certificazione anomala
Moderatore: Edilclima
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- Iscritto il: lun mag 31, 2010 15:02
certificazione anomala
Salve, mi hanno commissionato una certificazione energetica per un edificio finito di costruire nel 2010, la concessione risale al 2008. Per farla breve non esiste nessun documento relativo alla legge 10 per l'edificio nè il costruttore ha a disposizione le schede tecniche dei materiali e degli infissi utilizzati. La domanda che vi pongo è questa: a questo punto posso considerare l'edificio come costruzione esistente e certificarla con la metodologia semplificata? Accetto qualsiasi suggerimento e/o consiglio
Grazie
Grazie
Re: certificazione anomala
Interessante questa situazione: SI CERTIFICA L'ILLECITO!! Tra un po' arriveremo a dare il premio anche a Totò Rijna per sana condotta morale
Questa certificazione energetica si colora sempre di più dell'inutilità della stessa fino a quanto non partiranno le sanzioni nei confronti di chi è preposto ai cintrolli e non ottempera.
Il tuo caso non si tratta di esistente ma di nuovo! ti calcolerai te tutto e ovvio che dovrai esporre degli oneri accessori in più... se perdi l'incarico puoi sempre formalizzare una denuncia querela nei confronti di chi era preposto a rilasciare il permesso di costruire subordinata alla relazione tecnica ex lg. 10/91, al progetto degli impianti etc. etc. etc..
E i professionisti seri rimarranno sempre alla finestra visto le lobbi dei mercenari!
Questa certificazione energetica si colora sempre di più dell'inutilità della stessa fino a quanto non partiranno le sanzioni nei confronti di chi è preposto ai cintrolli e non ottempera.
Il tuo caso non si tratta di esistente ma di nuovo! ti calcolerai te tutto e ovvio che dovrai esporre degli oneri accessori in più... se perdi l'incarico puoi sempre formalizzare una denuncia querela nei confronti di chi era preposto a rilasciare il permesso di costruire subordinata alla relazione tecnica ex lg. 10/91, al progetto degli impianti etc. etc. etc..
E i professionisti seri rimarranno sempre alla finestra visto le lobbi dei mercenari!
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: certificazione anomala
domande:
- i lavori sono già stati ultimati con presentazione del certificato di ultimazione?
- se si, è stata allegata l'asseverazione sulla rispondenza del costruito a quanto previsto in relazione legge 10?
- in cosa consiste l'incarico con precisione? è stato formalizzato con un contratto scritto?
considerazioni:
- se i lavori non sono ultimati allora non puoi fare un ace, ma dovrai fare prima una L10
- se i lavori sono già ultimati puoi fare un ace, dovrai partire dall'aqe che deve essere depositato
- se l'aqe non esiste (come mi sembra di capire) dovrai far incaricare un altro tecnico di predisporlo e depositarlo (ovviamente pagando)
per la mancanza di L10 non mi sembra la cosa sia significativa (per te).
in ogni caso, se il cantiere è ufficialmente terminato non credo si possa parlare di edificio in costruzione.
- i lavori sono già stati ultimati con presentazione del certificato di ultimazione?
- se si, è stata allegata l'asseverazione sulla rispondenza del costruito a quanto previsto in relazione legge 10?
- in cosa consiste l'incarico con precisione? è stato formalizzato con un contratto scritto?
considerazioni:
- se i lavori non sono ultimati allora non puoi fare un ace, ma dovrai fare prima una L10
- se i lavori sono già ultimati puoi fare un ace, dovrai partire dall'aqe che deve essere depositato
- se l'aqe non esiste (come mi sembra di capire) dovrai far incaricare un altro tecnico di predisporlo e depositarlo (ovviamente pagando)
per la mancanza di L10 non mi sembra la cosa sia significativa (per te).
in ogni caso, se il cantiere è ufficialmente terminato non credo si possa parlare di edificio in costruzione.
Re: certificazione anomala
Per gli infissi, se installati dopo feb2010 il produttore DEVE darti la trasmittanza (e la perm all'aria) secondo la UNIEN14351 pena la 'non vendibilita' degli stessi per mancanza di documentazione CE.
(Ps. fa testo 'l'immissione sul mercato', non la data del PdC o dell'ordine, e per 'immissione sul mercato' si intende il primo documento commerciale che parli dell'oggetto in se')
(Ps. fa testo 'l'immissione sul mercato', non la data del PdC o dell'ordine, e per 'immissione sul mercato' si intende il primo documento commerciale che parli dell'oggetto in se')
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Re: certificazione anomala
Vi ringrazio per le risposte, per maggiori chiarimenti:
- i lavori sono già stati ultimati con presentazione del certificato di ultimazione?
Si risulta tutto accatastato ed agibile
- se si, è stata allegata l'asseverazione sulla rispondenza del costruito a quanto previsto in relazione legge 10?
Assolutamente no, il tecnico addetto ha affermato che da loro la legge 10 non è arrivata
- in cosa consiste l'incarico con precisione? è stato formalizzato con un contratto scritto?
Nessun contratto scritto, mi è stata richiesta una certificazione energetica dal costruttore, molto probabilmente perchè i notai stanno cominciando a richiederla all'atto del rogito
Nella realtà manca ancora la caldaia (ufficialmente i proprietari hanno paura di furti essendo la villetta in posizione isolata) e ho già avvisato che senza la caldaia montata non rilascio certificati, per gli infissi credo che il fabbro sia un collaboratore del costruttore, ma vendibili o meno, non hanno documenti relativi.. In ogni caso prevedo lunghe trafile giudiziarie per l'immobile e so già che se eventualmente decidessi di certificare il mio lavoro sarà oggetto di ulteriori controlli da parte di altri tecnici (non che la cosa mi preoccupi visto che, se accetto, inizio a carotargli tutta la struttura che a naso non arriva nemmeno in classe f (è tutto in poroton da 30))
Questa certificazione energetica si colora sempre di più dell'inutilità della stessa fino a quanto non partiranno le sanzioni nei confronti di chi è preposto ai cintrolli e non ottempera.Credo che l'unica cosa che spinge il costruttore a richiedere il certificato è che il notaio ne ha bisogno. Perfettamente d'accordo spero che partano controli sanzioni e denunce per comportamenti anomali, ma non sta a me fare il controllore dei controllori.....
Personalmente mi sto facendo una pessima idea di tutta la situazione è un pò come se in una costruzione abusiva mi si richieda la progettazione a norma dell'impianto elettrico.....
Grazie a tutti per i suggerimenti/consigli/e opinioni
- i lavori sono già stati ultimati con presentazione del certificato di ultimazione?
Si risulta tutto accatastato ed agibile
- se si, è stata allegata l'asseverazione sulla rispondenza del costruito a quanto previsto in relazione legge 10?
Assolutamente no, il tecnico addetto ha affermato che da loro la legge 10 non è arrivata
- in cosa consiste l'incarico con precisione? è stato formalizzato con un contratto scritto?
Nessun contratto scritto, mi è stata richiesta una certificazione energetica dal costruttore, molto probabilmente perchè i notai stanno cominciando a richiederla all'atto del rogito
Nella realtà manca ancora la caldaia (ufficialmente i proprietari hanno paura di furti essendo la villetta in posizione isolata) e ho già avvisato che senza la caldaia montata non rilascio certificati, per gli infissi credo che il fabbro sia un collaboratore del costruttore, ma vendibili o meno, non hanno documenti relativi.. In ogni caso prevedo lunghe trafile giudiziarie per l'immobile e so già che se eventualmente decidessi di certificare il mio lavoro sarà oggetto di ulteriori controlli da parte di altri tecnici (non che la cosa mi preoccupi visto che, se accetto, inizio a carotargli tutta la struttura che a naso non arriva nemmeno in classe f (è tutto in poroton da 30))
Questa certificazione energetica si colora sempre di più dell'inutilità della stessa fino a quanto non partiranno le sanzioni nei confronti di chi è preposto ai cintrolli e non ottempera.Credo che l'unica cosa che spinge il costruttore a richiedere il certificato è che il notaio ne ha bisogno. Perfettamente d'accordo spero che partano controli sanzioni e denunce per comportamenti anomali, ma non sta a me fare il controllore dei controllori.....
Personalmente mi sto facendo una pessima idea di tutta la situazione è un pò come se in una costruzione abusiva mi si richieda la progettazione a norma dell'impianto elettrico.....
Grazie a tutti per i suggerimenti/consigli/e opinioni
Re: certificazione anomala
Non vendibili = non pagabili
vedi tu.... se il costruttore non li pagasse, chi li ha 'immessi sul mercato' non potrebbe richiedere alcunchè.
ps. ci sono alcune prestazioni (relative alla sicurezza e alle opportune informazioni) che possono avere rilevanza penale.
opps..... ca...o, mi dimenticavo che siamo in italia, che sbadato!
vedi tu.... se il costruttore non li pagasse, chi li ha 'immessi sul mercato' non potrebbe richiedere alcunchè.
ps. ci sono alcune prestazioni (relative alla sicurezza e alle opportune informazioni) che possono avere rilevanza penale.
opps..... ca...o, mi dimenticavo che siamo in italia, che sbadato!
Re: certificazione anomala
Giotisi 2 domande, puoi citare la fonte? E' obbligatorio anche certificare l'indice del potere fonoisolante?
Re: certificazione anomala
La fonte sull'obbligo di marcatura CE dei serramenti è la Gazzetta Ufficiale Europea che puoi scaricare p.es. qui:
http://www.legnolegno.it/inizio/news.php?idn=102
La norma di riferimento è la UNI EN 14351:2006 di cui è uscito l'aggiornamento proprio la scorsa settimana (aggiornamento tt sommato marginale)
La norma fissa sei prestazioni da valutare, che sono: Tenuta all'acqua, Resistenza al Vento, Permeabilità all'aria, Trasmittanza Termica, Rilascio sostanze dannose, Tenuta della forbice (considerata sistema di ritenuta), piu' il potere fonoisolate "if required"
Da notare che non essendoci limiti di legge ("thresold values") in italia per Acqua e Vento, per queste prestazioni è ancora possibile indicare il valore NPD ("no performance determinated"; per le altre esiste invece un limite di legge (192/311/59 per la TT, codice al consumo per la perm. all'aria, ad esempio) e quindi VANNO determinate e dichiarate a cura di un organismo notificato.
In ogni caso il produttore deve fornire istruzioni di manutenzione, di sicurezza, di smaltimento ed essersi dotato di un piano di controllo della produzione (FPC)
http://www.legnolegno.it/inizio/news.php?idn=102
La norma di riferimento è la UNI EN 14351:2006 di cui è uscito l'aggiornamento proprio la scorsa settimana (aggiornamento tt sommato marginale)
La norma fissa sei prestazioni da valutare, che sono: Tenuta all'acqua, Resistenza al Vento, Permeabilità all'aria, Trasmittanza Termica, Rilascio sostanze dannose, Tenuta della forbice (considerata sistema di ritenuta), piu' il potere fonoisolate "if required"
Da notare che non essendoci limiti di legge ("thresold values") in italia per Acqua e Vento, per queste prestazioni è ancora possibile indicare il valore NPD ("no performance determinated"; per le altre esiste invece un limite di legge (192/311/59 per la TT, codice al consumo per la perm. all'aria, ad esempio) e quindi VANNO determinate e dichiarate a cura di un organismo notificato.
In ogni caso il produttore deve fornire istruzioni di manutenzione, di sicurezza, di smaltimento ed essersi dotato di un piano di controllo della produzione (FPC)
Re: certificazione anomala
Grazie giotisi. Ho letto i link che hai citato e, approfittando della tua competenze e disponibilità, su un argomento comunque che ritengo di interesse per tutti, chiedo ancora:
1) i siti linkati fanno riferimento ad una "Direttiva Europea". Detto questo mi risulta che, mentre i "Regolamenti" europei sono immediatamente Cogenti, le Direttive richiedono il "Recepimento" da parte degli Stati membri. C'è stato il provvedimento di Recepimento?
2) sembra che i requisiti di commerciabilità (i "minimi" della norma EN 14351) siano soddisfatti dalla presenza del solo marchio CE. E' corretto dire questo, oppure occorre un documento allegato al serramento che riporti numericamente le performance?
1) i siti linkati fanno riferimento ad una "Direttiva Europea". Detto questo mi risulta che, mentre i "Regolamenti" europei sono immediatamente Cogenti, le Direttive richiedono il "Recepimento" da parte degli Stati membri. C'è stato il provvedimento di Recepimento?
2) sembra che i requisiti di commerciabilità (i "minimi" della norma EN 14351) siano soddisfatti dalla presenza del solo marchio CE. E' corretto dire questo, oppure occorre un documento allegato al serramento che riporti numericamente le performance?
Re: certificazione anomala
SI, c'è stato il relativo recepimento.... adesso non ce l'ho qui ma te lo posto.
Tra i documenti che il 'cliente finale' deve ricevere è prevista una 'Dichiarazione di Conformità a norma' che riporti i valori dei parametri determinati o l'indicazione NPD per quelli per i quali questa dizione sia ancora ammessa.
In pratica esiste l'obbligo di trasparenza: devo dirti cosa ti vendo, che prestazioni ha, che le ho fatte misurare e che la mia produzione è uniforme (quindi ne ho provato uno solo ma posso estendere i dati a tutta la produzione)
Non è necessario che il marchio CE compaia sul serramento (contrariamente a quanto invece accade per i sistemi oscuranti dove il simbolo deve essere presente), ma non è vietato apporlo: ovviamente metterlo senza averne i requisiti è considerata frode in commercio.
Tra i documenti che il 'cliente finale' deve ricevere è prevista una 'Dichiarazione di Conformità a norma' che riporti i valori dei parametri determinati o l'indicazione NPD per quelli per i quali questa dizione sia ancora ammessa.
In pratica esiste l'obbligo di trasparenza: devo dirti cosa ti vendo, che prestazioni ha, che le ho fatte misurare e che la mia produzione è uniforme (quindi ne ho provato uno solo ma posso estendere i dati a tutta la produzione)
Non è necessario che il marchio CE compaia sul serramento (contrariamente a quanto invece accade per i sistemi oscuranti dove il simbolo deve essere presente), ma non è vietato apporlo: ovviamente metterlo senza averne i requisiti è considerata frode in commercio.
Re: certificazione anomala
stiamo divagando (anche se la disquisizione sugli infissi credo sia estremamente interessante)
perchè non aprire un trd apposito sugli infissi?
Fare i carotaggi ti consente di determinare la stratigrafia, ma non è questo che dice la legge. Devi partire dall'AQE che deve esistere. Se non esiste bisogna farlo.
Ovviamente i costi (per il costruttore) sono molto alti.
Mi è venuta in mente un'alternativa: chiamare un geometra di quelli che fanno certificati a 50 euro e passa la paura!|!
perchè non aprire un trd apposito sugli infissi?
dalle mie parti non ti rilasciano l'agibilità se non presenti l'asseverazione di rispondenza di quanto costruito a quanto depositato in legge 10. Ovviamente se non era stata depositata la L10, la consuetudine (per rimediare) vuole che presenti insieme L10 e asseverazione.dinoriccardo ha scritto: - i lavori sono già stati ultimati con presentazione del certificato di ultimazione?
Si risulta tutto accatastato ed agibile
- se si, è stata allegata l'asseverazione sulla rispondenza del costruito a quanto previsto in relazione legge 10?
Assolutamente no, il tecnico addetto ha affermato che da loro la legge 10 non è arrivata
se dovessi accettare l'incarico mi farei incaricare di fare prima la legge 10, la depositerei, farei firmare al D.LL. l'asseverazione di rispondenza, farei l'AQE. A quel punto si potrà fare l'ACE. Non vedo altre strade percorribili.dinoriccardo ha scritto: - in cosa consiste l'incarico con precisione? è stato formalizzato con un contratto scritto?
Nessun contratto scritto, mi è stata richiesta una certificazione energetica dal costruttore, molto probabilmente perchè i notai stanno cominciando a richiederla all'atto del rogito
Nella realtà manca ancora la caldaia (ufficialmente i proprietari hanno paura di furti essendo la villetta in posizione isolata) e ho già avvisato che senza la caldaia montata non rilascio certificati, per gli infissi credo che il fabbro sia un collaboratore del costruttore, ma vendibili o meno, non hanno documenti relativi.. In ogni caso prevedo lunghe trafile giudiziarie per l'immobile e so già che se eventualmente decidessi di certificare il mio lavoro sarà oggetto di ulteriori controlli da parte di altri tecnici (non che la cosa mi preoccupi visto che, se accetto, inizio a carotargli tutta la struttura che a naso non arriva nemmeno in classe f (è tutto in poroton da 30))
Fare i carotaggi ti consente di determinare la stratigrafia, ma non è questo che dice la legge. Devi partire dall'AQE che deve esistere. Se non esiste bisogna farlo.
Ovviamente i costi (per il costruttore) sono molto alti.
Non vedrei la cosa in maniera così negativa. Considera che ti hanno chiesto di risolvere un problema e tu tecnicamente sai che lo puoi risolvere. Ti preoccupi troppo dei costi. Le cose, se bisogna farle, si devono fare nel modo giusto.dinoriccardo ha scritto: Questa certificazione energetica si colora sempre di più dell'inutilità della stessa fino a quanto non partiranno le sanzioni nei confronti di chi è preposto ai cintrolli e non ottempera. Credo che l'unica cosa che spinge il costruttore a richiedere il certificato è che il notaio ne ha bisogno. Perfettamente d'accordo spero che partano controli sanzioni e denunce per comportamenti anomali, ma non sta a me fare il controllore dei controllori.....
Personalmente mi sto facendo una pessima idea di tutta la situazione è un pò come se in una costruzione abusiva mi si richieda la progettazione a norma dell'impianto elettrico.....
Grazie a tutti per i suggerimenti/consigli/e opinioni
Mi è venuta in mente un'alternativa: chiamare un geometra di quelli che fanno certificati a 50 euro e passa la paura!|!