DETERMINAZIONE CONSUMO DOVUTO A ILLUMINAZIONE - UNI TS 11300:2 2014 - ALLEGATO D.4 - RISPOSTA CTI

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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castello_di_carta
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DETERMINAZIONE CONSUMO DOVUTO A ILLUMINAZIONE - UNI TS 11300:2 2014 - ALLEGATO D.4 - RISPOSTA CTI

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Buongiorno a tutti,

Ho inoltrato questo Mio quesito al CTI, per avere una delucidazione DEFINITIVA su come deve essere adottata la metodologia di calcolo delle UNI TS 11300-2 2014 - ALLEGATO D.4:

Buongiorno,

Devo redigere N° 2 APE NON RESIDENZIALI entro stanti Condominio avente riscaldamento centralizzato e produzione acqua calda autonoma (boiler elettrico). Le due UNITA' IMMOBILIARI hanno stessa superficie utile, stessa distribuzione interna, sono attigui (quindi con stessa ombreggiatura e orientamento), ma l'unica cosa che differische tra di loro è l'impianto di illuminazione: nel primo negozio, sono stati installati corpi illuminanti con lampade alogene nel locale principale, mentre nel retro/antibagno e w.c., con lampade ad incandescenza; nel secondo negozio i corpi illuminanti hanno lampade a Led (di recente installazione), nel retro/antibagno non c'e' illuminazione (non esiste porta lampade), mentre nel w.c. lampada a incandescenza.

Ho determinato la potenza dei corpi illuminanti (tabellato ogni singola lampada in base alla sua potenza in Watt) e ho effettuato il calcolo dei consumi per entrambi, ma detta differenza "di Impianto Illuminante" genera una situazione paradossale (dovuta alla nuova metodologia relativa alla Determinazione della Classe Energetica con il riferimento all'Edificio di Riferimento) dove, nel primo negozio, pur essendo i consumi nettamente più alti, la Classe Energetica è PIU FAVOREVOLE (Classe F) che nei confronti del secondo negozio, dove i consumi sono molto più bassi ma classe energetica PIU' SFAVOREVOLE (Classe G), favorendo commercialmente un locale nei confronti dell'altro (quello "peggiore" da un punto di vista energetico pero'...).

Per quando sopra espresso, chiedo:

Posso/devo utilizzare i consumi tabellati al W/mq. (comprensivi dei consumi parassitari degli stessi) calcolati in base alla UNI EN 15193 - ALLEGATO F (sempre che non sia presente PROGETTO RELATIVO ALL'ILLUMINAZIONE determinato i base alla UNI EN 15193 stessa), così da poter determinare la Classe Energetica "corretta" (senza favorire/sfavorire una o l'altra unità immobiliare in base all'illuminazione)
Grazie per la cortese delucidazione.

RISPOSTA CTI:

Buongiorno,

premetto che la questione da lei sottoposta ci è nota e dipende sostanzialmente dal fatto che non sono stati ancora definiti parametri prestazionali di riferimento per il servizio di illuminazione. Tale situazione si può palesare in maniera più o meno evidente in funzione del peso che il servizio di illuminazione ha nei confronti degli altri servizi e anche del livello prestazionale degli altri servizi nei confronti della prestazione di riferimento. Solitamente i "salti di classe" sono limitati, ma ciò non toglie che possano verificarsi, come nel suo caso. A tal proposito, per sua informazione, le posso dire che stiamo lavorando affinché i parametri di riferimento siano appunto introdotti anche per l'illuminazione.

Detto ciò, tuttavia, qualora disponesse dei dati di potenza reali, non le suggerirei di utilizzare i valori dell'allegato F della UNI EN 15193 poiché i valori di tale allegato (informativo) sono dati come solamente benchmark. E' da considerare inoltre il fatto che utilizzare gli stessi valori valori di benchmark per entrambe le unità immobiliari, da un lato risolverebbe la questione della comparazione sulla classificazione, ma dall'altro porterebbe ad avere un'informazione sul valore assoluto di EP L nonché di quantità di energia elettrica consumata meno realistica.

In conclusione, capisco la sua perplessità e l'esigenza di una corretta comparazione attraverso la classificazione, ma formalmente ritengo comunque più corretto utilizzare il dato di potenza installata. Il suggerimento che le posso dare, al fine di fornire la più corretta e precisa informazione possibile all'utente finale, è quello di motivare e argomentare la situazione nella relazione tecnica o nelle note informative a corredo dell'APE.

Cordiali saluti.

ing. xxxxxx xxxxx
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