EDILCLIMA

Salve!

Un mio collega mi faceva notare, tempo fa, che quando ho a che fare con locali senza finestra (bagni ciechi) devo comunque sempre inserire i ricambi d'aria esterna previsti per quelli con finestra. Sinceramente non sono riuscito a trovare nulla a riguardo sulla norma.

Anche concettualmente il discorso non mi torna: l'estrattore vortice nel bagno non fa che aspirare aria a 20°C proveniente dai locali limidrofi...

Che ne pensate?

Ciao e grazie.

10 vol/h di estrazione

Si, ma sono di aria a 20°C.

E questa aria a 20C presa dai locali adiacenti finestrati a sua volta richiama altrettanta aria esterna

Sono d'accordo con te ma il bagno, di per sè, non può avere dispersioni dovute ai ricambi. Giusto?

Ronin ha risolto il dubbio logico (10 vol/h?), ma io non ho capito sinceramente la situazione all'origine del dubbio stesso.

Se questo è il subforum sulla certificazione:

... quando ho a che fare con locali senza finestra (bagni ciechi) devo comunque sempre inserire i ricambi d'aria esterna previsti per quelli con finestra. Sinceramente non sono riuscito a trovare nulla a riguardo sulla norma. ...

La norma (immagino applicazione nazionale) per certificare è la 11300-1; la quale richiede per la ventilazione di riferimento:
- per E.1 ed E.8; forfettariamente 0,5 ric/h moltiplicati per un coefficiente caratteristico e per il volume netto di zona termica comprensiva dei bagni:
- per gli altri: ventilazione naturale secondo 10339.
mentre per la ventilazione effettiva: per i residenziali non si tiene conto del carico termico di estrattori presenti, dei bagni ciechi, a funzionamento saltuario.

Mentre se fosse un dimensionamento di progetto, si può scegliere fra la 10339 in vigore (dove l'estrazione è indicata come 4 vol/h per i servizi residenziali ed 8 vol/h per i non resisdenziali) o la 15251 (che ha categorie di qualità in estrazione variabili) e sempre adeguando a regolamenti locali od autorizzative.

Quindi non capisco in quale situazione ci sia difficoltà ad inserire dati in un software validato.

Ciao.

Il dubbio nasce una considerazione. Il progettista termotecnico, per il dimensionamento dei terminali e quindi della pompa di calore, ha "sparato" dei valori per i bagni ciechi irreali in quanto ha considerato come se ci fossero le finestre. Risultato: un bagno cieco in cui installare un termoarredo gigante!

X dimensionamento imp uni 12831

X dimensionamento imp uni 12831

Il quale, in Appendice Nazionale, consegna al progettista una Ti di 24° per i bagni.
Sarà quella la causa principale?

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