applicazioni deroghe rinnovabili 28/2011

[franco111]

Sto facendo la legge 10 per una demolizione e ricostruzione di un piccolo edificio in centro storico, Lombardia, zona F.
Pensavo di fare un impianto con caldaia a condensazione e pannelli radianti + termocamino con ventilazione + piccolo fotovoltaico.
Per l'applicazione dell'obbligo delle rinnovabili del decreto 28/2011 il termocamino coprirebbe il 10% (20% ridotto della metà perchè in centro storico) della somma di fabbisogno di riscaldamento + ACS. Il fotovoltaico (solo 3 pannelli, potenza 0,75Kwp) coprirebbe la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e con 3 pannelli fotovoltaici la falda a sud, già di per se un po ombreggiata, è piena e non ci sta nessun pannelo solare termico. Non risulta quindi verificato il 25% (obbligo sempre ridotto della metà) di produzione di energia da rinnovabile per ACS.
Pensavo di non verificare questo obbligo come previsto dal punto 7 dell'allegato III del decreto verificando un Indice di prestazione energetica + basso come previsto dal punto 8. L'impossibilità tecnica di fare ACS da rinnovabile è data dal fatto che non ho spazio per pannelli solari e che una pompa di calore in un edificio molto piccolo (50mq in totale) è una spesa economicamente non giustificabile oltre al fatto che in zona F non renderebbe a dovere.
Il problema però è che dovrei verificare per l'abbassamento dell'IPE la formula al punto 8 dell'allegato 3 che prevede però solo il calclolo di %effettiva di rinnovabile rispetto alla %obbligo della somma di riscaldamento + ACS, ma non parla della deroga del solo 50% di ACS. Se applico la formula alla lettera non dovrei abbassare l'IPE in quanto %effettiva/%obbligo a me torna 1. Quindi cosa vuol dire che se derogo soltanto al rispetto del 50% di ACS non devo abbassare l'IPE e lo posso fare o che il decreto è fatto da cani?
Pensavo poi di derogare all'obbligo del 50% di ACS previsto dalla regione lombardia sempre con le motivazioni tecniche di cui sopra.

[Ronin]

il 50% di ACS per come la capisco io non è mai derogabile, in quanto non esiste mai impossibilità tecnica al suo rispetto (infatti nella formula compensativa non c'è).
questo perché puoi sempre installare una pompa di calore dedicata (tipo nuos, insomma), oppure un boiler alimentato dal termocamino: entrambe le soluzioni avranno una % rinnovabile sull'energia prodotta intorno dal 70% in su, il che significa che per arrivare al 25% totale è sufficiente utilizzarli per il solo periodo estivo, sicchè la motivazione della zona F non si regge.

[franco111]

Comunque il DL all. III punto 7 parla di impossibilità di ottemperare agli obblighi di integrazione dei punti precedenti, nei quali rientra anche l'obbligo di integrazione di ACS.
Una soluzione con termocamino è poco realizzabile perchè il termocamino che si vuole mettere è un inserto a legna e poi la vedo dura fare ACS con un camino che è utilizzato come impianto alternativo a quello principale, ovvero non è che ogni volta che devo fare la doccia devo prendere la legna e accendere il camino.....
Certo che se uno per fare una casa di 50 mq deve mettere caldaia a condensazione + radiante + fotovoltaico + inserto a legna con ventilazione + bollitore a pompa di calore credo che non gli rimangano + tanti soldi per costruirsela la casa ...

[Ronin]

dubito che l'impatto di una pompa di calore per ACS sia superiore all'1% del costo dell'appartamento.
ho cercato di aiutarti nel limite delle mie conoscenze.

[franco111]

Certo, ti ringrazio ..... lo scaldaacqua a pompa di calore è installabile anche all'esterno o in locale non riscaldato?

[aron123]

Thanks for share...

[NoNickName]

lo scaldaacqua a pompa di calore è installabile anche all'esterno o in locale non riscaldato?

se la pompa di calore è a sorgente aria, allora è preferibile installarlo all'esterno, o in locale ben ventilato.
IMHO, la spesa elevata per la pdc non è un motivo valido per derogare, anche se la deroga fosse ammessa.

[ligabue82]

Lo scaldacqua a PdC è preferibile sia all'interno o comunque in un locale coibentato per evitare che disperda troppa energia. Esistono le macchine Split (es: nuos ariston) che consentono di avere l'accumulo all'interno (grandezza di un classico scaldabagno elettrico) + macchina esterna (compressore). Le due unità vanno canalizzate per essere collegate.

saluti