DISPERSIONI

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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kevintex78
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DISPERSIONI

Messaggio da kevintex78 »

Buonasera (buonanotte è piu appropriato :mrgreen: ) mi sono dibattuto tutto il giorno sulla questione deille dispersioni ..cio riguarda un appartamento in un condominio, con la sua calderina autonoma. A mio parere si considera come DISPERDENTE tutto l involucro (pareti sia esterne che confinanti) solaio e pavimento. So che potrebbe sembrare eccessivo, ma il mio ragionamento si è basato sulla situazione peggiore possibile (vicini con riscaldamento spento). Alcuni miei colleghi sono d accordo, altri dicono di non computare il pavimento, a meno ch enon dia su una cantina o un locale freddo. Il problema sorge da Celeste, che non pone come opzione quella di considerare la dispersione del pavimento, che limita una zona fredda (quella inferiore) da quella calda (superiore). Fermo restando che il calore tende a propagarsi verso l alto, ecc ecc. cosa ne pensate voi? Come considerereste come superficie disperdente?
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geocer
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da geocer »

:( pensavo fosse una delle poche certezze.
Ti riporto estratto dal "MANUALE UTENTE del motore di calcolo DOCETPRO con interfaccia CELESTE"......che nel frattempo, visti i dubbi, sarà stato (forse) modificato......

"la superficie disperdente tiene in considerazioni (e) tutte le superficie (i) opache o trasparenti,
verticali o orizzontali che disperdono verso l’esterno o verso un ambiente non riscaldato."


Personalmente intendo: non considerare le superfici che disperdono verso locali riscaldati anche se i vicini (liguri) :evil: lo tengono spento.

P.S.
Comunque, il calore (flusso 8) ), tende assai volentieri (se non fermato in tempo) a propagarsi dalla zona più calda verso la zona più fredda.
Diciamo che "queta" invece se le due zone hanno la stessa temperatura. :mrgreen:
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Leonardo da Vinci
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geocer
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da geocer »

Finalmente, sono riuscito ad accedere all'area riservata.
Mi pare abbiano cambiato il titolo al manuale (non ne sono sicuro perchè dormo ancora) ma ho ritrovato la stessa frase:

"la superficie disperdente tiene in considerazioni tutte le superficie opache o trasparenti,
verticali o orizzontali che disperdono verso l’esterno o verso un ambiente non riscaldato."


Ciao.
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nicorovoletto
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da nicorovoletto »

Bisogna innanzi tutto distinguere 2 casi: 1) calcolo energia; 2) calcolo potenza;

Per il secondo "calcolo potenza" è corretto o meglio è più sicuro considerare i calcoli con vicini assenti, quindi le pareti che disperdono verso altre unità considero valori di temperatura di circa 10°C e quindi risultano disperdenti;

Mentre per il calcolo dell'energia si devono verificare le definizioni:
il 192: considera come superfici disperdenti gli ambienti delimitati verso l'esterno o verso ambienti non dotati di riscaldamento... Quindi in caso di legge 10 bisogna rispettare la definizione, quindi non devono essere inserite le pareti "disperdenti" verso altre unità dotate di riscaldamento;
Mentre per le applicazioni delle varie norme regionali stesso procedimento del 192... si devono cercare le definizioni e rispettarle.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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kevintex78
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da kevintex78 »

Grazie delle risposte ma (e soprattutto mi riferisco a geocer che è ligure quanto me e usa Celeste :roll: ) allora in un caso come questo come fareste?A quanto ho capito Celeste dice di considerare tutto l involucro, il che è discordante con la legge nazionale...quindi i solai di separazione li consideriamo disperdenti? Tra l altro nel sofware esiste l opzione "solaio sotto ambiente non riscaldato" mentre non esiste quella si "solaio SU locale non riscaldato", ma considera solo i casi di solai su vespai, a terra, su cantine...EVVIVA CELESTE! :evil:
ugo.testa
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da ugo.testa »

Concordo totalmente con Nico:
non posso, per scrupolo, considerare disperdente la parete di confine con il vicino pensando che costui potrebbe non accendere il riscaldamento, poiché questo mio scrupolo farebbe apparire scadente l'appartamento del mio cliente che avrebbe un conseguenziale danno dal mio atteggiamento.
Diverso è il discorso della potenza massima dell'impianto che deve garantire la temperatura di confort anche nel caso che il mio vicino sia andato a fare la settimana bianca a abbia lasciato la sua abitazione all'addiaccio.
Celeste comunque considera il solaio su locale non riscaldato, che non è diverso da una "cantina".
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kevintex78
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da kevintex78 »

Celeste comunque considera il solaio su locale non riscaldato, che non è diverso da una "cantina".
personalmente devo dire che le mie ACE le ho sempre redatte considerando le pareti disperdenti. E' stata fonte di discussione molto accesa proprio nell ambito del corso, e alcuni seguono una parrocchia, altri quella opposta. Il vostro discorso è coerente, e voglio provare a vedere cosa ne viene fuori. Ho quotato la tua frase di sopra per dirti che è vero, la situazione è la stessa, però se scegli l opzione "cantina" subito sotto ti chiede di introdurre se il locale è interrato o seminterrato, cosa che non corrisponde alla realta. Sul discorso delle potenze penso che il discorso non crei problemi, in quanto viene inserito il valore della calderina autonoma, relativa solo all'appartamentio considerato. Per le potenze assorbite ci sarebbe poi un altro lungo discorso da fare, ma ho gia aprto altri topic per questo.

Ciao
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geocer
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da geocer »

Ciao kewintex78.
Premesso il fatto che si ha sempre da imparare da tutti e che quindi io ringrazio anche per le precisazioni fatte da altri, relativamente a Celeste, forse non è il caso, al momento, di "pretendere" una miriade di opzioni che contemplino tutta la casistica possibile ed immaginabile.
Se non sbaglio è un software in evoluzione........diciamo così....... :?
Invece, per quello che riguarda l'imput delle superfici disperdenti, io, nel caso di pareti o solai confinanti con altre unità riscaldate, NON inserisco la superficie.
Nel caso di pareti o solai, confinanti invece con altri ambienti non riscaldati (quindi superfici disperdenti), valuto (se così si può dire) la temperatura caso per caso al fine di capire come ragiona Celeste.
In poche parole, cerco di capire come far capire a Celeste la situazione che mi trovo davanti :evil:
......mi pongo il problema :D
......cantina chiusa, cantina aperta, vano scala interno, vano scala con alcune pareti confinanti con l'esterno etc. etc.
..... :( anche se poi non ci capisco più niente.
:D sono scarico e non so se mi sono capito, vado a prendere un po' di aria buona.
Ciao
P.S.
Ho trovato utile, interessante e da tener presente quello che ha scritto "nicorovoletto".
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Leonardo da Vinci
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kevintex78
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da kevintex78 »

Da quanto ho capito allora, se mi trovo in un appartamento con riscaldamento autonomo, si considerano disperdenti solo le superfici che danno verso l esterno, o comunque verso locali non climatizzati per loro destinazione (cantine, box, vani scala, ecc). Grazie a tutti come sempre.
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geocer
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da geocer »

kevintex78 ha scritto:Da quanto ho capito allora, se mi trovo in un appartamento con riscaldamento autonomo, si considerano disperdenti solo le superfici che danno verso l esterno, o comunque verso locali non climatizzati per loro destinazione (cantine, box, vani scala, ecc). Grazie a tutti come sempre.
Per quanto mi riguarda e con tutti i limiti delle mie conoscenze in materia sì.
ciao.
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inerme
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Re: DISPERSIONI

Messaggio da inerme »

ma questo anche per la normativa nazionale /Linee Guida, non solo Liguria.
Confermate?
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