Residence, impianti e rinnovabili in Piemonte

[TermoT]

In breve: in edificio condominiale esistente si vuole realizzare un residence composto da circa 30 miniappartamenti (superficie del singolo miniappart. compresa fra 20 e 40 mq) realizzando qualche divisorio interno e come impianto si pensava di dotare ciascuna unità di Condizionatore Split in pompa di calore per riscaldamento/raffrescamento e boiler elettrico per ACS.
L'intervento dovrà essere realizzato in Piemonte. L'ufficio tecnico Comunale richiede rispondenza a Dlgs 192, DLgs 311, LR 13/2007.
Le mie domande sono:
- riguardo alle fonti rinnovabili vige il DLgs 28/2011 per cui l'impianto solare termico non è obbligatorio?
- Inoltre la pompa di calore non deve soddisfare i requisiti di cui all'allegato 4 della DGR 46-11968?
- E' possibile installare boiler elettrici per produrre acqua calda sanitaria (considerando che l'occupazione sarà saltuaria e quindi anche il consumo di acqua calda ridotto) ?
- E' possibile installare un piccolo radiatore elettrico nel bagno?

La potenza termica per riscaldamento invernale di ciascun miniappartamento è di circa 3 kW, considerando inoltre l'uso saltuario la soluzione impiantistica proposta mi sembra di buon senso, non molto invasiva sull'edificio condominiale, non molto costosa, e affidabile in quanto non ci sono impianti solari di grandi dimensioni che potrebbero dare gravi problemi nel caso di inoccupazione nel periodo estivo.

Ringrazio chi vorrà confrontarsi su questi aspetti.

[marcobo]

purroppo i tuoi dubbi sono anche i miei,
i dubbi sul D.lgs 28/2011 non sono chiariti da nessuno, anzi l'ufficio tecnico con cui ho parlato ne ignorava l'esistenza, io non so cosa fare se uso Legge Regionale Piemonte e DGR forse sosno sorpassate dall'art. 11 punto 7) DL28/2011 ma se seguo questultimo dove trovo i decreti attuativi?

tu hai novità

In Italia attenersi alla normativa sembra sepre più un affare da masochisti.