Fotovoltaico

[arkanoid]

Se hai accesso ad un mutuo per una casa nuova, si parla comunque di 200+mila euro in buona parte d'italia. Aggiungerci 10-20.000 euro rispetto a realizzare una casa con i minimi di legge secondo me ha solo senso e si ripaga da solo.
Se non hai accesso ad un mutuo oppure la differenza è tra cacciare di disponibilità propria la grana, il problema non si pone nemmeno...di chi stiamo parlando? Non è applicabile alle case popolari da dare a gente che non le può pagare e che ne avrà una cura relativa.
Adesso abbiamo modo di costruire edifici che non hanno un costo di uso apprezzabile, è sciocco non farlo quando ce ne sono le condizioni (che non ci sono sempre, chiaro).

[Esa]

"Esa, sei d'accordo con SuperP??"
Voglio comunque saperne di più, anche se sono sempre dell'avviso che le case vadano isolate dall'interno e debbano essere dotate di riscaldamento elettrico ad effetto Joule. Naturalmente con fotovoltaico e batterie. Sulla VMC continuo ad avere perplessità per la questione rumore e manutenzione, oltre ai costi spropositati (2 ventilatori e 1 recuperatore che in tutto valgono 300/400 euro e mi fanno pagare anche 3.000 euro).

[girondone]

germania 2012 senza incentivo installati già 8 MW di storage
in diretta da un webinar

[arkanoid]

imho lo stoccaggio chimico è un'assurdità, il litio finirà domani se stocchiamo in chimico una percentuale rilevante. Esistono altri sistemi, pre me i sistemi rotanti (non proprio locali, ma di quartiere) sono una buona possibilità e sono utili -credo- a controllare la frequenza di rete in una proiezione di progressiva dismissione delle macchine rotanti di generazione.

[Esa]

"non proprio locali, ma di quartiere".
Qui sta il problema: che non si possono installare. Lo può fare solo ENEL/TERNA, ma non un privato.

[arkanoid]

http://www.beaconpower.com/

ok è presto, anche per questioni legali, ma credo ci si arriverà, è un esigenza anche loro.

[mat]

Ark, guarda che al giorno d'oggi ottenere un mutuo è un impresa per chiunque, almeno a sentir dire da chi ne vorrebbe uno. Se poi sei un giovane, magari senza contratto indeterminato e senza genitori che garantiscano per te, puoi anche scordartelo.
Il concetto dei poveri che vivono nelle case popolari ed i "ricchi" che si comprano la casa è passato da un pezzo, l'attualità è molto peggiore.

[arkanoid]

questa cosa c'entra con il modo di costruire le case nuove? Non ti seguo più. Se non ti puoi permettere una casa, che costa comunque molto, non ti fa differenza avere o meno quell'extra di qualità che ti consente di spendere praticamente nulla per mantenerla.

[giotisi]

quoto arka, mat.
Proprio perchè costano cosi tanto, proprio perchè devono durare una vita, proprio perchè mettere mano al costruito costa uno sproposito mentre progettare e realizzare meglio il nuovo non costa poi cosi tanto, dovremmo pretendere un progressivo, costante, continuo adeguamento verso il basso delle prestazioni: guarda che un cappotto da 4 cm o da 8 non cambia nulla in termini di costo (o da 8 a 16); un serramento da 1.4 anzichè da 1.8 nemmeno, un tetto con un po' + di lana non costa piu' che con qualche cm in meno.
E la vmc, a recupero o meno (perchè non serve sempre recuperare ma serve sempre ricambiare l'aria 'il giusto' e non di piu'), se la prevedi prima, son pochi soldi.

Tema aperto, invece, a mio avviso, è l'estivo:
1- chissenefrega, tanto ho il FV che copre lo splittino e me lo pagano pure
2 - sfasiamo, attenuiamo e sudiamo
3- buttiamo d'estate quello che abbiamo risparmiato d'inverno

[mat]

Dai gio, sembra il discorso del venditore di auto: "questo accessorio costa niente, lo metta che è utilissimo..." "a questo punto faccia 31 e metta anche il cambio automatico..." etc. etc.
Solo che qui stiamo parlando di mettere obbligatori gli "optionals": dato il periodo non mi sembra proprio il caso. E sai bene che non è solo questione di costo dei materiali: più un involucro è isolato, più è importante una corretta ed accurata progettazione, ed una corretta ed accurata posa... e i costi aumentano.
Scusate abbiamo (tutti credo) i clienti che si lamentano, a torto o ragione dipende, dei costi che comporta rispettare le attuali normative, facciamo i salti mortali per poi passare per i soliti rompiballe, e vorremmo stringere ancora di più la cinghia? Io dico che per adesso mi accontenterei del salto di qualità che abbiamo fatto in questi ultimi anni, poi passata la buriana faremo i conti e vedremo cosa migliorare. Intanto già adesso ci attendono scadenze onerose per i cittadini (adeguamento emissioni e rendimenti delle caldaie, quote rinnovabili, contabilizzazione dei centralizzati etc.)
Le cronache riportano che ad Atene la qualità dell'aria lo scorso inverno era terrificante, perché la gente bruciava quello che trovava per scaldarsi. Speriamo di non arrivare mai a quei livelli...

Sull'estivo hai ragione, fa parte di quel discorso che facevo sul cambio di prospettive in funzione degli obblighi normativi: parliamo mai su questo forum dei problemi legati al raffrescamento? Probabilmente si aspetta che escano indicazioni di legge per parlare di consumi "scandalosi"?

[arkanoid]

sull'estivo sono meno preoccupato, nel senso che mentre in inverno scaldare costa ed è tecnicamente più difficile con rendimenti alti, in estate il sole fornisce una grande potenza ed una grande energia, e la tolleranza del corpo alla temperatura migliore (anche con 27-28°C ma con umidità bassa si sta bene e "costa" poco farlo, con 18-19°C molti hanno freddo). In questo caso avere un involcro più sbilanciato verso l'efficienza invernalce mi sembra un male minore