Vano scale riscaldato o no
Moderatore: Edilclima
Vano scale riscaldato o no
nel vano scale di una palazzina di 3 piani è presente un calorifero collegato con la caldaia condominiale.
si può considerare locale riscaldato indipendentemente dalla temperatura raggiungibile ?
In tal caso anche il cappotto relativo alle superfici esterne del vano scale può fruire del superbonus ?
si può considerare locale riscaldato indipendentemente dalla temperatura raggiungibile ?
In tal caso anche il cappotto relativo alle superfici esterne del vano scale può fruire del superbonus ?
Re: Vano scale riscaldato o no
Bella domanda.
La UNI 11300 stabilisce una T=20°C per edifici E1, quindi per considerare il vano scala riscaldato dovresti avere elementi radianti con potenza almeno pari al fabbisogno dell'ambiente, altrimenti (come credo accada) non riuscirai ad avere T=20°C nelle condizioni di progetto.
Per questo motivo probabilmente non è possibile considerare il vano scala riscaldato con quello che ne consegue.
Questo considerando le ultime dell'ENEA, il quale demanda a noi tecnici stabilire se gli ambienti sono o meno riscaldati con gli elementi di impianto presenti.
La UNI 11300 stabilisce una T=20°C per edifici E1, quindi per considerare il vano scala riscaldato dovresti avere elementi radianti con potenza almeno pari al fabbisogno dell'ambiente, altrimenti (come credo accada) non riuscirai ad avere T=20°C nelle condizioni di progetto.
Per questo motivo probabilmente non è possibile considerare il vano scala riscaldato con quello che ne consegue.
Questo considerando le ultime dell'ENEA, il quale demanda a noi tecnici stabilire se gli ambienti sono o meno riscaldati con gli elementi di impianto presenti.
Re: Vano scale riscaldato o no
non credo che dovremmo arrivare a tanto
per me è sempre stato radiatore in ambiente = riscaldato
anche se il ragionamento fila
però in quel modo quando si triivano camere con radiatore sottodimensionato le consideri mica non riscaldate
per me è sempre stato radiatore in ambiente = riscaldato
anche se il ragionamento fila
però in quel modo quando si triivano camere con radiatore sottodimensionato le consideri mica non riscaldate
Re: Vano scale riscaldato o no
Domanda di contrappunto: se in una ui riscaldata, ci troviamo con un bagno privo di radiatore (o potrebbe essere l'ingresso/corridoio o una stanza adibita a ripostiglio ma sempre direttamente comunicante con le altre con o senza porta), consideriamo che faccia anche esso parte del volume riscaldato, oppure lo si esclude da ogni calcolo (L.10, APE convenzionale o ufficiale ) ?
Re: Vano scale riscaldato o no
Ci sarebbe anche la FAQ 3.14 del MISE: "...e di potenza sufficiente a garantire le temperature degli ambienti previste dalla legge."
Re: Vano scale riscaldato o no
Per me non è accettabile come richiesta. E' normale prassi in molti edifici con ambienti poco o nulla disperdenti non avere un terminale ambiente, ma non per questo non sono riscaldati.
Se addirittura un locale ha un terminale considerarlo non riscaldato perchè il dimensionamento del terminale fatto chissà quando non consente una verifica a posteriori del bilancio termico....proprio fuori luogo secondo me. Non è richiesta nessuna verifica del progetto dell'impianto esistente e della potenzialità dei terminali e dei generatori per accedere al bonus, è una richiesta senza capo nè coda.
Se addirittura un locale ha un terminale considerarlo non riscaldato perchè il dimensionamento del terminale fatto chissà quando non consente una verifica a posteriori del bilancio termico....proprio fuori luogo secondo me. Non è richiesta nessuna verifica del progetto dell'impianto esistente e della potenzialità dei terminali e dei generatori per accedere al bonus, è una richiesta senza capo nè coda.
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Re: Vano scale riscaldato o no
Mi sembra che le osservazioni di Terminus siano pertinenti alla domanda che ho posto.
In sostanza se in un'unità immobiliare di un condominio (anche il vano scale che è una parte comune) sono presenti terminali dell'impianto di riscaldamento sufficienti a garantire la T di legge (nel caso di un appartamento indipendentemente dal fatto che siano presenti o no in tutti i locali) si può considerare zona riscaldata. Altrimenti no.
Chiedo a Terminus se ho interpretato correttamente.
In sostanza se in un'unità immobiliare di un condominio (anche il vano scale che è una parte comune) sono presenti terminali dell'impianto di riscaldamento sufficienti a garantire la T di legge (nel caso di un appartamento indipendentemente dal fatto che siano presenti o no in tutti i locali) si può considerare zona riscaldata. Altrimenti no.
Chiedo a Terminus se ho interpretato correttamente.
Re: Vano scale riscaldato o no
Bagni ripostigli, corridoi e altri locali che sono "inglobati" di fatto in una UI riscaldata sono da considerarsi a tutti gli effetti riscaldati (anche perchè la temperatura di 20°C in genere si raggiunge ugualmente anche laddove non ci sono i terminali, con la normale circolazione dell'aria e apertura delle porte, apporti interni e solari, ecc...
Il caso opposto, ossia locali non direttamente connessi al volume riscaldato, ad esempio sottotetti, garage adiacenti, vani scala condominiali, cantine, ecc... questi ultimi ovviamente se non sono dotati di terminali non sono da considerarsi riscaldati.
Perciò per rispondere a Terminus, la situazione di solito è piuttosto definita guardando la pianta, salvo casi borderline sfigati in cui magari abbiamo una stanzona buttata lì e priva di terminale che non sappiamo come classificare....
Riguardo al radiatore nel vano scala, io sarei per considerare il vano scala come riscaldato se è presente un radiatore: questo potrebbe anche essere insufficiente a raggiungere 20°C (se ce n'è uno solo su tutti e 3 i piani ci credo...), ma se l'intervento prevede la coibentazione del vano scala stesso potrebbe anche diventare sufficiente nella sitauzione "post", dato che il vano scala è comunque aperto su tutti i piani e coibentandolo si riducono sensibilmente le dispersioni termiche magari fino a rendere quel radiatore sufficiente... perciò non avrei grossi problemi a considerare tutto riscaldato, salvo che non vi siano regolamenti locali che vietino in qualche modo di scaldare i vani scala (vedi ad esempio da me in ER...).
Il caso opposto, ossia locali non direttamente connessi al volume riscaldato, ad esempio sottotetti, garage adiacenti, vani scala condominiali, cantine, ecc... questi ultimi ovviamente se non sono dotati di terminali non sono da considerarsi riscaldati.
Perciò per rispondere a Terminus, la situazione di solito è piuttosto definita guardando la pianta, salvo casi borderline sfigati in cui magari abbiamo una stanzona buttata lì e priva di terminale che non sappiamo come classificare....
Riguardo al radiatore nel vano scala, io sarei per considerare il vano scala come riscaldato se è presente un radiatore: questo potrebbe anche essere insufficiente a raggiungere 20°C (se ce n'è uno solo su tutti e 3 i piani ci credo...), ma se l'intervento prevede la coibentazione del vano scala stesso potrebbe anche diventare sufficiente nella sitauzione "post", dato che il vano scala è comunque aperto su tutti i piani e coibentandolo si riducono sensibilmente le dispersioni termiche magari fino a rendere quel radiatore sufficiente... perciò non avrei grossi problemi a considerare tutto riscaldato, salvo che non vi siano regolamenti locali che vietino in qualche modo di scaldare i vani scala (vedi ad esempio da me in ER...).
Re: Vano scale riscaldato o no
Situazioni border line non direi.
Prendiamo abitazioni nei centri storici, con stanze distribuite su più livelli: ci troviamo il bagno all'ultimo piano oppure al piano terra, senza altre stanze adiacenti riscaldate, comunicanti solamente tramite un vano scala, magari anch'esso privo di terminale.
Dal punto di vista strettamente tecnico difficile dimostrare che i terminali posti al piano sottostante o peggio soprastante riescono a riscaldare quella stanza.
Che si fa ?
Prendiamo abitazioni nei centri storici, con stanze distribuite su più livelli: ci troviamo il bagno all'ultimo piano oppure al piano terra, senza altre stanze adiacenti riscaldate, comunicanti solamente tramite un vano scala, magari anch'esso privo di terminale.
Dal punto di vista strettamente tecnico difficile dimostrare che i terminali posti al piano sottostante o peggio soprastante riescono a riscaldare quella stanza.
Che si fa ?
Re: Vano scale riscaldato o no
Infatti nei casi da te descritti io li considererei non riscaldati. Insomma, un locale privo di terminali lo considero riscaldato solo se appartiene a un piano o a una zona che per il resto è riscaldata, mentre se è solo un'appendice (orizzontale o verticale) del volume riscaldato, o addirittura è separato da questo preferisco escluderlo...Terminus ha scritto: ↑mar nov 03, 2020 14:57Situazioni border line non direi.
Prendiamo abitazioni nei centri storici, con stanze distribuite su più livelli: ci troviamo il bagno all'ultimo piano oppure al piano terra, senza altre stanze adiacenti riscaldate, comunicanti solamente tramite un vano scala, magari anch'esso privo di terminale.
Dal punto di vista strettamente tecnico difficile dimostrare che i terminali posti al piano sottostante o peggio soprastante riescono a riscaldare quella stanza.
Che si fa ?
Non è molto scientifico come metodo, lo so...