Cert ENE scuola riscaldata a radiatori. No ricambi aria mecc
Inviato: mar dic 04, 2007 18:14
Buonasera a tutti.
sto certificando una scuola riscaldata da radiatori con Edliclima.Lavoro in Friuli Venezai Giulia. In tale scuola non c'è ricambio d'aria forzato quindi niente UTA e niente recuperatore. Tale scuola l'ho considerata come un'unica zona composta da più locali ( aule, sale uffici laboratori...) e con una unica centrale termica. Per fare la cose bene quando inserisco il ricambio UNI EN 832 per certificare l'edificio, non trattandosi di edificio residenziale (0,3 v/h) faccio riferimento alla UNI 10339 considerando per convenzione indice di affollamento pari al 60% di quelli riportati nell'appendice A di suddetta norma. (pag 11 manuale Edilclima). EBBENE RISULTATO? chiaramente edificio in classe da 29 kWh/m3anno... Supponendo di utilizzare il "classico "ricambio naturale di 0,3 v/h la scuola balza avanti di due classi a 19...Domande:
1- come mi dovrei comportare e da dove viene fuori quel 60% di affollamento???? L'assistenza edilclima dice che è un valore non normato ma preso convenzionalmente... certo che se io prendo convenzionalmente 20% le cose cambiano!!! due approci diversi due classi diverse?
2- Sulla stessa scuola sono installati serramenti senza classe: permeanza superiore a 5 ... sto valutando il risparmio ipotetico se li sostituissi con classe A3 (permeanza 0,35) ebbene cambiando solo la permeanza del serramento i consumi rimangono uguali poichè immagino che il calcolo UNI 832 non tenga conto (ora controllo) ma valuti invece la trasmittanza ed altri fattori ben noti. Certo è che il ricambio d'aria naturale è funzione anche del tipo di serramento (considerate che si parla di circa 1400 m2 finestrati) ma non riesco a percepire come il software ne tenga conto..oppure devo essere io ad ipotizzare un miglioramento in tal senso ed abbassare quel famoso 60% a mia discrezione???
..vi ringrazio e mi scuso per la digressione...
sto certificando una scuola riscaldata da radiatori con Edliclima.Lavoro in Friuli Venezai Giulia. In tale scuola non c'è ricambio d'aria forzato quindi niente UTA e niente recuperatore. Tale scuola l'ho considerata come un'unica zona composta da più locali ( aule, sale uffici laboratori...) e con una unica centrale termica. Per fare la cose bene quando inserisco il ricambio UNI EN 832 per certificare l'edificio, non trattandosi di edificio residenziale (0,3 v/h) faccio riferimento alla UNI 10339 considerando per convenzione indice di affollamento pari al 60% di quelli riportati nell'appendice A di suddetta norma. (pag 11 manuale Edilclima). EBBENE RISULTATO? chiaramente edificio in classe da 29 kWh/m3anno... Supponendo di utilizzare il "classico "ricambio naturale di 0,3 v/h la scuola balza avanti di due classi a 19...Domande:
1- come mi dovrei comportare e da dove viene fuori quel 60% di affollamento???? L'assistenza edilclima dice che è un valore non normato ma preso convenzionalmente... certo che se io prendo convenzionalmente 20% le cose cambiano!!! due approci diversi due classi diverse?
2- Sulla stessa scuola sono installati serramenti senza classe: permeanza superiore a 5 ... sto valutando il risparmio ipotetico se li sostituissi con classe A3 (permeanza 0,35) ebbene cambiando solo la permeanza del serramento i consumi rimangono uguali poichè immagino che il calcolo UNI 832 non tenga conto (ora controllo) ma valuti invece la trasmittanza ed altri fattori ben noti. Certo è che il ricambio d'aria naturale è funzione anche del tipo di serramento (considerate che si parla di circa 1400 m2 finestrati) ma non riesco a percepire come il software ne tenga conto..oppure devo essere io ad ipotizzare un miglioramento in tal senso ed abbassare quel famoso 60% a mia discrezione???
..vi ringrazio e mi scuso per la digressione...