Dall'eolico danni non solo ad agricoltura e avifauna, in pericolo la salute umana
Le accuse mosse dal Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi
Roma, 7 set. - (Adnkronos) - Rumore e incendi. Ma anche danni all'agricoltura, all'avifauna e addirittura alla salute umana. Ecco in sintesi le accuse mosse all'eolico dal Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi. In generale, spiega Nadia Bartoli, presidente del Comitato, "siamo favorevoli alle energie rinnovabili ma non agli impianti industriali che provocano seri danni all'agricoltura, all'ecosistema ma anche alla salute umana".
Il rumore prodotto dell'eolico, ad esempio, "non è solo il sibilo. Le pale, infatti, producono anche degli infrasuoni che sono molto più pericolosi perchè possono comportare mal di testa, depressione, ma anche danni celebrali e problemi tumorali. C'è il caso di un signore che ha dovuto abbandonare la propria casa per il continuo mal di testa".
Per non parlare degli animali: "i pipistrelli vengono attirati da questi ultrasuoni. Ci sono video che mostrano uccelli falciato dalle turbine che sono molto taglienti". Inoltre, questi impianti, eolico ma anche fotovoltaico, "sono soggetti ad incendi. Per chi come me, vive a ridosso di questi impianti, rischia la vita".
Sul fotovoltaico la situazione dovrebbe migliorare, "visto che non ci sono più gli incentivi per gli impianti a terra. Per l'eolico, invece, non c'è ancora un freno". Il comitato, spiega Bartoli, "sta registrando molte adesioni anche dall'estero come Grecia, Spagna ma anche Germania". Con questi impianti, "le persone speravano di poter guadagnare qualcosa in bolletta ed invece ci sono stati solo danni per l'ambiente e la qualità della vita".
Per far sentire la propria voce, il Comitato ha organizzato un incontro ad Acquapendente (Vt), il prossimo 29 settembre, dove "chiederemo con forza che vengano smantellati impianti che hanno deturpato e svalutato beni di singoli cittadini e beni collettivi a vantaggio di pochi".
ma bruciare questa gente non si può proprio?
Un bel falò?
Moderatore: Edilclima
Un bel falò?
redigere redigere redigere
Re: Un bel falò?
No, pare che sia politicamente scorretto, ce li dobbiamo tenere, insieme a quelli che fanno interrare le linee dell'alta tensione.
Della serie 'no a tutto', riporto una bellissima provocazione, tratta da 'Sustinable energy- whitout hot air'
L'autore ha pallinato il regno unito con cerchietti di raggio 5 km attorno ai centri abitati, per escludere le aree che, essendo urbanizzate, non possono essere sede di campi eolici; ovviamente tutta la restante superficie, essendo disabitata, non puo' ospitare parchi eolici che, facendo rumore, rovinano l'ambiente.
L'autore conclude : 'possiamo disseminare di pale eoliche il bordo tra la zona bianca e quella nera'
Della serie 'no a tutto', riporto una bellissima provocazione, tratta da 'Sustinable energy- whitout hot air'
L'autore ha pallinato il regno unito con cerchietti di raggio 5 km attorno ai centri abitati, per escludere le aree che, essendo urbanizzate, non possono essere sede di campi eolici; ovviamente tutta la restante superficie, essendo disabitata, non puo' ospitare parchi eolici che, facendo rumore, rovinano l'ambiente.
L'autore conclude : 'possiamo disseminare di pale eoliche il bordo tra la zona bianca e quella nera'
Re: Un bel falò?
Puoi condividere qualche informazione in più sull'utilizzo del fotovoltaico per uso domestico?arkanoid ha scritto:Dall'eolico danni non solo ad agricoltura e avifauna, in pericolo la salute umana
Le accuse mosse dal Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi
Roma, 7 set. - (Adnkronos) - Rumore e incendi. Ma anche danni all'agricoltura, all'avifauna e addirittura alla salute umana. Ecco in sintesi le accuse mosse all'eolico dal Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi. In generale, spiega Nadia Bartoli, presidente del Comitato, "siamo favorevoli alle energie rinnovabili ma non agli impianti industriali che provocano seri danni all'agricoltura, all'ecosistema ma anche alla salute umana".
Il rumore prodotto dell'eolico, ad esempio, "non è solo il sibilo. Le pale, infatti, producono anche degli infrasuoni che sono molto più pericolosi perchè possono comportare mal di testa, depressione, ma anche danni celebrali e problemi tumorali. C'è il caso di un signore che ha dovuto abbandonare la propria casa per il continuo mal di testa".
Per non parlare degli animali: "i pipistrelli vengono attirati da questi ultrasuoni. Ci sono video che mostrano uccelli falciato dalle turbine che sono molto taglienti". Inoltre, questi impianti, eolico ma anche fotovoltaico, "sono soggetti ad incendi. Per chi come me, vive a ridosso di questi impianti, rischia la vita".
Sul fotovoltaico la situazione dovrebbe migliorare, "visto che non ci sono più gli incentivi per gli impianti a terra. Per l'eolico, invece, non c'è ancora un freno". Il comitato, spiega Bartoli, "sta registrando molte adesioni anche dall'estero come Grecia, Spagna ma anche Germania". Con questi impianti, "le persone speravano di poter guadagnare qualcosa in bolletta ed invece ci sono stati solo danni per l'ambiente e la qualità della vita".
Per far sentire la propria voce, il Comitato ha organizzato un incontro ad Acquapendente (Vt), il prossimo 29 settembre, dove "chiederemo con forza che vengano smantellati impianti che hanno deturpato e svalutato beni di singoli cittadini e beni collettivi a vantaggio di pochi".
ma bruciare questa gente non si può proprio?
