AQE, ACE, e soggetti certificatori.

[Ale_S]

ciao a tutti.
scrivo per chiedervi un po' di chiarezza in alcuni punti, relativi alla certificazione energetica:
(lavoro in una regione senza proprie linee guida).

1. Il titolo III del dlgs 115/08 indica i requisiti (anche di imparzialità) dei certificatori energetici, ma questi requisiti, secondo voi, valgono anche per la redazione dell'attestato di qualificazione energetica (qualora sia ancora valido) ???? in particolare, se sono coinvolto nella progettazione di impianti in un'edificio industriale composto da più unità, posso redarre l'AQE (naturalmente prima del 25/07) per un'unità immobiliare tra l'atro neppure dotata di sistema di riscaldamento (e quindi relativamente all'unità immobiliare in esame non sono coinvolto nella progettazione degli impianti terici che non ci sono ma solo nel resto degli impianti, che nulla dicono per l'aqe)????

2. Entrando in vigore il 25/07 le linee guida della certificazione, fino alla stessa data è possibile redigere l'AQE, e essendo questo valido fino a 12 mesi dopo l'emanazione delle linee guida, se faccio un AQE oggi (22/07), il committente lo può utilizzare per fare un'atto di compravendita anche fino al 26/06/2010. Giusto ?????

3. sempre coerentemente con quanto detto al punto 2, un notaio che vuole l'AQE (ACE) per un'atto, che alla data attuale posso redigere come AQE, nel caso di edificio non riscaldato, come devo compilare l'AQE per quel che riguarda i dati del generatore, e della destinazione d'uso dello stesso ????? fermo restando che come metodologia, per determinare le prestazioni dell'unità immobiliare utilizzo le indicazioni fornite dall'allegato 1 delle linee guida e quindi in questo caso anticipo l'entrata in vigore delle stesse. E' un cane che si morde la coda !!!!!

Che ne pesante ?????
Sono quasi sommerso di richieste di AQE o ACE per atti imminenti, ma ogni tanto sono tormentato da alcuni dubbi che mi sorgono. Come al solito le leggi italiani sono poco lineari e chiare.
Ciao e grazie mille.

[Ale_S]

mi sento un po' solo in questo momento di mille dubbi

non mi abbandonate !!

ma, anche voi siete avvolti dai dubbi, o quelli che per me sembrano atroci dubbi, per voi sono semplicemente domande "sciocche" ???

rimango in attesa di qualche risposta da qualche anima pia.
ciao e grazie

[lory171]

mi aggiungo anche io alla tua richiesta di risposte...stesse tue domande..

[Ale_S]

mi aggiungo anche io alla tua richiesta di risposte...stesse tue domande..

confidiamo in qualche collega clemente e con le idee un po' più chiare delle nostre (almeno delle mie).

[tarneverro]

1: l'AQE può essere redatto anche da chi ha partecipato al progetto (DLGS192)
2: fino al 25/07/2010 (12 mesi dall'entrata in vigore delle linee guida)
3: io metterei EPI=0. Allo stato attuale non puoi utilizzare le indicazioni delle linee guida. Allo stesso tempo non essendoci l'impianto il tuo edificio non consuma nulla.

[Ale_S]

innanzi tutto grazie mille del supporto.

un paio di commenti/ulteriori domande:

1: l'AQE può essere redatto anche da chi ha partecipato al progetto (DLGS192).

non trovo nel 192 (modific dal 311) un'indicazione esatta di quanto dici; l'unico riferimento a questa possibilità, lo "deduco" (e quindi non ne sono certo), come già detto dal titolo III del 115, dove parla di requisiti per i "Certificatori" energetici;
Però, onde evitare scomodi contenziosi in futuro, se devo fare un'AQE oggi, e allo stesso tempo ho partecipato alla progettazione, vorrei sapere qual'è il riferimento normativo che me lo permette in modo che possa redigere l'AQE, dormire sereno, ed eventualmente rispodere a chi mi domanda il perchè, con un riferimento di legge.
Se quindi qualcuno sa indicarmi il giusto rifereimento.....

2: fino al 25/07/2010 (12 mesi dall'entrata in vigore delle linee guida).

l'art 11 comma 1-ter del 192 parla di dodici mesi dalla emanazione (che per me significa pubblicazione), e quindi calcolo il 26/06/2010. Comunque per ora questa piccola discrepanza di date dice poco (più avanti sarà forse più importante).

3: io metterei EPI=0. Allo stato attuale non puoi utilizzare le indicazioni delle linee guida. Allo stesso tempo non essendoci l'impianto il tuo edificio non consuma nulla.

Quì la questione non è semplice !!!!!
Mi trovo con questo problema, con più di un caso:
Alcuni notai, hanno richiesto ad alcuni miei clienti, l'aqe, o l'ace, per eseguire l'atto notarile di compravendita, anche relativamente a unità immobiliari in capannoni industriali/artigianali, non dotati di impianto di riscaldamento. Ho provato a spiegare dove stava il problema, ma loro hanno risposto: "... atto di vendita di un'unità immobiliare = un AQE".
Morale, il notaio non ne vuole sentire, il cliente mi chiede questo certificato a tutti i costi (purtroppo non sanno di che si tratta, non ne capiscono la valenza e non gli interessa saperla, ma piuttosto gli interessa avere questo "foglio" per poter fare l'atto), e io mi trovo nel dubbio della legalità di redigerlo, e sopratutto nel dubbio di come eventualmente redigerlo.
Dovendo l'AQE rispettare il modello del DM 19/02/07, non posso applicare modifiche allo stesso schema, e quindi non posso cambiare la tipolgia diinformazioni;
d'altra parte, come dici tu, avrebbe senso mettere un valore pari a =, ma a quel punto, consegnerei un modulo quasi in bianco, e poi: ho sottoscritto un'AQE regolare ????
Eventualmente ho pensato di inserire due valori di EPi (uno pari a 0, e uno ipotizzando un generatore fittizio come indicato nell'allegato delle linee guida), e con apposite note, indicare il loro valore, in una dichiarazione in calce all'AQE, dove tra l'altro dichiaro che l'AQE è stato realizzato ugualmente in quanto espressamente richiesto per l'atto dalle parti, ma che per dare un valore sensato allo stesso si è dovuto utilizzare l'artifizio indicato.

Mi sto complicando la vita????
Voi come fareste???

ciao.

[calamecca]

Io ho fatto un AQE per un edificio senza riscaldamento utilizzando le linee guida, utilizzando la logica del periodo di interregno, cioè i software non essendo aggiornati non ci danno modo di produrre un ACE (solo un software può produrlo) quindi ho utilizzato un AQE (ancora valido) con le nuove linee guida del decreto per quanto riguarda un edificio senza riscaldamento (un decreto entra in vigore subito dopo la data di pubblicazione sulla G.U. e non il 25 luglio), dopodichè nel mio AQE ho aggiunto una nota spiegando la procedura che ho utilizzato secondo le linee guida del nuovo decreto. Penso che sia più corretto così che scrivere zero sull'EPi, in nessuna procedura si dice infatti che l'EPi in questo caso debba essere considerato pari a 0.

[Ale_S]

La tu alogica può essere corretta, (come del resto anche altre soluzioni proposte), ma come tutte quelle sentite fin'ora ha un solo grande problema:
E' frutto di buon senso e interpretazione, ma non conseguenza di una norma o legge ben precisa, e di conseguenza seguire queste strade è un po' come andare al buio a fronte di eventuali future contestazioni.

p.s. non sono un espero in leggi, e quindi non so dirti con esattezza che tempo deve decorrere per l'entrata in vigore di un DM dalla sua pubblicazione, ma in tutti i siti (anche autorevoli direi), che ne parlano in questi giorni, ho sempre trovato come data di entrata in vigore il 25/07/2009.

ciao

[calamecca]

un Decreto entra in vigore subito, chiedilo al notaio!
...quindi devo seguire le linee guida!