Capannone non riscaldato + uffici "riscaldati" AQE

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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10gradiest
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Capannone non riscaldato + uffici "riscaldati" AQE

Messaggio da 10gradiest »

Vorrei fare un "sondaggio" e sentire il vostro parere riguardo a questo caso di cui mi sto occupando.

Premessa:

Richiesta di AQE da parte di un notaio in Lombardia per atto di compravendita immobile industriale.

Capannone di circa 2400 mq non riscaldato con annessi uffici di circa 180 mq che ho definito "riscaldati" in quanto sono presenti n°5 radiatori a gas da circa 3 kW ciascuno, installati probabilmente negli anni 1980.

L'edificio costruito negli anni 1960 è inutilizzato da anni, gli uffici sono dismessi e completamente vuoti.

Gli uffici sono realizzati in aderenza al capannone ma si collocano all'esterno del perimetro del capannone, nel senso che è come se si trattasse di due diversi edifici con una parete comune e non di una porzione ricavata all'interno del volume del capannone.

Quesiti:

Compilereste un solo AQE con destinazione d'uso E.8 (industriale)considerando tutto non riscaldato e ponendo a zero tutti i dati di vol. risc., sup. disp., S/V, fabbisogno di energia primaria, indice EP, limite EP, lasciando solo le parti descrittive dell'edificio ?

Compilereste un solo AQE con destinazione d'uso E.8+E.2 e con i soli dati di vol. risc., sup. disp., S/V, fabbisogno di energia primaria, indice EP, limite EP, riferiti alla sola zona E.2 (uffici) ?

Compilereste due AQE o comunque un documento che riporti i risultati di entrambe le zone:
E.8, relativamente al solo involucro e quindi con calcolo del fabbisogno di energia Qh (non primaria) e relativi indici;
E.2 relativamente al sistema involcro+impianto con calcolo del fabbisogno di energia primaria e relativi indici ?

Diciamo che non è una questione di soldi (cioè di limite di parcella) perchè si tratta di una di quelle rare occasioni in cui non ti chiedono quanto costa e sai che il cliente paga.
Quindi, onestamente e secondo coscienza, cosa fareste ?
Attendo numerose risposte.
10gradiest
Terminus
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Messaggio da Terminus »

Mi trovassi nella tua situazione, opterei per l'ultima soluzione, ovvero un unico documento (sempre che l'immobile sia catastalmente un'unica entità e non si abbiano invece diverse particelle per le due zone).
Nel documento indicherei per la parte E8 tutto quanto compete all'involucro edilizio, specificando che non è riscaldato (ma comunque si potrebbe indicare quanto si consumerebbe a riscaldarlo)
Ovviamente per la zona E2 bisogna indicare tutto per benino.

Le nuove disposizioni in Lombardia (che non conosco perchè non vi lavoro) dicono nulla a riguardo?
nicorovoletto
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Messaggio da nicorovoletto »

zona E2 AQE
zona E8 non farei niente perchè non pertinente, in quanto non riscaldato
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Terminus
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Messaggio da Terminus »

nicorovoletto ha scritto:zona E2 AQE
zona E8 non farei niente perchè non pertinente, in quanto non riscaldato
Quindi non faresti neanche la L.10 per un capannone non riscaldato?
Altra domanda: se il passaggio di proprietà è sul grezzo, l'AQE è dovuto o no?
Mi interessa la vostra opinione.
MC4311
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Messaggio da MC4311 »

Anche io sono d'accordo con nicorovoletto.
La zona capannone diventa E8 solo se è riscaldate .. se non lo è può essere anche un magazzino materiali senza permanenza di persone.

Se il passaggio di proprietà è sul grezzo occorrerebbe sapere chi compra cosa ha intenzione di fare (se riscaldare o no) e poi dipende da chi è il tuo cliente.
Se il tuo cliente è chi vende ti dice che lui vende un capannone grezzo non riscaldato di cui esiste già documentazione per la costruzione in comune (permesso senza L10/91 poichà non risc.).
Se il tuo cliente è chi acquista (normalmente lo deve riscaldare) ed ha intenzione di comprare dovrebbe sincerarsi che il capannone abbia alcune caratt. tercniche o perlomeno sapere che se vuole riscaldarlo gli costerà un pò.

A me è capitato un caso del genere ed ho preferito lasciare stare perchè chi vende trova sempre mille scuse su chi compra (il mio cliente è quello che comprava e che volevo difendere).
Terminus
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Messaggio da Terminus »

La definizione di edificio da impiegare per l'art.6 del 311 non riguarda strettamente i volumi riscaldati; si parla di superficie calpestabile, lasciando intendere che in questa ci sia anche quella dei volumi non riscaldati.
Daltronde la definizione di prestazione energetica parla di energia che si consuma o che si prevede possa servire all'uso standard dell'edificio.

Non credo che ci si possa esimere tout-court dal relazionare sull'involucro edilizio nel caso di capannoni o di grezzi, perchè domani potranno essere riscaldati o portati ad altra destinazione d'uso.
Inoltre i notai cosa fanno? Pretendono l'AQE per la compravendita in ogni caso oppure si basano sulla dichiarazione del compratore che non riscalderà l'edificio?
nicorovoletto
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Messaggio da nicorovoletto »

secondo me dipende da che cosa si stà costruendo, quindi fà riferimento il permesso di costruire o dia:

mi metto nei panni di costruttore:
costruisco un capannone diciamo destinazione d'uso magazzino;
quando vendo informerò che il capannone non è riscaldato, quindi non c'è legge10/91 e AQE;
chi compra è informato e decide di acquistare comunque;
Per me la storia finisce qua.

Poi se chi compra vuole riscaldare e/o cambiare la destinazione d'uso dovrà adempiere ai relativi compiti.... ad esempio se cambia destinazione d'uso da magazzino a laboratorio tenete conto che non deve verificare solo la legge 10/91 ma molte altre cose: rapporto di illuminazione, ventilazione, calcoli illuminotecnici, servizi igieni per n°x dipendenti ecc..
Ma lo sapeva perchè ha acquistato un capannone ad uso magazzino.
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MC4311
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Messaggio da MC4311 »

Il problema esisterà sempre perchè a monte di una richiesta di costruzione ci deve sempre essere un organo che richiede la legge 10/91.
Se per i nuovi edifici i comuni la richiederanno anche per i capannoni non dotati di imp. risc. allora il problema sarà risolto perchè il professionista progetterà in modo corretto ma se il comune non la richiede perchè esistono delle vie d'uscita allora il complesso si potrà vendere solo con una certa destinazione d'uso (senza risc.)
Ma scusate "vado a braccio" senza legge ma il risparmio energetico si deve transigere se ho calore ed altro che tendenzialmente potrei risparmiare con giusti accorgimenti .. ma se non ho calore che risparmio perchè non riscaldo cosa devo conseguire ?

A parte questo io ho un amico che deve acquistare un capannone da 4000 mq. senza impianti e ovviamente senza i requisisti prestazionali del capannone.
Deve rogitare tra 1 mese e dovrà riscaldare il capannone.
Gli ho descritto la questione e pare che abbia capito ma la risolverà penso cercando di tirare fuori leggi su leggi solo per fargli abbassare il prezzo perchè dopo avere tirato fuori un sacco di soldi per l'acquisto non penso che ne tirerà fuori altri per la coibentazione.
Vi farò sapere cosa eventualmente gli richiederà il notaio .. non aspetto altro per capire un pò!!
Terminus
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Messaggio da Terminus »

A parte questo io ho un amico che deve acquistare un capannone da 4000 mq. senza impianti e ovviamente senza i requisisti prestazionali del capannone.
Deve rogitare tra 1 mese e dovrà riscaldare il capannone.
Per il tuo amico non sarebbe stato meglio disporre della relazione ex L.10, o anche dell'AQE dove almeno avrebbe trovato le stratigrafie delle strutture disperdenti?
Ora che dovrà riscaldare o farà tutto sottobanco, oppure il tecnico incaricato della L.10 dovrà fare i salti mortali per ricostruire le trasmittanze, con il rischio concreto di non poter verificare alcunchè.
MC4311
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Messaggio da MC4311 »

Prima di decidere se prendere l'incarico ho chiesto se c'era documentazione in merito (ex l.10/91) ma come al solito chi vende non ha mai niente in mano o non vuole dare documenti.
Quindi ho preferito rinunciare dando comunque consulenza all'amico sulle probabili conseguenze attuali e future (se dovesse tra qualche anno vendere l'immobile).
e dire che c'è un arch. del venditore che segue tutto !
Ci sarà da ridere quando dovrà richiedere l'agibilità !
nicorovoletto
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Messaggio da nicorovoletto »

scusate se faccio l'avvocato del diavolo:
il tuo amico è stato informato quindi sà cosa acquista...
se gli serve un capannone riscaldato ne deve cercare un altro...

(lo sò che chi ha costruito è un furbacchione, ma la cosa gira così)

Per me hai fatto bene a tenerti fuori!!

Inoltre lo stesso problema è con la prevenzione incendi.... le strutture sono certificate?? hanno requisiti REI che possono andare bene per il tuo amico??
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
MC4311
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Messaggio da MC4311 »

Il capannone è stato venduto dall'immobiliare che lo sta terminando secondo le esigenze del cliente .. quindi per la parte antincendio e per la parte elettrica non ci sono problemi.
Ma la parte riscaldamento non è in contratto con l'impresa quindi l'esecuzione degli impianti spetta a lui e di conseguenza aveva chiesto a me un auito.
Io gli ho fornito una ideologia di impianto di riscaldamento del corpo uffici, che sono previsti con isolamento adeguato, prospettandolgi una soluzione di impianto VRV.
Quando mi ha richiesto il riscaldamento del capannone (valuzaione con termostriscie a vapore) ho chiesto all'immobiliare la legge 10/91 .. ma nulla ovviamente .. allora tutto si è fermato.
Se non vi fosse stato la redazione dell'AQE non sarebbe stato un problema visto che si trattava di "istallazione di impianti in edifici esistenti"
ma essendoci di mezzo la compraveendita allora tutto cambia.
Qualcuno l'AQE lo dovrà fare penso ma non volendo essere io ho preferito fuggire prima ..
nicorovoletto
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Messaggio da nicorovoletto »

fuggi.. per conservare l'amicizia del tuo amico.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Terminus
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Messaggio da Terminus »

Mi sembra che siamo tutti della stessa opinione:
il buon tecnico dovrebbe convincere il costruttore a fare comunque la L.10 e preparare l'AQE, indipendentemnete dalla immediata destinazione d'uso dell'immobile.
Solo così si apre un circolo virtuoso che porta al rispetto delle leggi e va a vantaggio dell'acquirente e dell'utente.
Ovviamente il costruttore deve essere convinto che l'edificio meno energivoro costa di più alla vendita.
Se non si fa questo continueremo ad arrangiarci nelle pieghe della legislazione e con l'accondiscendenza di tecnici comunali più o meno preparati, aggiustando le relazioni quando possibile e necessario o al limite rifiutando i lavori più incasinati.
cielle
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Messaggio da cielle »

Assolutamente d'accordo con Terminus.
Il 311 all'art.3, ambito di intervento, parla di progettazione di edifici e impianti e di certificazione energetica di edifici (non di impianti)
Anche l'art. 6 dove parla della certificazione energetica l'obbligo è legato all'edificio.
Quindi, secondo me, l'AQE è comunque dovuta in caso di compravendita di edificio, anche se non c'è l'impianto.
10gradiest
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Messaggio da 10gradiest »

Terminus ha scritto: Altra domanda: se il passaggio di proprietà è sul grezzo, l'AQE è dovuto o no?
Mi interessa la vostra opinione.
Vado a memoria, convegno BS 12 aprile 2007 già citato, notaio Staffieri: quando si vende un immobile al rustico, il notaio non chiede AQE.
10gradiest
MC4311
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Messaggio da MC4311 »

Scusate se costruisco un edificio per rientrare nella redazione dell'AQE devo appartenere au una delle categorie previste (Edifici adibiti ad attività industriali ed artigiane: E.8)

Secondo voi non esiste mai la possibilità di non rientrare in nessuna categoria ?
Secondo me si

Es. Magazzino coperto per lo stoccaggio materiali edili ?
Es. Depositi cartacei ?
Altri esemp. ?

Oppure quanto meno in caso di costruzionmi di questo tipo si devono rispettare i valori di trasmitanza previsti per i locali non riscaldati

Non voglio rimarcare la cosa ma è giusto per comprendere quale tipo di consulenza o indicazioni fornire a chi ti richiede delucidazioni.
Terminus
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Messaggio da Terminus »

10gradiest ha scritto:
Terminus ha scritto: Altra domanda: se il passaggio di proprietà è sul grezzo, l'AQE è dovuto o no?
Mi interessa la vostra opinione.
Vado a memoria, convegno BS 12 aprile 2007 già citato, notaio Staffieri: quando si vende un immobile al rustico, il notaio non chiede AQE.
Con tutto il rispetto per il notaio......ma se noi tecnici del settore stentiamo a capire bene le pieghe della norma, come può un notaio dirci cosa si deve o non si deve fare?
Dovremmo essere invece noi a dire al notaio: guarda che in questo caso l'AQE non è dovuta!

L'AQE viene richiesta nelle compravendite, per far sapere all'acquirente cosa sta comprando e cosa si può aspettare dall'involucro edilizio negli utilizzi che vorrà farne. Se il grezzo fosse un condominio sarebbe giusto avere le informazioni sull'involucro o no?
nicorovoletto
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Messaggio da nicorovoletto »

domanda:
una casetta in legno, soggetta a DIA, da installare nel giardino... deve avere l'AQE, visto che è paragonabile ad un magazzino.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Terminus
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Messaggio da Terminus »

nicorovoletto ha scritto:domanda:
una casetta in legno, soggetta a DIA, da installare nel giardino... deve avere l'AQE, visto che è paragonabile ad un magazzino.
Se sopra i 50mq....... e se domani ci fai la depandance per il maggiordomo, riscaldata.......vorrai sapere quanto ti fa spendere il maggiordomo per il riscaldamento no? :D
nicorovoletto
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Messaggio da nicorovoletto »

:)
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
cielle
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Messaggio da cielle »

Terminus ha scritto:
10gradiest ha scritto:
Terminus ha scritto: Altra domanda: se il passaggio di proprietà è sul grezzo, l'AQE è dovuto o no?
Mi interessa la vostra opinione.
Vado a memoria, convegno BS 12 aprile 2007 già citato, notaio Staffieri: quando si vende un immobile al rustico, il notaio non chiede AQE.
Con tutto il rispetto per il notaio......ma se noi tecnici del settore stentiamo a capire bene le pieghe della norma, come può un notaio dirci cosa si deve o non si deve fare?
Dovremmo essere invece noi a dire al notaio: guarda che in questo caso l'AQE non è dovuta!

L'AQE viene richiesta nelle compravendite, per far sapere all'acquirente cosa sta comprando e cosa si può aspettare dall'involucro edilizio negli utilizzi che vorrà farne. Se il grezzo fosse un condominio sarebbe giusto avere le informazioni sull'involucro o no?
Mi rimetto a chi ne sa più di me - se il notaio dice che l'AQE non ci vuole saprà cosa dice...
Però mi suona strano - se uno costruisce e vende al grezzo, non deve fare nè L10 nè AQE, può tranquillamente e legalmente usare murature semplici in doppi UNI e vetri singoli no?
MC4311
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Messaggio da MC4311 »

Sono in accordo con te per la l10/91 e per l'AQE ma penso che almeno debba rispettare i valori di trasmittanza previsti per i locali non ris. 0.8 etc..
.. penso ..
Terminus
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Messaggio da Terminus »

La L.10 va consegnata prima dell'inizio dei lavori sull'involucro edilizio, quindi quanto si iniziano le tamponature e la copertura.
A quel punto interviene un atto di vendita.
Il notaio secondo me deve richiedere l'AQE, sulla base della relazione consegnata.
cielle
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Messaggio da cielle »

Terminus, sono d'accordo con te, ma l'interpretazione corrente dei costruttori, architetti e dei tecnici comunali è che la legge 10 va presentata prima dell'inizio dei lavori all'impianto di riscaldamento - e non credo che cambierà tanto presto...
Per quanto riguarda la compravendita, se il notaio dice che l'AQE non è necessaria, il consiglio a chi compra al grezzo è di incaricare un termotecnico di vedere un po' cosa sta comprando, gli eviterà brutte sorprese...
Terminus
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Messaggio da Terminus »

cielle ha scritto:Terminus, sono d'accordo con te, ma l'interpretazione corrente dei costruttori, architetti e dei tecnici comunali è che la legge 10 va presentata prima dell'inizio dei lavori all'impianto di riscaldamento - e non credo che cambierà tanto presto...
Per quanto riguarda la compravendita, se il notaio dice che l'AQE non è necessaria, il consiglio a chi compra al grezzo è di incaricare un termotecnico di vedere un po' cosa sta comprando, gli eviterà brutte sorprese...
Già....così l'acquirente deve pagare l'AQE che invece la legge pone in carico al costruttore......ma il notaio dice all'acquirente (che avrebbe in potere di annullare il contratto) che l'AQE non è dovuta.
Il più contento è il costruttore che come al solito trova il modo di aggirare gli obblighi normativi e di spendere il meno possibile, chi ci perde è sempre il cliente che non sa mai cosa compra veramente e se ha pagato il giusto.
10gradiest
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Messaggio da 10gradiest »

Stiamo uscendo fuori tema.
Speravo in un maggior numero di risposte, comunque il sondaggio sembra concludersi così
prima ipotesi (da lazzarone) : nessun voto
seconda ipotesi (in medio stat virtus) : due voti
terza ipotesi (da perfezionisti) : un voto

Vince la seconda, che è quello che avevo già deciso di fare prima di chiedere il vostro parere.
Domani consegno AQE, redatto come da Allegato A DM 19.02.07.

In realtà gli AQE sono due, oltre al caso che vi ho descritto ce n'è un altro per un nuovo capannone ad uso ricovero veicoli industriali, che in sostanza è un prefabbricato a forma di prisma, un blocco senza nemmeno finestre.
Per questo ho riportato il valore 0 (zero) ai punti 7, 8, 9, 28, 29, 30.
Domani parto per le vacanze e rientro al lavoro in settembre, nello stesso giorno in cui è fissato l'atto.
Quindi la decisione è irreversibile, o va bene così o salta l'atto.

Grazie a chi ha risposto e un saluto a tutti.
10gradiest
diemal
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AQE capannone

Messaggio da diemal »

buongiorno, vorrei un chiarimento sul fatto di copilare il AQE per un capannone industriale; leggendo la norma DLG 192/2005 art. 3 c. 3 l.b) i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali sono esclusi;
il dubbio sulla mia interpretazione mi è venuto sul fatto che una società di leasing mi ha dato incarico di redigere AQE per un fabbricato industriale!
come mi devo comportare?
razie e buon lavoro
p.i.edile diego malfatti
Terminus
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Re: AQE capannone

Messaggio da Terminus »

diemal ha scritto:buongiorno, vorrei un chiarimento sul fatto di copilare il AQE per un capannone industriale; leggendo la norma DLG 192/2005 art. 3 c. 3 l.b) i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali sono esclusi;
il dubbio sulla mia interpretazione mi è venuto sul fatto che una società di leasing mi ha dato incarico di redigere AQE per un fabbricato industriale!
come mi devo comportare?
razie e buon lavoro
p.i.edile diego malfatti
Leggi completamente il punto da te richiamato: si parla di edifici riscaldati per esigenze produttive (non di confort ambientale) o impiegando reflui energetici del processo produttivo altrimenti inutilizzabili.
Se non ricadi nei casi suddetti, anche i capannoni industriali, artigianali e agricoli rientrano in toto.
Giusu
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Messaggio da Giusu »

Terminus ha scritto:La definizione di edificio da impiegare per l'art.6 del 311 non riguarda strettamente i volumi riscaldati; si parla di superficie calpestabile, lasciando intendere che in questa ci sia anche quella dei volumi non riscaldati.
Daltronde la definizione di prestazione energetica parla di energia che si consuma o che si prevede possa servire all'uso standard dell'edificio.
Scusate se riprendo una discussione vecchia, ma la settimana scorsa ero in vacanza... 8)
Cmq da come leggo io il decreto n°311 (ma anche le nuove disposizioni della regione lombardia ripetono + o - le stesse parole), all'articolo 3 paragrafo 1 si dice che [...] il decreto si applica alla progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati [...] .
Pertanto ritengo che L'AQE, o comunque una L10, eseguiti per un edificio senza impianto non abbiano senso.
La questione del notaio è diversa. Se lui si punta e vuole l'AQE a tutti i costi, in questo caso anch'io compilerei un AQE con valori nulli...
Saluti
Giusu
albertone
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Messaggio da albertone »

lapidariamente:
no impianto=no energia termica in ballo= no diagnosi perche il bilancio è nullo=no AQE.

struutture:trasmittanze limite rispettate.
risultato:

se domani si cambia destinazione e il capannone viene riscaldato (non per esigenze produttive) allora impianto di risc. a norma 311 ed AQE successivo.
le strutture già isolate correttamente in precedenza e l'impianto successivo devono consentire il soddisfacimento dei fabbisogni limite.
ecco perchè e meglio isolarle subito.

opzione B:
le strutture le modifichi appena installi l'impianto e le porti ai valori limite richiesti isolandole solo quando si è sicuri che verrà spesa energia per riscaldare l'ambiente da esse racchiuso.

boh!
farei così.

ciao.
Terminus
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Messaggio da Terminus »

[quote="albertone"]lapidariamente:
no impianto=no energia termica in ballo= no diagnosi perche il bilancio è nullo=no AQE.
quote]

Non fa una grinza.

Ma allora domando: come fa l'acquirente a sapere cosa sta acquistando?
Dovremmo forse allegare agli atti la relazione ex L.10, che è già difficile da leggere per un tecnico, figuriamoci per un notaio o per l'acquirente?

Quindi io intenderei questo.
Nell'AQE andrei ad indicare in modo dettagliato, ma comprensibile, le caratteristiche dell'involucro edilizio esplicitando quindi stratigrafie, trasmittanze e verifica termoigrometrica. (il modello di AQE di cui al DM 19/02/07 è assai semplificato ed adatto agli scopi per cui è stato pensato).

Ovviamente i dati sull'impianto di riscaldamento, così come i campi sulla prestazione energetica rimarrebbero vuoti (a meno di predisposizioni già presenti).
Comunque si avrebbe un documento che ci dice se la struttura è + o - isolata, rispetto ai valori limite.
Ma addirittura si potrebbe anche ipotizzare un impianto di riscaldamento per dare le indicazioni energetiche di previsione.
diemal
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Re: AQE capannone

Messaggio da diemal »

ringrazio, scusandomi del ritardo, e mi permetto di porre un nuovo quesito:
dovendo iniziare la costruzione di tre magazzini artigianali nei quali non è previsto l'impianto di riscaldamento, non predispongo la L.10 ma al momento della vendita farò AQE?
io penserei di si e quindi seguo la costruzione per utilizzare materiali nel rispetto dei limiti di legge;
sono nel giusto vero :?:
ringrazio anticipatamente
diego malfatti
amadeus
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Re: AQE capannone

Messaggio da amadeus »

diemal ha scritto:ringrazio, scusandomi del ritardo, e mi permetto di porre un nuovo quesito:
dovendo iniziare la costruzione di tre magazzini artigianali nei quali non è previsto l'impianto di riscaldamento, non predispongo la L.10 ma al momento della vendita farò AQE?
io penserei di si e quindi seguo la costruzione per utilizzare materiali nel rispetto dei limiti di legge;
sono nel giusto vero :?:
ringrazio anticipatamente
diego malfatti
Diemal, siccome è un nuovo quesito, per avere maggiori risposte ti consiglio di iniziare un nuovo argomento. Secondo me la tua interpretazione è corretta,al momento della vendita farai l'AQE anche se non c'è l'impianto e quindi non c'è la legge 10 - tieni conto che c'è anche chi interpreta diversamente. In ogni caso direi che utilizzare materiali nel rispetto dei limiti di legge non è mai sbagliato.
Terminus
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Località: Umbria

Messaggio da Terminus »

Farei anch'io così.
Come ho già detto sopra, nell'AQE l'acquirente dovrebbe trovare scritto ben benino le caratteristiche dell'involucro edilizio che compra e magari anche un consumo presunto con una tipologia di impianto di riscaldamento proposta dal tecnico.
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