ACE: ricambi aria E.8
Moderatore: Edilclima
ACE: ricambi aria E.8
Ciao a tutti,
devo redigere un ACE per industria, e siccome ne ho fatti tempo fà un po' e rientravano sempre tra classe D e C come anche molte volte si è scritto sul forum, vorrei cheider conferma a qualcuno più aggiornato di me se le regole attuali portano comunque e ancora i capannoni industriali in tale range.
Inoltre, il ciclo produttivo impone 8 v/h di ricambio, è corretto metter questo oppure metter 0.5?
L'ACE deve dare indicazioni standard, e quindi nel caso un compratore cambi ciclo produttivo, gli 8 v/h non sarebbero indicativi... Quindi
devo redigere un ACE per industria, e siccome ne ho fatti tempo fà un po' e rientravano sempre tra classe D e C come anche molte volte si è scritto sul forum, vorrei cheider conferma a qualcuno più aggiornato di me se le regole attuali portano comunque e ancora i capannoni industriali in tale range.
Inoltre, il ciclo produttivo impone 8 v/h di ricambio, è corretto metter questo oppure metter 0.5?
L'ACE deve dare indicazioni standard, e quindi nel caso un compratore cambi ciclo produttivo, gli 8 v/h non sarebbero indicativi... Quindi
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: ACE: ricambi aria E.8
se c'è un progetto con impianto di ventilazione, vanno usati i dati di progetto.
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Re: ACE: ricambi aria E.8
Grazie Arkanoid!
Progetti non ce n'è... c'è una linea produttiva con aspirazione che cambia di continuo così come i suoi ricambi orari... Ma per la sola climatizzazione non c'è ventilazione meccanica...
Progetti non ce n'è... c'è una linea produttiva con aspirazione che cambia di continuo così come i suoi ricambi orari... Ma per la sola climatizzazione non c'è ventilazione meccanica...
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: ACE: ricambi aria E.8
E' una bella questione. Secondo me se l'impianto di estrazione da 8 volumi/ora è slegato dall'impianto di riscaldamento non va considerato. D'altro canto spero che l'immissione di aria di compenso sia effettuata in prossimità dei punti di ripresa se no non puoi fare a meno di considerare il carico derivante dal rinnovo aria, e di conseguenza anche se indirettamente ti va ad impattare sull'impianto di riscaldamento.
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Re: ACE: ricambi aria E.8
come può essere?arkanoid ha scritto: se l'impianto di estrazione da 8 volumi/ora è slegato dall'impianto di riscaldamento
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: ACE: ricambi aria E.8
Dipende se l'impianto estrae localmente e vi è reimmissione di aria di compenso localmente. Penso alle grandi cucine, la portata d'aria espulsa dalle cappe non è reintegrata mediante aria trattata e diffusa in ambiente ma per la maggiore tramite le cappe stesse che sono del tipo con aria di compenso introdotta lungo i bordi.SuperP ha scritto:come può essere?arkanoid ha scritto: se l'impianto di estrazione da 8 volumi/ora è slegato dall'impianto di riscaldamento
Anche alcuni forni per processi di essicazione su linee produttive hanno espulsione localizzata e puoi reimmettere aria localmente
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Re: ACE: ricambi aria E.8
Piccola nota: ho seguito l'installazione di un nuovo impianto di aspirazione 5-6 volumi/ora in capannone esistente con caldaia esistente. Dai miei calcoli la caldaia non riusciva a far fronte a quei volumi ora di aria di rinnovo, ma ho consigliato al proprietario .... proviamo... Bhe risultato la caldaia è più che sufficiente... motivo? l'unico che ho trovato è la mancanza di compensazione d'aria, ovvero non cè nessuna immissione ma solo estrazione ... il locale va in depressione fino a che il ventilatore non riesce ad aspirare... o meglio aspira 1/10 della sua portata. Quindi volumi aria reali 0.5 circa.E' una bella questione. Secondo me se l'impianto di estrazione da 8 volumi/ora è slegato dall'impianto di riscaldamento non va considerato. D'altro canto spero che l'immissione di aria di compenso sia effettuata in prossimità dei punti di ripresa se no non puoi fare a meno di considerare il carico derivante dal rinnovo aria, e di conseguenza anche se indirettamente ti va ad impattare sull'impianto di riscaldamento.
Molti impianti li ho trovati in queste condizioni.
Certo che se dobbiamo fare i calcoli e/o la ACE vanno considerati i dati di progetto e non le reali NON funzionalità degli impianti!
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: ACE: ricambi aria E.8
consentimi....se i ricambi in estrazione sono dovuti a motivi di sicurezza, c'è un errore progettuale perchè deve essere garantita la portata mediante aperture idonne con serrande di sovrapressione o aperture permanenti. Il collaudo come lo ha passato se le portate non ci sono? Se il motivo dei ricambi è differente, comunque in sede di collaudo se la prestazione non c'è il collaudo non è positivo.
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Re: ACE: ricambi aria E.8
hai pienamente ragione! Ma queste situazioni le ho trovate più volte... Credo che in fase di collaudo semplicemente aprino finestre o porte o lucernari e una volta fatto il collaudo tutto si richiude.arkanoid ha scritto:consentimi....se i ricambi in estrazione sono dovuti a motivi di sicurezza, c'è un errore progettuale perchè deve essere garantita la portata mediante aperture idonne con serrande di sovrapressione o aperture permanenti. Il collaudo come lo ha passato se le portate non ci sono? Se il motivo dei ricambi è differente, comunque in sede di collaudo se la prestazione non c'è il collaudo non è positivo.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: ACE: ricambi aria E.8
gente che naviga nel penale senza problemi...mah!nicorovoletto ha scritto:hai pienamente ragione! Ma queste situazioni le ho trovate più volte... Credo che in fase di collaudo semplicemente aprino finestre o porte o lucernari e una volta fatto il collaudo tutto si richiude.arkanoid ha scritto:consentimi....se i ricambi in estrazione sono dovuti a motivi di sicurezza, c'è un errore progettuale perchè deve essere garantita la portata mediante aperture idonne con serrande di sovrapressione o aperture permanenti. Il collaudo come lo ha passato se le portate non ci sono? Se il motivo dei ricambi è differente, comunque in sede di collaudo se la prestazione non c'è il collaudo non è positivo.
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Re: ACE: ricambi aria E.8
penale?arkanoid ha scritto:gente che naviga nel penale senza problemi...mah!
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Re: ACE: ricambi aria E.8
un impianto in cui devo fare estrazione dai macchinari che lavora fuori specifica è un impianto che mette in pericolo i lavoratori.
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Re: ACE: ricambi aria E.8
Scusate, ora dico la cazzata... Ma il processo che c'è dentro nel locale occupato perchè deve influenzare la certificazione ? Se l'occupante attuale ha un processo di verniciatura e prossimamente mi usano il vano come magazzino o senza aspirazioni, mica posso fare un ACE per ogni evenienza.... Mi dovrò riferire a condizioni standard o no?
Ovvio che in un una mensa o in una palestra uso i ricambi previsti da legge e non 0.5...
Nell'industriale utilizzare certi dati quando i layout cambiano spesso non la vedo come una procedura molto consona... magari mi sbaglio...
Ovvio che in un una mensa o in una palestra uso i ricambi previsti da legge e non 0.5...
Nell'industriale utilizzare certi dati quando i layout cambiano spesso non la vedo come una procedura molto consona... magari mi sbaglio...
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: ACE: ricambi aria E.8
e invece il "processo" influenza eccome la certificazione, posto che se esiste un progetto, vanno utilizzati i dati di progetto.
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Re: ACE: ricambi aria E.8
Nei due commenti qua sopra aupaz e arkanoid propongono due tesi contrastanti. Esiste un passaggio della normativa che risolve la questione?
Re: ACE: ricambi aria E.8
Provo a rispondermi...andfranz ha scritto:Nei due commenti qua sopra aupaz e arkanoid propongono due tesi contrastanti. Esiste un passaggio della normativa che risolve la questione?
Io farei riferimento a questo passaggio della UNI TS 11330-1:
Per gli edifici dotati di sistemi di ventilazione meccanica a semplice flusso (aspirazione) il
tasso di ricambio d'aria è fissato pari a:
q ve = q ve,des × k (21)
dove q ve,des è la portata d'aria di progetto e k è un coefficiente di contemporaneità
(...)
Per gli edifici dotati di sistemi di ventilazione meccanica a doppio flusso il tasso di
ricambio d'aria è fissato pari a:
q ve = q ve,des × (1 - η ve) (22)
dove q ve,des è la portata d'aria di progetto del sistema per ventilazione meccanica, η ve è
il fattore di efficienza dell'eventuale recuperatore
e quindi considererei i valori di progetto (ovviamente influenzati dal tipo di produzione).