ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Moderatore: Edilclima
ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Ciao a tutti,
vi scrivo per avere un consiglio. Sto facendo una certificazione energetica per un appartamento in condominio nella Regione Piemonte, con riscaldamento centralizzato.
Secondo la legge, dovrei fare un ACE singolo...e dovrei considerare l'intero edificio. Fin qui, nulla di nuovo....
Ieri ho sentito la Regione, per avere delucidazioni riguardo a un mio dubbio...se l'appartamento è in un condominio di 20 alloggi, ma solo l'alloggio che devo certificare ha cambiato i serramenti per migliorare le prestazioni energetiche...questa miglioria ha un'incidenza bassa sulle performance globali dell'intero edificio.
Al che mi hanno detto che potrei fare l'ACE, considerando l'appartamento singolarmente, come se avesse un impianto di riscaldamento termoautonomo, ma considerando una caldaia "fittizia equivalente" a quella centralizzata...(velocizzando la procedura di calcolo non di poco).
In questo modo, per il calcolo degli apporti, ecc... dovrei utilizzare i dati della mia singola unità abitativa ed ovviamente i serramenti dell'appartamento in questione avrebbero un incidenza maggiore sul rendimento globale.
Secondo voi, si può realmente usare questa procedura? Se si, in che modo considerereste i rendimenti e la potenza della caldaia fittizia?
Grazie
vi scrivo per avere un consiglio. Sto facendo una certificazione energetica per un appartamento in condominio nella Regione Piemonte, con riscaldamento centralizzato.
Secondo la legge, dovrei fare un ACE singolo...e dovrei considerare l'intero edificio. Fin qui, nulla di nuovo....
Ieri ho sentito la Regione, per avere delucidazioni riguardo a un mio dubbio...se l'appartamento è in un condominio di 20 alloggi, ma solo l'alloggio che devo certificare ha cambiato i serramenti per migliorare le prestazioni energetiche...questa miglioria ha un'incidenza bassa sulle performance globali dell'intero edificio.
Al che mi hanno detto che potrei fare l'ACE, considerando l'appartamento singolarmente, come se avesse un impianto di riscaldamento termoautonomo, ma considerando una caldaia "fittizia equivalente" a quella centralizzata...(velocizzando la procedura di calcolo non di poco).
In questo modo, per il calcolo degli apporti, ecc... dovrei utilizzare i dati della mia singola unità abitativa ed ovviamente i serramenti dell'appartamento in questione avrebbero un incidenza maggiore sul rendimento globale.
Secondo voi, si può realmente usare questa procedura? Se si, in che modo considerereste i rendimenti e la potenza della caldaia fittizia?
Grazie
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Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Dalla regione danno ogni giorno risposte diverse alle stesse domande, anche in evidente contraddizione con le norme.dario_p ha scritto: Al che mi hanno detto che potrei fare l'ACE, considerando l'appartamento singolarmente, come se avesse un impianto di riscaldamento termoautonomo, ma considerando una caldaia "fittizia equivalente" a quella centralizzata...
Grazie
Viva la serieta' e la competenza !
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
quello che è emerso anche da questo forum è che dall'edificio nella sua globalità si ha il rendimento di produzione di distribuzione e di regolazione (se presente solo la climatica), che obbligatoriamente dovrebbero essere forniti dall'amministratore. l'appartamento con le sue dispersioni, va però preso singolarmente.
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Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
L'amministratore deve obbligatoriamente fornire i dati che ha (potenza nominale del generatore, potenze elettriche degli ausiliari, consumi etc..), come puo' sapere qual'e' il rendimento medio stagionale di produzione ?lucabia77 ha scritto:quello che è emerso anche da questo forum è che dall'edificio nella sua globalità si ha il rendimento di produzione di distribuzione e di regolazione (se presente solo la climatica), che obbligatoriamente dovrebbero essere forniti dall'amministratore. l'appartamento con le sue dispersioni, va però preso singolarmente.
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
perchè dovrebbe incaricare un tecnico di fare l'ACE di tutto l'edificio, in modo che poi i singoli condomini devono solo occuparsi dei dati relativi al proprio appartamento!!!
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Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Perche' dovrebbe visto che non c'e' nessun obbligo e visto che i condomini di norma non lo vogliono pagare ?lucabia77 ha scritto:perchè dovrebbe incaricare un tecnico di fare l'ACE di tutto l'edificio, in modo che poi i singoli condomini devono solo occuparsi dei dati relativi al proprio appartamento!!!
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
perchè, punto 7.5 delle linee guida:
per la determinazione dell’indice di prestazione energetica si utilizzano i parametri di rendimento dell’impianto comune, quali quelli relativi a produzione, distribuzione, emissione e regolazione, ove pertinenti.
A tal fine è fatto obbligo agli amministratori degli stabili di fornire ai condomini le informazioni e i dati necessari.
per la determinazione dell’indice di prestazione energetica si utilizzano i parametri di rendimento dell’impianto comune, quali quelli relativi a produzione, distribuzione, emissione e regolazione, ove pertinenti.
A tal fine è fatto obbligo agli amministratori degli stabili di fornire ai condomini le informazioni e i dati necessari.
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Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
.lucabia77 ha scritto:perchè, punto 7.5 delle linee guida:
..
A tal fine è fatto obbligo agli amministratori degli stabili di fornire ai condomini le informazioni e i dati necessari.
Io lo interpreto come obbligo di fornire i dati dell'impianto e del fabbricato, non il risultato di una complessa procedura di calcolo (il rendimento medio stagionale) che in pratica e' equivalente, come impegno, ad un ACE.
Non mi sembra che qualcuno abbia chiarito un obbligo nel senso in cui lo intendi tu, ne' a livello nazionale ne' regionale.
In Piemonte la regione ha esplicitamente affermato che l'ACE del fabbricato intero e' "consigliato" , non obbligatorio.
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
e nel tuo caso come fai ad avere rendimento di produzione e di distribuzione dell'impianto centralizzato.... devi fare tu un calcolo energetico=ACE di tutto l'edificio!!
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Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Infatti e' cosi', ed e' cio che la regione ha sostenuto a spada tratta fino a ieri. Per questo commentavo sulla risposta data per telefono a dario_p.
Purtroppo sulle questioni piu' controverse e spinose si ottengono risposte diverse a seconda di chi risponde al telefono, e figurarsi se si degnano di dare chiarimenti scritti.
Mi domando su che base pensino di fare dei controlli sugli ACE.
Purtroppo sulle questioni piu' controverse e spinose si ottengono risposte diverse a seconda di chi risponde al telefono, e figurarsi se si degnano di dare chiarimenti scritti.
Mi domando su che base pensino di fare dei controlli sugli ACE.
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Dal momento che l'amministratore "deve" fornire i dati, lo stesso è "autorizzato" a spendere soldi del condominio ai fini di reperire i dati cha la legge obbliga a fornire.
In caso diverso ogni singolo condomino dovrebbe provvedere a rifarsi il calcolo, a sue spese. Il detto condomino chiaramente non ha obbligo a mettere a disposizone degli altri condomini i dati ottenuti a sue spese. E' vero anche che la legge non obbliga alla redazione dell'ace per il condominio (in senos letterale), ma dal momento che obbliga l'amministratore a conoscere i dati, l'obbligo alla redazione dell'ACE ne discende in modo diretto e non equivocabile. Le autorità competenti non azzardano mai a dare risposte esaustive e chiare perché poi .. le "Autorità" sono una fila i ometti che fanno una fatica bestia per sfuggire alla logia del "fammi stare zitto almeno non dico stupidaggini"
In caso diverso ogni singolo condomino dovrebbe provvedere a rifarsi il calcolo, a sue spese. Il detto condomino chiaramente non ha obbligo a mettere a disposizone degli altri condomini i dati ottenuti a sue spese. E' vero anche che la legge non obbliga alla redazione dell'ace per il condominio (in senos letterale), ma dal momento che obbliga l'amministratore a conoscere i dati, l'obbligo alla redazione dell'ACE ne discende in modo diretto e non equivocabile. Le autorità competenti non azzardano mai a dare risposte esaustive e chiare perché poi .. le "Autorità" sono una fila i ometti che fanno una fatica bestia per sfuggire alla logia del "fammi stare zitto almeno non dico stupidaggini"
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Se il mio amministratore si azzarda , finisce maleugo.testa ha scritto:Dal momento che l'amministratore "deve" fornire i dati, lo stesso è "autorizzato" a spendere soldi del condominio ai fini di reperire i dati cha la legge obbliga a fornire. "
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Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
La tua mi sembra una interpretazione estrema, per vari motivi:ugo.testa ha scritto:Dal momento che l'amministratore "deve" fornire i dati, lo stesso è "autorizzato" a spendere soldi del condominio ai fini di reperire i dati cha la legge obbliga a fornire.
1) Se il decreto avesse voluto introdurre un obbligo l'avrebbe detto, trattandosi di una faccenda molto rilevante sotto tutti gli aspetti.
2) Dubito fortemente che il legislatore si sia reso conto che "fornire i dati" significasse rilevare e certificare tutto il fabbricato, a causa di una sottile questione tecnica riguardante i rendimenti. Questa dei rendimenti evidentemente deve essere una cosa davvero sottile, tant'e' che non la capiscono ancora adesso molti tecnici che pure certificano, e non la capiscono i notai che ancora recentemente in una circolare (Piemonte) hanno "chiarito" che non occorre certificare i condomini interi prima dei singoli alloggi ma e' "sufficiente" determinare il rendimento dell' impianto centralizzato.
3) Facendo sempre l'esempio della regione Piemonte, anche qui nello scrivere i decreti attuativi non si sono resi conto delle implicazioni, ed a seguito della marea di proteste hanno tenuto un atteggiamento titubante ed ondivago che ha contribuito a peggiorare l'incertezza, fino ad emettere una DGR correttiva che riesce ad affermare nello stesso articolo due concetti diametralmente opposti.
Il bello e' che tutto 'sto casino serve a spaccare il capello di qualche punto percentuale di differenza sul rendimento di generazione, quando in altro modo si fanno delle stime ben piu' grossolane (consentite dal metodo semplificato) ad esempio sulle trasmittanze, con buona pace di tutti.
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Paolo
Re: ACE-Centralizzato calcolato come termoautonomo "equivalente"
Quoto e straquoto.p.giordano ha scritto:Il bello e' che tutto 'sto casino serve a spaccare il capello di qualche punto percentuale di differenza sul rendimento di generazione, quando in altro modo si fanno delle stime ben piu' grossolane (consentite dal metodo semplificato) ad esempio sulle trasmittanze, con buona pace di tutti.