NOSTRA PARCELLA
Inviato: gio ago 30, 2007 09:04
Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?
Tantissimi se dobbiamo farla secondo le regole della professionalità!! considera il tuo compeso per almeno 4 progetti di massima dai quali fare la valutazione economica dei consigli per i futuri interventi, più diagnosi e varie altre valutazioni, se hai usato strumentazione (termocamera, termoflussimetro) ecc..ASTRO ha scritto:Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?
La formula base che applico è questa:ASTRO ha scritto:Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?
rilancio e chiedo: qanta pecunia per certificazione energetica di nuova costruzione (con sopralluoghi e varie verifiche di cantiere e del progetto depositato, se si vogliono fare le cose in modo decente).ASTRO ha scritto:Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?
Scusa puoi girarci il link che almeno gli diamo da certificicare tutti i nostri clienti?cielle ha scritto:"Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?"
Mah, loro ne prendono al massimo 211 € (trovato sul web), non mi sembra un prezzo esoso:
"Informativa percorso Ecotecna per le detrazioni fiscali
ECOTECNA si obbliga con i nuovi clienti che acquistano una caldaia a condensazione e che rispettano i requisiti della legge finanziaria 2007 e suoi decreti attuativi a fornire quanto segue: 1) Assistenza telefonica e on-line gratuita, per ottenere le detrazioni fiscali, informazioni sulla compilazione della documentazione, valore legale della documentazione, modalità e tempi di presentazione della domanda per le detrazioni. 2) Rilascio gratuito dei certificati di efficienza energetica dei prodotti (caldaie e valvole). 3) Rilascio agevolato attestato qualificazione energetica dell’abitazione (equivalente alla certificazione energetica dell’edificio) e dell’informativa sui lavori eseguiti, al costo di € 47,00 per i soli clienti ECOTECNA (per gli altri utenti il costo è di € 211,00). L’attestato sarà compilato e sottoscritto da un tecnico abilitato per le certificazioni energetiche. I prezzi sono esclusi di eventuali spese integrative, che possono sussistere solo per ulteriori servizi su esplicita richiesta del cliente
Il percorso Ecotecna per le detrazioni fiscali copre tutta l’italia è sarà valido fino al momento utile per la presentazione delle domande, esclusi i giorni festivi e i periodi di ferie.
Ai clienti che desiderano l’attestato di qualificazione energetica Ecotecna richiederà la documentazione e i rilievi, eseguiti dal proprietario dell’abitazione e/o dal tecnico di fiducia, che attestino l’effettiva installazione dei prodotti e le caratteristiche dell’abitazione, dopo la ricezione della documentazione (anche via mail) sarà possibile procedere al rilascio dell’attestato di qualificazione energetica. "
Magari!!!!! Io vivo al nord che più nord non si può. Sapessi che mafia che c'è. Non girano con la lupara ma sono molto più pericolosi in giacca e caravatta....jerryluis ha scritto:Scusa puoi girarci il link che almeno gli diamo da certificicare tutti i nostri clienti?cielle ha scritto:"Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?"
Mah, loro ne prendono al massimo 211 € (trovato sul web), non mi sembra un prezzo esoso.[/i] "
Permettimi, ma se tali soggetti possono permettersi di "svendersi" ad onorari inferiori a quelli di un normale dipendente, di un operaio forse c'è qualcosa che non torna...
Considerando sempre l'assunzione di responsabilità!
Se ci dai i riferimenti ci fai un grosso piacere, perchè riduciamo gli oneri per i nostri clienti e possiamo progettare con maggiore tranquillità!
P.S. trovato...
Guarda caso si trova in provincia di Caserta, non è per razzismo, ma gira che rigira certe situazioni deprecabili sono sempre nel meridione ...
Se il certificatore ha seguito la procedura, che fare?? Causa ai punti energia??jerryluis ha scritto: Prova a pensare se un privato si trova un certificato energetico che attesti la propria casa in classe G quando dai propri consumi vede che ha un fabbisogno meno della metà di quello dichiarato dal certificatore..
Ottima osservazione SuperP, la ripetibiltà dei risultati deve essere certa. Ma rimngono ancora molti punti contorti ed inaccettabili. A parte l'obbligo di utilizzare un Software con moltissime lacune, rimangono sempre le problematiche dovute a decine di Regolamenti diversi Regione per Regione, l'abilitazione alla certificazione di tecnici incompetenti, ed il più eclatante, quello di impedire a chi ha redatto il progetto di fare la Certificazione Energetica!!!!!! Lo ripeto anche quì, la Regione Lombardia HA CONFUSO IL CERTIFICATORE CON IL VERIFICATORE!!!!!!!SuperP ha scritto:Se il certificatore ha seguito la procedura, che fare?? Causa ai punti energia??jerryluis ha scritto: Prova a pensare se un privato si trova un certificato energetico che attesti la propria casa in classe G quando dai propri consumi vede che ha un fabbisogno meno della metà di quello dichiarato dal certificatore..
LA CERTIFICAZIONE DA' CONSUMI STANDARD,SECONDO UNA PROCEDURA STANDART, CON UN EDIFICIO ABITATO DA UTENTI STANDARD...
Perfetto!! concordo che la procedura è uno standard però bisogna fare un po' di chiarezza sul ruolo del certificato, cioè che funzione ha e sulla informativa in esso contenuta..SuperP ha scritto:Se il certificatore ha seguito la procedura, che fare?? Causa ai punti energia??jerryluis ha scritto: Prova a pensare se un privato si trova un certificato energetico che attesti la propria casa in classe G quando dai propri consumi vede che ha un fabbisogno meno della metà di quello dichiarato dal certificatore..
LA CERTIFICAZIONE DA' CONSUMI STANDARD,SECONDO UNA PROCEDURA STANDART, CON UN EDIFICIO ABITATO DA UTENTI STANDARD...
Sul metodo CENED e sul suo ACE possiamo parlarne tanto, e io di certo non avrei belle parole, ma se io certificatore ho usato correttamente la procedura e il sw spara cazzate, di certo io certificatore non ho alcuna responsabilità ne civile ne penale!jerryluis ha scritto: Perfetto!! concordo che la procedura è uno standard però bisogna fare un po' di chiarezza sul ruolo del certificato, cioè che funzione ha e sulla informativa in esso contenuta..
Si è perso il ruolo della diagnosi che deve precedere la realizzazioen di qualsiasi opera a risparmio energetico con quelal di un certificato che attesti il raggiungimento di un obiettivo o la realizzazione di qualcosa! In regione hanno fatto un miscuglio di tutto...
Scusate, voi come fate a inserire i dati di fabbrica del serramentista con tanto di certificato oppure i dati della parete opaca che vi siete calcolati? Per non usar brutte parole...questo software è da urlo!...tanto vale fare le diagnosi energetiche e lasciar fare le certificazioni agli altri!SuperP ha scritto:Sul metodo CENED e sul suo ACE possiamo parlarne tanto, e io di certo non avrei belle parole, ma se io certificatore ho usato correttamente la procedura e il sw spara cazzate, di certo io certificatore non ho alcuna responsabilità ne civile ne penale!jerryluis ha scritto: Perfetto!! concordo che la procedura è uno standard però bisogna fare un po' di chiarezza sul ruolo del certificato, cioè che funzione ha e sulla informativa in esso contenuta..
Si è perso il ruolo della diagnosi che deve precedere la realizzazioen di qualsiasi opera a risparmio energetico con quelal di un certificato che attesti il raggiungimento di un obiettivo o la realizzazione di qualcosa! In regione hanno fatto un miscuglio di tutto...
Uhm, mah, chissa'...SuperP ha scritto:
Sul metodo CENED e sul suo ACE possiamo parlarne tanto, e io di certo non avrei belle parole, ma se io certificatore ho usato correttamente la procedura e il sw spara cazzate, di certo io certificatore non ho alcuna responsabilità ne civile ne penale!
Nel CENED puoi inserire le trasmittanze sia di elementi opachi che di vetri e telaiengel_eagle ha scritto:
Scusate, voi come fate a inserire i dati di fabbrica del serramentista con tanto di certificato oppure i dati della parete opaca che vi siete calcolati? Per non usar brutte parole...questo software è da urlo!...tanto vale fare le diagnosi energetiche e lasciar fare le certificazioni agli altri!
gira che rigira, anche in un forum serio e scientificamente avanzato come questo si devono leggere certe bossiate assurde.jerryluis ha scritto:
Guarda caso si trova in provincia di Caserta, non è per razzismo, ma gira che rigira certe situazioni deprecabili sono sempre nel meridione ...
Va bene hai ragione, ma il giorno stesso che ho letto questo post mi sono trovato una persona che mi chiedeva di seguirgli i lavori per una casa che doveva acquistare per ristrutturare in quella provincia.giuseppe64 ha scritto:gira che rigira, anche in un forum serio e scientificamente avanzato come questo si devono leggere certe bossiate assurde.jerryluis ha scritto:
Guarda caso si trova in provincia di Caserta, non è per razzismo, ma gira che rigira certe situazioni deprecabili sono sempre nel meridione ...
Ma che OO però co ste storie
Torna tutto se ci pensi...questa ditta riserva il prezzo stracciato...solo a chi cambia la caldaia! Se ci pensi non è un buon prezzo! Guadagnano tantissimo sulla caldaia e potrebbero anche svendersi a costo zero tanto non cambia, il mercato lo stanno sputtanando ugualmente!!! Buon lavoro!jerryluis ha scritto:Scusa puoi girarci il link che almeno gli diamo da certificicare tutti i nostri clienti?cielle ha scritto:"Indagine : quanti euri socondo voi dobbiamo prendere per redigere AQE ?"
Mah, loro ne prendono al massimo 211 € (trovato sul web), non mi sembra un prezzo esoso:
"Informativa percorso Ecotecna per le detrazioni fiscali
ECOTECNA si obbliga con i nuovi clienti che acquistano una caldaia a condensazione e che rispettano i requisiti della legge finanziaria 2007 e suoi decreti attuativi a fornire quanto segue: 1) Assistenza telefonica e on-line gratuita, per ottenere le detrazioni fiscali, informazioni sulla compilazione della documentazione, valore legale della documentazione, modalità e tempi di presentazione della domanda per le detrazioni. 2) Rilascio gratuito dei certificati di efficienza energetica dei prodotti (caldaie e valvole). 3) Rilascio agevolato attestato qualificazione energetica dell’abitazione (equivalente alla certificazione energetica dell’edificio) e dell’informativa sui lavori eseguiti, al costo di € 47,00 per i soli clienti ECOTECNA (per gli altri utenti il costo è di € 211,00). L’attestato sarà compilato e sottoscritto da un tecnico abilitato per le certificazioni energetiche. I prezzi sono esclusi di eventuali spese integrative, che possono sussistere solo per ulteriori servizi su esplicita richiesta del cliente
Il percorso Ecotecna per le detrazioni fiscali copre tutta l’italia è sarà valido fino al momento utile per la presentazione delle domande, esclusi i giorni festivi e i periodi di ferie.
Ai clienti che desiderano l’attestato di qualificazione energetica Ecotecna richiederà la documentazione e i rilievi, eseguiti dal proprietario dell’abitazione e/o dal tecnico di fiducia, che attestino l’effettiva installazione dei prodotti e le caratteristiche dell’abitazione, dopo la ricezione della documentazione (anche via mail) sarà possibile procedere al rilascio dell’attestato di qualificazione energetica. "
Permettimi, ma se tali soggetti possono permettersi di "svendersi" ad onorari inferiori a quelli di un normale dipendente, di un operaio forse c'è qualcosa che non torna...
Considerando sempre l'assunzione di responsabilità!
Se ci dai i riferimenti ci fai un grosso piacere, perchè riduciamo gli oneri per i nostri clienti e possiamo progettare con maggiore tranquillità!
P.S. trovato...
Guarda caso si trova in provincia di Caserta, non è per razzismo, ma gira che rigira certe situazioni deprecabili sono sempre nel meridione ...
L'ultima sparata te la potevi evitare.. i primi iscritti sono quelli che per primi hanno presentato la loro richiesta.. spesso ciò ha coinciso con collegi aperti nel periodo estivo.eliobono ha scritto:
Se poi fanno lavorare i praticanti gratis hanno anche dei costi zero. Se fossimo una categporia organizzata faremmo pressione sul Governo perchè intervenga. Non ci vorrebbe molto ad impedire a produttori e distributori di eseguire queste pratiche. Ma sembra che chi, ben pagato, ci dovrebbe rappresentatare, i Collegi, si dedichino esclusivamenti agli interessi di pochi amici..... Vedi l'elenco dei Certificatori abilitati in Lombardia, i primi sono tutti presidenti di Collegio & company....
L'ultima sparata tocca dei nervi scoperti. I Presidenti dei collegi prima si sono iscritti loro ed i loro amici, poi hanno informato tutti gli iscritti. Basta scorrere l'elenco per rendersene conto. Poi aprire le iscrizioni durante le ferie estive.... Sta di fatto che io a tutt'oggi non sono ancora messo in grado di operare malgrado abbia inviato subito la documentazione richiesta, ho chiamato più volte, poi finalmente mi hanno detto che era cambiato il sistema di iscrizione (ma io ho mandato la documentazione prima del cambiamento) ho poi seguito la nuova prassi, niente. Ho continuato a chiamare ed alla fine sono riuscito a farmi registrare "in diretta telefonica". Perchè l'elenco sia arrivato al n. 1092 ed il n. 857 non compaia è un altro mistero.jerryluis ha scritto:L'ultima sparata te la potevi evitare.. i primi iscritti sono quelli che per primi hanno presentato la loro richiesta.. spesso ciò ha coinciso con collegi aperti nel periodo estivo.eliobono ha scritto:
Se poi fanno lavorare i praticanti gratis hanno anche dei costi zero. Se fossimo una categporia organizzata faremmo pressione sul Governo perchè intervenga. Non ci vorrebbe molto ad impedire a produttori e distributori di eseguire queste pratiche. Ma sembra che chi, ben pagato, ci dovrebbe rappresentatare, i Collegi, si dedichino esclusivamenti agli interessi di pochi amici..... Vedi l'elenco dei Certificatori abilitati in Lombardia, i primi sono tutti presidenti di Collegio & company....
Se poi come vediamo la cosa è stata ingestita dal cened, per cui ti trovi dei nominatiti con dati parziali tipo caselle "ND"
tipo non è stao gestito u elenco per provincie ovvero manca un database, il macello è stato fatto in periodo di ferie, non te le parendere con gli ordini...
La responsabilità è integralmente a carico della Regione...
Per me poi gli ordini professionali stanno contando come il 2 di picche a briscola fiori con questo governo...
Per me stanno equiparando il servizio di progettazione a quello del servizio di un caffè al bar.. Se gli appalti pubblici sono basati sul criterio del prezzo una ragione c'è. Se identificare un marchio è ritenuto scorretto però il progettista deve assumersi le responsabilità prestazionali con tutta la merce che gira forse forse..
P.S. non tirar fuori la storia dei praticanti, perchè nella tua zona non sono migliaia gli studi tecnici e ti dico solo che l'allusione che hai fatto dai tuoi dati identifica 1 solo studio. Che poi sia vero o no questo non lo so visto che spesso si tratta di voci di colleghi invidiosi e neanche mi può interessare nulla.
jerryluis ha scritto:Va bene hai ragione, ma il giorno stesso che ho letto questo post mi sono trovato una persona che mi chiedeva di seguirgli i lavori per una casa che doveva acquistare per ristrutturare in quella provincia.giuseppe64 ha scritto:gira che rigira, anche in un forum serio e scientificamente avanzato come questo si devono leggere certe bossiate assurde.jerryluis ha scritto:
Guarda caso si trova in provincia di Caserta, non è per razzismo, ma gira che rigira certe situazioni deprecabili sono sempre nel meridione ...
Ma che OO però co ste storie
Ad ogni domanda sulla documentazione tecnica, la nuova legislazione (311) mi rispondeva con un sorriso a 48 denti... e la seguente affermazione... "CAPISCI AMME, QUA DA NOI NON SERVE, MENO SANNO E MEGLIO E'..."
Sai dopo alcune sparate risultano incontenibili...
dovrebbe risponderti la Regione mica noi che abbiamo le OO a velocità supersonicaarkanoid ha scritto:Chiedo una sola cosa; ma un povero disgraziato che progetta e fa il direttore di lavori pubblici quali ospedali e similari come può pensare di presentarsi al suo committente ed a fine lavori, eseguiti secondo il vigente codice degli appalti e normato pertanto in modo univoco per tutte le regioni italiane, dirgli che deve effettuare una gara di ??? per individuare il soggetto certificatore dell'opera e pagarlo con una cifra non prevista da nessun quadro economico d'intervento e non prevedibile da alcun tipo di perizia di variante (i lavori debbono essere stati conclusi).
Secondo punto un'opera come un padiglione ospedaliero di nuova realizzazione o la ristrutturazione di un reparto all'interno di un Policlinico generale di una città quale Bologna e Milano come può essere certificato quando la centrale termica e frigorifera risulta comune con altri padiglioni e non oggetto di intervento (e magari esistente da qualche decina di anni come le relative reti di distribuzione, ecc.).
Non sempre: guarda bene chi e' il certificatore n.1 e ti garantisco che non puo' avere inviato prima di me: ricevuto il modulo la sera, compilato e rispedito la mattina, faccio pressing: appena chiamato per ritirarlo mandato subito la CENED.jerryluis ha scritto:
L'ultima sparata te la potevi evitare.. i primi iscritti sono quelli che per primi hanno presentato la loro richiesta.. spesso ciò ha coinciso con collegi aperti nel periodo estivo.
Questo si'. Io sono 3 settimane che compaio senza il nome del paese. Gli ho scritto per la modifica ma ciccia...Se poi come vediamo la cosa è stata ingestita dal cened, per cui ti trovi dei nominatiti con dati parziali tipo caselle "ND"
tipo non è stao gestito u elenco per provincie ovvero manca un database, il macello è stato fatto in periodo di ferie, non te le parendere con gli ordini...
La responsabilità è integralmente a carico della Regione...
Queste sono comunque questiponi meno importanti, danno fastidio sicuramente ma fanno parte del malcostume italico che dovrebbe pure essere superato ma non pretendiamo tanto.tigers ha scritto: Non sempre: guarda bene chi e' il certificatore n.1 e ti garantisco che non puo' avere inviato prima di me: ricevuto il modulo la sera, compilato e rispedito la mattina, faccio pressing: appena chiamato per ritirarlo mandato subito la CENED.
Questo si'. Io sono 3 settimane che compaio senza il nome del paese. Gli ho scritto per la modifica ma ciccia...Se poi come vediamo la cosa è stata ingestita dal cened, per cui ti trovi dei nominatiti con dati parziali tipo caselle "ND"
tipo non è stao gestito u elenco per provincie ovvero manca un database, il macello è stato fatto in periodo di ferie, non te le parendere con gli ordini...
La responsabilità è integralmente a carico della Regione...
Non parliamo del loro geniale sistema di password che per fortuna ora hanno modificato...
Il tuo sfogo in questi termini è assolutamente condiviso, e qui secondo me deve intervenire l'asscoiazione termotecnici e forse anche l'AICARR che sono le uniche associazioni di categoria terze e competenti in materia di impianti (che vadano sulle navi, nello spazio, in ambienti civili o industriali non ha nessuna importanza è sempre un bilancio energetico).eliobono ha scritto: Queste sono comunque questiponi meno importanti, danno fastidio sicuramente ma fanno parte del malcostume italico che dovrebbe pure essere superato ma non pretendiamo tanto.
Quello che è inaccettebile per un professionista serio è il dover operare con un Sw carente e dover tenere nel cassetto il proprio, nel mio caso EC, molto più avanzato e che viene da decenni di sperimentazione, completo e sperimentato da migliaia di tecnici esperti.
Altro problema quello di normative diverse Regione per Regione. Dovremmo teoricamente dotarci di decine di sw diversi ed operare con altrettanti diversi regolamenti. Altro che Europa!!!!
Poi la ciliegina sulla torta, fatto il progetto dell'isolamento e degli impianti, magari direzione lavori, che ci tocca fare? Dire al nostro cliente faticosamente acquisito di rivolgersi ad un'altro professionista per evere il Certificato Energetico!!!!!!! Le scelte energetiche le abbiamo già fatte noi durante l'iter progettuale, che senso ha un certificato rilasciato da un'altro? Se si vuole dar lavoro ai disoccupati conviene pensare a soluzioni meno insultanti ed onerose per gli operatori e per i loro clienti. Come ho sempre sostenuto, anche su questo forum pubblicando "CENED incompetenti o arroganti?" La Regione ha semplicemente confuso il CERTIFICATORE con il VERIFICATORE, questo sì persona terza che verifica, magari a campione, la correttezza dell'operato del progettista. Ma mi sempra che a questo siano delegati i comuni. Sbagliando perchè questi ultimi hanno già abbondantemente dimostrato di non volere, o non potere, eseguire questi controlli.
Rilancio l'invito ad un confronto serio, alla discussione, e continuo a pensare la necessità di un'associazione di termotecnici a livello nazionale dove tutti siano protagonisti, magari partendo prorio dalla Lombardia.