Buon giorno a tutti
Devo fare una consulenza per un edificio di culto, ma sono in difficoltà con la normativa sul risparmio energetico ed in particolare con l’applicazione del D.Lgs. 28/2011 art. 11 comma 1 “Obbligo di integrazione della fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione ….”
In modo particolare mi riferisco alla modifica che il DL n. 63 del 4 giugno 2013 (convertito in legge n.90 il 3 agosto 2013) ha apportato all’ articolo 3 comma 3 del Dlgs 192, ovvero che sono esclusi dal presente decreto (Dlgs 192) anche gli edifici adibiti a luoghi di culto.
La relazione L10 deve essere fatta, derogando a trasmittanze minime etc.. Ma poi si ha l’obbligo di rispettare la quota di rinnovabili?
Da quanto stà scritto nell’art. 11 comma 2 del 28/2011 esiste l’obbligo perché vengono esclusi solo edifici storici, tutelati etc..) ma mi sembra una contraddizione : posso non rispettare trasmittanze minime, sfasamenti rendimenti etc.. ma devo però usare le rinnovabili.. qualcosa mi sfugge….
Cosa ne pensate?
Luoghi di culto e rinnovabili
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