aiutoooo!

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

Moderatore: Edilclima

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xwil
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Iscritto il: lun ott 08, 2007 15:52

aiutoooo!

Messaggio da xwil »

direttive europee, legge 10/91, la 192/05, IL DECRETO 311... non ne posso +!
C'è qualcuno qui dentro che possa dirmi, in maniera inequivocabile cosa dovrei dire, domanimattina, al mio cliente che deve rifare il manto della copertura del suo capannone cosa diamine deve fare???
Insomma c'è o non c'è un obbligo da rispettare? Ci sono dei decreti attuativi che ancora devono uscire?
Su internet trovo decine di documenti che mi dicono tutti cose diverse:
K massimo, per le coperture=0,30, oppure =0,37, oppure =0,34 ma dal 1° gennaio 2008... boooooh?

In un capannone di lamiere e vetro, quindi ultra disperdente, che senso ha costringere il proprietario che ha deciso di rifare il manto di copertura di farlo con spessori di isolante così pronunciati??

Vi prego: delucidatemi!!!!
xwil
fabriziop
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Messaggio da fabriziop »

Sei sicuro che il tuo caso rientri nell'ambito di applicazione del DL 192 (art. 3)?
arkanoid
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Messaggio da arkanoid »

se il capannone è riscaldato non per esigenze di processo ma perchè ci sono i lavoratori, se intervieni sul tetto devi fare la verifica della trasmittanza.
A seconda di quando chiedi il permesso di costruire o quello che serve, devi usare i parametri del 2006 oppure del 2008, chiaramente in base alla zona climatica.
ad esempio in zona E adesso è 0,43 e poi sarà 0,32, in zona D 0,46-0,35 e così via. Mettiti il cuore in pace, se rientri nel 311 è obbligatorio farlo.
Il discorso "chi glielo dice al cliente che deve spendere" è la nuova filosofia esistente dal 1° ottobre 2005.

Non ci sono c@zzi, se rientri in 311, le regole sono queste.
maxis
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Re: aiutoooo!

Messaggio da maxis »

xwil ha scritto:direttive europee, legge 10/91, la 192/05, IL DECRETO 311... non ne posso +!
C'è qualcuno qui dentro che possa dirmi, in maniera inequivocabile cosa dovrei dire, domanimattina, al mio cliente che deve rifare il manto della copertura del suo capannone cosa diamine deve fare???
Insomma c'è o non c'è un obbligo da rispettare? Ci sono dei decreti attuativi che ancora devono uscire?
Su internet trovo decine di documenti che mi dicono tutti cose diverse:
K massimo, per le coperture=0,30, oppure =0,37, oppure =0,34 ma dal 1° gennaio 2008... boooooh?

In un capannone di lamiere e vetro, quindi ultra disperdente, che senso ha costringere il proprietario che ha deciso di rifare il manto di copertura di farlo con spessori di isolante così pronunciati??

Vi prego: delucidatemi!!!!
xwil
Prova a leggerti bene l'allegato I del dlgs 311/06, mi sà che nella ristrutturazione per gli edifici tipo E8 (capannoni industriali e artigianali) non sei obbligato a rispettare le trasmittanze limite che competono alle superfici orizzontali opache inclinate e non. (allegato I - art.2 comma b )
Andrea_Diqui
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Messaggio da Andrea_Diqui »

arkanoid ha scritto:ad esempio in zona E adesso è 0,43 e poi sarà 0,32, in zona D 0,46-0,35 e così via. .
Se la categoria è E8 questi valori possono eccedere del 30% a quelli indicati
Andrea Diqui
my_TT
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Iscritto il: gio giu 14, 2007 16:07

Messaggio da my_TT »

Behh comunque ha ragione xwil, hanno scritto troppo troppo troppo, corretto e ricorreto i parametri ... tutto questo ha generato una gran confusione!!

Per il lato economico, fai presente al tuo cliente che avrà un rietro economico sul minor costo per il riscldamento invernale, e poi una minor temperatura estiva può aiutare nei mesi caldi a lavorare in condizioni migliori.
xwil
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Messaggio da xwil »

my_TT ha scritto:Behh comunque ha ragione xwil, hanno scritto troppo troppo troppo, corretto e ricorreto i parametri ... tutto questo ha generato una gran confusione!!

Per il lato economico, fai presente al tuo cliente che avrà un rietro economico sul minor costo per il riscldamento invernale, e poi una minor temperatura estiva può aiutare nei mesi caldi a lavorare in condizioni migliori.


più che ridere mi vien da piangere: le risposte che mi avete fornito sono una diversa dall'altra pur considerando che il mio esempio fa riferimento ad un intervento ben preciso.
La tua considerazione purtroppo non è corretta: nel senso che il mio cliente è il proprietario e se ne frega del freddo e del caldo interni al capannone affittato a terzi. Il motivo è che lui vuole solo risolvere i problemi di condensa. Considera infine, come ho scritto, che le pareti sono fatte di vetri enormi e semplici lamiere metalliche. Ripeto: quale logica perversa consiglierebbe la soluzione estrema con un k così basso e solo per la porzione di involucro interessata dai lavori? Non si può obbligare nessuno a spendere centinaia di migliaia di euro per lavori che non si intendono fare, o sbaglio?
Grazie a tutti
xwil
my_TT
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Iscritto il: gio giu 14, 2007 16:07

Messaggio da my_TT »

xwil ha scritto: La tua considerazione purtroppo non è corretta: nel senso che il mio cliente è il proprietario e se ne frega del freddo e del caldo interni al capannone affittato a terzi.
xwil
Ho appena progettato un passaggio a condensazione di un condominio affittato a terzi pagato dal propietario, perchè i terzi, visti i consti di gestione, incominciavano a scarseggiare :lol: :wink:

In lombardia sarà obbligatorio il certificato energetico anche per le locazioni, e sicuramente determinerà il valore di mercato della locazione.
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