... Da questo articolo a comma unico:
"16 Integrazione con d.lgs. 192/2005, come modificato con d.lgs. 311/2006
16.1 Per tutto quanto non indicato nelle presenti disposizioni e negli atti ad esso correlati continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel d.lgs. 192/2005 e successive modifiche."
QUINDI cosa devo fare nel caso di una verifica del 192 che sia piu' restrittiva? Ad esempio, cosa faccio per la famigerata verifica U+30%? La devo fare lo stesso?
Idem per la verifica della U vetro, che il DGR non cita piu'...
Non parliamo di TUTTO il resto. Aiutatemi!
... Per non parlare delle "successive modifiche"!?!? Che succede se una futura modifica del 311 va in contrasto parziale con il DGR?
Il signore ci scampi e liberi...
Moderatore: Edilclima
Re: Il signore ci scampi e liberi...
tigers ha scritto:... Da questo articolo a comma unico:
"16 Integrazione con d.lgs. 192/2005, come modificato con d.lgs. 311/2006
16.1 Per tutto quanto non indicato nelle presenti disposizioni e negli atti ad esso correlati continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel d.lgs. 192/2005 e successive modifiche."
QUINDI cosa devo fare nel caso di una verifica del 192 che sia piu' restrittiva? Ad esempio, cosa faccio per la famigerata verifica U+30%? La devo fare lo stesso?
Idem per la verifica della U vetro, che il DGR non cita piu'...
Non parliamo di TUTTO il resto. Aiutatemi!
... Per non parlare delle "successive modifiche"!?!? Che succede se una futura modifica del 311 va in contrasto parziale con il DGR?
Facciamo quel cavolo che vogliamo.... se le norme non sono chiare avranno aumentato solo il lavoro per gli avvocati, i tribunali sono già saturi e quindi dormiamo sonni tranquilli!
Non conosco il vostro DGR, però quando capita così io considererei la verifica più restrittiva, anche se evidentemente nella tua regione non sono così "rigidi" come hanno previsto nel 192 (strano). In teoria il DGR dovrebbe dettare legge nella località dove tale decreto deve essere applicato, però fidarsi è bene ....
La str....ta in Lombardia (ma le altre Regioni arriveranno, tranquilli...) è che per i nuovi edifici non c'è l'obbligo di verificare i valori U, ma solo EPi e rendimento stagionale.
Mentre per una ristrutturazione, occorre anche verificare i valori di U; ne consegue che un edificio ristrutturato può essere perfino meglio di un edificio nuovo (dipende dal S/V). Ovviamente non l'hanno certo fatto apposta (ormai ho le prove scritte che chi ha fatto le norme in Lombardia, non ha la più pallida idea di cosa sia un impianto termico, nè come si calcoli il fabbisogno stagionale.
Ma a parte lo sfogo, secondo me le cose stanno così:
Secondo il D.Lgs. 192/D.Lgs.311
Per nuovi edifici, occorre verifica dell'EPi e rendimento e che la trasmittanza delle strutture non superi del 30% il valore limite (utilizzando quello dell'anno in corso al momento della verifica).
Per le ristrutturazioni totali o parziali, invece non serve verifica di EPi e rendimento, ma le strutture devono avere valore U inferiore al valore limite (senza aumento del 30%).
Secondo la DGR Lombardia
Per i nuovi edifici verifica di EPi limite e rendimento stagionale. Senza verifica delle strutture.
Per le ristrutturazioni (non tutte, ma solo quelle che coinvolgono più del 25% della superficie disperdente), occorre verificare:
1) I valori di trasmittanza U + 30% (utilizzando però i valori di riferimento Lombardi che sono diversi da quelli nazionali, almeno fino al 2010)
2) In alternativa si può verificare l'EPi al posto delle strutture.
3) Il comma successivo però diche che "per gli interventi di ristrutturazione edilizia ... fatta eccezione per quanto già previsto, occorre verificare il rispetto ..." del valore di trasmittanza + 30%. Se ho capito bene questo comma si applica alle ristrutturazioni che coinvolgono meno del 25% della superficie disperdente.
4) Nel caso di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione, occorre verificare il rendimento stagionale.
Morale della favola:
Per edifici nuovi - Verifica di EPi + verifica del rendimento + verifica della trasmittanza con tabella Lombardia aumentata del 30%.
Per ristrutturazioni (circa tutte...) - Verifica EPi (mi serve a calcolare il rendimento) + Verifica rendimento (se cambio il generatore...) + verifica struttore con tabella Lombardia aumentata 30%.
Cioè le strutture le verifico sempre (dopo il 1/01/2008 ovviamente) con tabella Lombardia + 30%, e verifico sempre EPi e rendimento.
Dopodichè valuterò se inserire in relazione il calcolo di EPi e rendimento secondo la convenienza (e l'eventuale obbligo).
Ciao ed auguri.
Mentre per una ristrutturazione, occorre anche verificare i valori di U; ne consegue che un edificio ristrutturato può essere perfino meglio di un edificio nuovo (dipende dal S/V). Ovviamente non l'hanno certo fatto apposta (ormai ho le prove scritte che chi ha fatto le norme in Lombardia, non ha la più pallida idea di cosa sia un impianto termico, nè come si calcoli il fabbisogno stagionale.
Ma a parte lo sfogo, secondo me le cose stanno così:
Secondo il D.Lgs. 192/D.Lgs.311
Per nuovi edifici, occorre verifica dell'EPi e rendimento e che la trasmittanza delle strutture non superi del 30% il valore limite (utilizzando quello dell'anno in corso al momento della verifica).
Per le ristrutturazioni totali o parziali, invece non serve verifica di EPi e rendimento, ma le strutture devono avere valore U inferiore al valore limite (senza aumento del 30%).
Secondo la DGR Lombardia
Per i nuovi edifici verifica di EPi limite e rendimento stagionale. Senza verifica delle strutture.
Per le ristrutturazioni (non tutte, ma solo quelle che coinvolgono più del 25% della superficie disperdente), occorre verificare:
1) I valori di trasmittanza U + 30% (utilizzando però i valori di riferimento Lombardi che sono diversi da quelli nazionali, almeno fino al 2010)
2) In alternativa si può verificare l'EPi al posto delle strutture.
3) Il comma successivo però diche che "per gli interventi di ristrutturazione edilizia ... fatta eccezione per quanto già previsto, occorre verificare il rispetto ..." del valore di trasmittanza + 30%. Se ho capito bene questo comma si applica alle ristrutturazioni che coinvolgono meno del 25% della superficie disperdente.
4) Nel caso di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione, occorre verificare il rendimento stagionale.
Morale della favola:
Per edifici nuovi - Verifica di EPi + verifica del rendimento + verifica della trasmittanza con tabella Lombardia aumentata del 30%.
Per ristrutturazioni (circa tutte...) - Verifica EPi (mi serve a calcolare il rendimento) + Verifica rendimento (se cambio il generatore...) + verifica struttore con tabella Lombardia aumentata 30%.
Cioè le strutture le verifico sempre (dopo il 1/01/2008 ovviamente) con tabella Lombardia + 30%, e verifico sempre EPi e rendimento.
Dopodichè valuterò se inserire in relazione il calcolo di EPi e rendimento secondo la convenienza (e l'eventuale obbligo).
Ciao ed auguri.