Salve a tutti.
Premetto che non sono per niente esperto di certificazione energetica.
Sono stato nominato CTU per una esecuzione immobiliare ed il Giudice mi chiede: indichi l’esperto se l’immobile sia dotato di certificato di qualificazione energetica, allegandolo alla relazione ove esista; ove non esista dica l’esperto se sia possibile ottenerlo in base alle caratteristiche dell’immobile ed indichi i costi necessari per adeguarlo alla disciplina energetica.
Ora il fabbricato in questione è del tutto fatiscente (non sono ancora entrato dentro ma da fuori si capisce chiaramente che si tratta di un fabbricato vecchio ed in pessime condizioni manutentive).
Mi chiedevo come posso rispondere in modo esauriente al giudice, atteso che senza ombra di dubbio il fabbricato è sprovvisto di certificato di qualificazione energetica.
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano.
Aiuto!!!
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Re: Aiuto!!!
Come nomenclatura il "certificato di qualificazione energetica" non esiste. Esiste l' Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) oppure l' Attestato di Certificazione Energetica (ACE). Nel tuo caso serve un ACE.diegoli ha scritto:indichi l’esperto se l’immobile sia dotato di certificato di qualificazione energetica
E' sempre possibile ottenerlo. L' ACE non implica un livello minimo qualitativo del fabbricato. E' semplicemente una valutazione energetica dell' esistente.diegoli ha scritto:ove non esista dica l’esperto se sia possibile ottenerlo in base alle caratteristiche dell’immobile
Probabilmente questa richiesta nasce dal malinteso sul punto precedente. Un immobile per essere venduto o messo all'asta per una esecuzione immobiliare non deve necessariamente rispettare le prestazioni energetiche di legge, che sono invece obbligatorie sulle nuove costruzioni e sulle ristrutturazioni.diegoli ha scritto:ed indichi i costi necessari per adeguarlo alla disciplina energetica
Re: Aiuto!!!
p.giordano ha scritto:Come nomenclatura il "certificato di qualificazione energetica" non esiste. Esiste l' Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) oppure l' Attestato di Certificazione Energetica (ACE). Nel tuo caso serve un ACE.diegoli ha scritto:indichi l’esperto se l’immobile sia dotato di certificato di qualificazione energetica
E' sempre possibile ottenerlo. L' ACE non implica un livello minimo qualitativo del fabbricato. E' semplicemente una valutazione energetica dell' esistente.diegoli ha scritto:ove non esista dica l’esperto se sia possibile ottenerlo in base alle caratteristiche dell’immobile
Probabilmente questa richiesta nasce dal malinteso sul punto precedente. Un immobile per essere venduto o messo all'asta per una esecuzione immobiliare non deve necessariamente rispettare le prestazioni energetiche di legge, che sono invece obbligatorie sulle nuove costruzioni e sulle ristrutturazioni.diegoli ha scritto:ed indichi i costi necessari per adeguarlo alla disciplina energetica
quoto
Re: Aiuto!!!
Inanzitutto grazie per la risposta.p.giordano ha scritto:Come nomenclatura il "certificato di qualificazione energetica" non esiste. Esiste l' Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) oppure l' Attestato di Certificazione Energetica (ACE). Nel tuo caso serve un ACE.diegoli ha scritto:indichi l’esperto se l’immobile sia dotato di certificato di qualificazione energetica
E' sempre possibile ottenerlo. L' ACE non implica un livello minimo qualitativo del fabbricato. E' semplicemente una valutazione energetica dell' esistente.diegoli ha scritto:ove non esista dica l’esperto se sia possibile ottenerlo in base alle caratteristiche dell’immobile
Probabilmente questa richiesta nasce dal malinteso sul punto precedente. Un immobile per essere venduto o messo all'asta per una esecuzione immobiliare non deve necessariamente rispettare le prestazioni energetiche di legge, che sono invece obbligatorie sulle nuove costruzioni e sulle ristrutturazioni.diegoli ha scritto:ed indichi i costi necessari per adeguarlo alla disciplina energetica
Con riferimento al livello minimo qualitativo del fabbricato significa che un fabbricato diruto come nel mio caso si può classificare di classe G? Ed in questo può venirmi in aiuto il punto 9 (autodichiarazione del proprietraio) delle Linee guida?
Inoltre non ho ben capito se per un edificio di questo tipo (praticamente non agibile e probabilmente senza impianti o con impianti fatiscenti) non è obbligatoria la dotazione dell'ACE. A riguardo ho letto quanto segue:
SonoESCLUSI dall’obbligo di dotazione:
-gli edifici "marginali"che non comportano un consumo energetico (ad es: portici, pompeiane, legnaie, ecc.);
-gli edifici “inagibili”che non comportano un consumo energetico (ad es. fabbricati in disuso, dichiarati inagibili o comunque non utilizzati non utilizzabili);
Ciò è vero? E se si, quali sono i riferimenti normativi visto che non ho trovato nulla del genere nè nel D.Lgs 192/2005 nè nei D.L. 311/2006 e 133/2008.
Quanto all'assunto che un immobile per essere venduto o messo all'asta per una esecuzione immobiliare non deve necessariamente rispettare le prestazioni energetiche di legge, quale è il riferimento normativo? Io so che anche per edifici preesistenti è obbligatoria la dotazione dell'ACE nel caso di cessione a titolo oneroso (alla quale inevitabilmente porta una vendita all'asta).
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Re: Aiuto!!!
Dovresti specificare di quale regione parli, perche' le cose possono cambiare anche di molto sia per gli edifici eventulamente esclusi dall' obbligo di ACE sia per la possibilita' di autodichiarare la classe G.diegoli ha scritto: Con riferimento al livello minimo qualitativo del fabbricato significa che un fabbricato diruto come nel mio caso si può classificare di classe G? Ed in questo può venirmi in aiuto il punto 9 (autodichiarazione del proprietraio) delle Linee guida?
Per le regioni che applicano le regole nazionali le esclusioni sono quelle dell'art. 3 DM 311/06, e l' autocertificazione si puo' fare, per le altre bisogna vedere caso per caso (ad es in Piemonte non si puo').
Il riferimento normativo sta nel fatto che non c'e' nessuna norma di legge che obblighi ad adeguare gli edifici esistentidiegoli ha scritto: Quanto all'assunto che un immobile per essere venduto o messo all'asta per una esecuzione immobiliare non deve necessariamente rispettare le prestazioni energetiche di legge, quale è il riferimento normativo?
Re: Aiuto!!!
Ancora grazie per la risposta.p.giordano ha scritto:Dovresti specificare di quale regione parli, perche' le cose possono cambiare anche di molto sia per gli edifici eventulamente esclusi dall' obbligo di ACE sia per la possibilita' di autodichiarare la classe G.diegoli ha scritto: Con riferimento al livello minimo qualitativo del fabbricato significa che un fabbricato diruto come nel mio caso si può classificare di classe G? Ed in questo può venirmi in aiuto il punto 9 (autodichiarazione del proprietraio) delle Linee guida?
Per le regioni che applicano le regole nazionali le esclusioni sono quelle dell'art. 3 DM 311/06, e l' autocertificazione si puo' fare, per le altre bisogna vedere caso per caso (ad es in Piemonte non si puo').
Il riferimento normativo sta nel fatto che non c'e' nessuna norma di legge che obblighi ad adeguare gli edifici esistentidiegoli ha scritto: Quanto all'assunto che un immobile per essere venduto o messo all'asta per una esecuzione immobiliare non deve necessariamente rispettare le prestazioni energetiche di legge, quale è il riferimento normativo?
La Regione è la Sicilia.
In ogni caso non ho trovato mai nulla sulla normativa di settore che comprenda l'esclusione dalla dotazione dell'ACE per i fabbricati inagibili (a meno che tale esclusione non dipenda semplicemente dal fatto che tali fabbricati non abbiano consumo energetico, ... ma anche in questo caso non trovo il riferimento normativo).
Re: Aiuto!!!
Io lavoro in ER che ha una sua normativa regionale.
Nel caso l'edificio non abbia impianto viene fatto l'ACE, ma non puo essere classificato; va calcolato comunque il fabbisogno di energia utile utile.
In un caso di fabbricato inagibile perche' andato parzialmente a fuoco, senza infissi, ho dichiarato che non era possibile redice l'ACE perche mancavano porzioni di involucro e quindi non si poteva calcolare il fabbisogno di energia.
Nel caso l'edificio non abbia impianto viene fatto l'ACE, ma non puo essere classificato; va calcolato comunque il fabbisogno di energia utile utile.
In un caso di fabbricato inagibile perche' andato parzialmente a fuoco, senza infissi, ho dichiarato che non era possibile redice l'ACE perche mancavano porzioni di involucro e quindi non si poteva calcolare il fabbisogno di energia.