1) Come va redatto e a chi va consegnato l'incarico da affidare al certificare all'atto dell'inizio dei lavori di un nuovo edificio?
2) Per i rogiti che i notai ormai chiedono senza distinzione tra vecchio e nuovo, la certificazione energetica da allegare è solo l'attestato prodotto mediante software CENED o chi per esso, o va seguita la trafila della consegna in comune, i versamenti, la targa energetica ecc. ecc?
Lo so, farò anche confusione, ma se non si procede così a cosa servirebbe il catasto energetico? Solo agli edifici nuovi?
Grazie
dunque facciamo il punto
Moderatore: Edilclima
Re: dunque facciamo il punto
- come per la redazione di un incarico professionale , e ricordiamoci che il certificatore non è il DLDorianoz ha scritto: 1) Come va redatto e a chi va consegnato l'incarico da affidare al certificare all'atto dell'inizio dei lavori di un nuovo edificio?
a) per Lombardia, da consegnare al comune contestualmente alla richiesta del titolo di abilitativo dell'intervento
b) per le altre regioni, senza legislazione locale (ancora in vigore il 311), incarico per AQE, sino all'emanazione dei decreti attuativi, e nessuna consegna a terzi
- Tutta la trafila, per ottenere l'attestato. Al notaio va consegnato solo il certificato timbrato dal tecnico comunale.Dorianoz ha scritto:
2) Per i rogiti che i notai ormai chiedono senza distinzione tra vecchio e nuovo, la certificazione energetica da allegare è solo l'attestato prodotto mediante software CENED o chi per esso, o va seguita la trafila della consegna in comune, i versamenti, la targa energetica ecc. ecc?
Lo so, farò anche confusione, ma se non si procede così a cosa servirebbe il catasto energetico? Solo agli edifici nuovi?
Grazie
- sino al 2009, non serve il certificato per le compravendite delle singole unità immobiliari esistenti, solo di immobili con S> 1000 mq
- sul nuovo, ci vuole
N.B. In Lombardia, per le DIA o PdC antecedenti il 1/9/2007, vale ancora l'AQE
gfrank