gfrank ha scritto:Premetto che non sono, ne voglio fare il difensore del CENED, ma secondo il mio parere, va evidenziato:
1) la procedura è una cosa
2) il software è un'altra
Infatti, la delibera Lombarda, contiene tutta la procedura, compresi gli aggiornalenti, e nella procedura sono evidenziati i parametri applicati per il calcolo (leggi formule) che poi determina il risultato.
Mi chiedo: gli scettici (
hanno verificato la correttezza dei parametri indicati nella procedura? Sonno caxxate o corrispondono alle norme UNI, raccomandazioni CTI, Norme EN, ecc., oppure si critica e basta?
Qui ti rispondo per quello che ho approfondito e che conosco meglio.. non ho approfondito tutta la procedura al 100% perchè considera che molte cose le scopri di volta in volta con casi specifici.
Premesso questo ti posso garantire che per quanto concerne il discorso rendimento di produzione per le utenze allacciate alla rete di teleriscaldamento hanno contravvenuto alle norme UNI. il riferimento esatto lo trovi nella DL delal regione lombardia dove nella procedura fanno sempre riferimento alla norma PrEN 13... (trovi i riferimenti sul tread rendimento teleriscaldamento).
Tale normativa UNI al passo 4-5 (i riferimenti esatti sono nel tread che ti ho inidicato) e se vuoi ti posso spedire anche la copia della UNI specifica proprio come fare a calcolare tale rendimento di produzione conteggiando giustamente anche le perdite di distribuzione lunga la rete cittadina. Se fai qualche prova ti accorgi che tale sistema non ha rendimenti superiori all'80%.
Sempre la regione Lombardia, pensa come sono assurdi e come giocano con l'ingegneria, nelle schede d'azione (
http://www.puntoenergia.it/com non ricordo di preciso) indica che le reti di teleriscaldamento dovrebbero essere alimentata da centrale ad energia rinnovabile come la biomassa o altre forme rinnovabili.
Di tutta questa normativa tecnica che danneggerebbe gli interessi politici che sovvenzionano l enuove centrali a gas, a gas+olio per i motori, viene fatta carta straccia ed attribuito rendimento unitario.
Quindi detto fatto questo passo della procedura ed implementato nel cened si oppone alle norme UNI.
Questo lo capisce chiunque che è una cavolata, perchè con la stessa logica dovrei considerare anche l'energia elettrica rendimento=1 poichè prodotta all'esterno del fabbricato..
Ma stiamo fumando acidi??!!
Magari, qualcuno può utilizzare il foglio excel, e fare il calcolo da solo e poi confutare le discrepanze o altro.
Il software CENED, è un aiuto (
) che viene dato ai certificatori, ma non è "il vangelo"
Se qualcuno ritiene che il software non è conforme alla procedura, nessuno lo obbliga ad utilizzarlo, ripeto: c'è sempre iol foglio excel (oppure con calcoli a mano)
Leggendo qualche messaggio dei questo post, mi sembre che:
- qualcuno non ha "inteso" (
) quali sono i dati da inserire nel software;
- qualcuno ritiene che il software dia dati non confacenti, RISPETTO AD ALTRI SOFTWARE;
ma in un caso o nell'altro, nessuno ha mai detto, nelle critiche, di aver provato ad applicare i parametri della procedura (che raccolgono pari pari tutte le norme in uso), ovvero che abbiano la prova provata che altri software siano "perfetti".
In molti casi, mi sembra di leggere tra le righe che il tutto viene criticato, perchè i certificatori "rubano"" i clienti (o i soldi dei clienti), riducendo il tutto ad un discorso economico.
Ci vorrebbe più serietà. Nascondere ambizioni economiche, sotto forma di errori tecnici, non mi sembra una cosa seria.
No guarda ti contesto al 100% quanto dici, per questa ragione fondamentale:
L'obiettivo è fare del risparmio energetico questo consideralo il puntoa cui vogliamo tendere.
Il termotecnico/professionista che si reca sul posto deve valutare come fare un nuovo intervento.
A questo punto la regola vuole che il professionista aquisisca tutti i dati fondamentali per fare una DIAGNOSI ENERGETICA.
Sai cos'è una diagnosi energetica? vedi cosa dice la UE, oppure alcuni dettami del governo con il DL 22/02/2007, oppure vari testi di ingeneria, oppure anche il dipartimento federale svizzero. Sono tutti concordi salvo i OO della regione Lombardia.
Con quei dati dicevo effettui la diagnosi e metti in evidenza gli interventi da proporre con vari tipi di risultato.
Quando fai il progetto per un intervento questo è la fase attuativa/realizzativa dei risultati ottenuti dalla diagnosi energetica.
Che interesse ha il progettista a non consigliare per il meglio il proprio cliente? lo steso progettista che è anche certificatore cened!!!! per i nostri luminari lumbard noi tecnici siamo diventati Dr. Jakye e Mr. Heid (sperem di aver scritto giusto!!
)
Incapaci di progettare e superbi certificatori.
Alla fine di questa fase serve un'altra persona che rifaccia i nostri calcoli e riesponga un'altra fattura al cliente che si trova a pagare il doppio per lo stesso servizio.
Permettimi che il livello di analisi che fa il progettista, proprio perchè entra in merito al particolare uso dell'abitazione, piuttosto che del piccolo laboratorio che ha diritto alla detrazione del 55% (IRES) è molto più attendibile rispetto ad un calcolo standard che ha lo scopo di mostrare un numero e basta.
Dal mio punto di vista, se qualcuno ha riscontrato nella procedura errori relativi all'uso dei parametri, ovvero in difformità alle norme tecniche, faccia presente dove sono gli errori, altrimenti .... un conto è esprimere perplessità (di fatto non suffragate da alcuna prova), e un altro conto è andare giù di mazza......
Dire che CENED non va bene perche il risultato è diverso da Edilclima o Acca, o MC4 o altri software, mi sembra eccessivo, come mi sembra eccessivo dire che il software CENED non funziona perchè non si conosce quali dati inserire, o dove vanno inseriti!
Ho fatto di più, gli ho indicato direttamente le norme norme per il discorso teleriscaldamento e mi sono preso dell'ignorante!!!
A queste bestie gli ritirerei la laurea, bestie che non sono altro, neanche i principi della fisica conoscono e pretendono di gestire certi problemi..
In altri post ho letto che i software commerciali in uso, non danno (tra loro) risultati esattamente identici, perchè lo dovrebbe fare il software CENED?
In altri post, qualcuno ha verificato il risultato tra il Cened ed un altro software (.. non mi ricordo il nome..) e partendo dagli stessi dati di input, la differenza era di 0, 5 kWh/m2, o giù di li, e nessuno ha contestato il risultato.
gfrank
Il cened è stato validato su un cubo, se per C..lo su tanti casi si trovano due risultati uguali chi se ne f..ga!! ma ti sembra possibile che su quelle basi contesti un professionista?
Lo sai i riflessi che ha un procedura standard coem questa sulle miriadi di possibilità che capitano?
2 mesi di tempo in un periodo feriale???!!! che si sovrappongono ai termini dei tempi per le detrazioni del 55% nazionali??