Passaggio centralizzato/autonomo

Obblighi legislativi, tipologie, prodotti

Moderatore: Edilclima

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Dorianoz
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Iscritto il: gio ott 05, 2006 14:56

Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da Dorianoz »

Buonasera, non nascondo che mi sono un po' perso. Oggi mi è venuto il seguente dubbio: siamo in Lombardia, palazzina di 4 appartamenti con impianto centralizzato. L'unica proprietaria decide di dismettere l'impianto centralizzato e di passare a 4 impianti autonomi, ergo che siamo in un caso di ristrutturazione di impianto termico in edificio esistente secondo la DGR 8745. Mi sovviene: i futuri impianti autonomi dovranno essere "obbligatoriamente" dotati di sistemi che permettano di soddisfare il 50% dell'energia primaria poccorrente per l'acqua calda sanitaria, mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili? Penso di si, e se così fosse, i famosi boilers a pompa di calore, potrebbero evitare l'onerosa installazione di pannelli solari? Grazie
Dorianoz
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Iscritto il: gio ott 05, 2006 14:56

Re: Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da Dorianoz »

che poi magari vale il decreto Romani che parla solo di ristrutturazioni rilevanti e non cita la ristrutturazione degli impianti termici e la lombardia non ha recepito entro i 180 giorni e quindi vale ormai il decreto romani e non faccio niente per l'utilizzo delle fonti rinnovabili?????????
SimoneBaldini
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Re: Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da SimoneBaldini »

Io direi che non stai ristrutturando un bel nulla ma stai facendo un impianto di riscaldamento nuovo con tutto quello che comporta.
Dorianoz
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Iscritto il: gio ott 05, 2006 14:56

Re: Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da Dorianoz »

la proprietaria (e l'idraulico) sono caduti dal pero e non vogliono sentir parlare di fonti rinnovabili con tutto quello che ne consegue. Io a questo punto mi chiamo fuori. Che ne dici?
claudio
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Re: Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da claudio »

Grande problema con cui mi scontro quotidianamente.
Con tutta la comprensione che posso avere per la situazione attuale che obbliga molti a passare ad impianti autonomi, la norma è molto lineare in questo.

Al punto zz) delle definizioni si scrive chiaramente che la trasformazione da centralizzato ad autonomo è ristrutturazione di impianto termico.
Al punto 6.5 della norma è previsto l'obbligo di copertura del 50% del fabbisogno...per la produzione di acs attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile.

Il cliente poi (molto spesso confortato dall'idraulico) intravede, nel suo piccolo dramma, la possibilità di installare la caldaia e portarla comunque in detrazione al 50% senza alcun altro onere aggiuntivo (installazione di solare termico che non riscontra grande successo e pratica di legge 10/91), e quindi il gioco è fatto.

Il buon termotecnico fa presente al cliente (o all'idraulico) che attualmente abbiamo una valida alternativa al solare termico (pdc per la sola produzione acs) che risolverebbe il problema ma purtroppo per il cliente è un onere che non è disposto ad accollarsi e per l'idraulico va bene comunque (nel senso che non ho mai visto un idraulico rifiutare di fare un lavoro formalmente "non a norma").

E a questo punto non mi resta altro che chiamarmi fuori come dorianoz.

@SimoneBaldini: il caso descritto da Dorianoz è, per definizione, ristrutturazione impiantistica, come giustamente specificato, anche se il succo del discorso (obbligo di fonti alternative...bla, bla, bla) permane
claudio
girondone
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Re: Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da girondone »

qui invece che la legge regionale per le fer rimanda alla nazionale... no avrebbe il prob delle rinnovabili.. :-)
Dorianoz
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Re: Passaggio centralizzato/autonomo

Messaggio da Dorianoz »

tra l'altro molti condomini stanno passando all'autonomo per evitare problemi di morosità ma anche in città importanti il ricorso al rinnovabile, chissà perchè, latita alla grande. ma scusate, in questi casi sarebbe obbligatorio produrre legge 10 e certificazione energetica, sempre secondo la DGR 8745, ma se non esiste pratica edilizia aperta mi dite come fanno i comuni a scovarti, visto che sotto i 50 kW non c'è nemmeno l'obbligo del progetto per la ex 46/90?
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