scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
Moderatore: Edilclima
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scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
Buongiorno a tutti
Sto valutando di mettere un impianto fv per casa mia perciò ho fatto un po di ricerche.
Ho trovato questa guida che mi sembra molto esaustiva
http://www.fotovoltaiconorditalia.it/mo ... io-pratico
(Spero che si possano pubblicare link esterni).
L'esempio che cita questa guida riporta che a fine anno avrò un guadagno di 1740.
Queste guida però non tiene conto della bolletta per la corrente che prelievo di notte, cioè quando non mi funziona il fv.
mi confermate ciò?
In altre parole vorrei dei chiarimenti su come funziona lo scambio sul posto 2015 in modo da farmi dei conti sul risparmio della bolletta che avrei.
Grazie
Sto valutando di mettere un impianto fv per casa mia perciò ho fatto un po di ricerche.
Ho trovato questa guida che mi sembra molto esaustiva
http://www.fotovoltaiconorditalia.it/mo ... io-pratico
(Spero che si possano pubblicare link esterni).
L'esempio che cita questa guida riporta che a fine anno avrò un guadagno di 1740.
Queste guida però non tiene conto della bolletta per la corrente che prelievo di notte, cioè quando non mi funziona il fv.
mi confermate ciò?
In altre parole vorrei dei chiarimenti su come funziona lo scambio sul posto 2015 in modo da farmi dei conti sul risparmio della bolletta che avrei.
Grazie
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
funzione esattamente come quello degli anni precedenti.
se autoconsumi, risparmi il prezzo marginale del kWh della tua bolletta (che saprai tu); se scambi, ti viene ristorato circa 11-12 c€/kWh scambiato.
se autoconsumi, risparmi il prezzo marginale del kWh della tua bolletta (che saprai tu); se scambi, ti viene ristorato circa 11-12 c€/kWh scambiato.
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
scusate, ma la corrente autoconsumata entra nel cumulo dell'energia annuale consumata?
Mi spiego meglio:
Prima dell'impianto consumo 6000 Kwh/anno con tariffa fino a 30 c€
Dopo l'impianto se autoconsumo 4000 e prendo dalla rete 2000, nelle bollette il calcolo viene fatto su 2000 e quindi ho una tariffa al di sotto dei 20 c€ o vanno considerati tutti i consumi e si calcolano poi le detrazioni?
Questo perchè se come penso si considerano solo i 2000 consumati, allora un buon risparmio è la diminuzione del prezzo dell'energia. O sbaglio?
Mi spiego meglio:
Prima dell'impianto consumo 6000 Kwh/anno con tariffa fino a 30 c€
Dopo l'impianto se autoconsumo 4000 e prendo dalla rete 2000, nelle bollette il calcolo viene fatto su 2000 e quindi ho una tariffa al di sotto dei 20 c€ o vanno considerati tutti i consumi e si calcolano poi le detrazioni?
Questo perchè se come penso si considerano solo i 2000 consumati, allora un buon risparmio è la diminuzione del prezzo dell'energia. O sbaglio?
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
sì, l'autoconsumo si scorpora a sua volta per scaglioni, quindi i primi kWh autoconsumati valgono di più perchè "annullano" gli scaglioni più elevati.
per la precisione, il calcolo del costo per scagilone avviene con il pro-quota giorno: il 1° scaglione finisce a 1825 kWh che / 365 = 5 kWh al giorno. il 4° scaglione inizia a 4750 kWh circa ovvero 13 kWh/giorno.
allora supponiamo che tu il 3 febbraio (giorno invernale) consumi 4 kWh e ne produci e autoconsumi 1 col FV: ti scontano diciamo 14 c€ del 1° scaglione; viceversa il 3 luglio tu consumi 15 kWh e ne produci e autoconsumi 1 con il FV: ti farà risparmiare 31 c€ (4° scaglione); se ne producessi e autoconsumassi 10 con il FV, inizieresti da 31 c€e poi a scendere, fino a che l'ultimo ti fa risparmiare 14 c€ (1° scaglione).
in teoria, se fosse cioè pensabile di usare un modello così sofisticato da predire la produzione e il consumo orari, la quantità di FV che ti conviene installare andrebbe calcolata in modo tale da farti avvicinare al 1° scaglione senza rientrarci (i kWh autoconsumati in 1° scaglione ti fanno risparmiare molto meno).
nella pratica però un modello così sofisticato non c'è (non hai disponibili le letture dei tuoi consumi orari); l'autoconsumo viene misurato ora per ora, e una tipica distribuzione dei consumi residenziali non permette di autoconsumare più del 30%-35% anche facendo andare gli elettrodomestici negli orari giusti. ciò fa sì che l'impianto renda meno di quello che si pensi, perchè l'effetto dello SSP è di gran lunga dominante (il 70% ti viene pagato tra i 10 e i 12 c€ con lo SSP, in ogni caso: solo il 30% va in autoconsumo e quindi "sente" l'effetto degli scaglioni).
concludendo, un modo accettabile di dimensionare l'impianto senza troppe elucubrazioni è facendo in modo che sia abbastanza grande da produrre mediamente una quantità di energia pari al tuo consumo annuale, diminuito di 1800 kWh del 1° scaglione.
PS: nota che governo e autorità vogliono cancellare gli scaglioni, e trasferire il 50% degli oneri di sistema dalla quota variabile alla fissa (cioè dai kWh consumati ai kW impegnati), come denunciato anche su questo forum a suo tempo ( viewtopic.php?f=2&t=19823 e oggi divulgato anche da trasmissioni come report): in tal modo si otterrà ovviamente una drastica riduzione della convenienza del FV (in cambio di un piccolo vantaggio per le pompe di calore elettriche).
per la precisione, il calcolo del costo per scagilone avviene con il pro-quota giorno: il 1° scaglione finisce a 1825 kWh che / 365 = 5 kWh al giorno. il 4° scaglione inizia a 4750 kWh circa ovvero 13 kWh/giorno.
allora supponiamo che tu il 3 febbraio (giorno invernale) consumi 4 kWh e ne produci e autoconsumi 1 col FV: ti scontano diciamo 14 c€ del 1° scaglione; viceversa il 3 luglio tu consumi 15 kWh e ne produci e autoconsumi 1 con il FV: ti farà risparmiare 31 c€ (4° scaglione); se ne producessi e autoconsumassi 10 con il FV, inizieresti da 31 c€e poi a scendere, fino a che l'ultimo ti fa risparmiare 14 c€ (1° scaglione).
in teoria, se fosse cioè pensabile di usare un modello così sofisticato da predire la produzione e il consumo orari, la quantità di FV che ti conviene installare andrebbe calcolata in modo tale da farti avvicinare al 1° scaglione senza rientrarci (i kWh autoconsumati in 1° scaglione ti fanno risparmiare molto meno).
nella pratica però un modello così sofisticato non c'è (non hai disponibili le letture dei tuoi consumi orari); l'autoconsumo viene misurato ora per ora, e una tipica distribuzione dei consumi residenziali non permette di autoconsumare più del 30%-35% anche facendo andare gli elettrodomestici negli orari giusti. ciò fa sì che l'impianto renda meno di quello che si pensi, perchè l'effetto dello SSP è di gran lunga dominante (il 70% ti viene pagato tra i 10 e i 12 c€ con lo SSP, in ogni caso: solo il 30% va in autoconsumo e quindi "sente" l'effetto degli scaglioni).
concludendo, un modo accettabile di dimensionare l'impianto senza troppe elucubrazioni è facendo in modo che sia abbastanza grande da produrre mediamente una quantità di energia pari al tuo consumo annuale, diminuito di 1800 kWh del 1° scaglione.
PS: nota che governo e autorità vogliono cancellare gli scaglioni, e trasferire il 50% degli oneri di sistema dalla quota variabile alla fissa (cioè dai kWh consumati ai kW impegnati), come denunciato anche su questo forum a suo tempo ( viewtopic.php?f=2&t=19823 e oggi divulgato anche da trasmissioni come report): in tal modo si otterrà ovviamente una drastica riduzione della convenienza del FV (in cambio di un piccolo vantaggio per le pompe di calore elettriche).
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
Grazie per la risposta.Ronin ha scritto:sì, l'autoconsumo si scorpora a sua volta per scaglioni, quindi i primi kWh autoconsumati valgono di più perchè "annullano" gli scaglioni più elevati.
per la precisione, il calcolo del costo per scagilone avviene con il pro-quota giorno: il 1° scaglione finisce a 1825 kWh che / 365 = 5 kWh al giorno. il 4° scaglione inizia a 4750 kWh circa ovvero 13 kWh/giorno.
allora supponiamo che tu il 3 febbraio (giorno invernale) consumi 4 kWh e ne produci e autoconsumi 1 col FV: ti scontano diciamo 14 c€ del 1° scaglione; viceversa il 3 luglio tu consumi 15 kWh e ne produci e autoconsumi 1 con il FV: ti farà risparmiare 31 c€ (4° scaglione); se ne producessi e autoconsumassi 10 con il FV, inizieresti da 31 c€e poi a scendere, fino a che l'ultimo ti fa risparmiare 14 c€ (1° scaglione).
in teoria, se fosse cioè pensabile di usare un modello così sofisticato da predire la produzione e il consumo orari, la quantità di FV che ti conviene installare andrebbe calcolata in modo tale da farti avvicinare al 1° scaglione senza rientrarci (i kWh autoconsumati in 1° scaglione ti fanno risparmiare molto meno).
nella pratica però un modello così sofisticato non c'è (non hai disponibili le letture dei tuoi consumi orari); l'autoconsumo viene misurato ora per ora, e una tipica distribuzione dei consumi residenziali non permette di autoconsumare più del 30%-35% anche facendo andare gli elettrodomestici negli orari giusti. ciò fa sì che l'impianto renda meno di quello che si pensi, perchè l'effetto dello SSP è di gran lunga dominante (il 70% ti viene pagato tra i 10 e i 12 c€ con lo SSP, in ogni caso: solo il 30% va in autoconsumo e quindi "sente" l'effetto degli scaglioni).
concludendo, un modo accettabile di dimensionare l'impianto senza troppe elucubrazioni è facendo in modo che sia abbastanza grande da produrre mediamente una quantità di energia pari al tuo consumo annuale, diminuito di 1800 kWh del 1° scaglione.
PS: nota che governo e autorità vogliono cancellare gli scaglioni, e trasferire il 50% degli oneri di sistema dalla quota variabile alla fissa (cioè dai kWh consumati ai kW impegnati), come denunciato anche su questo forum a suo tempo ( viewtopic.php?f=2&t=19823 e oggi divulgato anche da trasmissioni come report): in tal modo si otterrà ovviamente una drastica riduzione della convenienza del FV (in cambio di un piccolo vantaggio per le pompe di calore elettriche).
Proprio in questi giorni un mio amico ha installato un impianto da 6 kW e gran parte dei suoi consumi sono dovuti ad una pompa che preleva acqua da un pozzo per irrigare un orto di 6000-7000 m².
Quindi se tanto mi da tanto, visto che deve annaffiare (usare la pompa) quando fa caldo (giornate soleggiate estive soprattutto), ottimizzerà l'impianto.
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
in realtà si dovrebbe annaffiare quando il sole è tramontato, per evitare che l'evaporazione dell'acqua (che lascia i sali sulle piante) "bruci" le colture...
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
Hai ragione, ma basta annaffiare un paio di ore prima del tramonto o preto all' alba (quando l'impianto è in produzione)e l'evaporazione si riduce moltoRonin ha scritto:in realtà si dovrebbe annaffiare quando il sole è tramontato, per evitare che l'evaporazione dell'acqua (che lascia i sali sulle piante) "bruci" le colture...
e si risparmiano tanti soldini
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
all'alba e al tramonto di solito l'impianto non produce nulla, perchè è orientato a sud, e quindi quando il sole è tutto a est e a ovest (e basso sull'orizzonte) i pannelli sono in ombra.
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
Allora mettiamola così:Ronin ha scritto:all'alba e al tramonto di solito l'impianto non produce nulla, perchè è orientato a sud, e quindi quando il sole è tutto a est e a ovest (e basso sull'orizzonte) i pannelli sono in ombra.
La mattina appena l'impianto inizia a produrre la corrente sufficiente e nel tardo pomeriggio quando produce ancora quello che serve si annaffia l'orto.
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Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
Oppure si gira metà campo solare a est e l'altra metà a ovest
Re: scambio sul posto 2015 - facciamo 2 conti
nei tetti piani non residenziali di solito si preferisce fare così (si ottiene meno produzione, ma più distribuita sulla giornata, e quindi maggiormente autoconsumata, inoltre si riducono i problemi di ribaltamento nel dimensionamento dei sostegni per la spinta del vento).marcello60 ha scritto:Oppure si gira metà campo solare a est e l'altra metà a ovest
certo sui tetti a falda... (anche se in germania lo ho visto fare architettonicamente i tedeschi sono totalmente privi di scrupoli )