Certificazione CasaClima in Lombardia???

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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Riccardo
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Certificazione CasaClima in Lombardia???

Messaggio da Riccardo »

premetto che sono un tecnico residente e operante nella regione emila romagna, nonostante ciò ho un cantiere plurifamiliare in Lombardia, il committente anche se non soggetto alla certificazione vuole comunque certificarlo per valorizzarlo maggiormente. E fin qui tutto ok.
Non essendo a conoscenza dei provvedimenti regionali gli comunico della certificazione lombarda con le procedure CENED.
E' convinto però di voler certificare l'edificio con CasaClima in quanto lo ritiene più prestigioso essendo stato tanto pubblicizzato da altri personaggi di sua conoscenza nonchè da trasmissini televisive.
Considerando che non ho alcun interesse personale ne per CENED ne per CASACLIMA, chiedo a voi se può farlo certificare con una procedura difforme rispetto al provvedimento regionale, ovvero con le procedure CasaClima.
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ilverga
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Re: Certificazione CasaClima in Lombardia???

Messaggio da ilverga »

Riccardo ha scritto:premetto che sono un tecnico residente e operante nella regione emila romagna, nonostante ciò ho un cantiere plurifamiliare in Lombardia, il committente anche se non soggetto alla certificazione vuole comunque certificarlo per valorizzarlo maggiormente. E fin qui tutto ok.
Non essendo a conoscenza dei provvedimenti regionali gli comunico della certificazione lombarda con le procedure CENED.
E' convinto però di voler certificare l'edificio con CasaClima in quanto lo ritiene più prestigioso essendo stato tanto pubblicizzato da altri personaggi di sua conoscenza nonchè da trasmissini televisive.
Considerando che non ho alcun interesse personale ne per CENED ne per CASACLIMA, chiedo a voi se può farlo certificare con una procedura difforme rispetto al provvedimento regionale, ovvero con le procedure CasaClima.
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: Gli stringerei la mano a questo fenomeno...
Riccardo
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Re: Certificazione CasaClima in Lombardia???

Messaggio da Riccardo »

ilverga ha scritto:
Riccardo ha scritto:premetto che sono un tecnico residente e operante nella regione emila romagna, nonostante ciò ho un cantiere plurifamiliare in Lombardia, il committente anche se non soggetto alla certificazione vuole comunque certificarlo per valorizzarlo maggiormente. E fin qui tutto ok.
Non essendo a conoscenza dei provvedimenti regionali gli comunico della certificazione lombarda con le procedure CENED.
E' convinto però di voler certificare l'edificio con CasaClima in quanto lo ritiene più prestigioso essendo stato tanto pubblicizzato da altri personaggi di sua conoscenza nonchè da trasmissini televisive.
Considerando che non ho alcun interesse personale ne per CENED ne per CASACLIMA, chiedo a voi se può farlo certificare con una procedura difforme rispetto al provvedimento regionale, ovvero con le procedure CasaClima.
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sta bono va la... questo mi sta facendo diventare i capelli bianchi prima del previsto........
gfrank
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Re: Certificazione CasaClima in Lombardia???

Messaggio da gfrank »

Riccardo ha scritto:premetto che sono un tecnico residente e operante nella regione emila romagna, nonostante ciò ho un cantiere plurifamiliare in Lombardia, il committente anche se non soggetto alla certificazione vuole comunque certificarlo per valorizzarlo maggiormente. E fin qui tutto ok.
Non essendo a conoscenza dei provvedimenti regionali gli comunico della certificazione lombarda con le procedure CENED.
E' convinto però di voler certificare l'edificio con CasaClima in quanto lo ritiene più prestigioso essendo stato tanto pubblicizzato da altri personaggi di sua conoscenza nonchè da trasmissini televisive.
Considerando che non ho alcun interesse personale ne per CENED ne per CASACLIMA, chiedo a voi se può farlo certificare con una procedura difforme rispetto al provvedimento regionale, ovvero con le procedure CasaClima.
Certo, purchè intesa come certificazione volontaria. Tieni presente che nel caso in cui deve essere fatta valere una ACE, l'unica valida in Lombardia è quella CENED, sopratutto se la classe energetica non corrisponde con Casa Clima.
E' comunque necessario l'AQE.

gfrank
jerryluis
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Re: Certificazione CasaClima in Lombardia???

Messaggio da jerryluis »

Riccardo ha scritto:premetto che sono un tecnico residente e operante nella regione emila romagna, nonostante ciò ho un cantiere plurifamiliare in Lombardia, il committente anche se non soggetto alla certificazione vuole comunque certificarlo per valorizzarlo maggiormente. E fin qui tutto ok.
Non essendo a conoscenza dei provvedimenti regionali gli comunico della certificazione lombarda con le procedure CENED.
E' convinto però di voler certificare l'edificio con CasaClima in quanto lo ritiene più prestigioso essendo stato tanto pubblicizzato da altri personaggi di sua conoscenza nonchè da trasmissini televisive.
Considerando che non ho alcun interesse personale ne per CENED ne per CASACLIMA, chiedo a voi se può farlo certificare con una procedura difforme rispetto al provvedimento regionale, ovvero con le procedure CasaClima.
In lombardia ora vige questa regola: certifica com eti pare e piace, attaccha il bollino punti benzina sulla porta ma non vale nulla a livello legale fuori dalla metodoligia cened.
:lol: :lol:

Per quanto può valere casaclima da noi è pari ad un adesivo, per tanto così gli suggerisco di apporre la dicitura passivehouse fa ancora più fico!! :wink:

Non te la prendere lascialo divertire, basta che paghi...
robvi
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Messaggio da robvi »

... non picchiatemi !!!
Sarà perchè sono un certificatore CasaClima, ma credo che la certificazione CasaClima abbia molto più della certificazione Cened, per i seguenti motivi:
1) Viene eseguita da un ente indipendente di proprietà pubblica (Provincia di Bolzano), mentre la certificazione Cened viene rilasciata da 1.200 certificatori con esperienza quantomeno approssimativa (non voglio offendere nessuno, ma dove erano quei 1.200 certificatori fino a 2 mesi fa quando non era ancora stata fatta una certificazione ?). Inoltre, l'Agenzia CasaClima ha iniziato a fare Certificazioni solo dopo avere stabilito e collaudato una procedura che risale ormai al 2001. I certificatori Cened, devono usare un programma che sbaglia a fare i calcoli e che non tiene conto di innumerevoli fattori estremamente importanti (errori di cui tutti ci lamentiamo - vedere gli altri thread del forum).
2) CasaClima è un modello di certificazione che consente di confrontare i risultati, e di ripetere la certificazione. Inoltre la certificazione non viene affidata ad un singolo individuo, ma è l'ufficio Aria e Rumore della Provincia di Bolzano che la predispone e che risponde della sua correttezza.
3) E' vero che in Lombardia è obbligatoria la certificazione Cened, ma a parte il fatto che il prezzo della certificazione Cened essendo a discrezione del Certificatore è almeno il doppio più alto del prezzo della Certificazione CasaClima, credo che se uno DEVE spendere 600-800 € per certificare in modo approssimativo un edificio, può benissimo spenderne altri 300 per certificarlo in modo sicuramente più serio.
4) Se uno è davvero interessato al consumo energetico ed alla qualità dell'edificio che sta costruendo, l'unico metro oggi valido è CasaClima.
5) Concordo sul fatto che se la certificazione viene fatta solo per adempiere ad un obbligo di legge la certificazione CasaClima è perfettamente inutile. In tal caso meglio fare una bella indagine di mercato tra i 1.200 certificatori ed andare da quello che vuole di meno (pazienza se non farà nemmeno un sopralluogo in cantiere, l'importante è il pezzo di carta, non la qualità dell'edificio ...).

Ciao
robvi

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jerryluis
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Messaggio da jerryluis »

robvi ha scritto:... non picchiatemi !!!
Tranquillo ti spezzettiamo solamente
:D :D
Sarà perchè sono un certificatore CasaClima, ma credo che la certificazione CasaClima abbia molto più della certificazione Cened, per i seguenti motivi:
Bravo fino a qui ci complimentiamo perchè hai seguito un corso di formazione, sai quanti ne dobbiamo seguire come progettisti per non perdere il treno e seguire l'evoluzione tecnica, nonchè quanto documentazione dobbiamo studiare?
1) Viene eseguita da un ente indipendente di proprietà pubblica (Provincia di Bolzano), mentre la certificazione Cened viene rilasciata da 1.200 certificatori con esperienza quantomeno approssimativa (non voglio offendere nessuno, ma dove erano quei 1.200 certificatori fino a 2 mesi fa quando non era ancora stata fatta una certificazione ?). Inoltre, l'Agenzia CasaClima ha iniziato a fare Certificazioni solo dopo avere stabilito e collaudato una procedura che risale ormai al 2001.
Ahii iniziamo male!!
CasaClima nasce grazie alle sovvenzioni statali dello Stato italiano per opera meritoria di un gruppo di tecnici che hanno creato sicuramente un sistema di sensibilizzazione al problema energetico..
Quei 1200 certificatori, due mesi fa erano nel proprio studio, o nelle case dei loro clienti a valutare, ovvero fare diagnosi energetiche per poter trovare soluzioni migliorative di contenimento dei consumi...
Non c'era bisogno di affiggere alcun francobollo all'ingresso delle abitazioni, c'era chi voleva dei gruviera e chi delle case ben fatte allora come oggi senza sbandierarlo ai 4 venti!
Poichè la diagnosi energetica è una procedura, fondata sui principi della tecnica non è proprietà di nessuno, per quanto mi riguarda Casaclima ne ha fatto un gran business, ed ora mi sta rompendo i Co...ni inviandomi pubblicità solo perchè sono andato una volta alla fiera di Bolzano..
La procedura di certificazione energetica rilase a ben prima e un esempio l'EC 500 con le varie suite proponeva già una soluzione affidabile ben prima della crucchilandia che stenta a parlare l'italico idioma... :roll:
I certificatori Cened, devono usare un programma che sbaglia a fare i calcoli e che non tiene conto di innumerevoli fattori estremamente importanti (errori di cui tutti ci lamentiamo - vedere gli altri thread del forum).
Se per questo anche casaclima ha le sue pesanti semplificazioni, di cui ce ne siamo potuti sbattere in quanto non ci tocca minimamente.
Che poi non sopporto il cened, stai tranquillo che non lo nascondo minimamente..
2) CasaClima è un modello di certificazione che consente di confrontare i risultati, e di ripetere la certificazione. Inoltre la certificazione non viene affidata ad un singolo individuo, ma è l'ufficio Aria e Rumore della Provincia di Bolzano che la predispone e che risponde della sua correttezza.
Scusa, ma con tutto il rispetto, che cavo stai dicendo? su che cosa misuri la fiducia di una procedura? perchè seguita da un ente di Bolzano? non è perchè si trovano molto a nord mi danno grande fiducia, tutt'altro se vuoi ti mostro le mega cacchiate che ho dovuto risolvere dei compari altoatesini... valutiamo la professionalità, confrontiamoci sul metodo...
3) E' vero che in Lombardia è obbligatoria la certificazione Cened, ma a parte il fatto che il prezzo della certificazione Cened essendo a discrezione del Certificatore è almeno il doppio più alto del prezzo della Certificazione CasaClima, credo che se uno DEVE spendere 600-800 € per certificare in modo approssimativo un edificio, può benissimo spenderne altri 300 per certificarlo in modo sicuramente più serio.
Fino ad ora di serio non mi sembra che hai detto nulla, solo messo in mostra un lavaggio del cervello dopo che ti hanno pelato quanti migliaia di €? per insegnarti le procedure delle norme uni? i principi di bilancio energetico o i principi di termofisica dell'edificio? (testi di cammarata sono disponibili gratuitamente)
Per noi la certificazione così fatta è un'emerita STRON..TA!! deve essere fatta dal progettista (e non da questa figura astratta), di conseguenza alla propria progettazione che deriva già da un lavoro di equipe tra più specialisti.
4) Se uno è davvero interessato al consumo energetico ed alla qualità dell'edificio che sta costruendo, l'unico metro oggi valido è CasaClima.
Dopo non mi dire di non menarti!! ma ti sei fatto di acidi!!! Ma sai che il risparmio energetico è tanto vecchio quanto la progettazione?? ma ci sei o ci fai?
5) Concordo sul fatto che se la certificazione viene fatta solo per adempiere ad un obbligo di legge la certificazione CasaClima è perfettamente inutile. In tal caso meglio fare una bella indagine di mercato tra i 1.200 certificatori ed andare da quello che vuole di meno (pazienza se non farà nemmeno un sopralluogo in cantiere, l'importante è il pezzo di carta, non la qualità dell'edificio ...).
Ciao


Ripigliati...
Non è crucco però ti do una dritta vai qui:
(non devi pagare manco 1 cent. di € per avere questo strumento e la documentazione, universalmente riconosciuta come ECCELLENTE, ma non sicuramente semplice!!)

http://www.eere.energy.gov/buildings/energyplus/

tutto gratuito del dipartimento federale americano, sviluppato presso le università, riconosciuto tecnicamente valido in Europa, in America e a questo progetto ci lavorano vari politecnici... sempre il buon Cammarata lo menziona come ottimo strumento ma difficile... Si parla di simulazione dinamica...

Se impari ad usare questo strumento, del casaclima ci fai al più il casavacanza!!!

Giusto perchè credi di aver scoperto il mondo in crucchilandia, in E+ è sviluppato il metodo di modellizzazione di tutte le apparecchiature e quindi la simulazione impiantistica! ci trovi anche le trombe wall e l'impianto elettrico compreso il condizionamento estivo...
Puoi usare passi di simulazione di soli 5 min..

Fai il bravo non istigarmi che son giovane, ma sto sviluppando un'armatura da rinoceronte!!

E con questo tieni presente che odio il cened e che desidero sbranare chi l'ha imposto!!
robvi
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Messaggio da robvi »

Carissimo Jerryluis,
Premesso che era assolutamente mia intenzione fare un elogio di CasaClima (detto tra noi, guadagno di più a fare una certificazione Cened che una certificazione CasClima ...) vorrei precisare che:

1) So benissimo anche io (e lo sanno anche a Bolzano...) che esistono sistemi migliori e più precisi di CasaClima per certificare gli edifici; il punto è che una volta stabilito quale è il sistema da usare (per quanto mi riguarda, puoi pure sceglierlo tu...), dovremmo usare tutti lo stesso metodo affinchè una classe"A" per te non sia una classe "G" per me. Credo di non sbagliare se dico che con Cened siamo molto lontani dall'ottenere questo risultato, mentre con CasaClima (provare per credere...) siamo molto vicini (per esperienza provata...).

2) Quando dico "dove erano quei 1.200 certificatori..." mi riferisco al fatto incontestabile (almeno secondo me ...) che in Italia in generale ed in Lombardia in particolare, abbiamo le peggiori abitazioni di tutta Europa dal punto di vista energetico. Adesso non dirmi che è tutta colpa delle normative, perchè allora ti invito ad andare in un qualsiasi comune italiano e verificare la veridicità di una qualsiasi relazione legge 10 tra quelle depositate in questi ultimi 16 anni, e la sua rispondenza con l'edificio realizzato (se non vieni da Marte, dovresti sapere di cosa parlo).
Il mio riferimento, non era agli unici 3 certificatori che facevano diagnosi energetiche anche prima del 20/07/2007 (tra i quali ci sarai sicuramente anche tu...), ma agli altri 1197, che hanno conseguito l'iscrizione all'albo regionale grazie "all'esperienza triennale certificata dall'ordine professionale" (questa è una baggianata molto più grossa delle mie).

3) Il fatto che dietro la Certificazione CasaClima ci sia un ufficio di un ente pubblico, non mi mette al riparo da errori. Semplicemente dovrebbe evitare quello che è successo fino ad ora con la legge 10 e sta succedendo anche ora con la Certificazione energetica: l'importante, non è costruire bene le case, ma sistemare le carte! Almeno a Bolzano (scusami se cito ancora i crucchi...) la preoccupazione principale non è stata quella di avere un catasto energetico, ma quella di consumare meno energia (e sembra che ci stiano riuscendo piuttosto bene ...).

4) Detto tutto ciò, e ribadito che io starò sempre dalla parte di chi vuole costruire bene (a volte anche sbagliando), tutte le altre fragnaccie mi interessano poco.

Ciao
robvi

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jerryluis
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Messaggio da jerryluis »

robvi ha scritto:Carissimo Jerryluis,
Premesso che era assolutamente mia intenzione fare un elogio di CasaClima (detto tra noi, guadagno di più a fare una certificazione Cened che una certificazione CasClima ...) vorrei precisare che:

1) So benissimo anche io (e lo sanno anche a Bolzano...) che esistono sistemi migliori e più precisi di CasaClima per certificare gli edifici; il punto è che una volta stabilito quale è il sistema da usare (per quanto mi riguarda, puoi pure sceglierlo tu...), dovremmo usare tutti lo stesso metodo affinchè una classe"A" per te non sia una classe "G" per me. Credo di non sbagliare se dico che con Cened siamo molto lontani dall'ottenere questo risultato, mentre con CasaClima (provare per credere...) siamo molto vicini (per esperienza provata...).

2) Quando dico "dove erano quei 1.200 certificatori..." mi riferisco al fatto incontestabile (almeno secondo me ...) che in Italia in generale ed in Lombardia in particolare, abbiamo le peggiori abitazioni di tutta Europa dal punto di vista energetico. Adesso non dirmi che è tutta colpa delle normative, perchè allora ti invito ad andare in un qualsiasi comune italiano e verificare la veridicità di una qualsiasi relazione legge 10 tra quelle depositate in questi ultimi 16 anni, e la sua rispondenza con l'edificio realizzato (se non vieni da Marte, dovresti sapere di cosa parlo).
Il mio riferimento, non era agli unici 3 certificatori che facevano diagnosi energetiche anche prima del 20/07/2007 (tra i quali ci sarai sicuramente anche tu...), ma agli altri 1197, che hanno conseguito l'iscrizione all'albo regionale grazie "all'esperienza triennale certificata dall'ordine professionale" (questa è una baggianata molto più grossa delle mie).
Ti rispondo qui perchè è in questa fase che ci sono le massime diversità e forse l averità potrebbe essere un'altra.
Da tutti gli incontri che ho avuto con professionisti anche di grido, docenti universitari che possono vantare una casistica ed una posibilità di approfondimento invidiabile è emerso un grosso problema:
IL COMUNE!!!

Questo è il vero anello debole, ovvero quell'autorità che era insignita del compito di controllo e verifica.
In una gran parte dei comuni Italiani, ancora oggi rilasciano l'abitabilità ed il permesso di costruire senza chiedere e verificare una legge 10. Omissione d'atti d'ufficio.
Tu non ti rendi conto che questo comportamento solidalizza con lo speculatore, con l'utente che ha come unico obiettivo spendere poco sul realizzato!!
Questo comportamento taglia fuori dal mercato i nuovi onesti professionisti che si ritrovano ad offrire un prodotto che diventa costoso, perchè l'autorità garante non garantisce che tale prodotto (=lg. 10) venga redatto correttamente e comunque almeno redatta controllandone i parametri fondamentali.
Si è preferito colpevolizzare la categoria dei professionisti e non organizzare la macchina di controllo anffinchè fosse in grado di svolgere i suoi compiti di verifica... C'era qualche professionista che esordiva con questa frase "Per i comuni la lg. 10 serve per generare carico d'incendio".

3) Il fatto che dietro la Certificazione CasaClima ci sia un ufficio di un ente pubblico, non mi mette al riparo da errori. Semplicemente dovrebbe evitare quello che è successo fino ad ora con la legge 10 e sta succedendo anche ora con la Certificazione energetica: l'importante, non è costruire bene le case, ma sistemare le carte! Almeno a Bolzano (scusami se cito ancora i crucchi...) la preoccupazione principale non è stata quella di avere un catasto energetico, ma quella di consumare meno energia (e sembra che ci stiano riuscendo piuttosto bene ...).
A Bolzano possono fare la voce grossa perchè hanno una marea di finanziamenti statali, cosa che da noi non esistono, e li hanno saggiamente gestiti. Il loro merito, che glielo riconosco è che li hanno gestiti bene. (non vedo pattume che brucia in estate! ne altre sconcerie simili)
Il loro idioma tedesco e la nostra convinzione psicologica esterofila li fa apparite comunque in un gradino di superiorità rispetto al resto d'Italia; capito questo, ne hanno sviluppato un marketing per cui è stato indotta la convinzione casaclima è ottima, il legno è ottimo, tutto ciò che dice casaclima è ottimo presso l'opinione pubblica.
Quando poi parlo con soggetti non termotecnici che mi raccontano di quello che gli è stato detto dal tecnico casaclima, gli faccio sempre questa osservazione: Ma queste cose non te le dicevamo già noi 10 anni fa? e perchè hai voluto dimezzare l'isolante rispetto a quello che ti avevo previsto? perchè quando io gli parlo di 10 cm. di polistirene mi chiudono la porta e se ne vanno e tornano (a volte) quando casaclimaprofessor gli parla di 10cm. di polistirene? ecc. ecc..
Il problema vero non è chi sta o cosa sta dietro a casaclima, ne la loro aurea di superiorità; il problema della nostra stressatura è che si è voluto buttare un problema energetico in politica, non erano ancora pronte tutte le norme europee, non erano pronti i decreti attuativi nazionali, ed abbiamo degli emeriti OO che stanno uscendo con decreti regionali diversi regione per regione... a breve ci metteranno del loro i comuni, se non ci hanno già pensato, solo allo scopo di apparire e poter dire ai propri cittadini che loro sono migliori...
A questo punto dobbiamo dire che le certificazioni regionali costeranno sicuramente di più non perchè i professionisti sono ladri, cosa che magari sarebbe intenzione presso i nostri legislatori, bensì perchè un professionista ha l'onere di imparare 23 procedure e implicazioni diverse...
Sinceramente a me della certificazione non interessa nulla. Vuoi sapere come verifico la rispondenza: Consumi annui di combustibile.
Sai come ho tradotto a uno della convenienza di cambiare gli infissi? In viaggi con la legna sulle spalle evitati!!
Cosa dici che il mio messaggio burbero derivato da una procedura di calcolo (altrimenti non potevo dirgli quanti viaggi evitati) sia stato più o meno efficace di dirgli che la sua casa era e sarà sempre in classe A?
Nella media si ha molto più direttamente e molto più semplicemente il polso della situazione... senza dover esporre a nessuno che hai la classe pinco pallino, ne senza dover dire che la capanna dello zio tom perchè ha il caminetto a legna è in classe A+

In Italia qualcuno ha sentito parlare di diagnosi energetica presso le autorità pubbliche?
4) Detto tutto ciò, e ribadito che io starò sempre dalla parte di chi vuole costruire bene (a volte anche sbagliando), tutte le altre fragnaccie mi interessano poco.

Ciao
Però robvi prima te la sei cercata :)
SuperP
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Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Messaggio da SuperP »

robvi ha scritto: 4) Se uno è davvero interessato al consumo energetico ed alla qualità dell'edificio che sta costruendo, l'unico metro oggi valido è CasaClima.
Questa è una stron***a paurosa!!

P.S.: ma grossa anche!

Casaclima aveva fino a poco fa un unico indicatore sull'involucro e non sull'edificio. OCme tutte le procedure ripetibili ha una serie di approssimazioni rispetto alla + completa normativa UNI etc.

P.S.: se poi la vogliamo dire tutta, fare i 3 corsi casa clima per 3/4000€ non ti abilita moralmente al fare la certificazione.. (base+avanzato+esperto)
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Augusto
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Messaggio da Augusto »

Concordo pienamente con Jerryluis e SuperP
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robvi
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Messaggio da robvi »

... vedo che la mia provocazione ha sortito effetti positivi (almeno io reputo positive le risposte sopra).
Vorrei aggiungere ancora alcune cose, poi non vi disturbo più:

1) I corsi CasaClima base + Avanzato+Certificatore costano 400+700+700 =1.800 € (ho tanto di fatture) e non 3-4.000 €

2) Quando ho detto che "l'unico metro per valutare la qualità energetica dell'edificio", non intendevo dire che i risultati di CasaClima sono esatti, ma che (a mio modestissimo avviso), la certificazione CasaClima è quasi sicuramente (mai dire mai...) redatta con trasparenza e, non tende a migliorare o peggiorare una classe energetica secondo la convenienza, come invece può fare un certificatore Pinco Pallino iscritto all'albo della Regione Lombardia (e magari anche accreditato dal Sacert) e pagato direttamente dal proprietario dell'immobile per fargli una certificazione che ovviamente non potrà dire che lui (il proprietario) ha costruito una casa di m...a. Se poi mi venite a dire che i certificatori hanno deontologia professionale, allora, torno a chiedervi dove era questa deontologia professionale fino al 20/07/2007, ed a chiedervi se gli stessi che oggi hanno deontologia professionale, erano quelli che ieri asseveravano allegramente qualsiasi legge 10 gli venisse sottoposta.

3) A Bolzano (giuro che è l'ultima volta che li nomino...) non si sono preoccupati dei Comuni; hanno detto "se a qualcuno interessa, noi certifichiamo gli edifici secondo un nostro metodo", a qualcuno è interessato, hanno iniziato a costuire case, hanno fatto molti errori (tanti li fanno vedere come esempi ai corsi e servono ad evitare di ripeterli), ma hanno anche costruito tante case a basso consumo energetico. Questo era ed è il loro obbiettivo. Dopo è arrivata la legge Provinciale, i finanziamenti ecc. ecc.

Ovviamente le osservazioni sopra non si riferiscono a voi (del resto non vi conosco nemmeno...), ma per favore non facciamo finta di avere le fette di prosciutto sugli occhi come fanno al Cened o agli ordini professionali e piuttosto guardiamo in faccia la realtà e rendiamoci conto che con la metodologia introdotta dalla legge regionale, scaturirà un'altra L.10, carte inutili e (fortunatamente) tanto lavoro in più per i liberi professionisti. Tutto questo c'entra poco con le case costruite bene !

Costruttivamente vostro
Robvi
robvi

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jerryluis
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Messaggio da jerryluis »

robvi ha scritto:... vedo che la mia provocazione ha sortito effetti positivi (almeno io reputo positive le risposte sopra).
Vorrei aggiungere ancora alcune cose, poi non vi disturbo più:

....

Ovviamente le osservazioni sopra non si riferiscono a voi (del resto non vi conosco nemmeno...), ma per favore non facciamo finta di avere le fette di prosciutto sugli occhi come fanno al Cened o agli ordini professionali e piuttosto guardiamo in faccia la realtà e rendiamoci conto che con la metodologia introdotta dalla legge regionale, scaturirà un'altra L.10, carte inutili e (fortunatamente) tanto lavoro in più per i liberi professionisti. Tutto questo c'entra poco con le case costruite bene !

Costruttivamente vostro
Robvi
I finanziamenti dallo stato Italiano (quello stesso stato che per idioma linguistico disdegnao!!! l aconferma l aritrovo nelal lor progettazione e documenti che non sono mai in doppia lingua con priorità all'italiano), li hanno sempre avuti e li avranno per un bel po' (perchè per la money diventano patriotici!!!).
Se ti interessa ti mando l apercentuale di contributi che si beccano i nostri simpaticoni e quella con cui fanno i bilanci il resto d'Italia, in particolare la Lombardia!!

La risposta alla deontologia professionale te la trovi nella mia precedente risposta... nessuno è santo sicuramente, ma se il comune ostacola in tutti i modi il professionista c'è ben poco da recriminare!! A questo punto ne rispondano legalmente anche i deputati ad un servizio mai dato!!
Lo sai quanti termotecnici hannoperso dei lavori perchè loro facevano i calcoli secondo legge 10 corretti per poter dimensionare l'impianto e poi l'idraulico, l'impresa risultava ben più economica visto che per il comune quella era solo carta??!!!

Mi spiace, ma hai esordito molto male, o hai tentato di lanciare provocazioni che sono andate ben oltre la provocazione...
Qui non siamo un gruppo di "compagni di merende" che vogliono difendere il proprio orticello.. siamo un gruppo dipersone serie che vogliono lavorare nella correttezza e non disdegnano sicuramente la formazione professionale.
Proprio perchè la maggior parte di noi è molto seria, critica pesantemente l'approccio individualistico che stanno portando avanti le regioni, tra cui anche la provincia di Bolzano che non cooperano per avere un linee comune nazionale...
Siamo una nazione piccolissima e stiamo facendo un casino senza eguali per la difesa del "cadreghino" di turno.
Noi vogliamo lavorare con serietà!! quando i tempi non sono ancora maturi, bastava inserire dei limiti minimi almeno sulel strutture come le tabelle DLG 311/06 e per anche 1 o 2 anni, se queste venivano verificate in opera si sarebbero risolti il 90% dei problemi senza false dichiarazioni.
Nel frattempo il legislatore doveva preoccuparsi di mettere a punto la metodologia di calcolo e testarla, per capirne i problemi.
Sai come fanno in Svizzera? vai sul sito supsi.ch ....
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