FAQ Cened

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

Moderatore: Edilclima

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gfrank
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FAQ Cened

Messaggio da gfrank »

nel sito Cened, sono state attivate le FAQ

Segnalo un adelle più interessanti :evil: :

Sono accreditato nell'elenco dei Soggetti certificatori è previsto un costo di iscrizione?

A decorrere dal 1° gennaio 2008, i Soggetti certificatori che chiedono di essere iscritti o di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale dei Soggetti certificatori sono tenuti a versare un contributo annuo all’Organismo di accreditamento pari a € 120, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici. Qualora l’iscrizione avvenga nel secondo semestre dell’anno solare, il contributo è ridotto della metà. Tale contributo deve essere pagato all’Organismo di accreditamento secondo le disposizioni emanate dallo stesso

gfrank
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tigers
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Messaggio da tigers »

... E non c'e' solo quello, ci sono un sacco di NOVITA': FAQ aggiornate ed e' gia' qualcosa, e poi FINALMENTE la correzione della procedura che udite udite, non e' sottoforma di circolare ma e' una nuova DGR che specifica alcune cose negli art. di DGR e non nell'allegato.
Ora me la leggo con calma e poi vi do' news
jerryluis
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Re: FAQ Cened

Messaggio da jerryluis »

gfrank ha scritto:nel sito Cened, sono state attivate le FAQ

Segnalo un adelle più interessanti :evil: :

Sono accreditato nell'elenco dei Soggetti certificatori è previsto un costo di iscrizione?

A decorrere dal 1° gennaio 2008, i Soggetti certificatori che chiedono di essere iscritti o di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale dei Soggetti certificatori sono tenuti a versare un contributo annuo all’Organismo di accreditamento pari a € 120, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici. Qualora l’iscrizione avvenga nel secondo semestre dell’anno solare, il contributo è ridotto della metà. Tale contributo deve essere pagato all’Organismo di accreditamento secondo le disposizioni emanate dallo stesso

gfrank
Che bel business che hanno avviato, ma già si sapeva che sarebbe stato chiesto l'obolo al certificatore :wink:

Io confido solo nell'uscita delle linee guida nazionali perchè se come compare dalle prime notizie questa dicitura:

Anche per quanto riguarda le caratteristiche del soggetto che certifica l'edificio, occorrerà trovare un accordo tra le norme nazionali e quelle regionali, e tra le Regioni.

Su questo tema l'impostazione del Ministero è generale:
- soggetti certificatori possono essere tutti i tecnici abilitati e iscritti agli Albi professionali (non è previsto alcun corso abilitante o "patentino");
- enti certificatori saranno quelli accreditati dal Sincert; la certificazione potrà essere rilasciata da enti locali e da energy manager che operano in enti pubblici.

I corsi attualmente organizzati da organismi quali, ad esempio, Sacert e Casaclima, sono sicuramente utili per acquisire le conoscenze tecniche sui processi di diagnosi e certificazione energetica, ma non sono vincolanti per svolgere l'attività di certificatore.


in sostanza verrebbe demolito il ricco business che gira attorno ai corsi sacert o casaclima.

Si fa anche riferimento alle norme UNI cosa ignota in regione lombardia...
In sostanza se escono le delibere nazionali da noi verrà ribaltata la procedura di calcolo.
Potranno porre dei limiti più restrittivi, ma al fabbisogno energetico e non inventare algoritmi di calcolo perchè non sanno seguire la normativa europea... Vogliono stare in europa? parlino la stessa lingua di tutti i tecnici.
Si può accettare di imporre un limite di 15 kWh/mq piuttosto che 20, ma cosa diversa è prentendere 20 kg. di mele al posto di 30 di macedonia, solo perchè non sa raccogliere l'altra frutta :roll:
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tigers
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Re: FAQ Cened

Messaggio da tigers »

jerryluis ha scritto: gfrank
Che bel business che hanno avviato, ma già si sapeva che sarebbe stato chiesto l'obolo al certificatore :wink:
[/quote]

Mi puo' stare bene se serve ad eliminare quelli che in realta' i certificati non li fanno.
[snip]
In sostanza se escono le delibere nazionali da noi verrà ribaltata la procedura di calcolo.
Potranno porre dei limiti più restrittivi, ma al fabbisogno energetico e non inventare algoritmi di calcolo perchè non sanno seguire la normativa europea... Vogliono stare in europa? parlino la stessa lingua di tutti i tecnici.
Ne sei sicuro? A quel che ho capito io la regione aveva facolta' di recepire autonomamente la direttiva UE e quindi il recepimento statale non cambiera' una virgola. Cosi' dicono... Ma mi sa che sono argomenti su cui nemmeno i giuristi sono concordi, figuriamoci noi... Chi vivra' vedra'.
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tigers
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Messaggio da tigers »

Grandi novita'. Nell'ordine:
  • Il versamento e' sempre di 10 euro;
    Ora dobbiamo segnare noi se la targa energetica serve oppure no;
    La validita' dell'ACE coincide con la data stampata sulla ricevuta del catasto e DEVE metterla il comune (chissa' perche' poi);
    Alla fine di tutta la procedura va inviato via fax SIA l'ACE che la ricevuta catasto. (Io fino a ieri ho sempre mandato solo la ricevuta catasto, cosi' come era scritto sulla ricevuta stessa).
jerryluis
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Re: FAQ Cened

Messaggio da jerryluis »

tigers ha scritto:
.....
Ne sei sicuro? A quel che ho capito io la regione aveva facolta' di recepire autonomamente la direttiva UE e quindi il recepimento statale non cambiera' una virgola. Cosi' dicono... Ma mi sa che sono argomenti su cui nemmeno i giuristi sono concordi, figuriamoci noi... Chi vivra' vedra'.
Sicuro non sono sicuro di niente, però mi piace usare la logica che i nostri professori ci obbligavano ad usare dalla 1 elementare fino a che si usciva da scuola..
:D

Data la definizione di energia primaria che deve risultare concorde per tutta europa, una regione se dice di recepire la normativa europea, prende quella definizione e fa le somme, modificherà i limiti massimi piuttosto...
sto pensando a limiti della climatizzazione estiva potrebbero essere diversi per il nord e il sud italia, e viceversa per quella invernale e quindi (sempre per come la vedo io); il virtuosismo della regione consisterebbe nel valutare le proprie esigenze e particolarità territoriali per adeguare la normativa e massimizzare i risultati.
La regione Lombardia non ha fatto ciò, ha inventato algoritmi di calcolo che implementa nel cened, ha preso ciò che gli andava bene (intendo come principi fisici, algoritmi) dall'Europa o dalla precedente normativa e poi ci ha aggiunto del suo arrivando a negare alcuni principi della fisica.. e qui scusami tanto, ma non c'è giurista che tenga; se uno nega i principi della fisica merita solo di tornare a scuola con le orecchie d'asino e non fare più danno...

Le faq sono apprezzatissime, tanti più chiarimenti arriveranno tanto meglio sarà.
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