110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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ildubbio
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110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da ildubbio »

Previsti interventi trainati e trainanti.
Lo stato legittimo di uno o più immobili facenti parte del condominio non è verificato (per difformità all'interno dell'immobile).

Lo stato legittimo delle parti comuni è verificato.

Posso effettuare i lavori trainanti (cappotto) considerando tutti gli immobili, ed evitare di fare interventi trainati sugli immobili non conformi?

Secondo voi regge?
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NoNickName
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da NoNickName »

No. Le UI illegittime vanno escluse in toto, anche dagli interventi trainanti e dal calcolo dei massimali.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
ildubbio
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da ildubbio »

NoNickName ha scritto: mar mar 02, 2021 18:05 No. Le UI illegittime vanno escluse in toto, anche dagli interventi trainanti e dal calcolo dei massimali.
faq sul tema? o normativa a riguardo?
circa lo stato legittimo, per le opere su parti condominiali, il legislatore ha chiarito che esplicitamente che bisogna fare riferimento agli abusi sulle parti condominiali
da dove deduci risposta?
Terminus
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da Terminus »

Domanda: ma se il Sig. X che ha un appartamento nel condominio, completamente regolare, possiede anche una villetta in periferia abusiva. Cosa facciamo, gli impediamo di partecipare ai lavori condominiali e/o di fare i trainati sullo stesso appartamento ?
Ovviamente no, perchè non è nostro onere verificare se X ha abusi nelle sue proprietà private dove noi non andiamo ad intervenire.
Stesso discorso per l'appartamento nel condominio: il Sig. X può anche impedirci di entrare in casa sua, se non dobbiamo intervenire sulle sue parti private.
Giustamente il legislatore ha detto che abbiamo onere di verificare solo le parti comuni dove interveniamo.
Quindi calcoleremo massimali su tutte le uuii indipendentemente dalla loro condizione di regolarità. Se poi X vuole fare interventi trainati, andremo a controllare.
ildubbio
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da ildubbio »

Terminus ha scritto: mar mar 02, 2021 20:39 Se poi X vuole fare interventi trainati, andremo a controllare.
controllando solo quelli che vogliono fare i trainati?
quindi il mio ragionamento inziale reggerebbe?
barabba
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da barabba »

NoNickName ha scritto: mar mar 02, 2021 18:05 No. Le UI illegittime vanno escluse in toto, anche dagli interventi trainanti e dal calcolo dei massimali.
Ciao!
Perchè sei così tranchant? Gli abusi all'interno dell'unità immobiliare non inficiano la legittimità della detrazione fiscale sulle parti comuni, su questo mi sembrava non ci fossero dubbi.
Il condominio detrae e ripartisce (o cede il credito), in caso di sostituzione dei serramenti o di impianto autonomo, il trainato dell'unità illegittima invece non va considerato.
Almeno io faccio così, speriamo in bene!
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NoNickName
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da NoNickName »

Tratto da sole24ore con citazioni di giurisprudenza:
Verifica preventiva
Prima di iniziare i veri e propri lavori ammessi a contributo, si deve quindi verificare (e, casomai, rettificare) la situazione di partenza sotto l’aspetto edilizio. Le migliorie energetiche, il sismabonus, il fotovoltaico, il bonus mobili e quelli per il verde possono far balenare l’idea di unità nuove, anche arredate e con giardino, con il contributo pubblico. Ma occorre comunque dotarsi di un titolo idoneo: in ordine di complessità, una Cil (Comunicazione inizio lavori) asseverata, una Scia o un permesso di costruire, a seconda del peso dell’intervento (da manutenzione straordinaria a ristrutturazione). Sia la Comunicazione inizio lavori (Cil), che la segnalazione (Scia), devono avere un allegato (a firma di un tecnico) che asseveri la compatibilità dell’intervento con lo strumento urbanistico, descrivendo le opere e dichiarandone la fattibilità urbanistica. Il primo passo per utilizzare i contributi energetici e sismici parte quindi dalla verifica della situazione edilizia, perché in materia vige il principio che collega in modo stringente i vari titoli edilizi, ognuno dei quali deve essere coerente a una documentata e legittima situazione di partenza (Faq Enea 3.B: «non si possono applicare incentivi dove non c’è conformità edilizia e urbanistica»). Stesso filtro è previsto dall’articolo 4 del Dm 41/1998, che esclude detrazioni Irpef per opere difformi sotto l’aspetto edilizio. In altri termini, se si vuole effettuare un intervento di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione, occorre partire da una situazione regolare, per evitare non solo la perdita del bonus (restituzione con aggravi), ma anche la irrogazione di sanzioni edilizie. Il principio che i Comuni devono applicare è quello che vieta di intervenire su situazioni abusive non condonate: gli interventi su edifici in tutto o parte abusivi, anche di sola manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione, sono preclusi perché subiscono la matrice illegittima, una sorta di peccato originale dell’opera principale alla quale ineriscono (Cassazione 30168/2017)

Bonus solo su unità regolari
Ciò significa che bisogna partire da una situazione legittima, senza sperare di poter sovrapporre Scia o Cila a situazioni complesse ed irregolari (seppur remote). Questo stesso principio è stato ritenuto costituzionalmente legittimo (sentenza 529/1995), ammettendo sugli immobili abusivi le sole modifiche necessarie al loro mantenimento (mera manutenzione), mentre tutte le innovazioni e le migliorie possono essere autorizzate solamente se partono da un presupposto di piena legittimità. Se vi è un abuso sulla proprietà dove si interviene, occorre chiedere una regolarizzazione richiamando la circolare Lunardi (Lavori pubblici 7 agosto 2003 n. 41714) la quale ammette che si possa intervenire su edifici per i quali è stata chiesta (anche se non ancora ottenuta) una sanatoria. La domanda di sanatoria sposta in avanti la certezza che quel contributo, perché un diniego di sanatoria avrebbe effetti demolitori anche sulla pratica del 110%.
E aggiungo, sarebbe infatti assurdo beneficiare del 110% per operare di nascosto ristrutturazioni edilizie e sanare l'illecito edilizio a spese dello Stato.
Inoltre, la pratica 110% ha effetti di autodenuncia della situazione illecita, per cui l'irrogazione di sanzioni, oltre alla perdita del beneficio di legge, sarebbero di fatto automatici.
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da Terminus »

Nessuno discute su quanto riportato.
Ma tra interventi su parti comuni e parti private cambia il mondo: è diverso il titolare che non è il privato cittadino ma il condominio, cambia l'immobile che è appunto il fabbricato condominiale nelle sue parti comuni, invece che la singola unità immobiliare privata.
Se Tizio condomino apre una pratica edilizia per il suo appartamento, mica il tecnico va ad asseverare la conformità dell'appartamento del suo vicino di casa Caio.
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da NoNickName »

L'OP prevede interventi trainati e trainanti a livello condominiale.
Tizio o caio a casa loro o sempronio che ha un secondo immobile altrove non c'entrano niente.

Chiede se può fare trainanti operando su tutti gli immobili, includendo quelli illegittimi.
Per la Cassazione è no.
Su questi ultimi è ammessa solo manutenzione ordinaria.
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da ildubbio »

NoNickName ha scritto: mar mar 02, 2021 21:43 L'OP prevede interventi trainati e trainanti a livello condominiale.
Tizio o caio a casa loro o sempronio che ha un secondo immobile altrove non c'entrano niente.

Chiede se può fare trainanti operando su tutti gli immobili, includendo quelli illegittimi.
Per la Cassazione è no.
Su questi ultimi è ammessa solo manutenzione ordinaria.
Che cassazione?
Non credo che una sentenza possa avere tenuto conto delle previsioni di agosto 2020
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da NoNickName »

L’emendamento 13-ter del D.L. 34/2020 (conv. con modifiche da L. 77/2020):
Al fine di semplificare la presentazione dei titoli abitativi relativi agli interventi sulle parti comuni che beneficiano degli incentivi disciplinati dal presente articolo, le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, di cui all’articolo 9-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e i relativi accertamenti dello sportello unico per l’edilizia sono riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi.

Che è cosa ben diversa dal dire che immobili che non godono dello stato legittimo possono accedere agli incentivi.
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da ildubbio »

NoNickName ha scritto: mer mar 03, 2021 08:08 Che è cosa ben diversa dal dire che immobili che non godono dello stato legittimo possono accedere agli incentivi.
Ma infatti.
L'immobile che gode del beneficio (per gli interventi trainanti), è il fabbricato nelle sue parti condominiali. Non il singolo immobile. Cambia il soggetto giuridico (condominio e non privato), e l'oggetto di intervento (le parti condominiali e non il singolo immobile)

“Al fine di semplificare la *presentazione dei titoli abilitativi* relativi agli *interventi sulle parti comuni* che *beneficiano degli incentivi* disciplinati dal presente articolo, le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, di cui all’articolo 9-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e i relativi accertamenti dello sportello unico per l’edilizia sono riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi

Mi sembra chiarissimo. Addirittura il legislatore ha previsto che anche i controlli dello SUE debbano limitarsi alle parti comuni: non possono entrare nel merito di eventuali abusi privati, per interventi sulle sole parti comuni, se le stesse parti comuni sono legittime.
Ergo, il titolo edilizio per interventi sulle parti comuni regolari, non può essere messo in discussione da eventuali abusi sui singoli immobili. E l'AdE non entra nel merito della legittimità del titolo edilizio.
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da NoNickName »

Vedi te. Io la penso diversamente, e anche qualche tuo collega: https://www.studiotecnicopagliai.it/ver ... bonus-110/ e anche https://www.studiotecnicopagliai.it/sta ... uperbonus/
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
ponca
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Re: 110 e immobile non conforme. Stato legittimo

Messaggio da ponca »

https://www.youtube.com/watch?v=ZgJQC58VHUg&t=3s

se può interessare
anche se ci sono un pio di punti che non condivido al 100%
e la risposta è sempre "ni"
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