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EDIFICIO IN CLASSE B ??? (per la Lombardia)

Inviato: lun set 17, 2007 14:32
da antonio
Ho completato la certificazione energetica con sw CENED di una piccola villeta a schiera e, secondo la recente versione del 14 Settembre, tale edificio risulterebbe in classe B (anzi, quasi in classe A).

La cosa che mi lascia perplesso è che questo edificio, costruito nel 2005, presenta isolamenti di polistirene di soli 4 cm. nei muri verticali e addirittura soli 3 cm. sul tetto, quindi con valori di trasmittanza termica delle strutture di gran lunga superiori a quelli richiesti dal DGR 8/5018, ma nonostante questo l'edificio rientra quasi in quelli di classe A.

Ho ricontrollato e modificato più volte i dati da me inseriti, ma il risultato non cambia poi di molto.

Mi viene ora la voglia di fare una verifica con EC 505.2 sullo stesso edificio.

Prima di perdere del tempo inutilmente, c'è qualcuno che ha già avuto un caso simile?

Grazie

Re: EDIFICIO IN CLASSE B ??? (per la Lombardia)

Inviato: lun set 17, 2007 14:55
da jerryluis
ANTONIO ha scritto:Ho completato la certificazione energetica con sw CENED di una piccola villeta a schiera e, secondo la recente versione del 14 Settembre, tale edificio risulterebbe in classe B (anzi, quasi in classe A).

La cosa che mi lascia perplesso è che questo edificio, costruito nel 2005, presenta isolamenti di polistirene di soli 4 cm. nei muri verticali e addirittura soli 3 cm. sul tetto, quindi con valori di trasmittanza termica delle strutture di gran lunga superiori a quelli richiesti dal DGR 8/5018, ma nonostante questo l'edificio rientra quasi in quelli di classe A.

Ho ricontrollato e modificato più volte i dati da me inseriti, ma il risultato non cambia poi di molto.

Mi viene ora la voglia di fare una verifica con EC 505.2 sullo stesso edificio.

Prima di perdere del tempo inutilmente, c'è qualcuno che ha già avuto un caso simile?

Grazie
Lo ha fatto anche un mio collega, caso di abitazione confinante con locali riscaldati ed avendo 2 soli pareti verso l'esterno.
Ha ottenuto una classe A per un edificio degli anni 60 privo di isolamento!!
Io temo che ci sia il problema di bassa superficie disperdente rispetto al volume riscaldato.
E' una sola mia opinione. Non vorrei che si stia verificando il mio dubbio leggendo la procedura di validazione del cubo!
Cioè non vorrei che il loro algoritmo (per problemi derivanti dalla risoluzione delle equazione con i vari metodi del calcolo numerico) arrivi ad avere una instabilità della soluzione, così che questa diverga fortemente rispetto i valore attesi e normali.

Re: EDIFICIO IN CLASSE B ??? (per la Lombardia)

Inviato: lun set 17, 2007 14:57
da SuperP
jerryluis ha scritto: Non vorrei che si stia verificando il mio dubbio leggendo la procedura di validazione del cubo!
Forse.. Ho letto anche'io che hanno validato il solo cubo con rapporti S/V differenti però ahahah... sempre cubo è! A questo punto ti dò completamente ragione.. Validazione priva di senso!

Inviato: lun set 17, 2007 17:20
da arkanoid
Questo CENED quanto costa? Dove lo vendono? mi sa che dovrò adeguarmi e provare anch'io, magari confrontando i risultati con un sw che uso abitualmente. La cosa è comunque strana, perchè adottando le semplificazioni permesse dalla legge, si dovrebbe stare sempre dalla parte del "buono", nel senso di stare verso l'ipotesi peggiorativa.

Re: EDIFICIO IN CLASSE B ??? (per la Lombardia)

Inviato: lun set 17, 2007 19:39
da 10gradiest
jerryluis ha scritto:
ANTONIO ha scritto:Ho completato la certificazione energetica con sw CENED di una piccola villeta a schiera e, secondo la recente versione del 14 Settembre, tale edificio risulterebbe in classe B (anzi, quasi in classe A).

La cosa che mi lascia perplesso è che questo edificio, costruito nel 2005, presenta isolamenti di polistirene di soli 4 cm. nei muri verticali e addirittura soli 3 cm. sul tetto, quindi con valori di trasmittanza termica delle strutture di gran lunga superiori a quelli richiesti dal DGR 8/5018, ma nonostante questo l'edificio rientra quasi in quelli di classe A.

Ho ricontrollato e modificato più volte i dati da me inseriti, ma il risultato non cambia poi di molto.

Mi viene ora la voglia di fare una verifica con EC 505.2 sullo stesso edificio.

Prima di perdere del tempo inutilmente, c'è qualcuno che ha già avuto un caso simile?

Grazie
Lo ha fatto anche un mio collega, caso di abitazione confinante con locali riscaldati ed avendo 2 soli pareti verso l'esterno.
Ha ottenuto una classe A per un edificio degli anni 60 privo di isolamento!!
Io temo che ci sia il problema di bassa superficie disperdente rispetto al volume riscaldato.
E' una sola mia opinione. Non vorrei che si stia verificando il mio dubbio leggendo la procedura di validazione del cubo!
Cioè non vorrei che il loro algoritmo (per problemi derivanti dalla risoluzione delle equazione con i vari metodi del calcolo numerico) arrivi ad avere una instabilità della soluzione, così che questa diverga fortemente rispetto i valore attesi e normali.
Non ditemi così, che mi viene da piangere...

Inviato: lun set 17, 2007 22:32
da antonio
La mia impressione è che il CENED sia molto più veloce e sbrigativo rispetto agli altri sw, perchè chiede di inserire molti meno dati (di ponti termici ad esempio non se ne parla proprio) ma se i risultati sono questi...............

Dopo 15 anni di Leggi 10/91 pensavo di aver acquisito un poco di esperienza in materia e l'edificio in questione lo ritenevo nemmeno rispondente alla vecchia Legge 10 (cosa di cui sono convinto tuttora, nonostante Cened lo classifichi in classe quasi A)
Ho poi sempre visto edifici con piccole volumetrie richiedere spessori maggiori di isolante per rientrare nei CD, rispetto invece agli edifici di volumi maggiori: nel caso in questione trattasi di una piccolissima villetta a schiera e quindi gli spessori di isolante dovrebbero essere maggiori rispetto ad una villetta normale.

Appena trovo il tempo farò la controverifica dello stesso edificio con EC 505.2 e voglio proprio vedere se risulta ancora un EPh di soli 30 kWh/m2a con strutture così poco isolate (per colpa di certi scienziati guarda te cosa mi tocca fare).

Se risultassero poi gli stessi valori, vorrò anche sentire quelli che costruiscono gli edifici secondo i criteri di Casa Clima cosa ne pensano, visto che sino ad oggi sostengono che la classe A la si può raggiunge solo con stutture superisolate e con super-serramenti come dicono loro.

Non sò se è il caso di ridere o piangere: la faccenda è comunque quantomeno ridicola.

Spero tanto di essere smentito al più presto da qualcuno.











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Inviato: lun set 17, 2007 23:28
da claudio
ANTONIO ha scritto:La mia impressione è che il CENED sia molto più veloce e sbrigativo rispetto agli altri sw, perchè chiede di inserire molti meno dati (di ponti termici ad esempio non se ne parla proprio) ma se i risultati sono questi...............

Dopo 15 anni di Leggi 10/91 pensavo di aver acquisito un poco di esperienza in materia e l'edificio in questione lo ritenevo nemmeno rispondente alla vecchia Legge 10 (cosa di cui sono convinto tuttora, nonostante Cened lo classifichi in classe quasi A)
Ho poi sempre visto edifici con piccole volumetrie richiedere spessori maggiori di isolante per rientrare nei CD, rispetto invece agli edifici di volumi maggiori: nel caso in questione trattasi di una piccolissima villetta a schiera e quindi gli spessori di isolante dovrebbero essere maggiori rispetto ad una villetta normale.

Appena trovo il tempo farò la controverifica dello stesso edificio con EC 505.2 e voglio proprio vedere se risulta ancora un EPh di soli 30 kWh/m2a con strutture così poco isolate (per colpa di certi scienziati guarda te cosa mi tocca fare).

Se risultassero poi gli stessi valori, vorrò anche sentire quelli che costruiscono gli edifici secondo i criteri di Casa Clima cosa ne pensano, visto che sino ad oggi sostengono che la classe A la si può raggiunge solo con stutture superisolate e con super-serramenti come dicono loro.

Non sò se è il caso di ridere o piangere: la faccenda è comunque quantomeno ridicola.

Spero tanto di essere smentito al più presto da qualcuno.
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che rapporti S/V hai sulla tua villetta? ti dico questo perchè ritengo che, da come la descrivi tu, possa avere valori S/V molto elevati ed in questo caso il sw cened a mio modo di vedere va nei casini (cfr validazione del modello che si limita a casi fino a S/V <= 0,9) e peraltro io ho fatto dei conticini con il sw cened con cubetti decisamente ben isolati (tanto per intenderci Upareti=0.1 - Uvetri=1.4 - copertura e pavimenti U=0.2), però con S/V superiori all'unità (e fino a 1,4...per vedere cosa succedeva), arrivando a stenti alla classe C.
non vorrei che ci sia qualche problema per al di fuori del "case study" (per così dire) che però possono esistere nella realtà.
pensate a cosa dire all'impresario al quale avete fatto mettere tonnellate di polistirene, una caldaia funzionante ad aria, un campo di calcio di pannelli solari e magari anche una sondina geotermica, per una bella villetta in posizione collinare di dimensioni 10x10x3, che verrà stroncata dal certificatore, questo essere mitologico, un pò pecoraro (scanio) un pò mortadella (nel senso prodiano del termine)
meditate gente meditate.
a parte gli scherzi (stasera sono in vena di stupidaggini) il mio dubbio resta con casi in cui S/V va oltre 0.9
anch'io reso in attesa di smentite
ciao
claudio

Inviato: mar set 18, 2007 12:52
da Stcortesi
Salve a tutti
io ho fatto il contrario cioè legge10/91 con valori di EPCI DA 57,7
Ho reinserito tutto nel programma cened e il risultato è stato
strabiliante 57,5 ovviamente inserendo dati presi dalla legge 10/91
quindi U identiche alla legge 10.
Il risultato non mi è sembrato male
Secodno me bisogna stare molto attenti alla seupercifici e volumi nette e lorde perchè calcolandole a mano, quindi senza prendere dati da legge 10, mi usciva un 63.8

Inviato: mar set 18, 2007 13:30
da Gianper
Se i volumi e le superfici, si prendono dall'imputo grafico della L10 e si inseriscono i valori di trasmittanza, come da risultanza strutture L10, si ottengono valori molto simili.

Inviato: mar set 18, 2007 13:49
da Betu
Premetto che io col CENED ci ho giochicchiato soltanto... adesso se mi riesce di iscrivermi ad un fantastico corso da 72 ore con esame finale (i 29 corsi annuali di ingegneria sono sempre troppo pochi) mi iscriverò anch'io alla felice combricola dei certificatori lombardi...

comunque quello che mi lascia molto perplesso è il fatto di avere una classificazione degli edifici, A B C D .... ecc. , che non dipende dal rapporto S/V :?: :?: :?:

così facendo posso avere un edificio con basso rapporto S/V, quindi bassa superficie disperdente, quindi bassi consumi, quindi alta classificazione... ma questo non toglie che l'edificio certificato sia una ciofeca...
La classificazione così fatta è muta, non permette di capire se l'edificio che stai comprando è effettivamente ben fatto o no...

la classificazione proposta dalla UNI EN (non mi ricordo quale) che tiene conto del rapporto S/V evita che ci siano problemi di questo tipo.
Ovvero classi A o B per gli edifici nuovi, cioè un edificio nuovo puo essere al massimo in B; le altre per l'esistente. Nulla viete ad un edifico esistente di essere in A se ben fatto; la cosa fondamentale è che questo tipo di classificazione è molto più comunicativa: se io compro un edifcio in classe D so che posso migliorarlo con un investimento fattibile e consigliabile. Se compro un edificio in classe B so che posso migliorarlo solo a fronte di un investimento notevole. Naturalmete per fare questo ragionamento, chi non è addetto ai lavori, ha bisogno di un po di tempo per digerire il tutto, ma ci puo ruscire tranquillamente. Con la classificazione della regione lombardia invece devi essere un addetto ai lavori per poter fare questa valutazione perche ti devi rifare i conti....

Inviato: mar set 18, 2007 14:06
da SuperP
Betu ha scritto: così facendo posso avere un edificio con basso rapporto S/V, quindi bassa superficie disperdente, quindi bassi consumi, quindi alta classificazione... ma questo non toglie che l'edificio certificato sia una ciofeca...
A me invece le classi variabili con l'S/V non piacciono (norma prEN15217). Perchè lo stesso edificio risulta nella stessa classe a consumi specifici diversi..

Inviato: mar set 18, 2007 14:17
da Betu
SuperP ha scritto:
Betu ha scritto: così facendo posso avere un edificio con basso rapporto S/V, quindi bassa superficie disperdente, quindi bassi consumi, quindi alta classificazione... ma questo non toglie che l'edificio certificato sia una ciofeca...
A me invece le classi variabili con l'S/V non piacciono (norma prEN15217). Perchè lo stesso edificio risulta nella stessa classe a consumi specifici diversi..
Si, è vero, ma così posso esprimere due concetti, il primo è il consumo specifico o il consumo totale annuo che diviso per 10 mi da in metri cubi o i litri, il secondo è la classificazione che esprime quanto ho scritto sopra...

Inviato: mar set 18, 2007 22:08
da jerryluis
Betu ha scritto:
SuperP ha scritto:
Betu ha scritto: così facendo posso avere un edificio con basso rapporto S/V, quindi bassa superficie disperdente, quindi bassi consumi, quindi alta classificazione... ma questo non toglie che l'edificio certificato sia una ciofeca...
A me invece le classi variabili con l'S/V non piacciono (norma prEN15217). Perchè lo stesso edificio risulta nella stessa classe a consumi specifici diversi..
Si, è vero, ma così posso esprimere due concetti, il primo è il consumo specifico o il consumo totale annuo che diviso per 10 mi da in metri cubi o i litri, il secondo è la classificazione che esprime quanto ho scritto sopra...
Poichè il dato numerico KWh/Mmq c'è comunque tale divisione rimane valida in prima approssimazione.
Ovviamente chi ha voluto sbizzarrirsi in forme strane che vanno al di la della natura è giusto che metta mano al portafoglio e si impegni di più sugli isolanti!.
C'è un pazzo che ha voluto fare i muri a zig-zag esponendo tanta superficie al vento? E' libero di farlo sappia che la sua opera non deve consumare più di x kwh/mq, visto che ha avuto fantasia artistica si sprema la mente per avere anche fantasia tecnica e non sprecare energia che come disse un saggio
"l'energia non si genera al più di può convertire"
e come disse un'altro saggio
"l'energia termica può fluire soo verso livelli più bassi e il processo si arresta quando si giunge all'equilibrio termico"
(il fratello di questo saggio introdusse i concetti di exergia e anergia)

Inviato: mar set 25, 2007 23:08
da ingmb
scusatemi ma non ho ancora capito una cosa...nel CENED sup netta cos'è (pavimento o involucro?) e sup lorda?

Inviato: mer set 26, 2007 02:00
da tigers
Anch'io ho avuto questa schifosa sensazione col CENED.

2 esempi reali: casa mia, simulazione di ACE per incentivi 55%, cappotto da 8 in greypor su pareti e sopra porticati, 4 cm di lana di vetro in copertura, doppi vetri bassoemissivi e legno ovunque, caldaia a condensazione ATAG con sonda esterna e regolazione (non modulante) per singolo locale.
Risultato: classe G ai limiti della F. Pazienza, ho anche un piano terra con muri in pietra che non posso isolare dall'esterno per cui pazienza. E ho un S/V schifoso perche' buona parte del primo piano e' su porticati aperti. Pazienza, io sono un tennico e capisco, ma l'uomo comune capira' altrettanto? O capira' solo che con tutto 'sto casino resta in classe G?

Quesito intermedio: siamo sicuri che i limiti fra le classi siano ben distribuiti per gli edifici esistenti?

Esempio 2, anch'esso reale. ACE di capannone E.8: pannello prefabbricato non a TT, finestre a vetro singolo in metallo, riscaldato da Robur non
a condensazione, appena un materassino da 4 cm in copertura. Risultato? Classe C/D a seconda delle ipotesi. Il motivo? E' alto quasi 10 m, quindi S/V favorevole.

Faccio allora un esperimento: ipotizzo lo stesso capannone alto 6 m, con dispersioni che si riducono in proporzione alla S delle pareti che ho tolto (sbaglio qualcosa, certo, ma vabbe'). Risultato? Classe E/F a seconda dei casi.

Abbasso ancora, a 3 m: classe G.

Ora quesito finale: noi tennici capiamo tutto di S/V siamo bravissimi ma...
la sciura Maria e il sior Mario, cosa pensano se vedono che il capannone da 6 m e' in classe F e se lo alziamo va in classe D?!?!? E' mai possibile che solo facendo edifici piu' alti la loro prestazione "migliori"?!?!?

Con questo non voglio dire che la certificazione basata anche su S/V sia migliore (colgo qui l'obiezione di Super-P che mi pare di ricordare fosse anche di Dall'O e non si offenda Super-P se glielo faccio passare davanti... :) ), ma forse che la cosa andava pensata un attimo meglio, magari, faccio una sparata tanto per dire, con un secondo indicatore legato alla S/V e/o alla dispersione assoluta.

Cioe' avere classi , ad esempio BD con B classe in base ai kWh/mc anno e invece D in base al quanto e' favorevole S/V. Oppure che so, un doppio indice in mq e mc per tutti gli edifici.

Insomma, sono convinto che qualcosa di meglio si potesse fare. Ed altrettanto convinto che tutta la procedura CENED sia stata poco testata sugli edifici industriali, ne sia un esempio il fatto che nella prima versione del CENED nemmeno erano previsti... :(

Inviato: mer set 26, 2007 02:05
da tigers
Me ne e' venuta un'altra: classificare non solo l'edificio, ma i suoi singoli componenti.

Es. edificio si' in classe B, ma con componenti opachi di classe F, serramenti di classe E e copertura in classe C, con sistema impiantistico in classe F (rendimento globale basso).

Sarebbe MOLTO piu' comunicativo per i coniugi Mario e Maria. Molto meglio delle crocette idiota tipo alto, medio, basso che ci fanno mettere ora, senza uno straccio di commento e senza un perche'... Delusione totale, cosi' sviliscono la nostra opera di certificazione e danno importanza solo al pezzo di carta con un numero sopra, che mi sto sempre piu' convincendo sia abbastanza inutile da solo... :(

Sai cos'è l'S/V ???

Inviato: gio set 27, 2007 21:18
da robvi
"comunque quello che mi lascia molto perplesso è il fatto di avere una classificazione degli edifici, A B C D .... ecc. , che non dipende dal rapporto S/V :?: :?: :?:

così facendo posso avere un edificio con basso rapporto S/V, quindi bassa superficie disperdente, quindi bassi consumi, quindi alta classificazione... ma questo non toglie che l'edificio certificato sia una ciofeca...
La classificazione così fatta è muta, non permette di capire se l'edificio che stai comprando è effettivamente ben fatto o no...

la classificazione proposta dalla UNI EN (non mi ricordo quale) che tiene conto del rapporto S/V evita che ci siano problemi di questo tipo.
Ovvero classi A o B per gli edifici nuovi, cioè un edificio nuovo puo essere al massimo in B; le altre per l'esistente. Nulla viete ad un edifico esistente di essere in A se ben fatto; la cosa fondamentale è che questo tipo di classificazione è molto più comunicativa: se io compro un edifcio in classe D so che posso migliorarlo con un investimento fattibile e consigliabile. Se compro un edificio in classe B so che posso migliorarlo solo a fronte di un investimento notevole. Naturalmete per fare questo ragionamento, chi non è addetto ai lavori, ha bisogno di un po di tempo per digerire il tutto, ma ci puo ruscire tranquillamente. Con la classificazione della regione lombardia invece devi essere un addetto ai lavori per poter fare questa valutazione perche ti devi rifare i conti...."


Dalla tua affermazione, si intuisce che non sai molto bene cosa indica (anzi cosa vuol nascondere...) il valore S/V.
Grazie al S/V, è possibile costruire una villetta che consuma 110 kWh/m²anno, mentre un umile condominio DEVE contenere i suoi consumi entro i 50 kWh/m²anno. Perchè ? Se uno ha i soldi per costruirsi la villetta, che abbia almeno il pudore di isolarla efficacemente !
Fortunatamente la direttiva europea ha imposto una certificazione energetica che non sia basata sul S/V, ma che dica chiaramente il consumo per m² di superficie dell'appartamento. Se un edificio ha un pessimo S/V, peggio per lui e per chi lo abiterà. Il massimo è vedere gente che costruisce la villetta con S/V=1,2 e poi vuole la pompa di calore geotermica perchè così rispetta l'ambiente.
Peccato solo che sia il D.Lgs. 192, che la D.R. VIII/5018, continuino a mantenere il valore di Epi limite basato sul famigerato S/V.

Ciao

Inviato: ven set 28, 2007 12:03
da studio17
tigers ha scritto:Me ne e' venuta un'altra: classificare non solo l'edificio, ma i suoi singoli componenti.

Es. edificio si' in classe B, ma con componenti opachi di classe F, serramenti di classe E e copertura in classe C, con sistema impiantistico in classe F (rendimento globale basso).

Sarebbe MOLTO piu' comunicativo per i coniugi Mario e Maria. Molto meglio delle crocette idiota tipo alto, medio, basso che ci fanno mettere ora, senza uno straccio di commento e senza un perche'... Delusione totale, cosi' sviliscono la nostra opera di certificazione e danno importanza solo al pezzo di carta con un numero sopra, che mi sto sempre piu' convincendo sia abbastanza inutile da solo... :(
Concordo pienamente.

Inviato: ven set 28, 2007 14:00
da gfrank
studio17 ha scritto:
tigers ha scritto:Me ne e' venuta un'altra: classificare non solo l'edificio, ma i suoi singoli componenti.

Es. edificio si' in classe B, ma con componenti opachi di classe F, serramenti di classe E e copertura in classe C, con sistema impiantistico in classe F (rendimento globale basso).

Sarebbe MOLTO piu' comunicativo per i coniugi Mario e Maria. Molto meglio delle crocette idiota tipo alto, medio, basso che ci fanno mettere ora, senza uno straccio di commento e senza un perche'... Delusione totale, cosi' sviliscono la nostra opera di certificazione e danno importanza solo al pezzo di carta con un numero sopra, che mi sto sempre piu' convincendo sia abbastanza inutile da solo... :(
Concordo pienamente.
Poi comunque bisognerebbe dire se è meglio cambiare i serramenti o isolare il tetto, chi lo spiega ai coniugi....

La crocetta, nel campo A/M/B serve anche ad indicare la priorità dell'intervento sui singoli componenti
Pertanto, in una valutazione globale, si evidenziano gli elementi che eseguiti in via prioritaria, consentono un maggor risparmio
Un parete a nord, poco isolata, e due finestre a sud, con vetro singolo, sono ambedue interventi sicuramente necessari. Posso pero definire una priorità della parete rispetto alle finestre, in considerando il maggior risparmio ottenuto dalla parete, rispetto alle due finestre, indichero la prioritò di intervento.
)fatti salvi i casi particolari .... :lol: )

gfrank

Inviato: sab set 29, 2007 01:05
da tigers
gfrank ha scritto: Poi comunque bisognerebbe dire se è meglio cambiare i serramenti o isolare il tetto, chi lo spiega ai coniugi....
Non c'e' bisogno di dirlo, lo vedono da se': dove sono in classe F la priorita' e' maggiore.
La crocetta, nel campo A/M/B serve anche ad indicare la priorità dell'intervento sui singoli componenti
Pertanto, in una valutazione globale, si evidenziano gli elementi che eseguiti in via prioritaria, consentono un maggor risparmio
Un parete a nord, poco isolata, e due finestre a sud, con vetro singolo, sono ambedue interventi sicuramente necessari. Posso pero definire una priorità della parete rispetto alle finestre, in considerando il maggior risparmio ottenuto dalla parete, rispetto alle due finestre, indichero la prioritò di intervento.
gfrank
Eh, gia', e senza spazio per i commenti come le spieghi queste cosette ai coniugi? Forse a voce, ma fra 5 anni, quando dovranno fare i lavori, se ne ricorderanno ancora?
O se i due coniugi acquistano l'immobile e si trovano in mano il certificato come lo sanno? Se tu hai dato priorita' alle pareti loro come possono sapere che intendevi prima quella a nord?

Mah, non vedo svantaggi nella mia proposta, ne' maggiori oneri per noi certificatori: la classe potrebbe uscire dalla U media che gia' viene riportata, ed in piu' aggiunto uno spazio per dei commenti.

Inviato: lun ott 01, 2007 08:57
da engel_eagle
claudio ha scritto:
ANTONIO ha scritto:La mia impressione è che il CENED sia molto più veloce e sbrigativo rispetto agli altri sw, perchè chiede di inserire molti meno dati (di ponti termici ad esempio non se ne parla proprio) ma se i risultati sono questi...............

Dopo 15 anni di Leggi 10/91 pensavo di aver acquisito un poco di esperienza in materia e l'edificio in questione lo ritenevo nemmeno rispondente alla vecchia Legge 10 (cosa di cui sono convinto tuttora, nonostante Cened lo classifichi in classe quasi A)
Ho poi sempre visto edifici con piccole volumetrie richiedere spessori maggiori di isolante per rientrare nei CD, rispetto invece agli edifici di volumi maggiori: nel caso in questione trattasi di una piccolissima villetta a schiera e quindi gli spessori di isolante dovrebbero essere maggiori rispetto ad una villetta normale.

Appena trovo il tempo farò la controverifica dello stesso edificio con EC 505.2 e voglio proprio vedere se risulta ancora un EPh di soli 30 kWh/m2a con strutture così poco isolate (per colpa di certi scienziati guarda te cosa mi tocca fare).

Se risultassero poi gli stessi valori, vorrò anche sentire quelli che costruiscono gli edifici secondo i criteri di Casa Clima cosa ne pensano, visto che sino ad oggi sostengono che la classe A la si può raggiunge solo con stutture superisolate e con super-serramenti come dicono loro.

Non sò se è il caso di ridere o piangere: la faccenda è comunque quantomeno ridicola.

Spero tanto di essere smentito al più presto da qualcuno.
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che rapporti S/V hai sulla tua villetta? ti dico questo perchè ritengo che, da come la descrivi tu, possa avere valori S/V molto elevati ed in questo caso il sw cened a mio modo di vedere va nei casini (cfr validazione del modello che si limita a casi fino a S/V <= 0,9) e peraltro io ho fatto dei conticini con il sw cened con cubetti decisamente ben isolati (tanto per intenderci Upareti=0.1 - Uvetri=1.4 - copertura e pavimenti U=0.2), però con S/V superiori all'unità (e fino a 1,4...per vedere cosa succedeva), arrivando a stenti alla classe C.
non vorrei che ci sia qualche problema per al di fuori del "case study" (per così dire) che però possono esistere nella realtà.
pensate a cosa dire all'impresario al quale avete fatto mettere tonnellate di polistirene, una caldaia funzionante ad aria, un campo di calcio di pannelli solari e magari anche una sondina geotermica, per una bella villetta in posizione collinare di dimensioni 10x10x3, che verrà stroncata dal certificatore, questo essere mitologico, un pò pecoraro (scanio) un pò mortadella (nel senso prodiano del termine)
meditate gente meditate.
a parte gli scherzi (stasera sono in vena di stupidaggini) il mio dubbio resta con casi in cui S/V va oltre 0.9
anch'io reso in attesa di smentite
ciao
claudio
Scusa Claudio, una info importante come hai fatto a salvare i dati di trasmittanza che hai inserito nel Cened in base alle tabelle in tuo possesso o in base ai dati che ti hanno fornito i certificati dei produttori di serramenti oppure in base ai dati presi dalle tabelle del CTI -R03/3 novembre 2003?
Nel campo trasmittanza è vero che si può riscrivere il valore, ma dopo aver confermato, ritorna il valore proposto dai serramenti e pareti presenti nel Cened di default. (Così non posso lavorare!!!) :evil: