Bozza Requisiti Certificatori Energetici Liguri

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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r.gaetano fabio, genova
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Bozza Requisiti Certificatori Energetici Liguri

Messaggio da r.gaetano fabio, genova »

Dalla bozza del regolamento Regionale per l'istituzione dell'Albo dei certificatori energetici della Liguria (scaricabile da http://www.peritorusso.it/norme/energia ... Liguri.pdf) risultano ammessi:

A) Ingegneri, Architetti, Geometri e Periti Industriali (limitatamente alle stecializzazioni Meccanica e Termotecnica) aventi 5 anni di iscrizione all'Albo di cui almeno 3 anni di esperienza (certificata dall'Ordine/Collegio) nel settore dell'energia in almeno 2 delle seguenti attività:
A1) progettazione dell'isolamento termico degli edifici;
A2) progettazione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva;
A3) gestione energetica di edifici ed impianti;
A4) certificazione e diagnosi energetica.

B) Aver frequentato un corso di abilitazione (non ancora definito nei contenuti) organizzato dalla Regione o dall'Università;

Costituisce titolo preferenziale (?) la funzione di Energy Manager con iscrizione al FIRE e l'abilitazione di certificatore energetico ottenuta presso altre Regioni.

PS: Trattandosi di bozza (la stesura definitiva avverrà non prima di 6 mesi). Mi sarebbe sapere quali sono i requisiti richiesti per l'iscrizione in altre Regioni e come sono organizzati i corsi.
rgf
gfrank
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Messaggio da gfrank »

:D :D :D

La Lombardia fa scuola .....

L'iscrizione per titoli è quasi simile (No Energy Maneger)

I corsi, necessitano almeno di 72 ore di insegnamento, con esame finale.

Sul sito http://www.cened.it trovi le informazioni

gfrank
r.gaetano fabio, genova
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Messaggio da r.gaetano fabio, genova »

gfrank ha scritto:La Lombardia fa scuola .....
Già a quanto pare è così, spero almeno che non venga fuori il "CENED II: La vendetta".

Ho notato che in Lombardia non tutti gli architetti sono ammessi, risultano esclusi gli architetti paesaggisti, conservatori e pianificatori, anche se l'impietoso DM 17/02/1993 definisce tutti i laureati in Architettura "privi di competenza progettuale in materia di impianti".
Tra l'altro non mi è chiaro perchè siano ammessi i geometri ed esclusi i periti edili. Una dimenticanza dell'esistenza del perito edile (ammessi solo i periti termotecnici ed i periti meccanici) o sarà che è più potente la lobby dei Geometri e quella degli Architetti?
rgf
gfrank
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Messaggio da gfrank »

... si dice ... 8)
che ordini e collegi si stiano preparando per i ricorsi, chi è rimasto escluso, chi ritiene che non ha le competenze, ecc., ecc., :lol: :lol: :lol:

gfrank
Effeemmebike
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Messaggio da Effeemmebike »

Ho letto la bozza di deliberazione della Liguria e mi sembra di capire che la frequenza del corso non sia alternativa al possesso degli altri requisiti (riassumendo almeno 5 anni di iscrizione all'albo di cui 2 con comprovata esperienza nel campo termotecnico), ma sia un requisito necessario per tutti. Ho capito bene? In lombardia mi sembrava di capire che per chi non aveva l'esperienza poteva diventare certificatore con i corsi del cened, vero?
Poi la stessa bozza dice che si considerano titoli preferenziali l'aver ottenuto la qualifica di certificatore energetico presso un' altra regione: cosa significa secondo voi "preferenziali"? Se io adesso frequentassi un corso del Cened ottenendo la qualifica di certificatore enrgetico per la Lombardia, potrei iscrivermi all'elenco della Liguria anche in mancanza dei requisiti dei 5 anni di iscrizione all'ordine?

Inoltre secondo voi potrei continuare a redigere AQE per le detrazioni del 55% pur non essendo iscritto al suddetto elenco dei certificatori liguri oppure succederà come in Lombardia dove anche per le AQE occorre essere nell'albo del CENED?

Scusate per la raffica di domande, ma ho investito molto del mio tempo lavorativo in questo campo e ora leggendo la bozza e esercitando in liguria vorrei capire se devo abbandonare tutto...
Grazie
gfrank
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Messaggio da gfrank »

Infatti, leggendo la bozza, in Liguria i corsi non sono alternativi ai titoli, mentre in Lombardia, si è accreditati con titoli ed esperienza, oppure con i corsi.

La Liguria dovrà specificare al meglio, anche per i certificatori già accreditati in altre regioni.

Quando sarà pubblicato il decreto in Liguria, non sarà più possibile fare AQE. Infatti, il 311 rimandava l'ACE alla definizione con appositi decreti dei requisiti dei certificatori. In questo caso, in Liguria, come in Lombardia, sarà necessario essere accreditati (iscritti) negli appositi elenchi regionali.

gfrank
r.gaetano fabio, genova
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Messaggio da r.gaetano fabio, genova »

gfrank ha scritto: in Lombardia si è accreditati con titoli ed esperienza, oppure con i corsi
Scusa non ho capito bene: in Lombardia basta l'iscrizione all'Albo fatta il giorno prima, nessuna esperienza professionale ed il corso CENED?
rgf
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ilverga
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Messaggio da ilverga »

r.gaetano fabio, genova ha scritto:
gfrank ha scritto: in Lombardia si è accreditati con titoli ed esperienza, oppure con i corsi
Scusa non ho capito bene: in Lombardia basta l'iscrizione all'Albo fatta il giorno prima, nessuna esperienza professionale ed il corso CENED?
13.2 Possono essere accreditati come Soggetti certificatori esclusivamente le persone fisiche che risultano in possesso di:
a) uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma di laurea specialistica in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
- diploma di laurea in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
- diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali ed iscrizione alla relativa Associazione professionale;
- diploma di laurea specialistica in Chimica ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
- diploma di geometra o perito industriale, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al relativo Collegio professionale;

b) un’adeguata competenza comprovata da:
- esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. del presente provvedimento ed attestata da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle seguenti attività:
- progettazione dell’isolamento termico degli edifici;
- progettazione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva;
- gestione energetica di edifici ed impianti;
- certificazioni e diagnosi energetiche;
- oppure frequenza di specifici corsi di formazione organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla deliberazione della Giunta regionale del 16 dicembre 2004, n. 19867 e s.m.i., con superamento di un esame finale. La Commissione giudicatrice, istituita per tale esame, dovrà essere presieduta da un docente universitario esperto in materia, che non abbia partecipato all’attività di docenza o di organizzazione del corso medesimo.

13.3 I requisiti di cui al precedente punto 13.2, lettera b) non sono necessari nel caso in cui il Soggetto richiedente abbia frequentato con profitto, in data antecedente alla pubblicazione del presente provvedimento, un corso di formazione la cui validità dovrà essere riconosciuta con provvedimento regionale.

13.4 Sono altresì accreditati come Soggetti certificatori coloro che, in possesso dei requisiti di cui al punto 13.2, lettera a), sono riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province Autonome, previa verifica da parte dell’Organismo regionale di accreditamento.

13.5 Sono altresì accreditati come Soggetti certificatori coloro che sono riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti alla Unione europea, previa verifica da parte dell’Organismo regionale di accreditamento.

13.6 L’Organismo regionale di accreditamento verifica il soddisfacimento dei requisiti di cui ai punti precedenti, provvede ad accreditare il Soggetto certificatore e ad iscriverlo nell’apposito elenco regionale.

13.7 Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario o sia stato coinvolto, personalmente o comunque in qualità di dipendente o collaboratore di un’azienda terza, in una delle seguenti attività:
a) progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
b) costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
c) amministrazione dell’edificio;
d) fornitura di energia per l’edificio;
e) attività di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio.

13.8 Fino al 1° luglio 2010, possono svolgere l’attività di certificazione energetica i dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso del requisito di cui al precedente punto 13.2, lettera a), limitatamente agli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza. Nel caso in cui un ente o società pubblica non abbia nel proprio organico del personale con le caratteristiche di cui sopra, potrà avvalersi di un Certificatore dipendente da un altro ente o società pubblica.
r.gaetano fabio, genova
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Messaggio da r.gaetano fabio, genova »

ilverga ha scritto: segue testo normativo....
Quindi come pensavo in Lombardia i certificatori possono essere anche neo iscritti all'Albo senza esperienza professionale purchè abbiano fatto il corso CENED.
Tra l'altro leggendo il punto 13.8 del regolamento lombardo per i dipendenti pubblici non serve neppure il Corso CENED ma basta solo l'iscrizione all'Albo.

C'è da ridere visto che in Liguria ti chiedono 5 anni di iscriizone+3 di esperienza in almeno 2 settori+Corso universitario/regionale quando poi una postilla (punto D del regolamento ligure) ammette anche l'automatica iscrizione dei certificatori energetici presso altre Regioni, ovvero senza requisiti....
Ahhh :) :)
Viva l'autonomia regionale :!: Ovvero se non ti va bene in una regione puoi provare nell'altra... :) :)
rgf
gfrank
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Messaggio da gfrank »

r.gaetano fabio, genova ha scritto: ... Ahhh :) :)
Viva l'autonomia regionale :!: Ovvero se non ti va bene in una regione puoi provare nell'altra... :) :)
Be, è un affare per gli organizzatori dei corsi CENED, ... oppure verranno i Lombardi, in massa, a certificare in Liguria .... :shock:

gfrank
r.gaetano fabio, genova
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Messaggio da r.gaetano fabio, genova »

gfrank ha scritto: verranno i Lombardi, in massa, a certificare in Liguria ....
...oppure ci sarà un flusso migratorio di tecnici liguri che vengono ad abilitarsi in Lombardia.
Anzi, per ridurre l'inquinamento da traffico veicolare, lancio una proposta agli organizzatori di corsi CENED lombardi, se fate un corso a Genova vi garantisco già da subito una ventina di iscrizioni (non scherzo).
Contattatemi a studioATperitorusso.it
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ingmb
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Messaggio da ingmb »

...ma scusa anche in liguria:
A) iscrizione 5 anni bla bla bla.....
B) Aver frequentato un corso di abilitazione (non ancora definito nei contenuti) organizzato dalla Regione o dall'Università;

tra A) e B) c'è un "E" o un "O"?
r.gaetano fabio, genova
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Messaggio da r.gaetano fabio, genova »

ingmb ha scritto:...ma scusa anche in liguria: tra A) e B) c'è un "E" o un "O"?
Il testo normativo è scritto malamente ed inoltre anche la formattazione del testo non contribuisce alla lettura.

A mio parere va letto in questo modo:
Punto 1) iscrizione con i requisiti A+B+C
Punto 2) iscrizione con il solo requisito D oppure con il solo requisito E.

Semmai leggendo il punto 2 può esservi il dubbio che sia D o E oppure D+E

Mi chiedo cosa centrino il FIRE e gli energy manager quando per loro ammissione, essendo una associazione privata di tipo volontaristico possono essere Energy Manager e far parte del FIRE anche soggetti privi di titolo di studio adeguato "Nelle nomine per l'anno 1998, ad esempio, considerando sia i responsabili principali sia quelli locali, si evidenziava una presenza del 64% di laureati in materie tecniche/economiche, del 1% in umanistiche , del 30% di diplomati, del 1% di individui con licenze medie, mentre il 4% non ha fornito indicazione" (vedi http://www.fire-italia.it/caricapagine. ... o_fire.htm)
rgf
giuseppe64
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Messaggio da giuseppe64 »

ma questa sembra solo una bozza, sarà sicuramente rivista; certamente, per esempio, una regione non può decidere sulle competenze professionali, per questo esistono leggi e regolamenti ben precisi (si fa per dire...) e dovrebbero esistere gli ordini professionali a vigilare per questo (sempre teoricamente).
Sicuramente tutto sto casino sarà prima o poi regolamentato da un unica legge nazionale se non europea, mica si può avere una babele simile.
L'Italia è costituita da 20 regioni, ma grazie a DIO resta costituzionalmente UNICA ed INDIVISIBILE.
gfrank
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Messaggio da gfrank »

giuseppe64 ha scritto: ... L'Italia è costituita da 20 regioni, ma grazie a DIO resta costituzionalmente UNICA ed INDIVISIBILE.
Nell'edilizia, ... non proprio .... :shock:

gfrank
eliobono
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Messaggio da eliobono »

gfrank ha scritto:
giuseppe64 ha scritto: ... L'Italia è costituita da 20 regioni, ma grazie a DIO resta costituzionalmente UNICA ed INDIVISIBILE.
Nell'edilizia, ... non proprio .... :shock:

gfrank
Purtroppo Giuseppe, con il discorso della "cedevolezza", nel senso che lo Stato cede alle Regioni, dovremo abituarci ad operare con 20 metodi diversi. A meno che ricambino la Costituzione, ma si rischia che combinino ulteriori danni....
Che gli venisse........
Come diceva Totò, INTANTO IO PAGO!!!!!!
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Charles Baudelaire
jerryluis
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Messaggio da jerryluis »

r.gaetano fabio, genova ha scritto:
ingmb ha scritto:...ma scusa anche in liguria: tra A) e B) c'è un "E" o un "O"?
Il testo normativo è scritto malamente ed inoltre anche la formattazione del testo non contribuisce alla lettura.

A mio parere va letto in questo modo:
Punto 1) iscrizione con i requisiti A+B+C
Punto 2) iscrizione con il solo requisito D oppure con il solo requisito E.

Semmai leggendo il punto 2 può esservi il dubbio che sia D o E oppure D+E

Mi chiedo cosa centrino il FIRE e gli energy manager quando per loro ammissione, essendo una associazione privata di tipo volontaristico possono essere Energy Manager e far parte del FIRE anche soggetti privi di titolo di studio adeguato "Nelle nomine per l'anno 1998, ad esempio, considerando sia i responsabili principali sia quelli locali, si evidenziava una presenza del 64% di laureati in materie tecniche/economiche, del 1% in umanistiche , del 30% di diplomati, del 1% di individui con licenze medie, mentre il 4% non ha fornito indicazione" (vedi http://www.fire-italia.it/caricapagine. ... o_fire.htm)
La figuar dell'energy manager sarebbe una figura molto importante e molto tecnica in materia energetica, praticamente quella figura che fa da collante tra aspetto energetico ed economico nonchè strategia d'azione.
IL piccolissimo problema :wink: è che la demenza amministrativa ha permesso che a questo ruolo potesse accedere chiunque: non è richiesto titolo di studio, quindi da chi è alfabetta autodidatta adl'ingegnere energetico gestionale..
ecco perchè troviamo laureati in legge, in lettere, ragionieri e chiunque occupi incarichi prestigiosi all'interno di un ente pubblico.

Qusto si chiamerebbe "risparmo energetico". Hanno alzato il limite delle droghe per stare nei quantitativi ad uso personale, altrimenti il parlamento si svuotava con questo livello di mostruosità!!!
michele pandolfi
Messaggi: 7
Iscritto il: mer ago 08, 2007 15:46

Re: Bozza Requisiti Certificatori Energetici Liguri

Messaggio da michele pandolfi »

Io sono l'esempio vivente ( e adesso mi sento un pò in colpa) di quello che lamentate. mi sono appena laureata in architettura, faccio il corso CENED e ancora prima di dare l'esame di stato per la Lombardia sono certificatore in Lombardia...titolo ovviamente non attivabile fino all'iscrizione, quindi all'esame di Stato.
Però posso garantire che anche i laureati in architettura del paesaggio possono essere certificatori, basta il corso Cened.
Una domanda attinente la Liguria: c'è chiaramente scritto sul Decreto regionale che chi è già abilitato in altre regioni può certificare anche in Liguria...sì ma come mi iscrivo all'albo Ligure?
Sara
apstudio
Messaggi: 77
Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:56

Re: Bozza Requisiti Certificatori Energetici Liguri

Messaggio da apstudio »

E meno male che dovremmo garantire il libero scambio a livello europeo :idea: :idea: :idea: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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