la differenza di temperatura è significativa a vantaggio del solare. Non mi aspetto rendimenti da primato ma dovrebbe andare.

Io opterei per un Impianto solare con un boiler dedicato, collegato in serie e prima di quello esistente, volendo si può anche bypassare il boiler esistente con valvola motorizzata a tre vie quando la produzione di acqua calda del boiler solare lo permette; alcue regolazioni solari sono già predisposte per questo tipo di funzionamento.
In questo modo puoi dimensionare l'impianto come vuoi

si, giusto, è la soluzione classica. Ma l'idea di base era di sfruttare al massimo l'esistente evitando ingombri inutili (se possibile).
Io di solito li utilizzo in preriscaldo dell'acqua fredda in ingresso al boiler della caldaia.
Ma hai idea di quanto spazio necessita questa soluzione? Mia moglie mi ammazza, poi mi brucia e infine disperde le mie ceneri al vento di tramontana prima di farmelo fare.

[giobibo]

Se il problema non è tecnicoma di tipo famigliare il discorso è diverso
Comunque non ho idea degli spazi nella tua abitazione, ma peso che tu riesca a trovare un ancolo di circa 60cm x60cm dove poter installare un boiler da 200 o 300 lt.
Sul fatto che il boiler della caldaia è già caldo provo a spiegarmi meglio.
Il bollitore esistente è riscaldato con una serpentina che probabilmente è installata nella parte bassa dello stesso in modo che quando la caldaia va in produzione di acqua calda riesce a scaldare in modo uniforme la totale capacità del boiler.
Quando si farà uso dell'acqua calda la parte bassa comincia a raffreddarsi, la sonda del'impianto solare se rileva che questa temp.è inferiore a quella dei pannelli metterà in funzione i due circolatori, le valvole invertiranno il flusso, l'acqua della parte bassa del boiler passerà attraverso lo scambiatore a piastre raffreddandolo, ma (secondo me) nel momento che l'acqua entrà nel boiler (nella parte alta) non riuscirà a cedere calore perchè questo è già ad una temperatura superiore almeno a 40° C.
Nel giro di pochi minuti per effetto della circolazione la parte bassa arriverà ad una temperatura simile a quella della parte alta, avendo recuperato pochissimo calore dall'impianto solare e dovendo nuovamente attendere che la parte bassa del boiler si raffreddi.
Ovvio che da Giugno a Settembre le temperature saranno cosi elevate che ciò chi io ho descritto non accadra o magari solo al mattino, ma per il restante periodo dell'anno il rischio è quello sopra descritto.

[badaniele]

giobibbo, il problema che tu dici è reale, però le centraline solari hanno la possibilità di regolare il differenziale di temperatura, quindi in quel periodo è sufficiente aumentare un po il differenziale (magari mettendo a 10 o 15°C)

[giobibo]

giobibbo, il problema che tu dici è reale, però le centraline solari hanno la possibilità di regolare il differenziale di temperatura, quindi in quel periodo è sufficiente aumentare un po il differenziale (magari mettendo a 10 o 15°C)

Si, però aumentando il differenziale, aumentiamo le temperature di lavoro e quindi diminuisce il rendimento del collettore solare.
Personalemnte sono per i grandi accumuli e basse temperature di lavoro.